Inserito il 31/10/2011 alle: 08:46:14
l'Associazione Nazionale ************* **********, di cui faccio parte, sempre attenta alle problematiche di circolazione e sosta dei camper, ha chiamato alla mobilitazione generale.
Ecco il testo delle e-mail arrivate:
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A seguito di una ordinanza del Comune di Livorno che vietava la sosta alle autocaravan
abbiamo acquisito il documento sulla base del quale è stata emanata, documento in allegato.
Detto documento, avendo una rilevanza nazionale, consente ai gestori della strada (sindaci e altre P.A.)
di avere un atto pubblico che gli consente – in sintesi – di emanare ordinanze anticamper su tutto il loro territorio.
I nostri consulenti giuridici interverranno tempestivamente ponendo in modo tecnico al Comando dei Vigili del Fuoco
le seguenti domande:
1. I sopralluoghi dei Vigili del Fuoco a seguito di esposti in quali tempi si attivano e se detti sopralluoghi riguardano luoghi in particolare oppure tutti i luoghi dove c’è circolazione e sosta di veicoli e rimorchi?
2. Visto che un tema così grave e importante non può essere affrontato e definitivo con termini criptici quali “sulle esperienze operative”: quali e quanti sono stati i casi ove codesto Comando ha rilevato una pericolosità tale delle autocaravan tanto da generalizzare il divieto di sosta alle tutte le autocaravan? Con quali atti sono stati fatti partecipi sia il Ministero dell’Interno sia il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti?
3. Visto che un tema così grave e importante non può essere affrontato e definitivo con termini criptici quali “soventemente sono caratterizzati dalla presenza di impianti ed utilizzatori elettrici la cui installazione non risponde ai requisiti della regola d’arte”: quali e quanti sono stati i casi ove codesto Comando ha rilevato tali situazioni e quali provvedimenti sono stati attivati? Perché una situazione specifica è illegittimamente posta alla base per inibire la circolazione e sosta a tutte le autocaravan?
4. Visto che altri veicoli (autovetture, autobus, autocarri, veicoli speciali, ecc.. ), rimorchi e veicoli speciali sono dotati di impianti elettrici e utilizzatori di impianti elettrici: quale è la differenza tecnica che comporta il pericolo facendo escludere un veicolo e/o rimorchio dalla sosta e circolazione stradale?
5. Visto che altri veicoli (autovetture, autobus, autocarri, veicoli speciali, ecc.. ), rimorchi e veicoli speciali sono dotati di impianti a gpl e/o metano: quale è la differenza tecnica che comporta il pericolo facendo escludere un veicolo e/o rimorchio dalla sosta e circolazione stradale?
6. Visto che il termine “congrue distanze di sicurezza” è generico: quali devono essere le dimensioni degli stalli di sosta e/o ove si può parcheggiare in assenza di stalli di sosta per i veicoli e/o rimorchi aventi impianti elettrici e/o a gpl/metano?
7. Visto che l’interdizione attivata riguarda tutta una categoria di veicoli: con quali atti codesto Comando ha informato, inviando relazioni sia al Ministero dell’Interno sia al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti?
8. Visto che codesto Comando si è dichiarato non competente a intervenire con sopralluoghi all’interno dei campeggi e villaggi, valutando la pericolosità o meno del rischio incendi per veicoli, rimorchi, tende, case mobili: a quale norma ha risposto invece per attivare detto sopralluogo su una pubblica via?
I nostri consulenti giuridici, in assenza di risposte esaustive, valuteranno di presentare denuncia per procurato allarme nonché per attivare quanto necessario per far rispondere detto Comando o Funzionario dei danni che riceveranno i proprietari di autocaravan a seguito dell’emanazione di ordinanze che avranno alla base il loro atto.
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LE AUTOCARAVAN SONO PERICOLOSE
VIETATO il parcheggio vicino ai fabbricati e alle aree a verde
MOBILITAZIONE GENERALE
documento aggiornato al 30 ottobre 2011
Firenze, 29 ottobre 2011
Presa conoscenza del provvedimento dirigenziale n. 5 del 1 marzo 2011 del Comune di Livorno che vieta la sosta alle autocaravan ci siamo attivati per acquisire il documento fondamentale in base al quale è stata emanato: una nota del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Livorno (di seguito riprodotta). Tale documento – per i contenuti, gli effetti, il soggetto da cui promana – ha rilevanza nazionale e come tale rappresenta uno strumento nelle mani degli enti proprietari della strada (sindaci e P.A. in generale) attraverso il quale emanare ordinanze anticamper su tutto il territorio nazionale.
Considerata la mancanza di riferimenti di legge ovvero a norme tecniche, i nostri consulenti giuridici interverranno tempestivamente e tecnicamente per ottenere dal Comando dei Vigili del Fuoco la risposta alle seguenti domande, infatti, non si può dire che è meglio non cucinare perché è pericoloso usare il fuoco oppure è meglio andare a piedi perché in bicicletta vi è un equilibrio instabile … e via dicendo altrimenti avremmo delle prescrizioni riferite a una sensibilità personale, peraltro errata, e non prescrizioni dettate da un’istruttoria tecnica:
1. Sopralluoghi a seguito di esposti, domande:
Perché il Comando è intervenuto in detta strada? La segnalazione aveva ad oggetto un pericolo imminente?
2. Accertamento tecnico, domande:
Vista la dichiarazione “soventemente sono caratterizzati dalla presenza di impianti ed utilizzatori elettrici la cui installazione non risponde ai requisiti della regola d’arte”, quali e quanti sono stati i casi e le relazioni tecniche depositate dal Comando e quali provvedimenti sono stati conseguentemente attivati? Gli accertamenti sono stati limitati all’autoveicolo autocaravan oppure sono state estese a tutti i veicoli di cui all’articolo 47 del Codice della Strada aventi similari impianti e fruizioni nonché dotati di impianti a gpl e/o metano?
3. Autocaravan, domanda:
Quali sono le relazioni tecniche depositate che sono alla base di quanto dichiarato con termini criptici quali “sulle esperienze operative”?
4. Comunicazione istituzionale, domanda:
Quali sono gli atti con i quali sono stati fatti partecipi di una simile pericolosità, inerente l’autoveicolo autocaravan, la direzione VVFF di Firenze e Roma nonché le Direzioni interessate sia al Ministero dell’Interno sia al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti?
5. Prescrizioni, domande:
Poiché il termine “congrue distanze di sicurezza” è generico, i veicoli aventi impianti elettrici e/o alimentazione a gpl/metano in quali stalli di sosta (dimensioni) possono parcheggiare? Quali sono le distanze di sicurezza da rispettare intorno al veicolo qualora non vi sia disegnato uno stallo di sosta?
I nostri consulenti giuridici sono in azione poiché questo atto:
• è firmato da professionisti pubblici di alto livello;
• è stato oggetto di comunicazione diffusa ad altre autorità quali Prefettura e Comune;
• riguarda la sicurezza pubblica e pertanto vincolante per i gestori delle strade;
• comporta per il gestore della strada che non ottemperasse alle prescrizioni, in caso di incendi ove sono coinvolte autocaravan, la possibilità di doverne rispondere sia nel Civile, Penale e contabile;
• crea danni ai proprietari di autocaravan che, a seguito dell’emanazione di ordinanze che avranno alla base proprio questo atto, non potranno più sostare.
CAMBIARE è POSSIBILE
Rilancia questa email ai camperisti che hai in rubrica nonché ai club, associazioni nazionali, rivenditori, allestitori, utenti inerenti il turismo in autocaravan, che trovi aprendo:
http://www.camperweb.it/link/ass_club/ass_club.htm
https://www.camperonline.it/
http://www.turismoitinerante.com/php/ass_club.php3
http://www.turismoitinerante.com/php/costruttoricampercaravan.php3
http://www.turismoitinerante.com/php/conc_search.php
http://www.turismoitinerante.com/php/noleggio-camper.php
Inviaci le eventuali risposte che ricevi.
Nel caso non ti rispondano, hai la conferma diretta che solo grazie al tuo contributo solo la nostra/tua Associazione è in azione per tutelare la libera circolazione e sosta alle famiglie in autocaravan. A leggerti, Pier Luigi Ciolli
MOBILITAZIONE GENERALE
Se non viene tempestivamente ritirata la relazione prot. 1458/2011 del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Livorno qualsiasi gestore della strada (sindaco, capitaneria di porto, ente parco, provincia, ecc... ) può emanare un’ordinanza per vietare la sosta alle autocaravan su tutto il territorio di loro competenza.
Vale ricordare che detta ordinanza sarebbe LEGITTIMA perché si baserebbe su una relazione tecnica, quindi, nessun Giudice potrebbe accogliere il ricorso di un camperista.
MANCATO CONFRONTO CON LE SEDI ISTITUZIONALI
Per quanto sopra, tutti in MOBILITAZIONE GENERALE per far revocare questa relazione, facendo sanzionare Fabio Bernardi e Lamberto Calabria per aver emanato un provvedimento di rilevanza nazionale che interviene drasticamente sulla libera circolazione delle autocaravan sancita nel Codice della strada dalle Direttive sia del Ministero dell'Interno sia del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, perché non ci risulta che gli stessi si siano prima confrontati con la direzione Vigili del Fuoco di Firenze e la direzione Vigili del Fuoco di Roma, e nemmeno con le Direzioni interessate interne sia al Ministero dell’Interno sia al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
PROCEDURA DA COMPRENDERE
Lo stesso Comando, chiamato a intervenire dall’Avv. Assunta Brunetti per la messa in sicurezza dei campeggi e villaggi turistici con esposti del 1° e 7 luglio 2011, rispondeva alla Prefettura con lettera prot. 0013973 del 17 agosto 2011 (dove si legge … si sono attivate, con il Comune di Bibbona, procedure atte a consentire nel breve periodo una serie di verifiche sopralluogo nei campeggi segnalati dall’Associazione in argomento … l’attività turistica di campeggio non rientra tra le attività sottoposte a controlli di prevenzione incendi…) invece di mettere in atto le prescrizioni della loro relazione prot. 1458/2011.
Non solo, ma non intervenivano, alla luce della relazione prot. 1458/2011, per contrastare quanto dichiarato dall’Avv. Nando Bartolomei, incaricato da cinque gestori di campeggio, che nella lettera 25 agosto 2011 dichiarava che …le presunte criticità contenute nella menzionata nota appaiono solo un confuso affastellato di affermazioni assolutamente generiche e superficiali del tutto prive di ogni fondamento sia in fatto che in diritto … Emerge, invece, chiaramente quale spiacevole contorno della vicenda una vera campagna diffamatoria orchestrata verso tutti, indistintamente, i campeggi del Comune di Bibbona, con evidenti ricadute negative d’immagine verso strutture ricettizie, perfettamente integrate sul territorio, oltre che portatrici di interessi economici di rilevante entità per la cui tutela verranno attivate, nel prosieguo, le opportune sedi giudiziarie… A oggi, 30 ottobre 2011, né il Comune di Bibbona e tantomeno il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Livorno ci hanno riferito sull’esito di sopralluoghi nei campeggi insistenti nel Comune di Bibbona.
RAPPORTO DEL CITTADINO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Ogni giorno ci sono dei pubblici dipendenti che emanano provvedimenti criptici che coinvolgono centinaia di migliaia di cittadini nonché creano oneri alla Pubblica Amministrazione CONVINTI CHE NESSUNO SIA IN GRADO di intervenire per farli emergenere e contrastarli nelle sedi opportune poiché tali atti richiedono lavoro, capacità specifiche professionali e costanza per i tempi biblici che necessitano in Italia per acquisire documenti e risposte con la Pubblica Amministrazione. Ai camperisti il diritto/dovere di dimostrare che SI SBAGLIANO, perché sono organizzati nell'Associazione Nazionale ************* ********** che dal 1985 a oggi ha dimostrato di possedere proprio capacità quotidiana di lavoro, capacità specifiche professionali e la costanza per sopportare e intervenire continuamente nonostante i tempi biblici necessari in Italia per acquisire documenti e risposte con la Pubblica Amministrazione.
È grazie al contributo annuale dei camperisti associati se l'Associazione Nazionale ************* ********** ha le risorse ed è in grado di intervenire. Inoltre, gli stessi sono pronti a chiamare a raccolta altri camperisti, spiegando loro che la citata relazione li riguarda da vicino, se non oggi, sicuramente domani. Quindi, se non si attivano aderendo all'Associazione Nazionale ************* **********, consentono di fatto a chi viola la legge, o non la applica, di proseguire nella loro micidiale azione con la conseguenza che dovranno rivedere il loro sostare con la propria autocaravan.
L’AZIONE
Per quanto sopra, per aver successo nell'azione e far revocare detto atto:
1) è compito dell'Associazione Nazionale ************* ********** intervenire tecnicamente per far revocare gli atti illegittimi e i nostri tecnici sono già al lavoro nonostante sia domenica;
2) è compito del camperista già associato inviarci subito la quota sociale per il 2012 nonché farla versare dagli altri camperisti in modo da rinnovare tempestivamente le risorse che ci sono e ci saranno indispensabili a proseguire l'azione che, come sempre, sarà concreta, immediata e, soprattutto, di pubblica diffusione.
A leggervi, Isabella Cocolo – Presidente
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con simpatia eSSe eSSe
“veritas filia temporis”