quote:Risposta al messaggio di maurito54 inserito in data 24/01/2010 13:06:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Bisognerebbe conoscere i dattagli, perchè quello che riferisci ( vecchietta in autostrada ecc...) mi sembra alquanto singolare, così come se fosse così sarebbe singolare la condanna!!
quote:Risposta al messaggio di dumito inserito in data 24/01/2010 22:03:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Scusami, ma ritengo la velocità non sempre influente sulle circostanze dell'incidente e sulle colpevolezze. E se non fosse così avremmo delle situazioni paradossali e un contenzioso infinito. Esempio: in una collisione tra un veicolo obbligato a dare la precedenza al veicolo proveniente alla sua destra, ma a forte velocità a chi sarebbe attribuita la colpa? Ovvio a chi non ha dato la precedenza ! In presenza di un autovelox al veicolo con diritto di precedenza e che procede a velocità elevata verrebbe rifilata la contravvenzione, ma resterebbe nella ragione sull'avvenuto incidente. Se così non fosse tutti contesterebbero la velocità eccessiva. Nel caso del post originario del Prof Calosci, caso accademico perchè non c'è stato investimento, l'autoveicolo era in presenza del verde con la signora, con il rosso, che imprevedibilmente ha attraversato la strada. Avrebbe dovuto pagare i danni eventuali. Ci sono innumerevoli sentenze. E ci mancherebbe altro!
quote:Risposta al messaggio di camperillo inserito in data 24/01/2010 23:50:58 per un cerchione vale la pena tentare? >> Tra gli assicuratori di Ancona, e il perito ancora se ne ricorda, una notte una auto giudata da un ubriaco si schianta sulla mia autovettura facendo 3 milioni 500 15 mila lire e spiccetti. C'era ancora la lira. L'assicurazione (TORO) dell'investitore al momento di consegnarmi l'assegno fece una cresta di, guarda caso, 15 mila lire. Ovviamente non ritirai l'assegno e diedi da mangiare al mio avvocato di sempre. Morale l'assicurazione pago l'esatta cifra più l'onorario dell'avvocato!
quote: Dipende quanto tempo hai a disposizione e quante altre cause da sostenere, se sono molte la qualità della vita peggiora. >> Il tempo non c'entra! Semplicemente do lavoro ai miei avvocati che non mi hanno mai fatto perdere una sola volta! La qualità della vita peggiorerebbe, per me, ne caso accettassi qualunque sopruso piccolo o grande che sia. Ciao
quote:[i]Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 24/01/2010 11:12:31 Vanno dove gli pare, come gli pare e i ciclisti pure in contro senso e stando pure in mezzo! >> Strano che nelle sue numerose vacanze in Germania non abbia mai notato la presenza costante della scritta "ausgenommen radfahrer" sotto quasi tutti i cartelli di divieto, in particolare quelli di divieto di accesso e senso unico...[:D] Se tira sotto un pedone o un ciclista che passa con il rosso quantomeno si beccherà una multa per non avere "mantenuto un condotta di guida commisurata al traffico presente" con le relative conseguenze per la ripartizione della colpa da parte dell'assicurazione. Un 30% non glielo toglie nessuno... Ste
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 23/01/2010 20:19:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mah, le situazioni strane e rare capitano sempre a tè. Mi spieghi quanto era la lelocità di gran lunga sotto i limiti? Se eri in un centro abitato ci sono i 50 se non meno, quindi "di gran lunga" andavi ai 30 all'ora, e a quella velocità hai dovuto salire sul marciapiede? Secondo me non la racconti giusta, vabbè che hai la fila di avvocati per tutte le situazioni... Daniele.id="Arial Black">id="size2">id="red">
quote:Originally posted by Prof.AntonioCalosci Oggi, andando in macchina A VELOCITÀ ABBONDANTEMENTE ENTRO LE REGOLEid="red">, sono passato COL VERDE ad un semaforo. Non so per quale motivo, ma una signora di mezza età all'improvviso ha attraversato col SUO ROSSO. Originally posted by Prof.AntonioCalosci La velocità ad occhi sarà stata di 30/35 Km/h. Dico questo perché ero la terza auto in fila dietro al semaforo rosso. Quando è scattato il verde, le due auto davanti a me sono partite e io con loro.id="red">>> Dalle tue parole si potrebbe dedurre che il pedone abbia iniziato l'attraversamento della strada con il verde a suo favore, mentre tu (in coda ad altri veicoli) eri fermo con il semaforo rosso. Il fatto che il semaforo passi dal rosso al verde non da' istantaneamente il diritto di "partire a razzo" (o di comportarsi ad imitazione degli altri) ma la marcia puo' essere ripresa soltanto dopo che e' stato completato l'attraversamento concorrente degli utenti della strada che avevano il verde a favore fino ad un attimo prima. E se al posto del pedone ci fosse stato un autotreno da 18 metri? Sarebbe partito ugualmente il primo veicolo della coda ferma al rosso, solo perche' aveva "acquisito il diritto" a muoversi con il semaforo diventato verde? Nella situazione specifica le regole per la velocita' sono esposte dal legislatore nell'art. 141 CdS: comma 4. Il conducente deve, altresì, ridurre la velocità e, occorrendo, anche fermarsi ...[omissis]... in ogni caso, quando i pedoni che si trovino sul percorso tardino a scansarsi o diano segni di incertezza e quando, ...[omissis]..., a parte i commi 1 e 2 dello stesso articolo. Prima di pensare ai lìmiti massimi di velocita' di cui all'art. 142, devono essere comunque osservate tutte le disposizioni degli artt. 140 e 141.
quote:Risposta al messaggio di TheDevil inserito in data 25/01/2010 13:34:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Le cose non sono andate come tu ipotizzi. Il semaforo è passato a verde. le auto davanti a me sono partite senza scatti brucianti e nell'attraversamento pedonale non c'erano pedoni. Siccome c'era dello spazio tra me e il veicolo che mi precedeva (lascio sempre distanza di sicurezza) un pedone ha improvvisamente tentato l'attraversamento mettendomi in difficoltà. Tutto qua. Ciao
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 24/01/2010 20:38:08 Mi successe quando fui macchinista degli ETR (anno 1976) >> OTid="red"> ETR 220? Il famoso Polifemo!?!?!?! [:0][:0][:0][:0]
quote:Risposta al messaggio di MrFloyd inserito in data 26/01/2010 10:38:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Esatto il Polifemo! Chiamato così per via del parabrezza unico. All'epoca facevo parte della squadra elettromotrici di Roma e portavo solo ETR. In particolare i 220 (Polifemo), i 300 (Settebello), i 250 (Arlecchino), le elettromotrici della serie 601 e il primo ETR 450 (Pendolino). Ciao
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 26/01/2010 11:12:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il fiore all'occhiello delle FS dell'epoca [:p], sia l'ETR 220 che le ALe 601 li ho visti circolare ancora una quindicina di anni fa quando andavo a trovare mia nonna a Foligno e di entrambi ho i modellini [:)][:)][:)] Strano percorso il tuo, dall'archetto del pantografo a quello del violino [;)][;)]
quote:Risposta al messaggio di MrFloyd inserito in data 26/01/2010 11:29:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Fermodellista? Anche io!! Per il momento non ho tempo, ma sto archiviando lentamente materiale rotabile Märklin in stile 1940/1950 e appena mi metterò in pensione (tra 12 anni con 40 anni di servizio tondi tondi) finalmente costruirò un plastico in stile tedesco. Al momento ho l'intero convoglio con 7 carrozze e locomotiva a vapore del mitico Rheingold e un paio di convogli con carrozze di I e II e III classe, più un paio di convogli merci... il tutto a vapore! Ciao