1. - Premessa
La definizione di
area attrezzata è riportata nel topic
https://www.camperonline.it/for... e, unitamente ad alcune altre di interesse generale, è estratta dal Codice della Strada (e/o dal relativo Regolamento) con scrupolo di fedeltà.
Il sèguito di questo documento è soltanto la cronistoria di una spiacevole discussione apertasi in questo topic
https://www.camperonline.it/for... in attinenza alla definizione in questione.
2. - De veritate et constantia dedicato ad Anto57
Anto57
pretende che ogni partecipante del forum debba esibire la "prova documentale" delle proprie affermazioni, specie se sono contrarie a quelle sue.
Anto57, invece, si considera legittimato ad
intervenire "a memoria" senza:
- che nessuno gli abbia espressamente chiesto di intervenire
con urgenza
- che nessuno gli abbia direttamente posto un quesito con carattere
d'urgenza
-
prendersi il tempo occorrente a verificare la validità dei propri "ricordi"
- prendersi il tempo occorrente a raccogliere l'appropriata documentazione da citare nei suoi interventi.
Anto57 si profonde in dotte dissertazioni su "deflussi" ed "effluvi" ma ha ammesso che non conosceva la differenza, nell'ambito del CdS+Reg, tra i termini
sosta e
parcheggio, in quanto non si è mai posto il problema di andare a verificare il motivo per il quale il legislatore abbia fatto ricorso a due termini (sinonimi nel suo dialetto) di significato evidentemente diverso se molto spesso sono espressi nel CdS abbinati tra loro ma finalizzati a rappresentare distinte fattispecie (caso tipico:
area di sosta ed area di parcheggio).
Anto57 si profonde in dotte disquisizioni su "divieti impliciti" e "divieti espliciti", ma spesso fa anche riferimento al
senso fatto palese dal significato proprio delle parole (art. 12 delle preleggi al codice civile), in base al quale dovrebbero valere soltanto quelli "espliciti" lasciando invece quelli "impliciti" confinati in una pura esercitazione mentale.
Anto57
accetta l'
interpretazione del legislatore, quando collega il concetto di "deflussi" presente nel CdS con quello di "generatore" che invece nel CdS non c'è proprio.
Anto57
nega invece l'
interpretazione del legislatore (lo stesso), quando si tratta di spiegare il significato dell'espressione "dove consentita" nell'art. 185 CdS.
Anto57 attribuisce in esclusiva alla Magistratura (ed in particolare alla Corte di Cassazione) l'interpretazione delle leggi (e qui avrei ben più di qualche riserva) mentre poi àvoca a se stesso un còmpito similare:
allora io replicavo e replicherò chiarendo la portata della norma (topic 9129, msg 24/10).
Anto57, quando viene trovato
in flagranza di inesattezza,
non:
- ringrazia chi lo ha aiutato a "tornare in carreggiata";
- si scusa con tutti gli altri lettori del forum per le sue "affermazioni" che, se non contestate, inducono gli stessi lettori a rimanere con errati convincimenti;
- si accontenta di ricevere la correzione
ed invece controreplica ma ... su un argomento collaterale a quello sul quale ha ricevuto la correzione; in tal modo la discussione si conclude come se comunque la ragione fosse dalla sua parte.
3. - Definizione di area di sosta
Anto57, in un messaggio del 9/11 nel 'topic' n.10202, si esprime in questo modo:id="green">
QUANTO ALLA DEFINIZIONE DI
AREA DI SOSTA A ME NON PARE CHE TRA LE DEFINIZIONi ATTUALI DEL CDS CI SIA.
QUINDI IVANO
IL LINK DI THE FOX SONO SUE AFFERMAZIONI.
FORSE NON RICORDO IO MA L'
AREA DI SOSTA è CITATA solo ALL'ART. 7 MA NON NELL'ART. 3.
Non scrive che ha cercato la definizione e non l'ha trovata; va diritto ad affermare che
gli pare che non ci sia e
ritiene anche opportuno mettere in guardia Ivano sul mio contributo relativo alle "definizioni"; senza mezzi termini lo giudica una mia "invenzione"
e quindi mette in dubbio la mia correttezza davanti a tutti i lettori del forum. (@avv. Costa: come si configura, in termini legali, il comportamento con la seconda sottolineatura?).
Da notare, infine, che nel messaggio di Anto57 non c'è alcuna citazione, neanche indiretta, alle
aree attrezzate.
Essendo chiamato in causa, ritengo ovviamente opportuno intervenire e rispondo con la trascrizione dell'art. 62 del Regolamento al CdS (nel cui secondo comma è proprio esposta la definizione dell'
area di sosta), in modo da agevolare tutti i lettori nella relativa consultazione e, se interessati, anche per un confronto con la definizione riportata nel topic già citato (n.10113):id="green">
Art. 62 Reg. - Aree di servizio destinate a parcheggio e sosta (art. 24 CdS).
1. Le aree di servizio destinate al parcheggio ed alla sosta dei veicoli devono essere dotate di un'area apposita per il parcheggio, con indicazioni, a mezzo di strisce longitudinali bianche a terra, dei singoli posti macchina. Tale area deve essere munita del segnale di parcheggio, come stabilito dal presente regolamento.
2. Esse devono essere dotate, inoltre, di area destinata alla sosta, con spazi destinati alla medesima, con zona a verde e devono essere attrezzate con camminamenti pedonali, sedili e, se possibile, con punti per picnic. Devono essere dotate, altresì, di adeguati servizi igienici collettivi e di contenitori per la raccolta differenziale dei rifiuti.
Ivano, lascio a te di valutare quanto l'art. 62/2 Reg. sia diventato una mia "affermazione".
Avevo pensato, nell'aprire il 'topic' sulle "Definizioni", di inserire il riferimento al pertinente articolo del Codice (o del Regolamento) di fianco a ciascuna definizione, ma poi li ho volutamente omessi in sede di stesura finale.
4. - Definizione di area attrezzata
Anto57 non si limita a prendere atto della mia risposta documentata ma controreplica e, senza neanche andare a controllare cosa ha scritto nel suo messaggio precedente, passa abrupte a disquisire di
area attrezzata:id="green">
Dunque io ho scritto di getto, A MEMORIA, ed ovviamente avendo richiamato l'art. 7
mi riferivo alla definizione di AREE ATTREZZATE riservate alla sosta ed al parcheggio. con ciò intendevo dire che la definizione di AREE ATTREZZATE non mi pare sia stata chiarita dal CDS.
e, quando io rispondo a Ngeloco, non si trattiene dall'aggiungere:id="green">
No proprio non ci siamo,
l'art. 378 comma 1 del regolamento, cita l'area attrezzata ma non ne dà una definizione. La si potrebbe solo ricavare per deduzione ma ripeto a me pare che nessun articol del CDS e del Regolamento dia una definizione chiara di AA tant'è che nelle mie proposte del 2004 accennavo alla necessità di definire le AA nell'articolo 3 in modo da non lasciare dubbi sulla loro finalità. E poi anche l'art. 378 parla sempre e solo di sosta e parcheggio ripetendo pedissequamente le locuzioni dell'art. 7 lettera h a proposito di dove devono stare gli impianti igienico sanitari.
Non sfondiamo così facciamo solo altra confusione.
Nel Codice della Strada il legislatore ha previsto che le definizioni siano indicate con due diverse modalità:
-
con la struttura tipica del dizionario (
termine:spiegazione, cioè quella ricercata da Anto57) nel primo comma dell'art. 3;
-
all'interno del contesto normativo del Regolamento, secondo il combinato disposto dell'art.3 (comma 2) CdS
Nel regolamento sono stabilite altre definizioni stradali e di traffico di specifico rilievo tecnico e dell'art. 5 (comma 1) Reg
Le altre definizioni stradali e di traffico di specifico rilievo tecnico di cui all'articolo 3, comma 2, del codice sono contenute nelle singole disposizioni del presente regolamento riguardanti le varie materie.
Il giorno successivo Anto57 ha come un ripensamento, forse anche sulla spinta di un altro intervento di Ngeloco, e cambia apparentemente tono [in "id="green">nero" l'intervento di Anto57 ed in "verde" le mie risposte]:id="green">
Sto leggendo con attenzione gli scritti di TheFox che dimostra una indubbia capacità di analisi normativa e di attenzione a scrivere riferimenti e collegamenti normativi. E devo dire che costringe l'interlocutore a fare attenzione ai suoi scritti ed a contro argomentare in modo preciso.
L'apprezzamento mi giunge, ovviamente, molto gradito per cui ringrazio sentitamente e resto in attesa di ricevere la
prima controargomentazione.id="green">
Confesso che mi sono trovato un attimo spiazzato (quando uno afferma ocn certezza il dubbio di essere in errore, alle persone intelligenti viene) nel replicare alla questione delle Aree Attrezzate, pur non essendo un pivellino di queste questioni. La questione della definizione dele Aree Attrezzate mancanti l'avevo infatti affrontata nel lonato 2004, quindi ho dovuto riprendere le cose.
E, dopo aver ripreso le cose, a quali conclusioni sei pervenuto?id="green">
Peò mi domando quanti non sono in grado di fare ricerca e collegamenti siano poi critici nel leggere i tuoi (TheFox) scritti.
Questa è una considerazione, nei miei riguardi, ancora più pesante di quella espressa in un messaggio precedente; in realtà hai fatto il tuo ritratto e poi hai applicato il mio nome: in un solo mese di presenza nel forum ti ho trovato diverse volte in "flagranza di inesattezza" per cui, se io non fossi intervenuto, tutti i lettori del forum sarebbero rimasti con gli errati convincimenti derivanti dai tuoi scritti.
Non mi sembra invece di avere finora ricevuto alcun rilievo di inesattezza ai miei interventi.id="green">
Noto anche una tendenza ad interpetare pro-domo nostra, alcuni articoli, cercando di far passare in secondo piano i punti più sfavorevoli che invece assorbono gli altri punti secondari.
Questa tua affermazione è in contrasto con quella espressa in esordio; la gran parte dei miei scritti sono "riferimenti e collegamenti normativi" proprio perchè, in questo modo, è molto più difficile cadere in errore; mi piacerebbe comunque ricevere l'indicazione di un mio messaggio dove hai rilevato questa "tendenza di interpretazione".id="green">
[omissis]
Per questo mi domando e domando a The Fox, ma ci conviene illuderci su interpretazioni CAPZIOSE o su falsi presupposti che poi inducono i camperisti a crearsi false convinzioni ed a tenere comportamenti spesso riprovevoli e sicuramente controproducenti? Ripeto ci conviene?
Io non perdo tempo in interpretazioni capziose; interverrei peraltro per garantire l'altrui libertà di farle, a prescindere dall'argomento sul quale siano espresse.
5. - Conclusione
Ringrazio i lettori che, giunti fin qui, avranno trovato interessante la lettura; mi scuso invece con gli altri, ai quali avrò soltanto fatto perdere tempo.
Con questo messaggio (e con un altro, prossimo, nel topic delle "Modifiche al CdS") prendo commiato dal forum di COL e dai suoi frequentatori. Auguri a tutti.id="green">