quote:Risposta al messaggio di luigi64 inserito in data 04/10/2013 08:57:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sempre tardi ma ci sono arrivati. Così come il bollo anche l'assicurazione sembra sarà controllata da incroci su banche dati. Per chi paga e ha sempre pagato cambia molto, si hanno meno probabilità in meno di fare incidenti con persone senza assicurazione sul mezzo e magari si scoprono anche truffe. Dovrebbero accompagnare questo decreto con sgravi per i costi assicurativi, cosa che sicuramente non faranno. Stefano Heleanna Stefano Lorenzo Elisa e ... Nerone
quote:Risposta al messaggio di sonda1 inserito in data 05/10/2013 10:53:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Le informazioni trovate su internet sono sempre da verificare. Nel caso di specie è una bufala in quanto non trova riscontro nella norma in questione...
quote:Risposta al messaggio di ippocampo2009 inserito in data 05/10/2013 14:11:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non capisco dove sia la bufala visto che se ne parla su Quattroruote ed un'Ansa di poche ore fa riporta testualmente " Il tagliando cartaceo Rc Auto ha i giorni contati. Entro ottobre 2015 infatti, cioè a due anni dall'entrata in vigore, prevista per il prossimo 18 ottobre, del decreto del ministro per lo Sviluppo economico di concerto con il ministro dei Trasporti pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale, verrà completato la 'dematerializzazione' dell' attuale contrassegno, che verrà sostituito con un sistema elettronico dotato di microchip. "... Luc@
quote:Risposta al messaggio di sonda1 inserito in data 05/10/2013 14:38:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La bufala consiste nel fatto che la legge approvata non parla assolutamente di microchip. All'art. 2, invece, prevede che
quote:3. Entro il termine previsto dal successivo articolo 4, comma 1, lettera e), la corrispondenza dei dati relativi al veicolo con l'esistenza e la validita' della copertura assicurativa obbligatoria, potranno essere verificate anche mediante l'utilizzo dei dispositivi o mezzi tecnici di controllo e rilevamento a distanza delle violazioni delle norme del codice della strada approvati od omologati ai sensi dell'articolo 45, comma 6, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. >> come vedi, quindi, si utilizzeranno i mezzi già esistenti (tutor, autovelox, photored, telecamere ZTL) per verificare se il veicolo è assicurato. E per farlo, visto che non sono in grado di "leggere" alcun microchip, dovranno "leggere" la targa e, collegandosi con la banca dati appositamente istituita, controllare la copertura assicurativa. Tant'è vero che all'art. 4 prescrive che
quote:e) nel termine di diciotto mesi dalla entrata in vigore del presente regolamento, la Direzione generale per la motorizzazione definisce e rende operativa la predisposizione della banca dati di cui all'articolo 3 per garantire la possibilita' di collegamento con i dispositivi, le apparecchiature ed i mezzi tecnici per il controllo del traffico e per il rilevamento a distanza delle violazioni delle norme del codice della strada previsti dalle vigenti disposizioni contenute nel decreto legislativo n. 285 del 1992, fatta salva l'eventuale adozione del decreto di cui all'articolo 31, comma 3, ultimo capoverso, del decreto-legge n. 1 del 2012. >> se i veicoli avessero il microchip, che necessità ci sarebbe per i sistemi di controllo di accedere alla banca dati?... poi Quattroruote e Ansa possono scrivere quello che vogliono....
quote:Originally posted by luigi64 ... ma come saranno controllati?>> Basta proseguire la lettura della G.U. da te segnalata fino a pagina 5, dove viene riportato l'art. 31 del D.L. 1/2012 (convertito con modificazioni dalla Legge 27/2012) con il seguente comma 2: 2. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, avvalendosi dei dati forniti gratuitamente dalle compagnie di assicurazione, forma periodicamente un elenco dei veicoli a motore che non risultano coperti dall'assicurazione per la responsabilita' civile verso i terzi prevista dall'articolo 122 del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, con esclusione dei periodi di sospensiva dell'assicurazione regolarmente contrattualizzati. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti comunica ai rispettivi proprietari l'inserimento dei veicoli nell'elenco di cui al primo periodo, informandoli circa le conseguenze previste a loro carico nel caso in cui i veicoli stessi siano posti in circolazione su strade di uso pubblico o su aree a queste equiparate. Gli iscritti nell'elenco hanno quindici giorni di tempo per regolarizzare la propria posizione. Trascorso il termine di quindici giorni dalla comunicazione, l'elenco di coloro che non hanno regolarizzato la propria posizione viene messo a disposizione delle forze di polizia e delle prefetture competenti in ragione del luogo di residenza del proprietario del veicolo. Agli adempimenti di cui al comma 1 e di cui al primo periodo del presente comma si provvede con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.id="green">id="size1">