quote:Originally posted by gincoale> Ormai sono tristemente abituato all'insofferenza anarchica delle regole, in questo paese. C'è un tale clima di sfiducia collettivo che qualsiasi decisione è vissuta come un'offesa personale, e persino un divieto di sosta viene considerato un affronto da portare in tribunale. Addirittura tu denunci come DISCRIMINAZIONE il fatto che ti facciano parcheggiare un chilometro più a valle degli altri (un chilometro! Mille metri, DIECI MINUTI a passo tranquillo!). Non ti viene in mente, no, che magari in quel parcheggio lassù la presenza di mezzi ingombranti come i camper potrebbe aver creato problemi in passato, e che la decisione di non farli arrivare lì potrebbe essere semplicemente logica. Nooo, devi per forza insinuare che il sindaco di quel comune ha l'intenzione di spillare soldi ai camperisti. E allora, partendo da questo presupposto - chiunque decida qualcosa sbaglia o è in malafede, qualunque regola è oppressione, discriminazione, limitazione della libertà - dove vuoi che arriviamo, di cosa vuoi che discutiamo? La tua tesi è che hai subito un torto: la mia è che questo modo di pensare è tristemente sbagliato alla radice.id="Verdana">id="size2">id="navy">
buongiorno vorrei porvi un quesito: sono stato in alta valmaira (cn) con il camper,che è tra l'altro l'unico mezzo che possiedo. Al fondo della valle partono i sentieri per diverse escursioni,un km. prima della partenza dei sentieri c'e un parcheggio dove i camper si devono fermare poichè un cartello lo impedisce: divieto d'accesso ai soli camper. le auto e le moto possono raggiungere il luogo di partenza delle gite.io ho raggiunto il punto di partenza delle escursioni a piedi e per giunta ho pagato 3 euro per il parcheggio del mezzo,senza dormirci perchè la mia meta era un bivacco a 2800m.Vi sembra che una discriminazione del genere sia possibile? Il km. in questione è un tratto di sterrata in leggera salita,con buon fondo,largo,non difficile da giustificare il divieto di transito ad un mezzo pesante.L'unico motivo è spillare qualche quattrino ai possessori di camper. grazie daniele >
quote:Originally posted by marcoz> Condivido in toto il tuo intervento, con un particolare apprezzamento per il garbo e, nello stesso tempo, per l'efficacia delle tue parole. -------------------- p.s. Purtroppo il segnale stradale utilizzato (divieto di transito per autocaravan) potrebbe indurre qualche discendente di un famoso personaggio manzoniano ad intervenire in difesa di "diritti lesi", per cui andrebbe sostituito con un segnale (eventualmente composito) ex art. 118 Reg. (segnali di limitazione alle dimensioni ed alla massa dei veicoli).
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quote:Originally posted by bruno b> Immagina ora se, a fronte di ogni cartello, di ogni indicazione, di ogni differenziazione ci dovesse essere una spiegazione dettagliata della genesi di quella decisione. Uno può chiedersi quello che vuole, ma se inizia a dire "rispetto la regola ma spiegatemi perchè" mi immagino che nessuno possa più decidere nulla, perchè dovrebbe stare lì a giustificare ogni semaforo, ogni stop, ogni diritto di precedenza, ogni senso unico... In questo senso penso che si debba fare qualche passo avanti sulla strada della fiducia e della tolleranza nei confronti di chi amministra, concedendo almeno un minimo di fiducia sulla bontà delle motivazioni alla base delle decisioni (operando in una amministrazione so abbastanza bene di cosa parlo). Il sindaco, in loco, probabilmente deve rispondere prima alle istanze agli abitanti del luogo e poi considerare in seguito le istanze dei “turisti”, ed è pienamente legittimato a operare scelte diverse tra auto, moto e camper sulla base di considerazioni che non necessariamente deve rendere note a mezzo stampa a tutto il mondo. Per “insofferenza anarchica delle regole” intendo proprio questa necessità di sindacare su tutto senza semplicemente accettare quel che c’è, anche quando la regola non mi sembra così vessatoria (1 km a piedi e 3 euro al giorno, mi pare di capire: è “diverso”, d’accordo, ma è davvero così terribile?). Tu dici: Emettere sentenze (questa di tipo morale)è sempre abbastanza facile ma forse bisognerebbe avere in mano tutti gli elementi necessari per dire al nostro amico di avere una insofferenza anarchica delle regole. Ritengo invece che sia lecito chiedersi il PERCHE?. .In fondo quel camperista le regole le ha rispettate. Si è solo posto una domanda ,a cui un'altra persona ha risposto senza nemmeno essere a conoscenza della morfologia del luogo. Per cui prima di dare giudizi e a volte anche pesanti bisogna ragionarci sopra.id="green"> Non sono un giudice, non emetto sentenze. Ho risposto ad una domanda che diceva: “Vi sembra che una discriminazione del genere sia possibile?”, se la domanda non ci fosse stata non sarei entrato nella discussione. Trattasi di risposta, peraltro in termini che mi sembrano civili: se tu vuoi chiamarla sentenza, mi sembra una forzatura polemica abbastanza inutile. Mi sembra invece- questa sì! - una sentenza sgradevole la seguente affermazione del camperista che ha aperto il thread: L'unico motivo è spillare qualche quattrino ai possessori di camper.id="green"> Ma evidentemente ti è sfuggita, o non ha colpito legittimamente la tua sensibilità, pur non essendo un capolavoro di “ragionamento prima di dare giudizi”. Senza polemica alcuna... ciao Marco id="Verdana">id="navy">id="size2">
Allo stesso modo potrebbe riaccendere gli ardori di coloro che interpretando pro domus sua la legge ci propongono continuamente i campeggi. Al giorno d'oggi basta un nulla per dar fuoco alle polveri e a. purtroppo (almeno per me)c'è sempre qualcuno che va in giro col barilotto alla Pietro Micca. Un cartello di divieto senza citare espressamente i camper sarebbe più opportuno, anche se ritengo che se si da spazio alle auto e si vieta ai camper qualche anomalia forse ci sia. Forse in presenza di uno sterrato sarebbe più giusto vietare l'accesso a tutti i veicoli tranne che ai residenti e ai proprietari dei fondi. Anche se chi è intervenuto per bacchettare chi ha messo questo post lo ha fatto garbatamente e pur trovandomi in parte daccordo con lui. In fondo un km non è nulla, ma i tre euro come li spieghiamo?. Perché le auto e le moto possono salire e non pagare mentre l'amico che evidentemente già era stato in quel luogo ora non può più e deve pure pagare?. Sarà poi vero che in quel luogo salivano cosi tanti camper da indurre il comune a mettere un cartello?. Emettere sentenze (questa di tipo morale)è sempre abbastanza facile ma forse bisognerebbe avere in mano tutti gli elementi necessari per dire al nostro amico di avere una insofferenza anarchica delle regole. Ritengo invece che sia lecito chiedersi il PERCHE?. .In fondo quel camperista le regole le ha rispettate. Si è solo posto una domanda ,a cui un'altra persona ha risposto senza nemmeno essere a conoscenza della morfologia del luogo. Per cui prima di dare giudizi e a volte anche pesanti bisogna ragionarci sopra. Tanto per cominciare ora il camper in quel luogo paga, le auto e le moto continuano tranquillamente a salire, e il camperista che anche non volendo andare a camminare fermandosi in quel posto mette mano al portafoglio. Definire il tutto con il termine (insofferenza anarchica delle regole)mi sembra una parolona grossa. Io non tiro in ballo ne buona fede ne mala fede, mi limito a prendere atto che i camperisti che si recano in quel luogo devono pagare. Perché. Se già li fermi prima per un ipotetico problema sollevato senza esserne a conoscenza, per quale motivo si deve pure pagare?. Mi pare che dubitare sia lecito, e se può magari avere una logica il non farli arrivare sino in fondo non riesco a trovare un motivo altrettanto logico per far pagare la sosta. Brunoid="green"> >
quote:Originally posted by bruno b> Bruno, ti reputo troppo intelligente per pensare che davvero mi attribuisci simili pensieri "totalitari". Ho un rispetto per la democrazia assoluto, e sono convinto che chi è stato eletto democraticamente a governare una comunità abbia obblighi precisi di chiarezza. Sono convinto che se il camperista avesse scritto al sindaco di quel paese per porre la domanda ("perchè il km e perchè i 3 euro solo per i camper") avrebbe ricevuto una risposta. Dopodichè, resta il pieno diritto di un sindaco legittimamente eletto, e della giunta che ha nominato, di prendere decisioni che saranno giudicate al momento opportuno, quando si deve rinnovare il mandato: e a farlo sarà quella comunità, che vive lì, non chi usa il territorio come turista. Questa è democrazia, che è una cosa ben diversa dalla pretesa di sapere tutto, di interloquire su tutto, di credere - questo era il senso, che mi ha irritato, del post di apertura - che dietro un fatto, una decisione ci sia sempre la volontà di "fregare" qualcuno. La democrazia richiede rispetto e fiducia reciproca, non solo di chi amministra verso chi lo ha votato, ma anche di chi non ha responsabilità verso chi invece se le assume. Il pericolo che corre oggi la nostra democrazia, spero tu sia d'accordo con me, non è nel decisionismo di chi amministra, ma nella rottura - che sembra irreversibile, ahimè - di questo patto di fiducia. A furia di contestare tutto, tra un po' invocheremo qualcuno che sappia decidere per tutti... Vabbè, mi fermo qui...perchè sono andato clamorosamente offtopic, perchè per quel che ho detto potresti giustamente accusarmi di essere passato dal ruolo di giudice a quello di Solone, perchè stiamo iniziando un discorso interessante ma forse solo per noi, e sicuramente non nel posto più adatto. Con rispetto Marcoid="Verdana">id="navy">id="size2">
L'unico motivo è spillare qualche quattrino ai possessori di camper No non dobbiamo porci queste domande e nemmeno avanzare dubbi. Un popolo civile e ben ammaestrato non si pone domande. E allora si deve tacere perchè se ci si pone domande si diventa degli insofferenti anarchici delle regole. Se poi solo per il fatto di indossare la fascia tricolore ci si sente legittimati a non dare spiegazioni di sorta sul proprio operato, credo che dovremmo mettere in un cassetto la parola Democrazia e rispolverarne altre . ...Un'ultima cosa , se ogni essere umano avesse sempre accettato tutto cosi come è senza muovere mai un dito non so proprio a quale stadio evolutivo saremmo piazzati. Mi fermo perchè il discorso si aprirebbe a una moltitudine di nuovi orizzonti che andrebbero ben oltre una semplice richiesta di euro 3 per un parcheggio Ciao : Bruno. id="green"> >
quote:Originally posted by marcoz ... perchè stiamo iniziando un discorso interessante ma forse solo per noi, e sicuramente non nel posto più adatto. id="Verdana">id="navy"> >> Tutt'altro. [:)] Trovare qui un dibattito come il vostro, pacato, argomentato e dialettico e' uno dei motivi per cui (per me) vale ancora la pena seguire questo forum. Continuate se potete, che almeno una spettatrice attenta ce l'avete id="purple">id="Verdana">
quote:Originally posted by bruno b>Molte volte non ho condiviso le affermazioni di bruno b , da quel che ho inteso mio corregionale, ma mai mi sono permesso di considerarle approssimative, ne ho presa visione e qualche volta ho risposto indicando il mio pensiero, forse a bruno b non è mai capitato di pagare tariffe più alte in un parcheggio rispetto ad una vettura?, Beh a me è successo parecchie volte , sia in Italia che all'estero e non l'ho considerato un sopruso od un modo per farci cambiare zona, lo ritengo più che giusto, forse ci sono molti camperisti che hanno scelto questo tipo di svago pensando al risparmio possibile rispetto ad una vacanza tradizionale, convinzione errata per conto mio, per quel che mi riguarda il camper non è certo un modo di vivere il plein air economico , ma viaggiare e conoscere nuovi posti in piena libertà mi soddisfa ampiamente nonostante le spese che tutto ciò comporta e non mi arrampico sugli specchi per pochi euro di parcheggio.... Cordialità Marino2
Dal nostro discutere sono emersi ulteriori aspetti che all'inizio del post non erano noti. Si parlava di un parcheggio più in basso, ma si omettevano particolari (scarico- carico), non si diceva che pagavano anche i (merenderos che possono beneficiare dei servizi di quel luogo). Fortunatamente altre persone sono intervenute e hanno portato un po di luce su come stia veramente la situazione in quel luogo. Ora sulla base di testimonianze che allargano la visuale delle cose, convengo che ho difeso una persona che aveva solo in parte spiegato le cose. Aveva detto ciò che gli faceva comodo ,tacendo il resto. Ovviamente stando cosi' i fatti ,faccio ammenda e abbandono la difesa di una causa indifendibile. Queste ulteriori testimonianze ribaltano completamente la situazione, e allora convengo con te . Perché queste cose la persona che ha aperto il post le sapeva e per correttezza le avrebbe dovute dire. Per cui la frase(l'unico motivo è spillare qualche quattrino ai possessori di camper)a questo punto si ritorce contro chi l'ha detta. id="green">Non ritengo sia discriminatorio far pagare il parcheggio ai camper e nulla alle auto, siamo più ingombranti, di solito ci fermiamo più delle auto e poi 3 euro penso che non incidano sul budget di un camperista, altrimenti farebbe bene a diventare ciclo turista. Non condivido comunque assolutamente questa affermazione(non tua), che ritengo molto approssimativa . In quanto se il camper è equiparato alle auto non vedo ragioni valide che giustifichino un balzello contro una categoria e non contro altre. Non mi pare sia più il caso del nostro oggetto di discussione, ma ritengo che sulle nostre montagne creino molti più danni gli amanti delle moto che percorrono sterrati più consoni agli escursionisti e ancora, tutti quei fuoristrada che scorrazzano su stradine di montagna dove dovrebbe regnare il silenzio, la pace nel rispetto della natura e degli animali che li abitano. Ritornando al fatto specifico , stando cosi' le cose , hai ragione tu e non io . Avevamo comunque troppo pochi elementi per giudicare e probabilmente il mio carattere (focoso)che tende prevalentemente a prendere le difese della nostra bistrattata categoria mi ha portato a schierarmi dalla parte di chi invece era nel torto. Sul famoso km ero e sono in perfetta sintonia, non mi andavano giù i 3euro ai camper non sapendo che in quel luogo vi era un'area o qualcosa di molto simile e che comunque tutti in quel posto pagavano. Credo di aver compreso il senso di quello che intendevi dire, io ho solamente (forzatura)esasperato il concetto di democrazia per stimolare la discussione. Credo comunque che sia doveroso da parte degli amministratori motivare le loro decisioni,in merito a qualsiasi provvedimento. Convengo con te che non debbano usare ogni volta il megafono per dare spiegazioni, ma la dove richieste si ha il dovere di spiegare il perchè di certe scelte. Riterrei più semplice motivare le varie decisioni magari apponendo un avviso in una bacheca (nel parcheggio o all'esterno del comune)che ne spiegasse le decisioni prese. Concludo dicendoti che mi ha fatto piacere argomentare con te senza mai andare oltre certi limiti anche se reciprocamente abbiamo involontariamente usato espressioni che potevano essere oggetto di malintesi. Tutto sommato il nostro parlare è stato utile perchè ha chiarito diverse cose su un luogo che come era stato presentato poteva apparire l'ennesima discriminazione, mentre da quanto emerso cosi' non è. Un saluto anche a Marilyn che ha seguito interessata i nostri interventi. Fortunatamente o forse perchè non è nel nostro DNA siamo rimasti all'interno di un dibattito educato e rispettoso. Più merito tuo che mio . Ciao : Bruno. id="green"> >