quote:Originally posted by IvanoPP> Bella faccia tosta intanto avevi scritto:
Sara' il caldo (o meglio l'umidita'... da oltre una settimana sembra di essere in una foresta pluviale) [:D][:D][:D]id="blue"> >
quote:Se lo pensi tu, allora di certo speriamo che non venga approvata Se questa non e' una bufala e' pero' molto simile alla vera (anche come data ) bufala pubblicata su TI in> Ma tale DDL fu sostenuto da ANCC cui sei iscritto, non ti piace... MA E' STATO APPROVATO! Ma non vedi quante contraddizioni hai in testa? Rispondi per pura dialettica e nonti accorgi che quel testo era pari pari il comma due dell'art. 185 attuale. CiaAo il caldo ha preso te!http://www.turismoitinerante.co...
(di cui si e' gia' discusso in questo forum) Cmq sia, se non dovesse essere una bufala, se "piace" a o'nonno e' meglio che non venga approvata E poi, ripeto, se tale DL (o qualsiasi altra cosa) e' "sostenuto" da o'nonno & C. e' di certo meglio se non verra' approvato id="red"> >
quote:Originally posted by Al65> Al65. I comuni possono fare stalli di sosta adattai ad autovetture e multarti perché debordi. Basta questo per mandare affanciulo il CDS. O meglio utilizzando il codice della strada (non vieto micha eh! Consento! Ma non discrimino se non per pari masse ed ingombri come dice lo stesso ministero!)
Il problema è che con le sentenze della cassazione (Numana-frittata fatta) i sindaci non possono "toccare" il codice della strada ma lo possono aggirare con altre norme "igienico-sanitarie": quello che esce dalla porta rientra dalla finestra. Occorrerebbe un intervento quadro normativo unitario che non consenta tali poteri discrezionali dei sindaci: e qui intervengono i "nostri" deputati, molto solerti a legiferare su quello a cui sono interessati, molto meno su altro. Ciao >
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Ovviamente questo e' solo un tuo parere, xche' c'e' anche ci la pensa diversamente (e non solo io...) vedi p.e. estratto dalla lettera del Ministero del 2 aprile 2007 :id="blue"> "Altro caso tipico riguarda il comune che vieta l’accesso ad un parcheggio alle autocaravan, consentendolo invece alle autovetture, dimenticando che l’organizzazione di un parcheggio deriva dalla progettazione del numero di stalli di sosta, dalla apposizione della relativa segnaletica stradale, sopratutto orizzontale che evince dalla tipologia dei veicoli che li possono fruire. Ai sensi dell’articolo 185 del Codice della Strada non si può escludere dalla circolazione la “autocaravan” (autoveicolo ai sensi dell’articolo 54 del Codice della Strada) da una strada e/o da un parcheggio ed allo stesso tempo consentirlo alle autovetture che sono anch’esse autoveicoli. Per quanto detto, se la zona è sottoposta ad un traffico sostenuto e vi sono a disposizione pochi stalli di sosta è auspicato l’attivare una sosta limitata nel tempo in modo che tutti, a prescindere dall’autoveicolo che utilizzano, possano fruire del territorio senza subire discriminazione, ovvero realizzare un’are di parcheggio riservata alla sosta delle autocaravan ed autoveicoli simili per massa e dimensioni, a condizioni che tale area sia posizionata a distanza ragionevole dalla zona interessata. E’ altresì auspicata l’ottimizzazione alla fruizione dei parcheggi, senza diminuirne gli stalli, aumentando la lunghezza di alcuni di essi, ovvero riservare una parte dell’area di parcheggio alla sosta delle autocaravan, tracciando appositi stalli di sosta ed installando specifica segnaletica verticale. Pertanto, non conforme a legge, e frutto di eccesso di potere, dovrebbe essere ritenuta l'ordinanza che interdica la circolazione o l'accesso alle autocaravan in un parcheggio e/o in uno stallo di sosta sulla strada dove è, al contrario, consentito alle autovetture e ad altri veicoli aventi lo stesso ingombro"id="black">
quote:Originally posted by Al65> Al65. I comuni possono fare stalli di sosta adattai ad autovetture e multarti perché debordi. Basta questo per mandare affanciulo il CDS. O meglio utilizzando il codice della strada (non vieto micha eh! Consento! Ma non discrimino se non per pari masse ed ingombri come dice lo stesso ministero!)
Il problema è che con le sentenze della cassazione (Numana-frittata fatta) i sindaci non possono "toccare" il codice della strada ma lo possono aggirare con altre norme "igienico-sanitarie": quello che esce dalla porta rientra dalla finestra. Occorrerebbe un intervento quadro normativo unitario che non consenta tali poteri discrezionali dei sindaci: e qui intervengono i "nostri" deputati, molto solerti a legiferare su quello a cui sono interessati, molto meno su altro. Ciao >
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quote:Originally posted by IvanoPP Ovviamente questo e' solo un tuo parere, xche' c'e' anche ci la pensa diversamente (e non solo io...) vedi p.e. estratto dalla lettera del Ministero del 2 aprile 2007 :id="blue"> "Altro caso tipico riguarda il comune che vieta l’accesso ad un parcheggio alle autocaravan, consentendolo invece alle autovetture, dimenticando che l’organizzazione di un parcheggio deriva dalla progettazione del numero di stalli di sosta, dalla apposizione della relativa segnaletica stradale, sopratutto orizzontale che evince dalla tipologia dei veicoli che li possono fruire. Ai sensi dell’articolo 185 del Codice della Strada non si può escludere dalla circolazione la “autocaravan” (autoveicolo ai sensi dell’articolo 54 del Codice della Strada) da una strada e/o da un parcheggio ed allo stesso tempo consentirlo alle autovetture che sono anch’esse autoveicoli. Per quanto detto, se la zona è sottoposta ad un traffico sostenuto e vi sono a disposizione pochi stalli di sosta è auspicato l’attivare una sosta limitata nel tempo in modo che tutti, a prescindere dall’autoveicolo che utilizzano, possano fruire del territorio senza subire discriminazione, ovvero realizzare un’are di parcheggio riservata alla sosta delle autocaravan ed autoveicoli simili per massa e dimensioni, a condizioni che tale area sia posizionata a distanza ragionevole dalla zona interessata. E’ altresì auspicata l’ottimizzazione alla fruizione dei parcheggi, senza diminuirne gli stalli, aumentando la lunghezza di alcuni di essi, ovvero riservare una parte dell’area di parcheggio alla sosta delle autocaravan, tracciando appositi stalli di sosta ed installando specifica segnaletica verticale. Pertanto, non conforme a legge, e frutto di eccesso di potere, dovrebbe essere ritenuta l'ordinanza che interdica la circolazione o l'accesso alle autocaravan in un parcheggio e/o in uno stallo di sosta sulla strada dove è, al contrario, consentito alle autovetture e ad altri veicoli aventi lo stesso ingombro"id="black"> >> Scusami, IvanoP, ma l'hai letta la lettera nella parte che hai citato? Ed hai capito cosa c'è scritto? Io ho il dubbio che non l'hai capita. Lì si parla di aree di sosta riservate alle autocaravan la cui realizzazione consente i divieti nelle altre parti del territorio comunale, te ne sei accorto? E dice che non "dovrebbe" essere conforme a legge un divieto per le autocaravan dove la sosta è consentita a veicoli aventi pari ingombro. Cioè è legittimo fare stalli dove il camper, come gli altri veicoli aventi pari ingombro non può sostare. Ma sei sicuro che il Ministero non dica cose che a te non piacciono?
quote:Originally posted by IvanoPP [black]"Altro caso tipico riguarda il comune che vieta l’accesso ad un parcheggio alle autocaravan, consentendolo invece alle autovetture, dimenticando che l’organizzazione di un parcheggio deriva dalla progettazione del numero di stalli di sosta, dalla apposizione della relativa segnaletica stradale, sopratutto orizzontale che evince dalla tipologia dei veicoli che li possono fruire. Ai sensi dell’articolo 185 del Codice della Strada non si può escludere dalla circolazione la “autocaravan” (autoveicolo ai sensi dell’articolo 54 del Codice della Strada) da una strada e/o da un parcheggio ed allo stesso tempo consentirlo alle autovetture che sono anch’esse autoveicoli. Per quanto detto, se la zona è sottoposta ad un traffico sostenuto e vi sono a disposizione pochi stalli di sosta è auspicato l’attivare una sosta limitata nel tempo in modo che tutti, a prescindere dall’autoveicolo che utilizzano, possano fruire del territorio senza subire discriminazione, ovvero realizzare un’area di parcheggio riservata alla sosta delle autocaravan ed autoveicoli simili per massa e dimensioni, a condizioni che tale area sia posizionata a distanza ragionevole dalla zona interessata.id="red"> E’ altresì auspicata l’ottimizzazione alla fruizione dei parcheggi, senza diminuirne gli stalli, aumentando la lunghezza di alcuni di essi, ovvero riservare una parte dell’area di parcheggio alla sosta delle autocaravanid="red">, tracciando appositi stalli di sosta ed installando specifica segnaletica verticale. Pertanto, non conforme a legge, e frutto di eccesso di potere, dovrebbe essere ritenuta l'ordinanza che interdica la circolazione o l'accesso alle autocaravan in un parcheggio e/o in uno stallo di sosta sulla strada dove è, al contrario, consentito alle autovetture e ad altri veicoli aventi lo stesso ingombroid="red">"id="size2">> Leggendo con attenzione la letterina del Ministero, proprio nella parte che è stata più volte portata ad esempio di ciò che vogliono i camperisti, secondo me, si apprende che: 1) L'ing. Dondolini è favorevole, in quelle località dove vi è scarsità di posti, ad attivare una forma di rotazione nella sosta in modo da consentire a tutti gli autoveicoli (autovetture e camper) di occupare per un tempo limitato uno stallo. Ma la sosta temporanea di mezz'ora, un'ora o anche due non mi pare che soddisfi le esigenze di soggiorno/stazionamento professate da chi è amante della cd. sosta libera e vuole per sè un posto almeno per 48/72 h. Questo Dondolini non lo considera possibile. A meno che non si voglia credere per assurdo che in quei luoghi dove c'è scarsità di posti (penso ad es. al centro delle grandi città), per sosta temporanea si voglia intendere proprio 48/72h, quando tutti sanno che abitualmente viene consentita la sosta per 1/2 ora o al massimo 1 ora; 2) Nella lettera del funzionario ministeriale, per risolvere il problema della scarsità di posti, si parla in alternativa di "realizzare un’area di parcheggio riservata alla sosta delle autocaravan". Cioé Dondolini, ritiene che sia legittimo prevedere delle aree riservate alle autocaravan, dove farle convergere al fine di risolvere il problema della sosta. Cioè: nel centro non c'è posto per i camper, allora fa bene il Comune a fare un'area di sosta riservata alle autocaravan, dove concentrare questo tipo di veicoli, in alternativa ai posti ordinari, che pertanto andranno riservati alle altre tipologie di veicoli. Stesso discorso vale per la parte di parcheggio riservata agli autocaravan. La realizzazione di aree riservate alle autocaravan porta con sé che il resto dell'area di parcheggio debba considerarsi interdetta ai camper. Questo Dondolini lo ritiene auspicabile, ma non mi pare che quel modello di camperisti di cui parlavo sopra, vedano queste soluzioni, quella delle aree di sosta riservate alle autocaravan, come una opportunità da fare propria ed appoggiare. O mi sbaglio? 3) Infine, è chiaro che secondo Dondolini "dovrebbe essere" illegittima (dovrebbe essere, non "è", dovrebbe essere, in forma dubitativa) quell'ordinanza che impedisca la sosta alle autocaravan, mentre la consente ai veicoli "aventi lo stesso ingombro". Secondo Dondolini forse è illegittima un'ordinanza che in un parcheggio impedisce la sosta delle autocaravan, ed invece l'autorizza ai furgoni o autocarri che siano delle stesse dimensioni dei camper. Di conseguenza, mi pare lecito ritenere che Dondolini consideri del tutto legittima quell'ordinanza che vieti la sosta alle autocaravan, ma la consenta ai veicoli di minor ingombro. Insomma, se negli stalli di sosta ci entrano solo le autovetture, ci sostano solo queste e le autocaravan, legittimamente (secondo Dondolini) se ne vanno da un'altra parte. Magari nell'area di sosta a loro riservata, se il Comune l'ha fatta. I camperisti alla IvanoPP vogliono questo? Se la risposta è no, allora perché fare tanta pubblicità a questa lettera? id="size2">
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quote:Originally posted by IvanoPP eicoli aventi lo stesso ingombro Ovvero e per concludere, io continuo e continuero' a dire che le amm. comunali dovrebberoid="red">id="size6">: - mettere a disposizione ANCHE parcheggi per camper (anche in centro e/o in prossimita’) in proporzione alla disponibilita’ totale - sanzionare eventuali SINGOLE infrazioni cosi’ come chiaramente indicato dall’attuale normativa (p.e. scarico selvaggio, campeggio ove non consentito, sosta dove non consentita ma a patto pero' che esistano ANCHE parcheggi per camper vedi prima), e non vietare a tutti preventivamente cosi’ discriminando anche chi non commette infrazioni[/blue] >> Senti ho cercato nel CDS la norma in base alla quale i comuni DOVREBBERO ma non l'ho trovata. Vorrei rivendicare questo diritto denunciando il comune di Castiglion della Pescaia. Mi spieghi per favore qual'è la norma che ci da questo diritto che i comuni ci negano?
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Anche sull'ovvero c'è da dire. Non capisco dove, leggendo la lettera del ministero, IvanoPP trova affermazioni che lo portano alle conclusioni che stanno dopo l'ovvero.
quote:Originally posted by IvanoPP Ovvero e per concludere,id="size2"> >> Senti ho cercato nel CDS la norma in base alla quale i comuni DOVREBBERO ma non l'ho trovata. Vorrei rivendicare questo diritto denunciando il comune di Castiglion della Pescaia. Mi spieghi per favore qual'è la norma che ci da questo diritto che i comuni ci negano?
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quote:Originally posted by IvanoPP> Puoi anche ripetere 100000000000000000 volte le tue semplici considerazioni fatte in "MACCHERONICHESE" ma non si risolve il problema che ti ostini a non cogliere. Va avanti così. Ma ci facciamo male tutti. E non migliori la situazione con chiacchiere semplici in "MACCHERONICHESE" che non vanno alla sostanza della situazione normativa attuale. Arriveremo, con il metodo che stai portando avanti ad una sofisticazione dei divieti e di questo te ne dovrai assumere, per la tua parte, una fetta di responsabilità "MACCHERONICAMENTE".
La circolazione implica anche la sosta , o no ? Ha qualche senso “logico” circolare senza poter sostare ? (aggiungo inoltre che in alcuni casi e’ vietata/limitata anche la circolazione con divieti di transito per camper) E’ lecito vietare la circolazione/sosta con motivazioni con attinenti (p.e. il turismo/campeggio) ? Da qui (semplicemente, senza dover sempre cadere nel “burocratese” e “azzeccagarbugliese”) quanto da me scritto (e che ripeto di seguito) e da voi cosi’ tanto “contestato” sempre e ovunque (chissa’ come mai… forse xche’ siete quelli che “sostenete” la sosta/soggiorno solo in AA e/o camping ?) : … io continuo e continuero' a dire che le amm. comunali dovrebbero: - mettere a disposizione ANCHE parcheggi per camper (anche in centro e/o in prossimita’) in proporzione alla disponibilita’ totale - sanzionare eventuali SINGOLE infrazioni cosi’ come chiaramente indicato dall’attuale normativa (p.e. scarico selvaggio, campeggio ove non consentito, sosta dove non consentita ma a patto pero' che esistano ANCHE parcheggi per camper vedi prima), e non vietare a tutti preventivamente cosi’ discriminando anche chi non commette infrazioni Poi per i testi Ministeriali pubblicati, come gia’ scritto 1000 volte, che i lettori si facciano la propria opinione.id="blue"> >