modulo
(anche per fax od e-mail), unitamente a copia del verbale e della CdC, per ottenere l'annullamento del verbale. Al posto tuo, preparerei quindi un ordinario ricorso al Prefetto (ex art. 203 CdS), con eventuale utilizzo diquest'altro modulo
, per chiedere l'archiviazione del verbale. Invierei il ricorso per raccomandata A/R al Comando che ha redatto il verbale, unitamente ad una lettera accompagnatoria nella quale chiederei preliminarmente l'annullamento del verbale per vizio formale in autotutela (cfr.qui
) e, soltanto in caso di mancato accoglimento della richiesta, l'inoltro del compiegato ricorso al Prefetto. Un contatto telefonico con l'ufficio indicato nel verbale puo' consentire un eventuale adeguamento alla soluzione suesposta.quote:Risposta al messaggio di TheDevil inserito in data 19/04/2010 17:37:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Scusa Devil... ma la battuta non l'ho capita... I vigili a Roma soffrono della stessa elefantiasi che colpisce tutti i comandi dei vigili di altre città. Quella che tu chiami poca efficienza mi sembra essere intelligenza, cioè se riesci a dimostrare il loro errore, come nel caso, riconoscono direttamente l'errore evitando l'inutile ricorso, basta una semplice istanza. Stessa situazione ho trovato in alcuni comuni dei castelli. Mentre nella zona Nord anche il giudice di pace va preso con le molle perchè sembra che ami favorire i comuni, a me ha fatto pagare una multa per una macchina che avevo venduto 5 anni prima del fatto, mi ha detto che potevo ricorrere in cassazione, non ha ritenuto sufficiente la liberatoria ed il contratto di compravendita che gli ho portato, ne mi ha concesso una settimana per farmi fare un cronologico dal PRA. Ora quale è l'efficienza? cercare di capire la situazione o attenersi alla formalità fino all'ingiustizia?
quote:> Provo a spiegartela in dettaglio. Per quanto a mia conoscenzaid="purple"> --> cioe' ho delimitato/circoscritto la mia affermazione alla mia esperienza personale ed alle informazioni da me acquisite nel tempo; il Comune di Roma non dimostra in materiaid="purple"> --> cioe' nella predisposizione di una procedura agevolmente utilizzabile da parte di un automobilista che riceva un verbale per errata rilevazione della targa; un'efficienza analogaid="purple"> a quella del Comune di Milano --> cioe' la realizzazione di una pagina web che possa essere consultata quando fa còmodo all'automobilista ingiustamente "disturbato" con un verbale che non e' di sua pertinenza; nel proprio sito istituzionale il Comune di Roma ha soltanto predisposto una pagina (opportunamente evidenziata nel mio intervento), che pero' rinvia ad una consultazione telefonica, per la quale occorre necessariamente: - cercare il numero da chiamare; - chiamare, ovviamente in orario di lavoro dell'ufficio da contattare, nella speranza che sia libero e che qualcuno risponda. Nei miei interventi mi astengo solitamente dal citare esperienze personali, ma qui mi permetto fare un'eccezione. Alcuni anni fa, nel giro di pochi mesi, ho proprio ricevuto due verbali della specie (oltretutto per la stessa targa MI*xxxxxx) dai due comuni in questione. Con il Comune di Milano ho risolto tutto via e-mail (senza alcun contatto telefonico) ed in meno di trenta giorni ho ricevuto la comunicazione di avvenuto annullamento. Con il Comune di Roma, dopo una nutrita serie di telefonate, raccomandate e testimonianze varie, ho ricevuto alla fine una cartella esattoriale che ho preferito pagare, per non prolungare ulteriormente oneri, perdite di tempo ed arrabbiature varie. Da quel momento ho scelto di comportarmi come ho suggerito a Dixierebel, cui ho comunque indicato la mia soluzione con i verbi al condizionale e con la riserva che un eventuale contatto telefonico con il Comune di Roma possa adesso consentirgli una sistemazione certa dell'inconveniente con il minore "disturbo" possibile. Mi auguro d'essere riuscito nell'intento di spiegare il significato della mia "battuta" ed, eventualmente, resto a disposizione.Originally posted by TheDevil
Per quanto a mia conoscenza il Comune di Roma non dimostra in materia un'efficienza analoga a quella del Comune di Milano, cui e' sufficiente inviare unmodulo
(anche per fax od e-mail), unitamente a copia del verbale e della CdC, per ottenere l'annullamento del verbale.Originally posted by vagabondo romano
... la battuta non l'ho capita ...>
quote:Risposta al messaggio di dixierebel inserito in data 21/04/2010 14:02:18 (> Ti capisco, ma Roma è una grande cittaà con problemi di gigantismo, comunque questo è un link che può aiutartiVisualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.comune.roma.it/was/w...
id="size1"> questa è la e-mail: poliziamunicipale@comune.roma.it puoi mandare una raccomandata (l'indirizzo lo trovi sul sito che ti ho linkato) per il ricorso e la e_mail per chiarimenti... coraggio... come ti ho detto è colpa del gigantismo di questa città. p.s. hai notato che non l'ho buttata in politica accusando chi comanda[:D][:D][:D]quote:Risposta al messaggio di vagabondo romano inserito in data 21/04/2010 18:03:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> giusto per sgombrare il campo da equivoci....il fatto che si tratti di Roma non vuol dire nulla, potrebbe essere qualunque altro posto...(mi girerebbero uguale :)). Farò un tentativo con l'email, e poi vai di ricorso/raccomandata (aggiungo 3,90€ ai costi telefonici già sostenuti [:(!])
quote:Risposta al messaggio di dixierebel inserito in data 22/04/2010 12:22:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Guarda che volevo solo scherzare. Purtroppo a Roma circolano le auto dei tre milioni di abitanti, quelle degli abitanti dell'interland e tutte quelle che sono legate a Roma Capitale (ambasciate ecc.) moltiplicate per due e mezzo (a Roma girano anche le auto dei diplomatici presso il vaticato (ne esiste uno anche Italiano con relativi uffici) e quelle dei diplomatici presso la FAO, aggiungici che non esistono quasi per nulla parcheggi privati, sopratutto in centro, per cui le multe sono il pane quotidiano dei romani. Infatti io giro in scooter. Le pochissime multe prese le ho risolte per raccomandata, solo una volta mi sono recato presso gli uffici di via Ostiense, ma pur essendomi presentato alle 6 del mattino ho trovato gente che faceva la fila e gli uffici hanno aperto un paio d'ore più tardi. C'erano tanti sportelli ma evidentemente anche tante multe. A Roma girano ausiliari del traffico che fanno questo tutto il giorno, riempiono chilometri di carta per elevare contavvenzioni. Volevo solo sdrammatizzare. Ha ragione Devil se parla di scarsa efficienza, ma si dovrebbe anche capire la situazione illogica in cui la municipale lavora. Intorno al mio ufficio ci sono tre ambasciate e qualche altra sta ne giro di 200 metri. Ognuna di queste ha una buon tratto di strada riservato per il parcheggio dei mezzi degli addetti all'ambasciata, per il mio scooter ho una decina di posti davantio all'ufficio, ma gli scooter tra banche, uffici vari e passanti sono molti di più, allora normalmente si usano spazi anche impropri o semi propri come quelli dell'auto di servizo del direttore quando sappiamo che non c'è. Ebbene ho visto multare pure lo scooter di un finanziere parcheggiata in quello spazio e non c'è stato verso di far recedere il vigile dall'idea che quello era si uno spazio "riservato" all'ufficio ma solo alle auto di servizio. comunque ti auguro di cuore di risolvere al meglio il problema... ciao.