quote:Originally posted by franz58> Il mio mezzo e' iscritto al registro auto epoca. Non iscriverti al Rivars , e' di Gorizia (lontana) e ti fanno perdere tempo per visionare il mezzo costringendoti ad andare ai loro raduni. Se vuoi avere informazioni mandami una mail , puoi iscriverti facilmente ad altri registri piu' vicini senza neppure doverti recare in posti lontani (bastano le foto).
.....mi sono informato sommariamente sui veicoli storici, vorrei pero' venire in contatto con persone con mezzi ventennali e che sono gia' iscritti al rivars >
quote:Originally posted by franz58> Puoi cominciare ad "ambientarti" qui
..... mi sono informato sommariamente sui veicoli storici, vorrei pero' venire in contatto con persone con mezzi ventennali .....id="blue"> >
http://www.vintagecamper.com
. Ti confermo inoltre, come ti ha gia' precisato Fastland67, che l'iscrizione all'ASI di un autocaravan puo' essere chiesta tramite un qualunque club federato, da scegliere quihttp://www.asifed.it/template_p...
in base alla tua regione/citta' di residenza. Infatti, per i nostri mezzi, non c'e' alcun obbligo di fare riferimento al RIVARS, che e' uno dei "club federati ASI" per la regione Friuli-Venezia Giulia.quote:Originally posted by TheDevil> Se ti legge Claudio Galliani (peraltro una delle persone più serie nell'ambiente del turismo itinerante), non credo che sarà tanto d'accordo né che apprezzerà le tue parole. ciao
quote:Originally posted by franz58> ..... Ti confermo inoltre, come ti ha gia' precisato Fastland67, che l'iscrizione all'ASI di un autocaravan puo' essere chiesta tramite un qualunque club federato, da scegliere qui
..... mi sono informato sommariamente sui veicoli storici, vorrei pero' venire in contatto con persone con mezzi ventennali .....id="blue"> >http://www.asifed.it/template_p...
in base alla tua regione/citta' di residenza. Infatti, per i nostri mezzi, non c'e' alcun obbligo di fare riferimento al RIVARS, che e' uno dei "club federati ASI" per la regione Friuli-Venezia Giulia.
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quote: Se ti legge Claudio Galliani (peraltro una delle persone più serie nell'ambiente del turismo itinerante), non credo che sarà tanto d'accordo né che apprezzerà le tue parole. ciao >> Il RIVARS mette le cose come se il suo club fosse l'unico al quale si e' obbligati a doversi rivolgere nel campo dei camper visto che e' l'unico club specializzato come registro camper storico che ovviamente cerca di portare ad esso piu' soci possibili configurandosi come l'unico punto di riferimento cui i camperisti dovrebbero rivolgersi. In realta' qualsiasi club auto d'epoca va bene , ogni registro veicoli d'epoca accetta anche camper , persino autocarri , furgoni , autobus !! Le cifre richieste variano moltissimo : dai circa 60 euro annui (iscrizione ASI + Club compresa) del club di imperia onestissimo , fino agli Euro 240 dei Veteran Car Club che ti fanno pagare persino i diritti di commissione il primo anno (ben Euro 120 oltre ad altri Euro 120 di quota annua !! - li ho mandati a cag...) Quindi , attenti a non farvi fregare!
quote:Originally posted by stirner> A tal riguardo ho gia' espresso la mia opinione in https://www.camperonline.it/for... (nell'intervento del 2/2/2007 ore 12:16:00) che riporto anche qui di seguito: La riduzione dell’inquinamento deve (dovrebbe…) implicare ben altre soluzioni (che non vado qui ad elencare, ma penso che siano ben note e chiare) rispetto alla messa al bando dei veicoli Euro X. La messa al bando dei veicoli Euro X (in particolare i diesel) e’ : - un modo (come tanti altri) per “incentivare” il consumismo e di conseguenza “creare” del reddito (FIAT & C. penso che stiano godendo come dei ricci... gli stati, volutamente con la "s" minuscola, pure per quanto riguarda l'incasso dei vari balzelli legati alla produzione, vendita e acquisto) - un grave problema ambientale dovuto ai “costi” (ambientali) dello smaltimento del “rifiuto” (ovvero tutti i veicoli che devono/dovranno essere rottamati, e in piu' i camper per il loro allestimento sono considerati "rifiuti speciali") e dei “costi” (sempre ambientali) per la produzione dei nuovi veicoli (che devono/dovranno sostituire gli Euro X) - una presa in giro, in quanto sino a pochi anni fa si “spingeva” per la vendita dei diesel (anche incentivandolo per quello che allora veniva definito euro-diesel) in quanto ritenuti&indicati motori meno inquinanti rispetto a quelli a benzina A cio’ si deve anche aggiungere: - perche’ non usare (“permettere” e magari anche incentivare…) l’uso di bio-carburanti (cosi’ come avviene in altri paesi “civili”) ? (vabbe’, la risposta e’ ovvia… dio denaro…) - e poi inquina di piu’ un veicolo che percorre 10.000 km all’anno (pur essendo un “euro-inquinatore”) oppure un nuovo e ecologicissimo (???) veicolo euro4/5 che invece di km ne percorre magari 2/3/4/5/6/7 volte tanti ? - e poi quanti sanno che le catalitiche a bassi regimi (ovvero quando usate in citta’) sono dannosissime (piu' delle non catalitiche...) ? - e poi xche' non disincentivare il trasporto merci su tir e incentivare quello su treno ? - e poi .... Ciao, Ivano. id="blue">
il pianeta è sull'orlo di una catastrofe climatica e il piccolo camperista - che viaggia perché ama la natura - protesta perché fermano il suo vecchio diesel... >
quote:Originally posted by IvanoPP> id="blue">E' la stessa mail che ho ricevuto anch'io. Ha cambiato solo il nome. Ciao Roberto
Da "Liberi Per Scelta" l'articolo del 29/01/2007 con oggetto "Blocco dei veicoli in Lombardia: la risposta dell'Assessore"http://liberiperscelta.blogspot...
Ciao, Ivano.id="blue"> >
quote:Originally posted by attila76> Sì, in effetti questo 3D sarebbe meglio si chiamasse euro Xid="size3"> [:(] Ciao, Ivano.id="blue">
Guardate bene alle scadenze Per quest'anno ci sono gli euro "0", a seguire diverrano inutili anche gli euro 1,2,3,4......... ed a chi pensate di svenderli? Qui il problema è rivolto a tutti e non solo agli euro ZERO...... >
quote:Originally posted by stirner> Stirner... potresti anche avere ragione, ma...fammi capire, perchè lo scotto economico della difesa dell'ambiente lo deve sempre pagare il povero piccolo sciocco e sprovveduto consumatore invece delle tecnologiche, avvedute, avveniristiche, megadanarose case produttrici?? Per come la vedo io, all'atto dell'acquisto di un veicolo, la casa costruttrice dovrebbe impegnarsi per un determinato numero di anni a fornire non dico gratis, ma a basso costo, kit di aggiornamento anti inquinamento per i propri prodotti, insomma, io pago e voglio un servizio, ossia un veicolo garantito non dico nel funzionamento, ma nella liceità di utilizzo per almeno n anni. troppo comodo vendere e poi fregarsene... Non sono mica solo le mie tasche che devono salvare il mondo dalla catastrofe climatica...o no?
il pianeta è sull'orlo di una catastrofe climatica e il piccolo camperista - che viaggia perché ama la natura - protesta perché fermano il suo vecchio diesel... >
quote:Originally posted by IvanoPP> Ivano me lo mandi perfafore grazie a: ziosoft@virgilio.it
Interessante articolo pubblicato da VITA IN CAMPER di febbraio (peccato che i politici regionali siano sordi e anche ciechi, o forse non sanno leggere [:(!] ). A chi fosse interessato all'articolo (filename: VITA IN CAMPER NORME EURO.pdf) , posso inviarlo via email. Ciao, Ivano.id="blue"> >
quote:Originally posted by stirner> Non confondiamo. Gli euro 0 non producono una quantita' maggiore di gas serra (CO2) bensì pongono problemi per il particolato che è il vero problema e il cui sforamento dai valori prestabiliti dalle EU portà a gravose multe comminate alle regioni inadempienti La Eu visti gli sforamenti inevitabili con le attuali tecnologie sta' meditando di alzare tali livelli Una critica fatta allEU circa il problema è proprio quella di aver predisposto dei livelli di sforamento prima di aver provveduto a modificare le teconologie auomobilistiche e non che potessero rispettarle Siccome in altri paesi è piu' sentito il diritto del singolo ad utilizzare ciò che legalmente si è acquistato con le normative vigenti al tempo, certe leggi liberticide non vengono proposte Il fatto e' che se si rendono illegali i mezzi sei anni dopo il loro acquisto, si appiedano un terzo della popolazione italiana Esempio: Automobile di medio prezzo (20000 euro)/6 = 3333 Euro anno di solo ammortamento = costo automobile insostenibile Come vedi il problema è anche burocratico e economico
il pianeta è sull'orlo di una catastrofe climatica e il piccolo camperista - che viaggia perché ama la natura - protesta perché fermano il suo vecchio diesel... >