quote:Originally posted by prat> Mi spiace per te. Confermo che l'avvocato con le palle è fondamentale (e ovviamente anche i soldi per pagarlo!!!!).
Come avevo scritto a luglio ho timbrato il cartellino con un Rilevatore di velocità della Polstrada la notte del 27/07/2008.... Fermo restando che l'infrazione è stata commessa: ho fatto ricorso citando la legge del 2 ottobre 2007 n° 160 che ha covertito il decreto legge del 3 agosto 2007 e in particolare il comma 6 bis dell' Art 142 che recita che " le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all'impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi......" Morale hanno depositato in cacelleria una copia del verbale interno con un allegato in cui i 2 Agenti dichiarano che vi erano le apposite segnalazioni luminose... Ergo avrei dovuto querelare per falso gli agenti... non me la sono sentita di iniziare un'azione legale in sede penale.... [V]Ho sbagliato ho mollato e accettato il rigetto del ricorso del giudice di pace..... ma a qualche ora di distanza pensando alle raccomandazioni dello stesso giudice sul fatto che comunque vale più la parola di un agente che di un testimone mi rode il fegato e mi rendo conto che se si subisce un torto ben più grave o hai un avvocato con le palle e un bel pò di soldi da anticipare o te la prendi nel........[}:)] Saluti Paolo >
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci>
quote:Originally posted by prat> Mi spiace per te. Confermo che l'avvocato con le palle è fondamentale (e ovviamente anche i soldi per pagarlo!!!!)id="red">.
Come avevo scritto a luglio ho timbrato il cartellino con un Rilevatore di velocità della Polstrada la notte del 27/07/2008.... Fermo restando che l'infrazione è stata commessa: ho fatto ricorso citando la legge del 2 ottobre 2007 n° 160 che ha covertito il decreto legge del 3 agosto 2007 e in particolare il comma 6 bis dell' Art 142 che recita che " le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all'impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi......" Morale hanno depositato in cacelleria una copia del verbale interno con un allegato in cui i 2 Agenti dichiarano che vi erano le apposite segnalazioni luminose... Ergo avrei dovuto querelare per falso gli agenti... non me la sono sentita di iniziare un'azione legale in sede penale.... [V]Ho sbagliato ho mollato e accettato il rigetto del ricorso del giudice di pace..... ma a qualche ora di distanza pensando alle raccomandazioni dello stesso giudice sul fatto che comunque vale più la parola di un agente che di un testimone mi rode il fegato e mi rendo conto che se si subisce un torto ben più grave o hai un avvocato con le palle e un bel pò di soldi da anticipare o te la prendi nel........[}:)] Saluti Paolo >
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quote:Originally posted by prat [V]Ho sbagliato ho mollato e accettato il rigetto del ricorso del giudice di pace..... ma a qualche ora di distanza pensando alle raccomandazioni dello stesso giudice sul fatto che comunque vale più la parola di un agente che di un testimone mi rode il fegato e mi rendo conto che se si subisce un torto ben più grave o hai un avvocato con le palle e un bel pò di soldi da anticipare o te la prendi nel........[}:)] >> Paolo, non roderti il fegato. Ricordi di essere passato di lì e di essere andato sopra i limiti? Beh, moralmente fai bene a pagare. E poi è ovvio che in generale si dia più fiducia alle parole di un agente che a quelle di un "comune mortale", per di più colto in fragrante! Credo che concorderai... altrimenti un ladro arrestato in flagrante potrebbe dire che la sua testimonianza vale quella degli agenti, e via di questo seguito. Ho presente un'ordinanza di un paio di anni fa dove un giudice così scriveva, nel dare ragione a un "comune mortale" che per anni era stato bollato ingiustamente di pedofilia da alcuni agenti: "Abbiamo infine, in conseguenza della presenza di forze di polizia deviate, e dell'uso e dell'abuso che della pubblica funzione è fatto, l'oggettiva difficoltà dell'interessato di far emergere la verità dei fatti, e delle condotte subite. Difficoltà tanto maggiore in conseguenza del fatto che a scontrarsi sono da una parte la verità proveniente dal privato, e dall'altra quella, di segno contrario, sostenuta da un soggetto che, per la qualità di pubblico ufficiale, gode di un tasso di credibilità oggettivamente assai superiore rispetto a quello che si può riconoscere, quanto meno in via aprioristica ed a parità di condizioni, al primo". E per questa ragione, quel comune mortale, è stato tacciato di pedofilia dal 2000 al 2006 mentre è risultato che era una scusa falsa che quei poliziotti - con la copertura di un loro superiore per il fatto in questione - si erano inventati per giustificare la loro presenza, in orario non d'ufficio, a fare perquizioni e appostamenti "in proprio". Pagati 100 € al giorno a testa da parte di una società di investigazioni private... Trai tu le opportune valutazioni rapportando la cosa al tuo caso: che possibilità hai di sostenere efficacemente il contrario? Secondo me scarse o nulle. Una curiosità: dove ti è successo il fatto e, da quello che ti è dato sapere, da che parte d'Italia (o d'Itaglia, sic!) vengono quei galantuomini. Tanto per capire da che parte tira l'aria dell'onestà di questi tempi...[:D] [8D]
quote:Originally posted by Pidaeparsut> Non vedo il problema a fare appello, basta che la sentenza non sia passata in giudicato. Inoltre in corte d'appello non trovi i giudice di pace. Anche se spesso i giudici della corte d'appello hanno anche loro la loro bella età. [8D]
Ciao, mi spiace per te, ma vorrei esprimere la mia personale considezione sui giudici di pace. Sono inutili! Sono vecchi, non conoscono le sentenze precedenti (quindi si fà fatica a fare appello a sentenze passate), e fanno fatica a rimanere al passo con i tempi. Davide >