Garanzia di conformità

se realmente si tratta di un errore di montaggio o assembleggio chiaramente interverrà il concessionario e casa madre ma per il disagio che ti hanno causato e che purtroppo ti causeranno un risarcimento la vedo dura ma potresti azzardare e ne avresti valide ragioni , spera anche che interverranno con tempistiche accettabili ma anche quì la vedo dura e tutto dipende dalla serietà del concessionaro e casa madre 

comunque se realmente si tratta di errore della casa madre come mai il conce ha immatricolato il mezzo senza avvisarti prima di quell'evidente ben visibile madornale errore ? , non posso credere che non se ne sia accorto della non conformità ma il mezzo il conce lo ha pagato prima dell'immatricolazione è giocoforza come lo ha ricevuto tale e quale te lo ha rifilato , io questa la chiamo disonestà quindi con quel conce andateci duri senza transigere e oltre alla sistemazione della dinette e quant'altro a loro corico rendendolo conforme potresti ottenere qualche risarcimento per il disagio causatovi anche se per quest'ultima la vedo dura 

buona fortuna 
mario

Ti consiglio di contattare il legale di un'associazione consumatori, spendi solo il costo dell'associazione e sei tutelato gratuitamente.

In risposta al messaggio di ecostar del 15/09/2018 alle 01:44:54

se realmente si tratta di un errore di montaggio o assembleggio chiaramente interverrà il concessionario e casa madre ma per il disagio che ti hanno causato e che purtroppo ti causeranno un risarcimento la vedo dura ma potresti

azzardare e ne avresti valide ragioni , spera anche che interverranno con tempistiche accettabili ma anche quì la vedo dura e tutto dipende dalla serietà del concessionaro e casa madre  comunque se realmente si tratta di errore della casa madre come mai il conce ha immatricolato il mezzo senza avvisarti prima di quell'evidente ben visibile madornale errore ? , non posso credere che non se ne sia accorto della non conformità ma il mezzo il conce lo ha pagato prima dell'immatricolazione è giocoforza come lo ha ricevuto tale e quale te lo ha rifilato , io questa la chiamo disonestà quindi con quel conce andateci duri senza transigere e oltre alla sistemazione della dinette e quant'altro a loro corico rendendolo conforme potresti ottenere qualche risarcimento per il disagio causatovi anche se per quest'ultima la vedo dura  buona fortuna  mario

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..."come mai il conce ha immatricolato il mezzo senza avvisarti prima di quell'evidente ben visibile madornale errore ?"

Personalmente ho pensato anch'io la stessa cosa! A febbraio scorso, quando è arrivato il mio nuovo VR, sono stato contattato dal concessionario il quale mi ha detto di andare a visionare il mezzo. Solo dopo averlo visto assieme a lui (dentro e fuori) ed aver verificato che il tutto corrispondesse con quando definito in fase di contratto, ha provveduto all'immatricolazione del mezzo. Dopo 15 gg circa sono andato a ritirarlo senza sorprese. Penso che la serietà del concessionario sia fondamentale.

In risposta al messaggio di pacio55 del 16/09/2018 alle 14:31:23

in conce al momento della vendita ha sommariamente illustrato la posizione del quinto posto,ci siamo accorti noi successivamente l'impossibilita' di viaggiare in quella posizione e di comporre il quinto letto.Siamo tornati

per avere spiegazioni ma anche loro credevano che era solo un problema di cuscini sbagliati.Dopo diverse mie sollecitazioni ed avendo contattato personalmente il responsabile della casa madre si e' arrivati alla conclusione che le poltrone non erano quelle dovute per il quinto letto.Sto' aspettando che in concessionario ,con le foto inviate, ci chiami per portarlo a sistemare.Capirete tutte rotture di scatole e soprattutto si deve mettere mano ad un camper nuovo. Vedremo

...

Solita superficialità del venditore. Vendere un camper o un kg di pane è la stessa cosa...

passi la tua svista ma il conce prima di immatricolare un mezzo deve accertarsi che è tutto conforme e se qualcosa differisce dalla conformità e dal contratto stipulato come minimo doveva avvisarti e in base alla tua risposta doveva agire , quindi a parte l'errore della casa allestritrice per il sottoscritto hai diritto a tutti gli effetti di essere rimborsato dal concessionario delle spese che sosterrai dei vari andirivieni e disagi , non aggiungungo altro ma volendo non finirebbe quì , ti dico solo che i propri errori di vendita si pagano di tasca propria , al momento della visione il responsabile non eri tu come acquirente ma il conce , tra l'altro lo stesso conce o chi per esso deve conoscere i mezzi che vende e se qualcosa non quadra è suo dovere provvedere prima della immatricolazione e se qualcosa gli sugge se ne prende tutte le responsabilità del caso 

anche se la magagna è saltata fuori dopo la consegna del mezzo non posso credere che il conce era in buonafede ma se anche lo fosse stato il secondo errore è suo e gli errori si pagano , fortunatamente il guaio è risolvibile con poco senza alcun costo aggiunto a carico tuo ma il tuo disagio non lo perdonerei , chiaramente tutto dipende dai tuoi rapporti con il conce e a volte conviene perdonare anche se girerebebro i cogliotes , l'ha detta giusta Clint e per alcuni conce vendere un camper o un kg di pane è la stessa cosa 

concludo consigliandoti di farti regalare almenno qualche accessorio che ritieni più utile e sarebbe il minimo che dovresti richiedere 

mario

 

In risposta al messaggio di pacio55 del 14/09/2018 alle 15:32:55

Dovendo riportare in fabbrica il camper da poco acquistato per dover trasformare l'attuale dinette erroneamente montata(omologato per 5 posti viaggio)ma in pratica ne sono solo quattro, mi chiedo se oltre ai lavori da effettuare, a carico del rivenditore o della casa madre,mi spetta un risarcimento materiale per il disagio procuratomi?

Dico la mia: leggi l'art. 130 del codice del consumo (Dlgs 206/2005), disponibile in rete, così ti fai un'idea.
Da quanto ho capito non sono contemplati risarcimenti per il disagio, ma potrei sbagliarmi, visto che non sono un esperto legale.
Ciao!

La mancanza di "professionalità" da parte di chi vende questi mezzi - tutti - è una delle piaghe del settore, ma confida sulla totale mancanza di conoscenza dei fondamentali da parte della clientela, maggiormente attratta dalla nuova tappezzeria, le ruote in lega, le lucine, se per caso poni qualche domanda minimamente tecnica, per dire tipologia e spessore delle coibentazioni, addio, fuga velocissima o castroneria galattica.
Niente di nuovo sotto il sole.

Ciao
parlo da ex venditore di auto (settore in cui questi errori sono noti), teoricamente alla stipula del contratto doveva essere ben specificata la configurazione,
nella fase non nota al cliente, tutti gli accordi di configurazione vengono tradotti in codici
colori, motori, telai, optionals da casa costruttrice, ecc
un errore come quello segnalato c'è da capire chi lo ha commesso, se il conc in fase di ordine o il produttore in fase di realizzazione
sempre in lienea teorica, il conc invita il cliente a visionare il mezzo quando arriva (concomitanza di saldo) prima di procedere all'immatricolazione, è proprio in questa fase che bisognerebbe accorgersi degli errori.

Se poi vogliamo cercare la malafede, questo era disponibile e ci hanno provato, giusto per non tenerlo li a prender polvere e doverne allestire un'altro
Ciao

In risposta al messaggio di Mark74xx del 17/09/2018 alle 13:07:09

Ciao parlo da ex venditore di auto (settore in cui questi errori sono noti), teoricamente alla stipula del contratto doveva essere ben specificata la configurazione, nella fase non nota al cliente, tutti gli accordi di configurazione

vengono tradotti in codici colori, motori, telai, optionals da casa costruttrice, ecc un errore come quello segnalato c'è da capire chi lo ha commesso, se il conc in fase di ordine o il produttore in fase di realizzazione sempre in lienea teorica, il conc invita il cliente a visionare il mezzo quando arriva (concomitanza di saldo) prima di procedere all'immatricolazione, è proprio in questa fase che bisognerebbe accorgersi degli errori. Se poi vogliamo cercare la malafede, questo era disponibile e ci hanno provato, giusto per non tenerlo li a prender polvere e doverne allestire un'altro Ciao

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Scrivi: "sempre in linea teorica, il conc invita il cliente a visionare il mezzo quando arriva (concomitanza di saldo) prima di procedere all'immatricolazione, è proprio in questa fase che bisognerebbe accorgersi degli errori".
Nel mondo reale se tu acquirente non ti accorgi degli errori ed in assoluta buona fede non se ne accorge nemmeno il venditore, che succede?
Grazie

In risposta al messaggio di chorus del 17/09/2018 alle 13:39:10

Scrivi: sempre in linea teorica, il conc invita il cliente a visionare il mezzo quando arriva (concomitanza di saldo) prima di procedere all'immatricolazione, è proprio in questa fase che bisognerebbe accorgersi degli errori.

Nel mondo reale se tu acquirente non ti accorgi degli errori ed in assoluta buona fede non se ne accorge nemmeno il venditore, che succede? Grazie

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Ciao
nel mondo reale chi lavora non è infallibile, quindi di fronte ad un errore in buona fede di tutti, si cerca una soluzione civile
senza fare cause o chiedere rimborsi per fantomatici danni morali o disagi subilti
Se vogliamo fare i cavillosi non se ne viene fuori, ci sono articoli di legge per ogni virgola e eltrettanti che mettono in dubbio i precedenti, a partire dalla redazione dello stesso contratto, che nel 90% dei casi presenta vizzi di forma, imprecisioni ed omossioni di ogni genere (per non parlare di tutte quelle formule tipo "lettera irrevocabile d'acquisto")
Con questo vorrei dire che se l'errore è stato fatto palesemente in buona fede e si sta facendo di tutto per rimediare limitando le conseguenze reali, non andrei ad infilami in una battaglia legale per ottenere chi sa quale risarcimento

n.b.
se il venditore ti ha convocato come da procedura, ti ha mostrato il veicolo identificandolo in maniera inequivocabile, ha redato che in data xx/xx/2018 l'acquirente ha confermato la conformità a tutti gli accordi
mi dispiace, ma lui è sereno, tutto a carico di ha fatto l'ultimo errore di controllo (il cliente), che procedendo al saldo compie atto di conferma

Buona giornata

In risposta al messaggio di pacio55 del 17/09/2018 alle 16:27:07

In effetti il mio errore e' stato quello di non essere stata eccessivamente pignola, avrei dovuto pretendere di vedere all'atto pratico come si componeva il quinto posto omologato con la trasformazione delle poltrone .Il tutto mi e' stato spiegato a parole.Ma questa mia leggerezza poi e' stata fatta anche da chi ha immatricolato il camper 

Ciao
scusa la domanda diretta, ma sul contrato hai specificato 5 posti viaggio/letto?
(ovviamente si presume che esistano configurazioni con n posti diveri e prezzo di listino differnte)
Quando ci si riferisce ad un prodotto si intende
esempio: Laika Ecovip 1 STD (c'è una scheda che dice tutto di questo modello e il costruttore ne indica il prezzo di listino), indicando a contrtto solo questa descrizione, riceverò un veicolo conforme alla scheda depositata
qualunque variazione deve essere esplicitamente espressa e riportata

...e spesso non  ci si salva neanche così, l'errore è dietro l'angolo
ciao

In risposta al messaggio di pacio55 del 17/09/2018 alle 18:29:33

sul contratto di vendita era specificato solo il modello ma il camper era li nel salone., con tanto di inserzione sul loro sito con tutti i requisiti.Ho conservato anche il volantino dove era indicato il quinto posto cosa

che poi risulta dal libretto di circolazione: E' indubbio che anche loro non sapessero come funzionava il quinto posto tanto e' vero che sostenevano che i cuscini erano sbagliati mentre io ribattevo che le poltroncine erano di un altro modello Ma quello che mi ha dato fastidio e' la loro poca disponibilita' a risolvere il problema tanto e' vero che ho dovuto io interpellare la casa madre 

...

ciao
sorry, avevo dato per acquisito il fatto che si trattasse di veicolo ordinato e arrivato sbagliato
Quindi, se ho capito bene, è che loro stessi (quelli del conc) non si sono accorti di aver ricevuto (a titolo di stock) un veicolo "anomalo" quindi teoricamente con delle caratteristiche come da catalogo ma realmente con altre, quindi l'incongruenza l'ha generata il costruttore (anche perchè il conc paga la fattura del costruttore), e il conc ha peccato di superficialità quando ha ricevuto il veicolo
a questo punto direi che quello che si deve prendere tutti gli oneri del caso èil costruttore, ciò non toglie che il conc potrebbe avere un attegiamento migliore
spero che tu possa risolvere in breve
buona serata

In risposta al messaggio di Mark74xx del 17/09/2018 alle 14:21:19

Ciao nel mondo reale chi lavora non è infallibile, quindi di fronte ad un errore in buona fede di tutti, si cerca una soluzione civile senza fare cause o chiedere rimborsi per fantomatici danni morali o disagi subilti Se

vogliamo fare i cavillosi non se ne viene fuori, ci sono articoli di legge per ogni virgola e eltrettanti che mettono in dubbio i precedenti, a partire dalla redazione dello stesso contratto, che nel 90% dei casi presenta vizzi di forma, imprecisioni ed omossioni di ogni genere (per non parlare di tutte quelle formule tipo lettera irrevocabile d'acquisto) Con questo vorrei dire che se l'errore è stato fatto palesemente in buona fede e si sta facendo di tutto per rimediare limitando le conseguenze reali, non andrei ad infilami in una battaglia legale per ottenere chi sa quale risarcimento n.b. se il venditore ti ha convocato come da procedura, ti ha mostrato il veicolo identificandolo in maniera inequivocabile, ha redato che in data xx/xx/2018 l'acquirente ha confermato la conformità a tutti gli accordi mi dispiace, ma lui è sereno, tutto a carico di ha fatto l'ultimo errore di controllo (il cliente), che procedendo al saldo compie atto di conferma Buona giornata

...

Hai ragione, nei limiti del possibile è sempre meglio trovare un accordo, litigando non si risolve niente. Mostrare i pugni intentando una causa non significa avere la certezza di vincere su tutti i fronti: una lite giudiziaria ha sempre un esito incerto, costi rilevanti e tempi lunghi.
 

condivido pienamente che la via legale e meglio tenerla come ultima spiaggia e cercare di risolvere pacificamente , quel che non condivido è che hai dovuto rivolgerti direttamente alla casa madre causa conce che dell'errore della casa madre ma anche suo se ne sbatte ma tu hai pagato il conce e non la casa madre quindi la stessa casa madre porebbe benissimo rifiutare direttamente il tuo mezzo che dovrebbe passare tramite concessionario , chiaramente se la casa madre acetta evitando il concessionario ben venga ma nutro qualche dubbio

Mark74 , tu che ci sei o c'eri dento questa storia fa capire in che razza di concessioniri a volte si inciampa e non posso credere che sono esenti da colpe anche se lerrore pare non sia stato causato direttamente da loro ma per quella vendita loro ne sono responsabili  , ora si spera che la casa madre per sanare questa spicevole situazione in via diretta con il cliente ci metta una pezza ma per quella pezza il cliente per colpa non sua dovrà subire 

mario

In risposta al messaggio di ecostar del 17/09/2018 alle 20:35:58

condivido pienamente che la via legale e meglio tenerla come ultima spiaggia e cercare di risolvere pacificamente , quel che non condivido è che hai dovuto rivolgerti direttamente alla casa madre causa conce che dell'errore

della casa madre ma anche suo se ne sbatte ma tu hai pagato il conce e non la casa madre quindi la stessa casa madre porebbe benissimo rifiutare direttamente il tuo mezzo che dovrebbe passare tramite concessionario , chiaramente se la casa madre acetta evitando il concessionario ben venga ma nutro qualche dubbio Mark74 , tu che ci sei o c'eri dento questa storia fa capire in che razza di concessioniri a volte si inciampa e non posso credere che sono esenti da colpe anche se lerrore pare non sia stato causato direttamente da loro ma per quella vendita loro ne sono responsabili  , ora si spera che la casa madre per sanare questa spicevole situazione in via diretta con il cliente ci metta una pezza ma per quella pezza il cliente per colpa non sua dovrà subire  mario

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Ciao
a dire il vero sono passato oltre, ora sono dipendente della casa madre (non automobili ma comunque prodotti automobilistici) il problema dei concessionari è che spesso si trovano in mezzo tra incudine e martello
Si tutelano come possono e spesso trascurano il marchio per sfuggire alle conseguenze
A questo punto deve necessariamente intervenire il costruttore
la cosa triste  è che il conc non dovrebbe sparire, ma essere partner per risolvere il casino 
Serietà professionale 
ciao