quote:Risposta al messaggio di jerrymouse inserito in data 18/08/2010 19:17:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Forse il camperista SPROVVEDUTO O NON COMBATTIVO. Tutte le volte che incontro cartelli simili me ne sono sempre fregato altamente e se mi mettono multe ricorro e pianto grane! Ovviamente se è vietato ad ogni veicolo della stessa categoria del camper (M1) allora lo rispetto. Ciao
quote:Risposta al messaggio di jerrymouse inserito in data 18/08/2010 19:17:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> sono stato in vacanza proprio dove c'era questo cartello! pero' ero in campeggio. spiegate anche a me cosa vuol dire questo cartello (comparso fra l'altro improvvisamente a meta luglio) e perche' un camper potrebbe parcheggiare? ciao marco
quote:Risposta al messaggio di sicce inserito in data 19/08/2010 14:18:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Un camper è, ai sensi del CdS, come una AUTOMOBILE (Categoria M1 ai sensi del CdS arti. 47, comma 2). Il Camper non fa campeggio ai sensi del CdS art. 185, comma 2. Il camper non può essere discriminato rispetto alle autovetture ai sensi degli art. 6 e 7 del CdS ove si parla di categorie (cui vietare qualche cosa) ma non di SOTTO-categorie. Automobili (piccole o grandi), SUV, camper, pulmini fino a 9 persone compreso l'autista, ecc. sono tutte CATEGORIA M1. Al camper, se esiste il divieto di campeggio, è vietato campeggiare! L'azione del campeggiare scatta se si viola il CdS art. 185, comma 2. Rispettando tale articolo la sosta, OVE CONSENTITA a veicoli della stessa categoria, è disciplinata dall'art. 157, comma 1 lettera C, che prevede per l'autista la POSSIBILITÀ, ma non l'obbligo, di abbandonare il veicolo. L'equipaggio non è preso in considerazione. Quello che si fa dentro non fa scattare l'azione del campeggiare! Il camper, stando a quel cartello, non può sostare DENTRO LA ZONA PINETATA come ogni altro veicolo. Il Camper FUORI DALLE ZONE PINETATE può sostare come ogni altro veicolo. Ciao
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 19/08/2010 14:48:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra) ed in particolare alla frase: "Il Camper FUORI DALLE ZONE PINETATE può sostare come ogni altro veicolo."id="red">>> Mi sembra più corretto scrivere: il camper SULLE STRADE E LORO PERTINENZE (es.: parcheggi, aree di sosta, ecc.) può sostare come ogni altro veicolo di uguale categoria (M1, normalmente...). Non dimentichiamo infatti che il codice DELLA STRADA si applica appunto SULLA STRADA e non in pineta! Lì vige la legge regionale sarda in materia... Per risponder in modo completo a "sicce": altro discorso è l'... "ordinanza"... firmata da un comandante dei vigili urbani. Su una materia che (fra l'altro) non so se è di sua competenza. Ma in ogni caso, trattando si un dirigente e non di un amministratore eletto (= sindaco), si dovrebbe leggere più correttamente "Determina dirigenziale". Potrebbe trattarsi solamente di un testo impreciso del cartello, però non sono riuscito a trovare la "mitica" ordinanza 75...[xx(]
quote:Risposta al messaggio di Cordy inserito in data 19/08/2010 15:53:46 Mi sembra più corretto scrivere: il camper SULLE STRADE E LORO PERTINENZE (es.: parcheggi, aree di sosta, ecc.) può sostare come ogni altro veicolo di uguale categoria (M1, normalmente...). >> Giusta osservazione!
quote: Non dimentichiamo infatti che il codice DELLA STRADA si applica appunto SULLA STRADA e non in pineta! >> Ma anche le strade sterrate, ancorché entro una pineta, è pur sempre una strada!
quote: Lì vige la legge regionale sarda in materia... >> Non lo metto in dubbio! Ma fuori delle strade! Ciao
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 19/08/2010 16:00:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> condurre o far permanere qualsiasi tipo di animale.. ?? Mi sembrano ordinanze ridicole, anche nei parchi nazionali i cani legati e museruolati possono andare; devo stare attento a non avere dei parassiti! E volessi portare un canarino al mare ? Mi sembra il mio regolamento di condominio che vieta qualsiasi animale che non siano cani e gatti. Per cui posso tenere un molosso, ma non un criceto o un pesce rosso senza variare il regolamento con atto notarile. Io comunque eviterò di portare orsi bruni o coccodrilli a casa; una tigre è assimilabile a un gatto ?
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 19/08/2010 17:22:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La tigre non è protetta dall'art. 185!! [:D][:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 19/08/2010 17:22:39 (>A meno che il divieto al possesso di animali sia nel regolamento contrattuale, il condominio non può vietare nulla in merito.Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.enpa.it/it/animali_e...
quote:Risposta al messaggio di charlie77 inserito in data 20/08/2010 10:31:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> No. Per i centri ABITATI è il SINDACO ad emanare ordinanze (art. 7 CdS) Non altri. FUORI dei centri abitati è il PREFETTO (art. 6 CdS) non altri. Il CdS, almeno su questo, parla molto chiaro e non possono esserci INTERPRETAZIONI. Vietando, ai sensi degli articolo 6 oppure 7 del CdS, la sosta au una INTERA categoria sarebbe legittimo, fermo restando che la direttiva deve essere deliberata da Prefetto o Sindaco, non da altri. Ciao
quote:Risposta al messaggio di piluba inserito in data 20/08/2010 12:53:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non è in un centro abitato ma su uno sterrato appena prima della pineta![;)]
quote:Risposta al messaggio di piluba inserito in data 20/08/2010 12:53:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mmm... io interpreto che "il Comandante informa" dell'esistenza di un' "ordinanza" del Sindaco, del Pretore (o del comandante della Forestale, se si tratta di una strada forestale?). Le strade sterrate non sempre e non necessariamente sono aperte al traffico veicolare. Ad esempio gli argini del Po sono soggetti a specifiche regole emanate dal Magistrato del Po. Anzi, adesso dall'autorità del magistrato... bla, bla, bla... [:)] Peraltro annoto che viene vietato anche il semplice transito, nel testo. Mentre nel cartello non c'è... oppure ho letto male io?
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 20/08/2010 12:45:00 (> Ok ma il codice della strada è anche precedente al TUEL, quindi come la mettiamo con l'art. 107? Ho trovato questa interessante dissertazione:Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.anvu.it/convegni/200...
quote:Risposta al messaggio di charlie77 inserito in data 20/08/2010 17:04:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La dissertazione è a cura del Dott. Matteo Maroni – Comandante del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino. Qualunque cosa dica (non ci perdo tempo a leggerla) non è una sentenza tribunalizia e quindi ha valore pari allo zero. Art. 107... dove parla di CODICE DELLA STRADA? CAPO III Dirigenza ed incarichi Art. 107 Funzioni e responsabilità della dirigenza 1. Spetta ai dirigenti la direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli statuti e dai regolamenti. Questi si uniformano al principio per cui i poteri di indirizzo e di controllo politico- amministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica è attribuita ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo. 2. Spettano ai dirigenti tutti i compiti, compresa l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, non ricompresi espressamente dalla leggeid="size4"> o dallo statuto tra le funzioni di indirizzo e controllo politico- amministrativo degli organi di governo dell'ente o non rientranti tra le funzioni del segretario o del direttore generale, di cui rispettivamente agli articoli 97 e 108. 3. Sono attribuiti ai dirigenti tutti i compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti con gli atti di indirizzo adottati dai medesimi organi, tra i quali in particolare, secondo le modalità stabilite dallo statuto o dai regolamenti dell'ente: a) la presidenza delle commissioni di gara e di concorso; b) la responsabilità delle procedure d'appalto e di concorso; c) la stipulazione dei contratti; d) gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l'assunzione di impegni di spesa; e) gli atti di amministrazione e gestione del personale; f) i provvedimenti di autorizzazione, concessione o analoghi, il cui rilascio presupponga accertamenti e valutazioni, anche di natura discrezionale, nel rispetto di criteri predeterminati dalla legge, dai regolamenti, da atti generali di indirizzo, ivi comprese le autorizzazioni e le concessioni edilizie; g) tutti i provvedimenti di sospensione dei lavori, abbattimento e riduzione in pristino di competenza comunale, nonché i poteri di vigilanza edilizia e di irrogazione delle sanzioni amministrative previsti dalla vigente legislazione statale e regionale in materia di prevenzione e repressione dell'abusivismo edilizio e paesaggistico-ambientale; h) le attestazioni, certificazioni, comunicazioni, diffide, verbali, autenticazioni, legalizzazioni ed ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza; i) gli atti ad essi attribuiti dallo statuto e dai regolamenti o, in base a questi, delegati dal sindaco. 4. Le attribuzioni dei dirigenti, in applicazione del principio di cui all'articolo 1, comma 4, possono essere derogate soltanto espressamente e ad opera di specifiche disposizioni legislative.id="size4"> 5. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente testo unico, le disposizioni che conferiscono agli organi di cui al capo I titolo III l'adozione di atti di gestione e di atti o provvedimenti amministrativi, si intendono nel senso che la relativa competenza spetta ai dirigenti, salvo quanto previsto dall'articolo 50, comma 3, e dall'articolo 54. 6. I dirigenti sono direttamente responsabili, in via esclusiva, in relazione agli obiettivi dell'ente, della correttezza amministrativa, della efficienza e dei risultati della gestione. 7. Alla valutazione dei dirigenti degli enti locali si applicano i principi contenuti nell'articolo 5, commi 1 e 2, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, secondo le modalità previste dall'articolo 147 del presente testo unico.id="blue"> Inoltre il CdS è successivo a questo TUEL. Infatti è sono state approvate tramite legge delle variazioni al CdS nelle settimane scorse riconfermando tutte le precedenti disposizioni. Ciao
quote:Originally posted by Prof.AntonioCalosci No. Per i centri ABITATI è il SINDACO ad emanare ordinanze (art. 7 CdS) Non altri. FUORI dei centri abitati è il PREFETTO (art. 6 CdS) non altri. Il CdS, almeno su questo, parla molto chiaroid="red"> e non possono esserci INTERPRETAZIONI.>>
quote:Originally posted by piluba hai ragione. fuori dei centri abitati è il prefetto organo che può emanare ordinanze.>> CdS, Articolo 6 4. L'ente proprietario della strada puo', con l'ordinanza di cui all'art. 5, comma 3: a) disporre, per il tempo strettamente necessario, la sospensione della circolazione di tutte o di alcune categorie di utenti per motivi di incolumita' pubblica ovvero per urgenti e improrogabili motivi attinenti alla tutela del patrimonio stradale o ad esigenze di carattere tecnico; b) stabilire obblighi, divieti e limitazioni di carattere temporaneo o permanente per ciascuna strada o tratto di essa, o per determinate categorie di utenti, in relazione alle esigenze della circolazione o alle caratteristiche strutturali delle strade; c) riservare corsie, anche protette, a determinate categorie di veicoli, anche con guida di rotaie, o a veicoli destinati a determinati usi; d) vietare o limitare o subordinare al pagamento di una somma il parcheggio o la sosta dei veicoli; e) prescrivere che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio; f) vietare temporaneamente la sosta su strade o tratti di strade per esigenze di carattere tecnico o di pulizia, rendendo noto tale divieto con i prescritti segnali non meno di quarantotto ore prima ed eventualmente con altri mezzi appropriati. 5. Le ordinanze di cui al comma 4 sono emanate: a) per le strade e le autostrade statali, dal capo dell'ufficio periferico dell'A.N.A.S. competente per territorio; b) per le strade regionali, dal presidente della giunta; c) per le strade provinciali, dal presidente della provincia; d) per le strade comunali e le strade vicinali, dal sindaco; e) per le strade militari, dal comandante della regione militare territoriale. 6. Per le strade e le autostrade in concessione, i poteri dell'ente proprietario della strada sono esercitati dal concessionario, previa comunicazione all'ente concedente. In caso di urgenza, i relativi provvedimenti possono essere adottati anche senza la preventiva comunicazione al concedente, che puo' revocare gli stessi. 7. Nell'ambito degli aereoporti aperti al traffico aereo civile e nelle aree portuali, la competenza a disciplinare la circolazione delle strade interne aperte all'uso pubblico e' riservata rispettivamente al direttore della circoscrizione aereoportuale competente per territorio e al comandante di porto capo di circondario, i quali vi provvedono a mezzo di ordinanze, in conformita' alle norme del presente codice. Nell'ambito degli aereoporti ove le aerostazioni siano affidate in gestione a enti o societa', il potere di ordinanza viene esercitato dal direttore della circoscrizione aeroportuale competente per territorio, sentiti gli enti e le societa' interessati.id="green">