quote:Originally posted by prat> In ogni caso tentare non nuoce, però c'e' il rischio del raddoppio della sanzione, in quanto alla prima comunicazione e solitamente per pagamento entro 60gg è dimezzata. Maurizio[B)]
Mi dispiace aver rotto il cavetto della digitale e non riuscire a postare le foto del tratto di strada (statale a careggiata molto larga in mezzo ai campi)... il "centro abitato" vero e prorpio con case, illuminazione e limite di 50 inizia 1.5 Km dopo...che strano.. ovviamente "dura sed Lex".... ma se i limiti devono essere messi per la sicurezza dei cittadini e non per quella delle casse dello stato penso sarebbe auspicabile fossero chiari ed evidenti in particolare per quelli di 30 e 50 Km/h! Comunque un ricorso dal giudice di pace lo faccio. Saluti Paolo >
quote:Originally posted by plinio63> Premetto che non sono un esperto di procedure riguardanti questi contenzioni. Ma cosa intendi quando dici che l'art. 142 rende il limite di velocità opinabile? I limiti sono 3: 50, 90, 130, beninteso per le autovetture, rispettivamente in centro urbano, strada extraurbana secondaria e autostrada. Salvo diversa segnalazione!
Ciao Paolo mi dispiace per la disavventura, ma assomiglia a qualcuna delle mie (son recidivo). Le riassumo brevemente. La patente mi è stata ritirata in un tratto di strada ove vige il limite anche se solo in virtù del cartello di località (secondo i miei ricordi non è una novità, é sempre stato così). Il ricorso lo feci in un'altra occasione. Secondo me va valutato in relazione alle "preferenze" delle autorità. Mi speigo: a Treviso è ormai noto che dal prefetto è inutile andare. Perciò ho provato con il giudice di pace. Con sentenza "salomonica" non mi ha fatto pagare le spese e la maggiorazione della sanzione, pur dandomi "ricorso rigettato". Insomma ho venduto cara la pelle e ho causato un travaso di bile al comandante dei VV.UU. (magra consolazione). Il fatto è che quel benedetto art. 142 rende opinabile il limite per cui da noi ci sono situazioni viarie identiche con limiti differenti. Non so da voi: di solito in Friuli siete più rigorosi. Ciao e fatti un giro in camper che ti passa.[;)] Plinio >
quote:Originally posted by chorus> Giusto. Non mi sono spiegato bene. Intendevo dire che l'ente proprietario della strada può definire il limite in base a valutazioni che non sono applicate in modo omogeneo. Es. Una strada in centro abitato con pista ciclabile su un lato può avere il limite a 50 o 70 km/h. Dalle mie parti situazioni di questo tipo si sprecano (con disappunto dei VV.UU. .... quando a mettere il limite è la provincia). Plinio
quote:Originally posted by plinio63> Premetto che non sono un esperto di procedure riguardanti questi contenzioni. Ma cosa intendi quando dici che l'art. 142 rende il limite di velocità opinabile? I limiti sono 3: 50, 90, 130, beninteso per le autovetture, rispettivamente in centro urbano, strada extraurbana secondaria e autostrada. Salvo diversa segnalazione!
Ciao Paolo mi dispiace per la disavventura, ma assomiglia a qualcuna delle mie (son recidivo). Le riassumo brevemente. La patente mi è stata ritirata in un tratto di strada ove vige il limite anche se solo in virtù del cartello di località (secondo i miei ricordi non è una novità, é sempre stato così). Il ricorso lo feci in un'altra occasione. Secondo me va valutato in relazione alle "preferenze" delle autorità. Mi speigo: a Treviso è ormai noto che dal prefetto è inutile andare. Perciò ho provato con il giudice di pace. Con sentenza "salomonica" non mi ha fatto pagare le spese e la maggiorazione della sanzione, pur dandomi "ricorso rigettato". Insomma ho venduto cara la pelle e ho causato un travaso di bile al comandante dei VV.UU. (magra consolazione). Il fatto è che quel benedetto art. 142 rende opinabile il limite per cui da noi ci sono situazioni viarie identiche con limiti differenti. Non so da voi: di solito in Friuli siete più rigorosi. Ciao e fatti un giro in camper che ti passa.[;)] Plinio >
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quote:Originally posted by prat> Ciao Paolo Ti riporto la mia esprienza [:(]. A me la patente l'hanno ritirata grazie alla rilevazione elettronica senza che ci fosse il cartello di avviso di rilevazione. Ma sembra anche e me che la legge imponga il cartello di avviso. Purtroppo posso esprimere solo le mie esperienze, ma non sono ferrato in punto di legge. Hai un amico avvocato? Forse ti può aiutare. Ciao Plinio
E' una leggenda metropolitana o è vero che se non c'è il cartello rilevazione radar di velocità all'inizio del centro abitato si può chiedere l'annullamento del verbale? Saluti e grazie >
quote:Originally posted by TheDevil> Mi darete del bigotto, ma questa sentenza proprio non la capisco. Sarà pur ineccepibile sul piano procedurale ma se uno ha sbagliato, ha sbagliato punto! Cosa vorrà mai significare il principio in base al quale posso multarti soltanto se ti ho adeguatamente informato che ti sto controllando. Per prat, naturalmente a te va più che bene, ma rimane pur sempre un però
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SETTIMJ Giovanni - Presidente Dott. PICCIALLI Luigi - Consigliere Dott. ATRIPALDI Umberto - rel. Consigliere Dott. CORRENTI Vincenzo - Consigliere Dott. BERTUZZI Mario - Consigliere ha pronunciato la seguente sentenza: sul ricorso proposto da: MINISTERO DELL'INTERNO, in persona del Ministro pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che lo rappresenta e difende ope legis; - ricorrente - contro I.A.; - intimato - avverso la sentenza n. 244/04 del Giudice di Pace di LAGONEGRO, depositata il 26/11/04; udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio il 23/02/07 dal Consigliere Dott. Umberto ATRIPALDI; lette le conclusioni scritte del Sostituto Procuratore Generale Dott. ROSARIO GIOVANNI RUSSO che ha concluso in gradato subordine: - con ordinanza dispone la trattazione del ricorso in pubblica udienza; - con sentenza lo rigetta per manifesta infondatezza dei motivi posti a suo fondamento. Svolgimento del processo Il Ministero dell'Interno ha impugnato, nei confronti di I. A., con ricorso notificato il 5.1.06, la sentenza del Giudice di Pace di Lagonegro, depositata il 26.11.04, che aveva annullato il verbale di contestazione della violazione dell'art. 142 C.d.S., comma 8, elevato dalla Pol. Strada. Lamenta la violazione dell'art. 201 C.d.S., n. 1 bis, lett. f), e D.L. n. 121 del 2002, art. 4, dato che erroneamente il Giudice di Pace aveva ritenuto che la prescritta informazione agli automobilisti della presenza dell'autovelox fosse "condizione di legittimità dell'eventuale verbale di contestazione", senza considerare il carattere meramente organizzativo e precauzionale di detta norma, volto ad evitare che l'effetto "sorpresa", determini situazioni di pericolo per la circolazione. L'intimato non resiste. Attivata la procedura ex art. 375 c.p.c, il P.G. ha chiesto la trattazione del ricorso in P.U.. Motivi della decisione Il ricorso è manifestamente infondato alla stregua dell'inequivoco disposto della L. n. 168 del 2002, art. 4, secondo cui dell'utilizzazione ed installazione dei dispositivi di rilevamento elettronico della velocità deve esser data informazione agli automobilisti. Norma di carattere imperativo, che non consente all'interprete di disapplicarla in ragione di un'asserita, ma inespressa "ratio", che ne limiterebbe l'efficacia nell'ambito dei rapporti organizzativi interni alla p.a.; e la cui riscontrata inosservanza determina, come già rilevato dal Giudice di Pace, la nullità dell'opposto verbale, perchè emesso in violazione di legge. Il ricorso va, pertanto, rigettato. L'omessa costituzione dell'intimato esonera dalla liquidazione delle spese. P.Q.M. Rigetta il ricorso. Così deciso in Roma, il 23 febbraio 2007. Depositato in Cancelleria il 31 maggio 2007 Sentenza n. 12833 >
quote:Originally posted by chorus Mi darete del bigotto, ma questa sentenza proprio non la capisco. Sarà pur ineccepibile sul piano procedurale ma se uno ha sbagliato, ha sbagliato punto!>> Infatti i vigili hanno sbagliato. Punto.
quote:Cosa vorrà mai significare il principio in base al quale posso multarti soltanto se ti ho adeguatamente informato che ti sto controllando.>>E' il principio per cui io non voglio che tu vada veloce (e che ti possa far male o farne agli altri con grande nocumento per l'intera comunità) perciò ti dico: "se lo fai stai sicuro di prenderti una bella multa", invece del principio che ti considero solo una fonte di guadagno da spennare con agguati a sorpresa.
quote:Originally posted by Black Wind> Resta un però: se si rispettano i limiti di velocità non si è passibili di sanzione. Che ci sia o che non ci sia il cartello avvisatore del controllo.
quote:Originally posted by chorus Mi darete del bigotto, ma questa sentenza proprio non la capisco. Sarà pur ineccepibile sul piano procedurale ma se uno ha sbagliato, ha sbagliato punto!>> Infatti i vigili hanno sbagliato. Punto.quote:Cosa vorrà mai significare il principio in base al quale posso multarti soltanto se ti ho adeguatamente informato che ti sto controllando.>>E' il principio per cui io non voglio che tu vada veloce (e che ti possa far male o farne agli altri con grande nocumento per l'intera comunità) perciò ti dico: "se lo fai stai sicuro di prenderti una bella multa", invece del principio che ti considero solo una fonte di guadagno da spennare con agguati a sorpresa.
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quote:Originally posted by prat>
Questo è il cartello di centro abitato quindi posso fare ricorso per mancata esposizione pannello integrativo rilevazioni limiti??!!>
quote:a mio avviso potresti fare ricorso per mancata segnalazione a distanza di 500m di cartello che indichi che sul quel tratto di strada c'e' un rilevatore elettronico di velocita',sia esso a postazione fissa o mobile.>>
quote:Originally posted by prat> capisco i diritti, capisco i doveri, capisco che cmq lo si prenda sempre in quel posto.... dove abito, hanno arrestato il comandante dei vigili, per le famose "macchinette fotografiche poste sopra il semaforo"; sono arrivati tutti, striscia la notizia, TG1,TG2,TG3..... morale: chi ha pagato e si è preso i punti se li ciuccia, chi ha tergiversato nel pagamento ha delle BUONE possibilita di evitarla. marcoXRV
In auto sabato sera rientrando a casa su SS 56 guidando a 81 Km/h ( francamente complice la stanchezza non me ne ero accorto) su strada con limite di 70 Km/h finchè ad un certo punto ( fuori dal paese) c'è il cartello centro abitato senza null'altro cartello riguardo a limiti.. La Polstrada dopo 500 metri casualmente mi ferma .. Io tranquillo pensavo ad un normale controllo invece mi contestano il superamento del limite tolte le tolleranze di 26 Km/h: - 5 punti e 150,00 Euro.. Ovviamente al fatto che dicessi che intendevo che il limite fosse di 70 Km/h giustamente hanno detto: è centro abitato!! Ma le strade urbane di scorrimento con limite a 70 Km/h? Formalmente l'assenza del cartello fine limite 70 o inizio 50 in caso di ricorso può aiutarmi a rientrare in un infrazione di grado inferiore senza perdita di punteggio? E' la mia prima multa da 12 anni a sta parte!!!!!!!!! Saluti e grazie Paolo >
quote:Originally posted by marcoxrv capisco i diritti, capisco i doveri, capisco che cmq lo si prenda sempre in quel posto.... dove abito, hanno arrestato il comandante dei vigili, per le famose "macchinette fotografiche poste sopra il semaforo"; sono arrivati tutti, striscia la notizia, TG1,TG2,TG3..... morale: chi ha pagato e si è preso i punti se li ciuccia, chi ha tergiversato nel pagamento ha delle BUONE possibilita di evitarla. marcoXRV >> siamo in Italia, bello mio, purtroppo...è così[:(!] ciao elio