come lo interpretereste?
Ovviamente non è urgente, non sono ad un incrocio che attendo per decidere cosa fare [:D]
Marco quote:Risposta al messaggio di fuori rotta inserito in data 26/09/2012 15:36:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Anche la bicicletta (velocipede) è un veicolo...
quote:Risposta al messaggio di IZ4DJI inserito in data 26/09/2012 16:02:13 Ma come fa un poveretto a sapere tutte le ordinanze a memoria! >> soprattutto perché non è a Bologna, quindi un'ordinanza di un'altra città che io avrei dovuto studiare entrandoci. Ero a piedi, ma non ho fatto quella strada. [:)] Marco
quote:Risposta al messaggio di MarcoBo inserito in data 26/09/2012 16:13:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> comunque, anche qui a Bologna, in fatto di segnaletica siamo messi bene, ho fatto oggi la v.Mazzini che ha la segnaletica orrizzontale nuova, ma non è una strada è un percorso di una gimkana! __________________ Tommaso IZ4DJI
quote:Art. 83. - Pannelli integrativi 1. I segnali possono essere muniti di pannelli integrativiid="red"> nei seguenti casi: a) per definire la validità nello spazio del segnale; b) per precisare il significato del segnale; c) per limitare l'efficacia dei segnali a talune categorie di utentiid="red"> o per determinati periodi di tempo. 2. I pannelli integrativi sono di forma rettangolare e devono contenere simboli od iscrizioni id="red"> esplicative sintetiche e concise. 3. I pannelli integrativi sono dei seguenti modelli: ... modello II.4 - per indicare eccezioni o limitazioni; ... 7. Il modello II.4 indica ECCEZIONI O LIMITAZIONI, cioè autorizza una deroga alla prescrizione per una o più categorie di utenti, ovvero ne limita la validità. Quando la prescrizione è limitata ad una o più categorie i relativi simboli sono inseriti in nero su fondo bianco (modello II.4/a) Quando invece si intende concedere la deroga ad una o più categorie, i relativi simboli neri su fondo bianco sono preceduti dalla parola eccetto (modello II.4/b) I simboli dei veicoli possono essere rappresentati con senso di marcia concorde a quello delle frecce in caso di abbinamento con segnali di prescrizione direzionali. 12. Nei pannelli integrativi è vietato l'uso di iscrizioni quando è previsto un simbolo specifico. id="red"> È, altresì, vietato utilizzare il segnale di pericolo generico (ALTRI PERICOLI, fig. II.35) con pannello modello II.6 quando uno specifico segnale per indicare lo stesso pericolo è stabilito dalle presenti norme.>> L'utente della strada ai sensi dell'art. 38 del CDS, cfr anche giurisprudenza di Cassazione sul principio di tipicità dei segnali stradali, deve regolarsi in base alle sole prescrizioni del segnale e non è tenuto a conoscere l'ordinanza a base della sua apposizione. Il segnale deve essere chiaro e la sua prescrizione immediatamente percepibile dall'utente della strada.
quote:In tema di circolazione stradale, il principio posto a fondamento della disciplina della segnaletica stradale comporta che un determinato obbligo (o divieto) di comportamento è legittimamente imposto all'utente della strada solo per effetto della visibile apposizione del corrispondente segnale specificamente previsto dalla legge.id="red"> In particolare, per potersi ritenere sussistente, in capo agli automobilisti, un dovere di comportamento di carattere derogatorio rispetto ai principi generali in tema di circolazione veicolare, è necessario il perfezionamento di una fattispecie complessa, costituita da un provvedimento della competente autorità impositivo dell'obbligo (o del divieto) e della pubblicizzazione di detto obbligo attraverso la corrispondente segnaletica predeterminata dalla legge, con la conseguenza che la conoscenza del provvedimento amministrativo acquisita aliunde dall'utente è del tutto inidonea a far sorgere qualsivoglia obbligo specifico nei suoi confrontiid="red">, costituendo la segnaletica stradale non una forma di pubblicità-notizia del comportamento imposto, bensì un elemento costitutivo della fattispecie complessa da cui l'obbligo stesso scaturisce. (Nel sancire il principio di diritto di cui in massima, la corte regolatrice ha confermato la decisione del giudice di merito secondo la quale il segnale "dare precedenza" di cui alla figura 26 del regolamento allegato al codice della strada del 1959 costituiva l'unica, possibile deroga al principio generale della precedenza a destra, non utilmente surrogabile con altre segnalazioni, quali la apposizione, sul manto stradale, di strisce trasversali). (Cass. Civ., Sez. III, 20 febbraio 1998, n. 1782)>> Ora di fronte ad un segnale del genere mi trovo in una certa difficoltà a rispondere alla tua domanda perché ci sono due possibili e contrarie chiavi di lettura: 1) il segnale esclude dal divieto i veicoli rientranti in una ordinanza che però l'utente non è tenuto a conoscere. L'art. 83 però indica come detto sopra che l'eccezione può essere data dal pannello integrativo fig. II 4.B con la parola "eccetto" e la categoria di utenti oppure con il simbolo oppure se non c'è una figura specifica con breve iscrizione ai sensi del comma 12. Se ci fosse stato scritto "eccetto residenti" oppure eccetto veicoli autorizzati ordinanza etc. etc. la cosa sarebbe stata un poco più chiara. Così com'è è quanto meno criptico. tuttavia... 2) Il verbalizzante potrebbe rilevare che non sei autorizzato in base all'ordinanza e che il segnale è chiaro perché il pannello integrativo rispetta il comma 12 e la scelta di accedere presuppone da parte dell'utente la conoscenza dell'ordinanza richiamata e che quindi si deve essere consapevoli di poter derogare l'ordine di divieto del segnale principale perché solo in questo modo si può assumere di avere il diritto all'eccezione. Ma anche qui ci sono dubbi... non sono tenuto a conoscere l'ordinanza, il diritto di entrare o no me lo deve dare il segnale tout-court per il principio di tipicità senza che io debba leggere l'ordinanza. Come dire: in quessa frasse ci sono tre errori. Quel pannello integrativo dunque rispetta il principio di tipicità? Se pone dubbi sulla conoscenza dell'ordinanza si può invocare il principio di tipicità e la suddetta sentenza di Cassazione. Il mio comportamento di fatto però sarebbe di non accedere se non ho la certezza di rientrare nell'ordinanza. Però farei notare questa incongruenza al comune. Il peggior nemico del camperista è il camperista che interpreta le norme in base alla sua convenienza.