Iscrizione all'ASI, conviene...

Io avevo un mezzo di 22 anni (Laika Motorpolo6.13 del 1985) ed lo avevo iscritto all'ASI.Sicuramente ,in Lombardia,non paghi il bollo, in altre regioni non sò.Per quanto riguarda l'assicurazione , anche se il danno supera il valore del mezzo sono obligati a ripristinare il mezzo come in origine

Esistono restrizioni legati alla circolazione?[?]

Vero che non hai il bollo ma... 1) Nessuna esenzione dai blocchi della circolazione a meno di raduni autorizzati 2) Revisione annuale (=costi) 3) Iscrizione e tessera (=costi) 4) Riguardo alla assicurazione non è proprio così e comunque bisogna combattere. Combattere per combattere il ripristino lo si può ottenere indipendentemente dall'ASI. Ti riporto velocemente il link ad una sentenza che sancisce il ripristino pure se superiore al valore di un mezzo non iscritto ASI: [url] http://www.cna.to.it/CNA/associazioni/Tutte/Ass13/approfondimenti/File/363885514.pdf 5) Infine impossibilità di radiazione dall'ASI se non per demolizione Per me, considerato che i costi annuali ASI sopravanzano abbontantemente quelli del bollo risparmiato e considerata la rottura della revisione annuale nonchè gli altri inesistenti benefici non vale la pena. Piuttosto potrebbe essere interessante un attestato di storicità ottenibile tramite molti altri club e non tramite ASI che facilita le cose con l'assicurazione.

quote:Risposta al messaggio di andperf inserito in data 05/08/2010  21:10:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> La revisione è passata biennale,nuova regola passata da poco Saluti ED

Leggo un po' di imprecisioni. Stiamo parlando di veicoli con età tra 20 e 29 anni. Nonostante io sia un acerrimo nemico delle imposizioni impartite da alcune Regioni a dare soldi a due club privati per accedere ad una agevolazione fiscale sancita da una Legge dello Stato italiano, ritengo, purtroppo, che qualche agevolazione ci sia. Bisogna preliminarmente distinguere la questione fiscale da quella assicurativa. Dal punto di vista fiscale, per il BOLLO, bisogna attenersi a quanto previsto dalla propria Regione di residenza sebbene la norma da prendere come riferimento sia l'art.63 della L.342/2000. In Lombardia dopo 20 anni i veicoli sono tutti storici. I blocchi del traffico li aggiri con una qualunque tessera di un club accreditato a livello regionale. In Piemonte ci sono una decina di club. In Toscana dopo 20 anni non serve alcuna tessera perché esiste una tassa di possesso forfetaria svincolata dalle tessere. In Campania valgono gli elenchi esistenti. In Puglia sono accreditati i 5 club ex art.60 del C.d.S.. Nelle Regioni a Statuto speciale si autocertifica. In Umbria idem. Sempre dal punto di vista fiscale, per l'I.P.T., TUTTE le province richiedono l'attestato dell'asi eccezion fatta per la Provincia di Perugia dove si autocertifica. Per l'assicurazione il discorso è un po' più complesso poiché ci sono regole diverse da compagnia a compagnia. La Revisione è comunque BIENNALE. Un po' di notizie puoi trovarle qui: [url] http://www.dottorini.com/auto-e-moto-storiche/ Ciao. dariodb

quote:Risposta al messaggio di ByDaniele inserito in data 04/08/2010  11:55:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Se comperi un mezzo di oltre 20 Anni ( quest'Anno viene preso in considerazione il parco auto immatricolate nel 1990) le spese di passaggio sono agevolate solo se il mezzo era già in possesso di attestato ASI , per richiedere l'attestao di storicità tu te lo devi prima intestare perchè per procedere devi già averlo di prorpietà( quindi passaggio già fatto). Le agevolazioni dipendono da una sola cosa , il costo della tessera del club federato a cui ti iscriverai...la tessera ASI costa per tutti uguale ma considera che te la propone un club che comunque un ricarico interno ce lo mette...in pratica ti passano una tessera con sovraprezzo per il loro operato...io ne pago ad esempio 120,00 l'Anno...oltre a ciò da noi il bollo costa 25,83 euro...che a conti fatti ti portano ad avere un bollo di 145,83 euro....ma che tù paghi meno sicuramente. Per l'assicurazione purtoppo le compagnie ti fanno delle agevolazioni che possono arrivare anche a 90,00 euro l'Anno ma la valutazione in caso di attestato rimane comunque da perito , come mezzo vecchio, quindi rottamazione e non oltre , discorso a parte per il cetrificato /omologazione e che tù non faccia fare una perizia privata con valutazione di mercato storico. Gianni

Bollo ed assicurazione di un vecchio camper sono gia' molto bassi, come costi. Se la regione dove si risiede consente ai veicoli ASI di essere esentati dai blocchi del traffico (es. Veneto) allora conviene certificarlo ASI, anche se e' l'unico veicolo storico posseduto. Diversamente non vedo grandi vantaggi, a parte il poter girare con gli anabbaglianti spenti senza che ti facciano la multa [:)] e il supposto plusvalore in caso di rivendita. Io l'ho certificato ASI perche' ho anche altri mezzi storici e quindi la quota del club si "spalma" su piu' veicoli, pero' non ho potuto inserirlo nella mia assicurazione storica perche' la Reale Mutua accetta solo autoveicoli e motoveicoli storici, non autocaravan. [:(!] Mi sa che il prossimo anno passo alla Toro [:p], che mi sembra assicuri anche gli autocaravan come storici.

Io posseggo un Fiat 238 Laika dell'81, ho già analizzato pro,contro e costi (da buon ligure [:D]) e mi pare,correggetemi se sbaglio,che l 'unico vantaggio sia il certificato grazie al quale in caso di incidente ti rimborsano le spese di ripristino e non la sola demolizione.Per il resto tra Club,Asi e assicurazioni storiche che non sono poi tanto economiche a meno che di avere altri mezzi storici il gioco non vale la candela. Nel 2011 il mio camper compie trent anni (diventa storico di ufficio) e in Liguria pagherà un bollo di circolazione di euro 28,40, mentre ora come autocaravan ne paga 21,02 ergo va bene così [:)].