L'art. 185 comma 2 e l'ipocrisia "camperistica"!

quote: Puoi campeggiare in camper, in auto, in roulotte, in tenda, in saccopelo o su una panchina... Non c'è discriminazione. Ma caso vuole che sia più facile che si campeggi con un camper piuttosto che con un'auto. La cosa si fa notare in giro, capita che a qualcuno dia (legittimamente) fastidio e qualche sindaco interviene per regolare e proibire. Le norme sono "interpretabili" in quanto tali. Applicare una norma significa interpretarla. Cioè darle un significato. Poi, la norma può piacere o meno. Ma questo è un altro discorso. E smettetela con 'sta baggianata vittimistica dei sindaci che sono cattivi. Che preferiscono gli automobilisti ai camperisti e che non ci vogliono bene! Non ci crede più nessuno. >

> è contraddittorio quanto affermi... prima dici che non c'è discriminazione, poi, siccome siamo più... vistosi di altri, qualche invidioso imparentato col sindaco ci impedisce con divieti arbitrari di circolare liberamente violando bellamente il C.D.S. poi aggiungi che interpretano la legge... se questo non è discriminare... e noi dovremmo zitti,zitti buoni,buoni dopo che abbiamo speso una fortuna per avere un pò di autonomia, entrare in qualche riserva indiana o condominio orizzontale perchè qualcuno interpreta,e pure a modo suo... riguardo ciò aggiungo e concludo,che ho parlato volutamente di Comuni ostili, ben consapevole del fatto che ci sono anche,per fortuna,Comuni amici... è da loro che andrò a fare il turista con il mio camper. Ciao FreeStop

Se trovate un Vigile zelante eccome se vi cucca, basta annusare lo scarico del frigo a gas per essere in torto, dato chenon e' uno scarico nel del motore o del generatore al guinzaglio. slt

quote:Originally posted by KURT
Se trovate un Vigile zelante eccome se vi cucca, basta annusare lo scarico del frigo a gas per essere in torto, dato chenon e' uno scarico nel del motore o del generatore al guinzaglio. slt >

> Finché il frigo è a gas. Se è del tipo a compressore il vigile zelante è fregato! Ciao

Risulta chiaro a molti, è evidente, che la normativa che ci riguarda non ci consente praticamente di fare nulla se non la semplice sosta. Ma sapete quante normative ci sono che non ci consentirebbero nemmeno di andare in bagno senza violarle? Allora, che piaccia o no, il buon vecchio "buon senso" resta sempre l'arma migliore. Sia da parte di chi deve applicare che da parte di chi deve osservare la legge. Proprio perchè questa è interpretabile, e su questo mi trovo daccordo con Ngeloco, è suscettibile, quindi, di diverse "applicazioni e interpretazioni". Anche da parte della Cassazione, come sappiamo. Quello che conta è essere coscienti della legge vigente, interpretarla al meglio, applicando il comune buon senso, ed essere consapevoli che, come ci si muove, la si è infranta. Ci si appiglia agli specchi spesso e volentieri se la normativa riguarda i camperisti. Ma ci si dimentica che da comuni cittadini spesso e volentieri commettiamo giornalmente delle, sia pur piccole infrazioni o reatucoli, e nessuno trova da ridire semplicemente perchè i veri "reati" da perseguire sono altri. Quello che ci riguarda costituisce materia per i comuni solo e semplicemente, molto spesso (autovelox docet), per FAR CASSA. Dagli automobilisti, i comuni, più che il verbalino per divieto di sosta o passaggio con il rosso non possono spillare, mentre a noi, oltre a questi, si aggiunge un'altra serie di infrazioni cui gli stessi comuni possono "attingere" per rimpinguare le loro casse. E con il pretesto di salvaguardare la salute pubblica (sic!), il suolo pubblico (a ri-sic!)(come se noi non non costituissimo dei cittadini di questo Paese con pari diritti di usufruizione del suolo pubblico), la tassa "turistica" (ora si inventeranno anche la tassa sugli orinatoi visto il prossimo abbassamanto dell'Ici con prevedibile minor gettito comunale), essi (i comuni) si "divertono a colpire la nostra categoria, poichè la più raggiungibile e la più debole. Un film già visto, in questo Paese, con i dipendenti pubblici. Ripeto, infine, che non comprendo l'accanimento verso la nostra categoria da parte di taluni ricorrendo e citando ossessivamente "la normativa vigente". Sa tanto di interesse di parte. Mah... Dimenticavo. Oltre all'esigenza di far cassa i comuni adottano questa strategia nei nostri confronti perchè "infrangiamo" un'altra regola: quella del NON uso delle strutture ricettive che essi, spesso per interessi personali, si ostinano a sostenere, pur in un mercato non più sostenibile (campeggi n.d.r.) e pur sapendo di non essere concorrenziali nè come prezzi nè come servizi offerti (la solita piscina, spettacolini d'altri tempi credendo ancora che la gente abbia voglia di rintanarsi e rimanere nel campeggio come in un lager). Ciliegina sulla torta: gli alberghi. Per la maggior parte dell'anno semivuoti (tranne nei periodi di punta e solo in alcune località), mi chiedo come fanno a sostenere i costi! E continuano a costruirne anche infrangendo, spesso, le leggi sulla salvaguardia del territorio! Davvero un Paese strano il nostro. Molto strano. Cordialità Elio Vita.

quote:Originally posted by dumito
Risulta chiaro a molti, è evidente, che la normativa che ci riguarda non ci consente praticamente di fare nulla se non la semplice sosta. (...) Elio Vita. >

> No Elio.... non ti fare infinocchiare dai menagramo! Già nel momento in cui la sosta è consentita (e intendo sosta in genere) non sussiste obbligo da parte dell'equipaggio di evaquare il camper!!! Le seghe mentali non ci riguardamo!

No, Antonio, non intendevo esattamente questo ma voleva essere, il mio, un discorso più in generale. No, non mi lascio infinocchiare. Anzi, dò la mia interpretazione del famigerato art. 185 ed, alla fine, mi ritrovo ad essere concorde con la tua filosofia del camperismo, con quella di Bruno e di Gianni (Pink..) ed altri. Quello che volevo rimarcare era anche il fatto che a noi nulla è concesso per partito preso, mentre, io stesso, da automobilista, sono "quasi" libero di infrangere delle norme senza che nessuno abbia da ridire. E questo, come a te, mi da tremendamente fastidio poichè lo interpreto, e lo vivo, come pura e semplice, gratuita, discriminazione. Ciao Elio Vita.

quote: Se c'è divieto di campeggio è così. Il tema è che quando hai comprato il camper pensando a questa possibilità ti sei ingannato... hai riposto false speranze. Per i motivi che andiamo ribadendo in questo forum io e ngeloco ed in parte the devil il camper è un alloggio senza dignità normativa. Può stare per strada solo quando è considerato un veicolo ovvero fino a che ... la sospensione della marcia dell'autocaravan, protratta nel tempo, non avviene mettendo cunei ed aprendo vetri a compasso. Se fa questo è un attendamento passibile di sanzione. Ma se ci dormi a bordo in presenza di campeggio stai facendo tu cmapeggio perché la Cassazione dice che campeggiare significa adibire ad alloggio il veicolo.id="red"> I fatti sanzionati sono due: 1) Montaggio di tenda e collocazione del camper in modo difforme dall'art. 185 significa attendarsi costituire un attendamento un campeggio e simili: 2) Usare l'attendamento a scopo di soggiorno. Quindi il CDS ha voluto solo dire che fino a che lasci il camper nelle condizioni dell'art. 185 non hai comesso il primo "reato". Sul secondo vale la normativa regionale (divieti come per la Vallde d'Aosta o Emilia Romagna), una ordinanza prefettizia di divieto di campeggio, o un'ordinanza comunale di divieto di campeggio. Se non sai queste cose informati ma è così. >

> ribadisco... se un'automobilista può dormire in macchina perchè stanco, ci dormo pure io... se qualcuno interpreta, interpreto pure io... e nel frattempo continuo a soggiornare nel mio camper ordinatamente parcheggiato, senza sporcare nulla (per questo sono autonomo), evitando assembramenti nei centri urbani, insomma, usando quel buon senso sopra accennato... voi altri continuate a farne pure una questione di principio. ciao FreeStop