Questa che segue è l'istanza di annullamento per la multa a Grosseto.
Ovviamente se il comune notificherà lo stesso il verbale con l'irrogazione della sanzione ricorrerò al Prefetto sulla base degli stessi principi dell'Istanza.
Chiunque fosse dell'avviso di dare qualche consiglio per arricchire l'eventuale ricorso al Prefetto è il benvenuto. id="red">
Per ovvi motivi il testo omette alcuni riferimenti a fatti o persone co-interessate o contro-interessate all'accaduto.
Il comportamento da me tenuto nella circostanza è, a parer mio, in stretta aderenza ai dettami Ministeriali poiché in presenza di un divieto definito ILLEGITTIMO da IVANOPP e dal Ministero (scusate l'accostamento) mi sono avvalso della facoltà di infrangerlo ed eventualmente ricorrere nelle sedi opportune, ma solo per questa volta, per il futuro vedremo, mi farò un passeggiata da qualche altra parte...[:D]
Da: AC.Morelli
Inviato: venerdì 25 maggio 2007 21.37
A: 'xxxxxxxxx@comune.grosseto.it'
Oggetto: Istanza di annullamento del Preavviso di accertamento di violazione nr. 293891 del 20/05/07 ore 10:55 verbalizzanti 573 e 4758.
Egregio Comandante Dr. xxxxxxxx
Il sottoscritto ………………. nato a xxxxxxxxxxxx, residente in xxxxxx, Via xxxxxxxxxxxxxxxxx, proprietario dell’Autocaravan xxxxxxxxxxxxxxxx oggetto del preavviso di cui sopra,
Chiede
che il suddetto preavviso di accertamento e l’eventuale verbale redatto dalle due verbalizzanti intervenute a bordo della Fiat Panda Targata xxxxxxxxxxxxx sia annullato e non sia notificato alcunché per i seguenti motivi di fatto e di diritto:
Fatto
nella mattina del 20/5/07 il sottoscritto si è recato presso xxxxxxxxxxxxx in Marina di Grosseto per xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.
Presso xxxxxxxxxxxxxxx esiste un parcheggio a pagamento dal 15/6 al 15/9 destinato a veicoli di categoria M1 (art. 47 Codice della Strada) in base al segnale stradale apposto (figura 1). In detto parcheggio il sottoscritto ha posizionato in sosta l’autocaravan sopra indicata.
Durante xxxxxxxxxxxxxxx il sottoscritto ha avuto necessità di ritornare all’autocaravan ed ha trovato sul parabrezza il preavviso di accertamento violazioni indicato in oggetto che reca la causale di “7009- Sostava in zona riservata ad altra categoria di veicoli”, Parcheggio via xxxxxxxxxxxxxxxxxxx – Autovetture”.
Notando che la pattuglia di PM era ancora nel parcheggio, ove si accingeva ad accertare la presenza di altri veicoli non appartenenti alla categoria di veicoli ammessa nel parcheggio (M1), il sottoscritto ha potuto osservare che le due agenti stavano annotando (?) la targa dei due rimorchi targati collegati ad xx xxx xx/rimorchio xx xxxxx intestatoxxxxxxxxxxxxx, Via xxxxxxxxxxxx e xx xxx xx/Rimorchio xxxxxxx.
Omissis …
Le ricordo, comunque, che
i due rimorchi sopra indicati appartengono alla categoria O art. 47. Al sottoscritto non risulta sia stata rilevata la targa del furgone di figura 3 (Categoria N) pure presente in quel momento nel parcheggio. Tutti veicoli, questi citati, non di certo compresi in categoria M1, ove invece è ricompressa l’autocaravan di proprietà del sottoscritto.
Omissis
Per quanto sopra non è stato possibile nemmeno redigere regolare verbale, come era mia intenzione richiedere, per la contestazione mossa all’autocaravan di proprietà del sottoscritto quindi annotare le mie osservazioni.
Omissis
Diritto
La categoria delle autovetture e delle autocaravan è la stessa (M1) ed è trattata nell’art. 47 del codice della strada. Il primo dei due simboli (a sinistra sotto la P in figura 1) utilizzati nel pannello composito di parcheggio consente la sosta a tutti i veicoli appartenenti alla categoria M1 e ciò indipendentemente dal provvedimento istitutivo del parcheggio, poiché il sottoscritto si è regolato in base alla segnaletica presente indicata in figura 1.
Il simbolo utilizzato per definire il parcheggio e la categoria di veicoli, infatti, non esclude l’autocaravan. Ciò lo si deduce dalle seguenti norme:
- art. 120 del Regolamento di esecuzione del CDS Reg. 495/120 comma 1 lettera c) che tratta i segnali di fermata, di sosta e di parcheggio;
- l’art. 47 del codice della strada che tratta delle Categorie di Veicoli;
- l’art. 83 del regolamento che tratta i pannelli integrativi.
Il richiamato art. 120 del regolamento prevede, alla lettera c), secondo periodo, che:
“Il segnale può essere corredato da pannelli integrativi (quindi art. 83 regolamento ndr) per indicare con valore prescrittivo: limitazioni di tempo, tariffe per i parcheggi a pagamento, lo schema di disposizione dei veicoli (sosta parallela, obliqua, ortogonale), nonché categorie ammesse o escluse”.
N.B. l’art. 120 parla di Categorie ammesse o escluse (art. 47) non di autoveicoli (art. 54).
I “
pannelli integrativi” sono definiti nell’art. 83 ove il modello da utilizzarsi per indicare inclusioni o esclusioni è la
figura II. 4 (a/b). Orbene anche la didascalia alle figure dei modelli II.4/a e II.4/b del Regolamento tratta di “
categorie di veicoli” non di specifici veicoli.
Le “categorie di veicoli” sono definite nel codice della Strada all’art. 47.
Nella definizione della categoria M1 (comma 1 lettera b dell’art. 47) sono incluse sia le autovetture sia le autocaravan.
Pertanto il segnale di figura 1 consente il parcheggio all’intera categoria M1.
A proposito di assimilazione autovetture-autocaravan e di categoria M1 riporto due interventi ministeriali sull’argomento:
- la
nota dell’allora Ministero dei lavori pubblici - Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale che con proprio documento del 4/7/1997 Prot. 2569 avente ad oggetto la sosta delle autocaravan esplicita:
“Con riferimento alla nota indicata si specifica che qualora un'amministrazione locale emetta un provvedimento di preclusione alla sosta od al transito di una determinata categoria di veicoli deve necessariamente escludere anche tutti gli altri veicoli compresi nell'art. 54 (la classificazione M1 dell'art. 47 che fa riferimento solo a delle classificazioni internazionali, mentre la definizione di veicolo è ricompresa nell'art.54) del C.d.S. aventi analoghe caratteristiche dimensionali e di massa. Ciò in ragione del fatto che i provvedimenti limitativi alla circolazione ed alla sosta devono trovare la loro legittimazione in oggettive situazioni d'intransibilità o in motivate ordinanze emanate dall'ente proprietario della strada, che è tenuto a garantire la libertà di tutte le categorie di veicoli, tra i quali anche le autocaravan, che la legge Fausti prima e Il Codice della strada poi equipara a qualsiasi altro veicolo”.
- La nota del Ministero dei Trasporti del 2/4/2007 prot. 0031543 a firma dell’Ingegnere Dondolini (allegata integralmente) la quale esplicita in particolare, tra l’altro, quanto segue:
“Altro caso tipico riguarda il comune che vieta l’accesso ad un parcheggio alle autocaravan, consentendolo invece alle autovetture, dimenticando che l’organizzazione di un parcheggio deriva dalla progettazione del numero di stalli di sosta, dalla apposizione della relativa segnaletica stradale, sopratutto orizzontale che evince dalla tipologia dei veicoli che li possono fruire. Ai sensi dell’articolo 185 del Codice della Strada non si può escludere dalla circolazione la “autocaravan” (autoveicolo ai sensi dell’articolo 54 del Codice della Strada) da una strada e/o da un parcheggio ed allo stesso tempo consentirlo alle autovetture che sono anch’esse autoveicoli …. Pertanto, non conforme a legge, e frutto di eccesso di potere, dovrebbe essere ritenuta l'ordinanza che interdica la circolazione o l'accesso alle autocaravan in un parcheggio e/o in uno stallo di sosta sulla strada dove è, al contrario, consentito alle autovetture e ad altri veicoli aventi lo stesso ingombro”.
Si ricorda che il Ministero dei Trasporti impartisce le direttive in tema di circolazione e sosta in base al codice della strada cui codesto comando deve attenersi.
PQM
- Si chiede di non procedere alla notifica del verbale e di archiviare la rilevazione dei verbalizzanti.
Allegati figure indicate.
1. Figura 1 segnale contestato
2. Figura 2 la pattuglia intervenuta
3. Figura 3 e 4 – I veicoli appartenenti ad altre categorie che impropriamente sostavano nel parcheggio.
4. Il preavviso di violazione contestato
Nel caso intendesse procedere alla notifica del verbale chiedo copia dell’ordinanza istitutrice del parcheggio in cui è stata rilevata la presunta infrazione al fine di resistere nelle sedi opportune ed informare il ministero dei trasporti di una così palese discriminazione tra veicoli appartenenti alla stessa categoria.
Cordiali saluti.
Modificato da Anto57 - O Nonno il 02/07/2007 alle 19:13:51