La mia assicurazione non paga

quote:Risposta al messaggio di RenataM inserito in data 09/03/2010  18:27:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>ciao renataM,io andrei subito da un avvocato vedrai che ti dice lui come ti devi muovere e se è il caso sara' lui a muoversi...(cosi' pagano anche lui)...ciao justy[}:)]

Non sono un legale ma, parecchi anni fa, trattavo i risarcimenti danni per l'Azienda presso cui prestavo lavoro. Quindi, posso portarti solo la mia esperienza. Prima di tutto non c'entra nulla se la controparte si è assunta la responsabilità: chi paga è l'assicurazione e non la controparte. Quindi c'è da risalire alle cause dell'incidente: nella strettoia a senso unico alternato, chi aveva la precedenza (uno ha la precedenza, l'altro deve darla)? Se la controparte aveva la precedenza, pur avendo imboccato la strettoia dopo di te, la responsabilità è tutta tua perchè con la tua manovra (non dare la precedenza) hai creato il problema. Per finire, che l'assicurazione della controparte abbia deciso di non risarcire la sua assicurata (constatazione amichevole/Cid) non vuol dire che tu debba essere risarcita totalmente. Mi spiace d'averti messo qualche dubbio... ti ho fatto questo predicozzo per dirti che, ricorrendo ad un legale, potresti anche trovarti a pagare pure la sua parcella. Se, invece, nella strettoia eri tu ad avere la precedenza, ha ottimi motivi per essere risarcita totalmente. Elio

quote:Risposta al messaggio di RenataM inserito in data 09/03/2010  18:27:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Rivolgiti ad un'associazione di consumatori per farti tutelare legalmente.

Sarebbe bello e giusto anche sapere il nome della tua assicurazione[xx(], così uno può farsi le proprie idee; quantomeno se fosse una assicurazione seria, dovrebbe almeno darti delle spiegazioni e non fare scena muta[:o)][:(!]. Basta essere presi in giro, iniziamo a fare nomi e cognomi che forse le cose iniziano ad andare meglio; dirò di più continua a postare tutte le novità cosi che tutti possano sapere come procede la situazione. Spero che tu riesca a recuperare il tutto e concludere al meglio la storia. Saluti tonio66

quote:Risposta al messaggio di RenataM inserito in data 09/03/2010  18:27:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> avvocato subito! in un caso simile,molti anno fa....invece di darmi 7milioni di lire ne han tirati fuori 11milioni e 4cento mila lire (per la parcella dell'avvocato[:D]) non ti dico la soddisfazione quando sono andato dal liquidatore a ritirarlo personalmente[:D] che fesso!mi avesse offerto 5milioni e la riparavo per conto mio avrei accettato!! personalmente delle assicurazioni non ho pietà!!quindi pretendi ciò che ti spetta fino all'ultimo centesimo.se così non fanno siediti davanti al loro ufficio con un cartello che racconta la tua disavventura e perderanno un sacco di clienti!!sempre che tu non sia assicurata on-line[;)]

Ti porto la mia esperienza. 2 anni fa ho preso una grandinata col camper precedente. Ero assicurato e ho portato il camper da un carrozziere. Arriva il perito, valuta il danno. Tutto ok fino a qui. Dopo 2 mesi mi arriva una lettera dove l'assicurazione mi informa che invece di darmi 100 mi da 70. Chiamo ed ecco la spiegazione. Il perito valuta il danno, ma dopo sta al liquidatore dell'assicurazione valutare se il prezzo deciso dal perito debba essere soggetto a modifica o no. Quindi, prima di far riparare un danno, nel caso non sia urgente, meglio aspettare il risultato del liquidatore, il perito purtroppo non fa fede. Ciao a tutti. [}:)]

quote:Risposta al messaggio di RenataM inserito in data 09/03/2010  18:27:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Che figli di.... [:(!] Truffatori ovunque e sempre!

quote:Risposta al messaggio di RenataM inserito in data 09/03/2010  18:27:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>puoi anche andare alla tua assicurazione per vedere cosa ti dicono ,se hai ragione al 100% o una ragione parziale...

Credo che la compagnia abbia applicato l'art.2054, comma 2°, del codice civle secondo cui

quote:Nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subìto dai singoli veicoli>

> Detto ciò, occorre far presente che la diversa percentuale di responsabilità può essere tranquillamente accertata in giudizio. Al riguardo, però, è opportuno far rilevare che la tua condotta di guida non è esente da rilievi, non avendo tenuto una velocità tale da consentirti di evitare il sinistro come prescritto dall'art. 141 CdS:

quote:Art. 141. Velocità. 1. E' obbligo del conducente regolare la velocita' del veicolo in modo che, avuto riguardo alle caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo stesso, alle caratteristiche e alle condizioni della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la circolazione. 2. Il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l'arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilita' e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile. 3. In particolare, il conducente deve regolare la velocita' nei tratti di strada a visibilita' limitata, nelle curve, in prossimita' delle intersezioni e delle scuole o di altri luoghi frequentati da fanciulli indicati dagli appositi segnali, nelle forti discese, nei passaggi stretti o ingombrati, nelle ore notturne, nei casi di insufficiente visibilita' per condizioni atmosferiche o per altre cause, nell'attraversamento degli abitati o comunque nei tratti di strada fiancheggiati da edifici. 4. Il conducente deve, altresi', ridurre la velocita' e, occorrendo, anche fermarsi quando riesce malagevole l'incrocio con altri veicoli, in prossimita' degli attraversamenti pedonali e, in ogni caso, quando i pedoni che si trovino sul percorso tardino a scansarsi o diano segni di incertezza e quando, al suo avvicinarsi, gli animali che si trovino sulla strada diano segni di spavento.>

> In conclusione, devi valutare se l'adire in giudizio ti possa consentire l'ottenere una percentuale di colpa minore.

quote:Risposta al messaggio di alexia76 inserito in data 10/03/2010  18:51:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Alexia ti quoto in pieno e aggiungo il bello è che sono pure autorizzati!id="blue">id="size3"> Poi al contrario di come ha detto qualcuno se la controparte si accolla le colpe e le controfirma non devi aver paura di nulla anche perchè, se ho ben capito il caso, non ti avrebbe dato nemmeno un ghello se tu non avessi avuto ragione. Rivolgiti ad un legale e manda per conoscenza il tutto all' ANIA denunciando il comportamento scorretto della tua assicurazione. Inoltre spassionatamente CAMBIA ASSICURAZIONE!id="blue">

quote:Risposta al messaggio di gatto70 inserito in data 10/03/2010  21:53:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Gia... ma quando paghi il premio una volta all'anno allora non si discute la riduzione del 50% vero? Allora te lo trovi anche maggiorato per adeguamenti istat di mercato e ca...xxte varie ed eventuali... Maddai... Pubblicate pure denominazione completa compagnia... al resto ci pensiamo noi di col con il passaparola.

quote:Risposta al messaggio di RenataM inserito in data 09/03/2010  20:51:23

...perchè anch'io ho valutato il fatto della precedenza...>

>Insomma, ancora non hai spiegato se avevi o no la precedenza nel senso unico alternato. Se non avevi la precedenza, prendi quel 50% perchè, un'azione legale, potrebbe costarti di tasca tua. E fai anche attenzione a non lasciarti influenzare da chi urla di qua e di là: rischi tu in prima persona e non chi ti suggerisce azioni per le quali potresti anche pentirti, tipo diffamare la compagnia. Elio

quote:Risposta al messaggio di elfetto inserito in data 11/03/2010  08:26:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Tu hai ragione.... ma il buon senso e la prudenza? Mettiamo Renata sia stata dalla parte freccia rossa senso alternato e di dare la precedenza a quell'altra parte. Ok. Ma il ponticello era vuoto, non c'era nessuno.. e quell'altra ti sbuca a forte velocita'. Insomma... ma voglio ben vedere il diritto di precedenza ed il 50% dove se lo deve mettere! Ha pure ammesso il torto! Ma stiamo scherzando credo! Qui tutti si fan le leggi e se interpretano in base a quanto le tasche si possono riempire o svuotare. [:(!][:(!][:(!]

Vedi, Alexia, di primo acchitto, la tua reazione è comprensibile ma non giustificabile. Se Renata (stiamo facendo ipotesi) avesse avuto il segnale di dare la precedenza nei sensi unici alternati, le è andata grassa se l'assicurazione le ha offerto il 50% del danno; male si è comportata l'assicurazione della controparte se non ha liquidato la sua cliente, probabilmente approfittando della sua dichiarazione di responsabilità. Che la visuale del ponte non permetta di verificare se sopraggiungeranno veicoli con diritto di precedenza non cambia la situazione: chi deve dare la precedenza deve dare la precedenza: punto. Forse non lo sai ma se ad un incrocio dove devo dare la precedenza, arrivassi e occupassi appena la carreggiata sulla quale sta transitando un veicolo il cui conducente, spaventato dal mio comportamento, pur avendo spazio per transitare sulla sua corsia senza alcun problema, andasse ad urtare un veicolo fermo dall'altra parte della carreggiata, io, pur non avendo toccato l'altro veicolo, sono responsabile dell'incidente: con la mia azione ho creato una condizione di pericolo. Renata, se avesse avuto dalla sua il segnale di dare la precedenza nel senso unico alternato, con la sua azione ha provocato l'incidente. Probabilmente, sempre se così fosse, l'Assicurazione le avrebbe riconosciuto il 50% di ragione (non di torto) sia per le condizioni ambientali, sia perchè la controparte ha dichiarato di assumersi la responsabilità. Naturalmemte tutto il mio ragionamento è al condizionale, non sapendo se Renata aveva o non aveva la precendenza nel senso unico alternato. In base a queste mie considerazioni ed esperienze in merito, ho scritto a Renata di riflettere prima di prendere iniziative che non cambierebbero la situazione ma potrebbero aggiungerle spese senza profitto. Elio

quote:Risposta al messaggio di alexia76 inserito in data 10/03/2010  21:59:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> sei forte... se soltanto riuscissimo ad unirci,fra automobilisti (camperisti)intendo...potremmo fare abbassare la cresta a tutti:assicurazioni,banche,...politici..nessuno escluso... purtroppo non si riesce e quindi oggi renata,domani con i dovuti scongiuri,potrebbe toccare a noi;e soli si dovrà affrontare un colosso con un capitale sociale con così tanti zeri che molti non sanno neanche leggerlo.e questo per farci dare quello che ci spetta...mica di più. sempre più...V x VENDETTA!!

Una vergogna, no comment.[:(!]

quote:Risposta al messaggio di RenataM inserito in data 11/03/2010  22:19:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ma non hai risposto: avevi la freccia rossa o bianca dalla tua? Se il codice della strada ha fissato delle regole e c'e' qualche lacuna nel tuo caso.. figurati se l'assicurazione non la impugna tanto per non pagare. E' il loro lavoro.. farti pagare il premio annuale e se succede qualcosa studiare bene bene come non liquidare l'assicurato. Eheheheh... Ci dai anche il nome dell'assicurazione oltre a dirci se avevi freccia bianca o rossa? Almeno ci mettiamo l'anima in pace tutti. [:D]