http://www.camperclublagranda.i...
Ciao, Ivano.id="blue">quote:Originally posted by IvanoPP> Ti prego, non riportare queste notizie!!! Una circolare (circolare e non lettera di un funzionario) potrebbe far venire un infarto a coloro che ci vogliono nelle "specifiche" aree-ghetto. Ti prego... abbi rispetto dei debol di cuore. Ciao P.S. Grazie per la segnalazione!
Lo ribadisce (per l'ennesima volta) il Ministero dei Trasporti con una nuova lettera datata 20 giugno 2007. Per il testo si veda inhttp://www.camperclublagranda.i...
Ciao, Ivano.id="blue"> >
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> Caro prof, io ritengo che le barre limitatrici siano ilegitime anche per i parcheggi privati degli esercizi commerciali. Tali esercizi infatti devono disporre di adeguati spazi a parcheggio e se i camper sono assimilati per il cds alle altre autovetture...va da sè che...
quote:Originally posted by IvanoPP> Ti prego, non riportare queste notizie!!! Una circolare (circolare e non lettera di un funzionario) potrebbe far venire un infarto a coloro che ci vogliono nelle "specifiche" aree-ghetto. Ti prego... abbi rispetto dei debol di cuore. Ciao P.S. Grazie per la segnalazione!
Lo ribadisce (per l'ennesima volta) il Ministero dei Trasporti con una nuova lettera datata 20 giugno 2007. Per il testo si veda inhttp://www.camperclublagranda.i...
Ciao, Ivano.id="blue"> >
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quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> Caro Prof., non ti fidare del redattore che ha inserito la news nel sito di cui sopra e che, forse, non conosce la differenza tra "lettera" e "circolare". Si tratta di una lettera, del tipo di quella indirizzata a Numana e gia' apparsa in questo forum. In questo caso la lettera risulta indirizzata al Comune di Castiglione della Pescaia, con copia per conoscenza alla Prefettura di Grosseto ed all'ANCC. In materia non occorrono ulteriori disposizioni, in quanto la Direttiva 24-10-2000 e' di per se' sufficiente per rimproverare gli enti proprietari della strada inadempienti alle disposizioni di cui all'art. 5 CdS e per chiedere la revoca dei relativi provvedimenti. Lo stesso Comando di P.M. di Castiglione si e' visto costretto ad ammettere, nei confronti del Ministero, che "l'installazione delle sbarre non e' tecnicamente giustificata".
Una circolare (circolare e non lettera di un funzionario) .....>
quote:Originally posted by IvanoPP> [1]id="red"> Qualunque provvedimento ex art. 5 CdS, che regolamenti la circolazione stradale ad integrazione delle norme del Codice, deve essere motivato in conformita' alle facolta' che il legislatore ha concesso all'ente proprietario della strada (il Comune nei "centri abitati"). [2]id="red"> Pienamente d'accordo. [3]id="red"> D'accordo anche qui, salvo che gli utenti delle strade non possono "ribellarsi" ma soltanto segnalare al Ministero tutti i casi di segnaletica stradale ritenuta irregolare. Compete al Ministero esperire l'opportuna istruzione a fronte di ogni segnalazione ricevuta ed intervenire sull'ente proprietario della strada ove venga accertato l'abuso delle facolta' concessegli. Purtroppo, fino al momento in cui il Ministero interviene e l'Ente non si adegua alle disposizioni ministeriali, la segnaletica stradale (propria ed impropria) va comunque rispettata da tutti gli utenti delle strade.
[1]id="red"> Un eventuale divieto deve anche essere motivato (da verificare se a San Teodoro lo e'). [2]id="red"> Ovvero non penso sia legittimo emettere un divieto di transito a veicoli superiori ai 5 metri se non esistono REALI esigenze di circolazione. [3]id="red"> Ovvio che poi se non lo e' ci si deve di nuovo "smarronare" con ricorsi, ma mi pare sia l'unico modo legittimo che abbiamo per "ribellarci" ai sindaci che fanno un po' quel che gli pare id="blue">>
quote:Originally posted by TheDevil [1]id="red"> Qualunque provvedimento ex art. 5 CdS, che regolamenti la circolazione stradale ad integrazione delle norme del Codice, deve essere motivato in conformita' alle facolta' che il legislatore ha concesso all'ente proprietario della strada (il Comune nei "centri abitati"). >> Ritengo che una buona motivazione sia alla portata di molti comuni visto le ordinanze ancora in vigore. E comunque contro una decisione ex art. 37 non lesinerei, se fossi un comandante PM, un ricorso del comune al TAR e poi al Consiglio di Stato se necessario. Ho letto interventi del Ministero che ritengo "raccapriccianti" in termini di valutazione delle motivazioni su alcune ordinanze di comuni. Altre non ho esitato a condividerle (es. Basiglio). Interventi che io ritengo palesemente dettati da intenzioni "amichevoli" a noi ma vicine ad interessi diversi da quelli che un comune intende perseguire con le ordinanze (sopra tutto ordine e pulizia). Interventi che però non risolvono le problematiche attuali dei camperisti e le stesse aspettative dei camperisti rivolte a "voglio campeggiare dove mi pare". Per quanto ritengo politicamente non corretti tutti gli interventi del Ministero il quale, se proprio vuole, deve favorire una chiara disciplina della sosta e del soggiorno a bordo dell'autocaravan con precisazioni legislative e non con interventi che a mio avviso appaiono "a senso unico". Specie quando quello stesso ministero autorizza la vendita di autocaravan a 18 mesi di scadenza dalle norme sugli euro n etc. Perché non proroghe di soli 6 mesi? La domanda che mi pongo sempre è: ma siamo sicuri che il ministero intervenga per tutelare gli interessi dei camperisti? Io non mi sento tutelato, anzi, ritengo che tali interventi non facciano altro che aumentare l'antipatia verso noi camperisti e la vogli a di ricercare sempre di più cavilli sofisticati. A tutto questo io non ci stò. Preferisco essere visto come uno che porta valore ricorrendo alle infrastrutture autorizzate ogni volta che queste siano presenti e non sentirmi trattato da scroccone.