quote:Originally posted by IvanoPP Ma che bell' "insegnamento" & "esempio"... E poi i cittadini dovrebbero rispettare delle ordinanze illegittime ?id="blue"> >> Boh? O non ti capisco io o non mi capisci tu. O forse tutt'e due le cose. O forse, nessuna delle due: io capisco te e tu capisci me, ma tu fai il finto tonto.
quote:Originally posted by ngeloco> Non ho detto questo!id="size4"> Ma un sindacato ha delle quote di lavoratori che vengono distaccate preso il sindacato e che sono stipendiate dal loro originario datore di lavoro. Per intenderci cofferati era stipendato dalla Pirelli per tutto il periodo che fu distaccato presso il suo sindacato. I dastacchi sono i base a numero di tessere che un sindacato ha per singolo settore lavorativo. Qualunque sindacato NON riceve altro denare che non sia quello delle tessere dei propri iscritti. Ma un sindacato, e qui aggiugo anche una associazione di qualunque tipo, ha delle spese per le sedi, per l'elettricità, per il telefono, ecc.. Spesso il pochissimo personale distaccato non è suffciente per svolgere l lavoro e allora deve giocoforza assumere qualche persona. Tutte cose senza le quali non riuscirebbe a svolgere il suo compito. Quindi parte dei soldi che riceve vanno usate per tenere in piedi la struttura. I grandi sindacati e le grandi associazioni possono permettersi di avere molte sedi dislocate nel teritorio nazionale. Quelle piccole magari hanno solo la sede centrale cui occorre rivolgersi. Tutto questo per tutelare i propri iscritti e/o sostenitori. Ma anche in questo caso occorre scegliere (avendo poche risprse econmiche) se seguire 20 cause ad personam e finire il badget o seguirne solo 10 personali (le più importanti) e 10 di rilevanza nazionale utili per tutti gli iscritti? Come pensi che una associazione di camperisti possa seguire mcentinaia di cause?
Eh no, Antonio non ci siamo proprio. Le associazioni devono tutelare gli interessi degli associati. Me lo spieghi il tuo sindacato chi se lo filerebbe se fosse organizzato al solo fine di pagare gli stipendi della segretaria ed il fitto della sede? Non avrebbe più neppure un iscritto ed i suoi (ed i tuoi) avvocati dovrebbero solo cambiare mestiere. >
quote: Invece, evidentemente, il tuo sindacato gli interessi degli iscritti li tutela. E questi ultimi pagano volentieri la la loro quota associativa perché sanno che è spesa per migliorare la loro condizione. >> Sanno anche che si seguono le cause e di interesse generale e non si scende, economicamente parlando, nei casi personali salvo questi non rivestano carattere nazionale o che aprano una ben precisa strada.
quote: L'associazione di 11.000 iscritti invece che fa? Le polizze! E quell'altra? Polizze, raduni etc. E l'altra ancora? Riviste, polizze, e-commerce e così via... >> Beh, qui non so cosa dire. Non amo parlare di ciò che non conosco aprofonditamente. Però mi sembra che anche quando organizzano i raduni quetsi non sono gratuiti, ma si pagano a parte, oltre le quote. Le riviste, come fanno anche TUTTI i sndacati, servono per informare gli iscritti. Certo si può usare la stampa di gran lusso come fosse Bell'Europa o n semplice mensile stile quotidiano di terz'ordine. Ma una informazione va comunque data.
quote: Poi, tanto per far apparire che si fa qualcosa nell'interesse dei camperisti, si pubblica ogni tanto una letterina del Ministero così tanto ben scritta ma così tanto inutile ed inefficace che spiega "ad usum delphini", come vanno interpretate le norme del codice della strada. Salvo poi che queste letterine restano... letterine morte, perché non se le fila nessun sindaco. Qualcuno ha visto cosa ha scritto il Sindaco di Numana dopo aver ricevuto l'ennesima letterina del Ministero? >> Intanto la letterina che tanto vi dà fastidio è già un buon punto di partenza. Pensa se pure il Ministero fosse stato contro i camperisti. Ho letto cosa ha scritto il sindaco di Numana. Prima o poi qualche cosa accqdrà....
quote: Ha scritto che il Ministero gli fa un... baffo! E così è finita la storia. La cosa non ha avuto più seguito ed a Numana si continua a non campeggiare (sostare/soggiornare). >> A casa mia si dice che i nodi prima o poi vengono al pettine....
quote: Certo, il ricorso al TAR non lo fa il singolo camperista. Ma lo può fare tranquillamente un'associazione nazionale con tanti iscritti, se vuole fare le cose serie! Ma se poi perde il ricorso, si sbugiarda. >> No. dopo il TAR si ricorre al Consiglio di Stato! Al TAR ne abbiamo vitne tante e tante ne abbiamo perse. Inoltre su molte cose dello stesso tipo molti TAR di differenti regioni arrivano a conclusioni contrastanti e quindi... d'obbligo il Consiglio di Stato!!! Ma al Consglio di Stato le abbiamo vinte quasi tutte!!!
quote: Ma io aggiungo un'altra cosa, decisamente malevola. Anche se il ricorso si vince, questa cosa a qualcuno potrebbe non convenire. Se si lavora per anni sullo scontro, se si fa credere che il nemico, la nostra controparte, sono i sindaci "anticamperisti", come se esistesse una categoria umana, un DNA, del sindaco anticamper. >> Vedi io non sono iscritto a nessuna associazione di camperisti. Ciononostante vedo certi sindaci come controparte NEMICA da abbattere con igni mezzo qando e se me ne capita l'occasione.
quote: Se questa cosa viene ripetuta all'infinito, al punto che perfino persone di intelligenza e cultura superiori alla media (che so, un professore di conservatorio) si convincono di questo; se il tutto diventa un grande un lucroso business con annesse quote associative, polizze, riviste e quant'altro, allora il nemico serve per perpetuarlo il business. >> Per ora, io non sono (sindacato a parte) associato neppure con una associazione di consumatori (non escludo di farlo in futuro). E nonostante non stia con nessuna associazione di camperisti, non ricevo rifvste di camperisti, leggo poco riviste di camperisti (se non in modo saltuario), ritengo grandi nemici questi sindaci anticamper. Ritengo ciò perché violano i miei diritti di cittadino!
quote: Il sindaco "anticamper" serve per far andare avanti per bene i propri affari. Ed allora il nemico va tenuto in vita, anzi va fatto crescere e reso sempre più spaventoso, per far sì che il gioco si perpetui. Ed allora perché mai farli 'sti ricorsi al TAR che sia che si vincono (eliminando il problema), sia che si perdono (dimostrando che il problema non può essere eliminato) non vanno bene al fine che è quello di conservare il carrozzone, anzi di renderlo sempre più (apparentemente) efficace! Meglio allora le innocue ma roboanti lettere del Ministero e meglio i ricorsi al GdP, che uno ogni tanto pure si vince e fa buona pubblicità, mentre comunque non produce niente di male al sindaco. Questi al massimo non riscuoterà l'importo della multa annullata dal GdP, mentre l'ordinanza "anticamper" resta lì valida ed efficace a fare da spauracchio ad altri camperisti. Camperisti che continueranno a vedere nell'associazione il loro paladino della interminabile lotta contro le ordinanze-mulino a vento! >> MA quanta dietrologia!!! Io penso che troppo spesso tante ordinanze FURBESCAMENTE vengano emanate in periodi di NON interesse camperistico e che nei comuni antcamper vengano impartiti ordini di non applicare l'ordinanza se non dopo la decorrenza dei termini per presentare ricorso!!! Io ragiono in questo modo. Ciao
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Quali? Quelle mie o del tuo Angelo custode?
Supposizioni, purte supposizioni e balle non dimostrate. >
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Anche questa volta hai fatto buca!!!! Io son TOSCANO di nascita e per genarzioni da parte di padre!!!
Balle marchigiane! Da li solo balle! >
quote:Originally posted by IvanoPP> Ti riconfermo che, su tali strade (al di fuori del "centro abitato"), un divieto di sosta disposto dal Sindaco ai sensi del CdS non ha alcuna efficacia e non puo' essere contestato all'utente eventualmente considerato in infrazione.
..... intendevo riferirmi proprio a tali strade provinciali/regionali/stataliid="blue">>
quote:Originally posted by TheDevil> Sì , ma se ti fanno la multa , solita menata... o paghi (e quasi sempre avviene cosi', e le amm. comunali ben lo sanno e ci marciano...) oppure si deve presentare ricorso al GdP/Prefetto (mettendoci tempo, denaro e smarronature). id="blue">
quote:Originally posted by IvanoPP> Ti riconfermo che, su tali strade (al di fuori del "centro abitato"), un divieto di sosta disposto dal Sindaco ai sensi del CdS non ha alcuna efficacia e non puo' essere contestato all'utente eventualmente considerato in infrazione.
..... intendevo riferirmi proprio a tali strade provinciali/regionali/stataliid="blue">>
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quote:Originally posted by ngeloco>
..... Insomma il giudice ordinario non puo' dire se e' legittima o meno la scelta del sindaco di limitare la sosta delle autocaravan per ragioni di igiene perche' questo fa parte delle scelte discrezionali dell'amministrazione cui non compete entrare al giudice ordinario. .....>
quote:Originally posted by TheDevil>
Il giudice adito e' chiamato a convalidare/annullare un'ordinanza-ingiunzione di pagamento per una sanzione irrogata a fronte di una presunta infrazione ad una ordinanza sindacale. Il giudice adito non ha certamente tìtolo per entrare nel merito della scelta discrezionale operata dall'amministrazione ma, nell'àmbito della sua valutazione sull'opposizione presentata dal ricorrente, ha titolo a verificare se l'ordinanza sindacale sia conforme alle facolta' concesse dal legislatore al Sindaco. Ho scritto una castroneria?>
quote:Originally posted by ngeloco> Ti ringrazio. A questo punto mi viene il sospetto che non tutti i GdP abbiano una chiara conoscenza di questa differenza concettuale. Oppure che, pur avendola, non tutti i GdP riescano ad esprimersi adeguatamente. Cioe' ritengono di intervenire sulla conformita' dell'ordinanza alle facolta' concesse dal legislatore al Sindaco ed invece, per la scarsa padronanza lessicale, si esprimono dando l'impressione di valutare la scelta discrezionale dell'amministrazione. Di conseguenza, lo staff legale del Comune ha buon gioco a "smontare" la sentenza del GdP. Dal momento che ho scritto di "padronanza lessicale", non sono affatto convinto d'essere riuscito a manifestare questo ragionamento al meglio. Mi auguro che ci sia sintonia d'intento da parte tua.
Hai espresso perfettamente un modo di vedere che trova conferma in decine di sentenze dei TAR dei Tribunali ordinari, del Consiglio di Stato e della Cassazione in ordine al riparto di giurisdizione tra Giudice ordinario e giudice amministrativo. Sono concetti un po' ostici, e' vero, ma una volta compresi, consentono di capire il senso di certe sentenze e - conseguentemente - perche' molti definiscano "interpretabili" norme e decisioni che semplicemente non hanno capito.>
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci>
..... e quindi ormai sono scaduti i termini.>
quote:Originally posted by TheDevil>
Oltre che per il ricorso al TAR, a mio avviso, sono scaduti anche i termini di validita' di una ordinanza sindacale, emanata da oltre 5 anni, con carattere di contingibilita' ed urgenza.>
quote:Originally posted by ngeloco> Penso che, per etica, debba essere la stessa Amministrazione a novellare l'ordinanza.
E percio' qualcosa si potrebbe ancora fare.>
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Hai gia' pubblicato qui https://www.camperonline.it/for... i testi dell'originaria ordinanza (con diversi omissis) e della sentenza 11278/2001. Manca soltanto il testo della prima sentenza della Cassazione su Orosei e, se ritieni, anche il testo completo dell'ordinanza. Grazie ancora.
A breve la pubblicazione qui di altre due sentenze di Orosei ...>
quote:Originally posted by IvanoPP> Tra te ed Anto57 e' difficile stabilire chi abbia la prevalenza nel numero di ipotesi presentate nel forum. Fuori del "centro abitato" (e le strade comunali/vicinali) gli agenti di PM non hanno titolo a svolgere servizio di polizia stradale (cfr. artt. 11 e 12 CdS). ------------------------------ p.s.: d'altra parte, se non c'e' segnale, non c'e' infrazione ed il segnale puo' essere collocato dall'ente proprietario della strada, che non e' certamente il Comune per le strade provinciali/regionali/statali.
ma seid="red"> ti fanno la multa...id="blue">>
quote:Originally posted by TheDevil Tra te ed Anto57 e' difficile stabilire chi abbia la prevalenza nel numero di ipotesi presentate nel forum. >> Ne aggiungo un'altra : ma seid="red"> esistono barre limitatrici di altezza ILLEGITTIME ... Ovvero, molte cose NON dovrebbero avvenire, ma invece...id="blue">
quote:Originally posted by cippalippa> [:D][:D][:D] Ma quindi nel nostro "piccolo" (camperismo) che facciamo ? Stiamo zitti e subiamo ? Oppure facciamo ricorso contro le multe illegittime ? (spendendo piu' soldi che non a pagare la multa, per non parlare del tempo perso e delle "smarronature") Oppure seghiamo i cartelli di divieto e le barre limitatrici di altezza illegittimi ? Oppure, visto che paghiamo una tassa che si chiama di circolazione ma in molte localita' non possiamo circolare/sostare, proponiamo anche noi uno sciopero fiscale ? Ciao, Ivano.id="blue">
Ivano, le ordinanze devono essere motivate, i processi devono avere una durata ragionevole, l'italia è una repubblica fondata sul lavoro, e gli amministratori pubblici hanno obbligo di astenersi in caso di conflitto di interessi. Vabbeh, sai che hai uno strano modo di rapportarti con le amministrazioni, Ivano? Ciao[:)] >
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno nel topic locked #4237 l'11-06-2006> Il Ministero non e' intervenuto su Orosei perche' la relativa ordinanza non risulta emanata ai sensi dell'art. 7 CdS.
Secondo le dichiarazioni pubblicate oggi su IL TIRRENO e' molto probabile che il Comune di Carrara emettera' nuove ordinanze diversamente motivate, fara' qualche punto sosta da qualche parte. Oppure riemettera' i divieti allo stesso modo di OROSEI (o come NUMANA che non li ha emessi in base al CDS) e a quel punto il ministeroid="red"> dovrà prendere nuovamente posizione ma dovra' anche giustificare perche' non interviene su Oroseiid="red"> oppure sul come farebbe ad intervenire su Orosei, visto che la Cassazione ha dato ragione a quel comune per ben tre volte.>
quote:Originally posted by cippalippa> Ue' allora sei tornato dalle vacanze? Ciao e saluti anche a Mario!
Ivano, le ordinanze devono essere motivate, i processi devono avere una durata ragionevole, l'italia è una repubblica fondata sul lavoro, e gli amministratori pubblici hanno obbligo di astenersi in caso di conflitto di interessi. Vabbeh, sai che hai uno strano modo di rapportarti con le amministrazioni, Ivano? Ciao[:)] >