quote:CdS, art. 100 3. I rimorchi devono essere muniti di una targa posteriore contenente i dati di immatricolazione. 4. I carrelli appendice, quando sono agganciati ad una motrice, devono essere muniti posteriormente di una targa ripetitrice dei dati di immatricolazione della motrice stessa.id="green">> A sèguito delle modifiche introdotte nel CdS con Legge 120/2010, la collocazione della targa ripetitrice e' rimasta soltanto per i carrelli-appendice, che non hanno immatricolazione propria ma sono annotati sulla CdC della "motrice". Per il secondo quesito ti rinvio ad un mio intervento in altro forum:
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http://www.comuni.it/servizi/fo...
dove, per quanto prima detto, non e' piu' valida l'indicazione finale. ------------------------------ p.s. La Convenzione di Vienna sulla circolazione stradale puo' essere agevolmente consultata qui:http://www.admin.ch/ch/i/rs/0_7...
quote:Risposta al messaggio di maurito54 inserito in data 11/11/2010 23:51:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Cosa che mi ero chiesto anche io, trovi dei semirimorchi che adirittura hanno solo la targa propria senza la ripetizione di quella del trattore, oppure la targa del trattore ed in fianco quella del trasportatore estero. Poi trovi vettori stranieri che trainano semirimorchi italiani ed il contrario. In caso di incidente con colpa nel quale il causante scappasse intenzionalmente o meno, c'è la possibilita' concreta di riuscire a risalire al colpevole? Grazie
quote:Originally posted by TheDevil Il "rimorchio" e' un veicolo con immatricolazione autonoma rispetto alla "motrice".>>
quote:Originally posted by maurito54 ... questo sistema vuol dire che esiste un registro, quanto meno europeo, dove vengono raccolte le targhe dei rimorchi?>> Ogni stato ha la propria autorita' nazionale preposta all'immatricolazione dei veicoli a motore e dei relativi rimorchi. In Italia c'e' il DTT presso il MIT che gestisce l'Archivio Nazionale Veicoli, dove sono raccolti tutti i dati concernenti le caratteristiche tecniche ed il corrente intestatario di tutti i veicoli immatricolati con targa italiana. Relativamente ad una parte dei veicoli immatricolati in Italia, i dati risultano inoltre duplicati presso il PRA gestito dall'ACI. Da tempo l'UE sta studiando la fattibilita' di realizzazione di un unico archivio europeo, la cui mancanza non consente - al momento - di poter procedere al controllo tecnico periodico al di fuori dello stato di immatricolazione.