quote:Originally posted by alaska2> [1]id="red"> Codice Penale - Articolo 5 Ignoranza della legge penale. Nessuno può invocare a propria scusa l'ignoranza della legge penale Peraltro la Corte costituzionale, con sentenza 23-24 marzo 1988 n. 364 (G.U. 30 marzo 1988, n.13), ha dichiarato la illegittimità dell'art. 5 c.p., nella parte in cui non esclude dall'inescusabilità dell'ignoranza della legge penale l'ignoranza inevitabile. Qui
Dunque l'argomento è questo, il detto "La legge non ammette ignoranza" è solo un detto oppure esiste proprio un 'articolo di legge o codice civile/penale che afferma ESATTAMENTE con queste parole questa affermazione? [1]id="red"> Ho provato a digitare la frase su Google ma i risultati non sono quelli attesi...Il quesito mi si è posto leggendo vari forums tipo Piemmenwes o Vigileamico e simili riguardanti in questi casi il C.d.S. e la sua applicazione da parte delle forze dell'ordine,se i messaggi e le risposte sono vere e così pure sono veri rappresentanti delle Autorità quelli che postano su quei forums allora mi sembra proprio che la situazione sia critica e l'ignoranza regni sovrana anche da parte dei rappresentanti dello Stato che sulle strade devono vigilare ed applicare il C.d.S.....Per dirla breve,qualcuno di voi ha vinto un ricorso C.d.S. ed in seguito chiesto il risarcimento danni perchè un operatore di polizia ha sbagliato (per ignoranza SUA) l'applicazione di un dato articolo per infrazione stradale? [2]id="red"> Sarei curioso sentire,mi sembra che per noi utenti non sia ammessa ignoranza mentre per loro è un optional.....>
http://www.funzionepubblica.it/...
hai la Guida alle parole delle pubbliche amministrazioni, dove puoi trovare la seguente definizione: Gazzetta ufficiale (o GU): pubblicazione ufficiale dello Stato italiano dove sono riportati i testi di tutte le leggi e di altri atti importanti (per esempio: le decisioni e i regolamenti dell' Unione europea , i decreti ministeriali, i bandi dei concorsi pubblici, e alcuni annunci fatti dai privati). Nella GU la pubblicazione di tutte leggi e di molti degli altri atti indicati si conclude con le espressioni: La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sara' inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare. [2]id="red"> La situazione da te ipotizzata presuppone che qualche raro automobilista abbia una conoscenza del CdS effettivamente superiore alla specifica preparazione degli organi di polizia stradale (ex artt. 11 e 12 CdS) cui contestare un eventuale errore (per ignoranza SUA, come tu scrivi). A mio personale avviso, e' altamente improbabile che un automobilista della specie trasgredisca le norme del CdS e si ponga in condizione di farsi sanzionare. In ogni caso, nella remota eventualita' che il citato automobilista venga fermato per una presunta infrazione e - per di piu' - impropriamente, sono sicuro che una breve ed appropriata conversazione possa risolvere la "questione". Diversamente (ma ritengo la fattispecie assolutamente ipotetica), qualora l'operatore di polizia persista nella sua interpretazione "errata", il raro automobilista con conoscenza sopraffina del CdS si avvale del secondo comma dell'art. 200 e fa inserire a verbale tutte le dichiarazioni che ritiene opportuno esporre. Poi si rivolge al comando da cui dipende l'agente accertatore e chiede l'annullamento del verbale in autotutela. Il problema da te posto sorge invece quando un automobilista "ritenga" di conoscere il CdS meglio degli operatori di Polizia Stradale.