quote:Originally posted by IvanoPP> Veramente sei tu che ti ripeti e "insisti"id="blue"> (tre volte in un solo giorno) con affermazioni incomplete (che possono risultare fuorvianti), dopo aver concordato sull'opportunita' di una adeguata puntualizzazione in merito.
Scusa la "curiosita'" , ma come mai ripeti e "insisti" ?id="blue">>
quote:Originally posted by ngeloco> Grazie per la tua precisazione, spero tanto che la situazione si risolva presto, ciao.
quote:Originally posted by Gdavide Sono dacordo con il prof., poveri noi Sardi, i napoletani non vogliono le discariche, non vogliono gli inceneritori e non vogliono la "mondezza", pretendono che gli altri se ne facciano carico e loro pensano allo scarico,per tornare in tema camper ciao. >> Purtroppo, e te lo dice uno che vive a poco più di un KM dalla cava di Chiaiano, quella scelta da Bertolaso & C. per farci la mega-discarica, le cose qui sono molto più complesse ed ingarbugliate di quanto si possa credere standone fuori. Mi scuso per l'OT e prometto che non lo faccio piu', ma voglio dire che mi sembra giusto non volere le discariche, perchè tanto ce lo impone la CEE, mi sembra comprensibile non volere gli inceneritori, perché non mi fido e non so cosa ci bruciano dentro. La monnezza per strada, poi, penso che non la voglia nessuno. Anche se nelle terre in provincia di Caserta e nel Nolano per decenni si è sversato ogni tipo di monnezza, anche quella industriale, tossica e nociva, che non era stata prodotta qui, ma altrove, sopratutto al nord e veniva smaltita clandestinamente ed illegalmente qui. La discarica di Pianura, quella che si voleva riaprire a gennaio ma che non lo si è fatto più a causa delle proteste della gente, è un vulcano spento dei campi flegrei, cioè un buco enorme e spaventoso, dove c'è un oceano profondo 40 metri di monnezza proveniente da tutta Italia, scaricata lì per 60 anni. Nessuno ha il coraggio di fare neppure un carotaggio, per capire che cosa ci sia dentro, per non compromettere un equilibrio ambientale che definire precario è un eufemismo. Allora, chi sarebbe mai disposto ad avere un'altra Pianura vicino casa? Un altro buco nero? Nessuno ovviamente. Ed allora ecco le proteste ed il terrore di trovarsi la discarica incontrollata sotto casa. Poi, c'è la camorra che deve fare le case e non vuole la discarica... Poi i centri sociali... Poi i "guagliuni" di Scampia... Poi i fomentatori politici di di questo e quell'altro schieramento... Insomma una polveriera dove chiunque ci mette le mani è certo di scottarsi. E' una situazione complicata, un problema inestricabile. Non si tratta di "napoletani" che sono contrari a tutto, ma di una realtà in cui forze di ogni genere: legali, illegali, spontanee, organizzate, politicizzate, apolitiche, di destra, di sinistra, religiose, clientelari, etc..., ognuna si muove per conto proprio in un clima di sfascio di cui non se ne vede l'uscita. Non auguro a nessun'altra popolazione di trovarsi in una tale condizione. Anche se mi risulta che il problema dello smaltimento dei rifiuti stia montando anche in altre realtà. E spesso, Napoli ha costituito l'avanguardia del negativo, perché ha anticipato problemi che dopo qualche anno si sono presentati anche altrove. Spero proprio che non sarà così.
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quote:Originally posted by TheDevil> Bhe, alla fin fine si parla poi sempre delle stesse cose, non e' che ci si puo' "inventare" qualcosa... Difatti un po' tutti fanno lo stesso, tu compreso (vedi per l'appunto proprio qui sopra)...[;)] Cmq, da parte mia nessun problema... Riguardo alle informazioni incomplete, visto che dici che dico (scusa il giro e rigiro di parole) sempre le stesse cose, praticamente, se ben comprendo, stai dicendo che non dico mai cose corrette... E cio' invece un po' mi dispiace...id="blue">
Veramente sei tu che ti ripeti e "insisti"id="blue"> (tre volte in un solo giorno) con affermazioni incomplete (che possono risultare fuorvianti), dopo aver concordato sull'opportunita' di una adeguata puntualizzazione in merito.>
quote:Originally posted by IvanoPP 4) Al comma 2, dopo il riferimento alla possibilità di sosta, ABROGRARE le parole “e il parcheggio”. per i seguenti motivi I concetti di sosta e di parcheggio si differenziano dal punto di vista ontologico e il Codice della Strada li definisce diversamente. Mentre la sosta è la sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con possibilità di allontanamento da parte del conducente, il parcheggio è l’area o infrastruttura posta fuori della carreggiata destinata alla sosta regolamentata e non dei veicoli. >> E' quello che ho sempre sostenuto io. Bravo Marcello! Solo che, per completezza si dovrebbe pure ricordare che l'art. 185 CdS (co. 6) è scritto male perchè cade nello stesso errore quando recita: "Nel regolamento sono stabiliti i criteri per la realizzazione lungo le strade e autostrade, nelle aree attrezzate riservate alla sosta e al parcheggio delle auto-caravan"... Quindi anche il CdS confonde la sosta (come momento della circolazione) con il parcheggio (che dovrebbe essere usato per definire l'infrastruttura), ma in questo caso è usato per definire a sua volta uno stato del veicolo, come sinonimo di sosta. Come si vede, nessuno è perfetto! Per quant'altro, l'intervento di Marcello Vigano' dell'ANCC mi pare ineccepibile, anche se, io temo, dall'esito improbabile perché se già è difficile riuscire ad incidere sulle scelte amministrative di un sindaco, è a maggior ragione velleitario pensare di poter influenzare le scelte legislative di una Regione. Comunque, ben venga una voce che contesta una proposta di legge, quella della carta per lo scaricoid="red"> (al bando facili battute[8D][8D]) che meriterebbe di finire proprio in quel luogo che la Regione pensa di regolamentare[:D]!
quote:Originally posted by ngeloco> sono contento che anche tu la possa trovare una pessima idea questa proposta (e il fatto che concordiamo su qualcosa spiega probabilmente le settimane di pioggia che ci stiamo sorbendo[:D][:D]) un riconoscimento a nico17 che ha portato alla ribalta una proposta così assurda, forse non si riuscirà a bloccarla, ma almeno ora la cosa non potrà essere fatta di sotterfugio come probabilmente era nelle intenzioni degli ideatori. purtroppo la nostra è una battaglia di retroguardia, che se non può aspirare a cambiare certi atteggiamenti e certe normative anticamperisti già in atto, può almeno, con l'aiuto di tutti, cercare di mettere freno ai tentativi più assurdi e nel contempo diffondere una migliore educazione fra chi utilizzi i nostri mezzi. strada lunga e difficile, ma bisogna pur tentare... ciao Valerioid="size2">
quote:Originally posted by IvanoPP 4) Al comma 2, dopo il riferimento alla possibilità di sosta, ABROGRARE le parole “e il parcheggio”. per i seguenti motivi I concetti di sosta e di parcheggio si differenziano dal punto di vista ontologico e il Codice della Strada li definisce diversamente. Mentre la sosta è la sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con possibilità di allontanamento da parte del conducente, il parcheggio è l’area o infrastruttura posta fuori della carreggiata destinata alla sosta regolamentata e non dei veicoli. >> E' quello che ho sempre sostenuto io. Bravo Marcello! Solo che, per completezza si dovrebbe pure ricordare che l'art. 185 CdS (co. 6) è scritto male perchè cade nello stesso errore quando recita: "Nel regolamento sono stabiliti i criteri per la realizzazione lungo le strade e autostrade, nelle aree attrezzate riservate alla sosta e al parcheggio delle auto-caravan"... Quindi anche il CdS confonde la sosta (come momento della circolazione) con il parcheggio (che dovrebbe essere usato per definire l'infrastruttura), ma in questo caso è usato per definire a sua volta uno stato del veicolo, come sinonimo di sosta. Come si vede, nessuno è perfetto! Per quant'altro, l'intervento di Marcello Vigano' dell'ANCC mi pare ineccepibile, anche se, io temo, dall'esito improbabile perché se già è difficile riuscire ad incidere sulle scelte amministrative di un sindaco, è a maggior ragione velleitario pensare di poter influenzare le scelte legislative di una Regione. Comunque, ben venga una voce che contesta una proposta di legge, quella della carta per lo scaricoid="red"> (al bando facili battute[8D][8D]) che meriterebbe di finire proprio in quel luogo che la Regione pensa di regolamentare[:D]!
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quote:Originally posted by IvanoPP> A me invece dispiace che tu possa essere arrivato ad una conclusione francamente immotivata. La completezza di un'affermazione e' aspetto totalmente distinto dalla relativa correttezza. Quando scrivi: Sostando nel rispetto dell'art. 185 comma 2 CdS (ovvero non usando spazi esterni del camper quali tendalini, sedie/tavolino, barbeque, panni stesi) non si campeggiaid="blue">, esprimi un'affermazione ineccepibilmente corretta. Nello stesso tempo, l'affermazione, di per se' corretta, meriterebbe un'adeguata integrazione nell'interesse dei camperisti che la lèggono frettolosamente ed ai quali e' opportuno, a mio avviso, rappresentare la situazione nella sua interezza. E' bene cioe' chiarire che, non usando spazi esterni del camper (quali tendalini, sedie/tavolino, barbeque, panni stesi)id="blue"> fuori della sede stradale e delle relative pertinenze, il camperista non èvita l'eventuale sanzione per un divieto di campeggio vigente localmente (ai sensi di normativa regionale in materia di turismo e/o di specifica ordinanza sindacale). I cento camperisti sanzionati a Numana non avrebbero probabilmente presentato ricorso ai sensi del CdS, se avessero saputo (oppure se fosse stato loro spiegato) che il CdS si àpplica soltanto alle aree ad uso pubblico rappresentate dalle strade e dalle relative pertinenze e non regolamenta la presenza di un veicolo su aree "private".
..... visto che dici che dico (scusa il giro e rigiro di parole) sempre le stesse cose, praticamente, se ben comprendo, stai dicendo che non dico mai cose corrette... E cio' invece un po' mi dispiace...id="blue">>
quote:Originally posted by TheDevil La completezza di un'affermazione e' aspetto totalmente distinto dalla relativa correttezza. Quando scrivi: Sostando nel rispetto dell'art. 185 comma 2 CdS (ovvero non usando spazi esterni del camper quali tendalini, sedie/tavolino, barbeque, panni stesi) non si campeggiaid="blue">, esprimi un'affermazione ineccepibilmente corretta. Nello stesso tempo, l'affermazione, di per se' corretta, meriterebbe un'adeguata integrazione nell'interesse dei camperisti che la lèggono frettolosamente ed ai quali e' opportuno, a mio avviso, rappresentare la situazione nella sua interezza. E' bene cioe' chiarire che, non usando spazi esterni del camper (quali tendalini, sedie/tavolino, barbeque, panni stesi)id="blue"> fuori della sede stradale e delle relative pertinenzeid="red">id="size3">, il camperista non èvita l'eventuale sanzione per un divieto di campeggio vigente localmente (ai sensi di normativa regionale in materia di turismo e/o di specifica ordinanza sindacale). I cento camperisti sanzionati a Numana non avrebbero probabilmente presentato ricorso ai sensi del CdS, se avessero saputo (oppure se fosse stato loro spiegato) che il CdS si àpplica soltanto alle aree ad uso pubblico rappresentate dalle strade e dalle relative pertinenze e non regolamenta la presenza di un veicolo su aree "private".>> Ripeto che concordo pienamente (e a tal riguardo faccio presente che in passato avevo anche indicato che le sentenze di cassazione "anti-camperiste" a cui in piu' occasioni "qualcuno" fa riferimento sono tutte relative ad aree private e/o sono antecedenti alla entrata in vigore del nuovo CdS e relativo art. 185) e ringrazio per la precisazione che faro' in modo di inserire in tutte le mie future "ripetizioni"id="blue">
quote:Originally posted by ngeloco> In base al tuo giudizio, che denota la piena comprensione del documento, mi permetto chiedere la tua spiegazione su alcune espressioni. - 1 - Nel documento viene chiesto di ABROGARE (in tre casi anche ABROGRid="red">ARE) singole parole o gruppi di parole dal "disegno di legge". Ma l'abrogazione non e' la procedura, ammessa dal legislatore, per annullare un provvedimento normativo in epoca successiva alla sua entrata in vigore? Qui siamo ancora davanti ad un semplice "disegno di legge", eventualmente da emendare e dove eventualmente depennare parole e/o gruppi di parole. - 2 - Nel documento viene affermato che i concetti di sosta e di parcheggio si differenziano dal punto di vista ontologico. Per lontane reminiscenze liceali, che sono andato a verificare, l'ontologia e' la branca della filosofia che studia le modalita' fondamentali dell'ESSERE in quanto tale, al di la' delle sue determinazioni particolari o fenomeniche. E cosa c'entra la filosofia con i concetti di sosta e parcheggio? - 3 - Nel documento viene chiesto il rispetto del principio di tassatività-determinatezza della fattispecie legale. Come a suo tempo per la funzione nomofilattica, mi piacerebbe apprendere il significato dell'espressione in termini piu' comprensibili per me che ho soltanto una laurea in matematica, senza studi giuridici alle spalle. Grazie anticipate.
Per quant'altro, l'intervento di Marcello Vigano' dell'ANCC mi pare ineccepibile, .....>
quote:Originally posted by TheDevil> The Devil, se ritieni di poterlo fare, gradirei conoscere un tuo parere riguardo alla leggittimità di una proposta di legge regionale come quella esposta e sul documento preparato da ANCC. ciao e grazie Valerioid="size2">
quote:Originally posted by ngeloco> In base al tuo giudizio, che denota la piena comprensione del documento, mi permetto chiedere la tua spiegazione su alcune espressioni. - 1 - Nel documento viene chiesto di ABROGARE (in tre casi anche ABROGRid="red">ARE) singole parole o gruppi di parole dal "disegno di legge". Ma l'abrogazione non e' la procedura, ammessa dal legislatore, per annullare un provvedimento normativo in epoca successiva alla sua entrata in vigore? Qui siamo ancora davanti ad un semplice "disegno di legge", eventualmente da emendare e dove eventualmente depennare parole e/o gruppi di parole. - 2 - Nel documento viene affermato che i concetti di sosta e di parcheggio si differenziano dal punto di vista ontologico. Per lontane reminiscenze liceali, che sono andato a verificare, l'ontologia e' la branca della filosofia che studia le modalita' fondamentali dell'ESSERE in quanto tale, al di la' delle sue determinazioni particolari o fenomeniche. E cosa c'entra la filosofia con i concetti di sosta e parcheggio? - 3 - Nel documento viene chiesto il rispetto del principio di tassatività-determinatezza della fattispecie legale. Come a suo tempo per la funzione nomofilattica, mi piacerebbe apprendere il significato dell'espressione in termini piu' comprensibili per me che ho soltanto una laurea in matematica, senza studi giuridici alle spalle. Grazie anticipate.
Per quant'altro, l'intervento di Marcello Vigano' dell'ANCC mi pare ineccepibile, .....>
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quote:Originally posted by TheDevil>[:)]
quote:Originally posted by ngeloco> In base al tuo giudizio, che denota la piena comprensione del documento, mi permetto chiedere la tua spiegazione su alcune espressioni. - 1 - Nel documento viene chiesto di ABROGARE (in tre casi anche ABROGRid="red">ARE) singole parole o gruppi di parole dal "disegno di legge". Ma l'abrogazione non e' la procedura, ammessa dal legislatore, per annullare un provvedimento normativo in epoca successiva alla sua entrata in vigore? Qui siamo ancora davanti ad un semplice "disegno di legge", eventualmente da emendare e dove eventualmente depennare parole e/o gruppi di parole.
Per quant'altro, l'intervento di Marcello Vigano' dell'ANCC mi pare ineccepibile, .....>
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quote: - 2 - Nel documento viene affermato che i concetti di sosta e di parcheggio si differenziano dal punto di vista ontologico. Per lontane reminiscenze liceali, che sono andato a verificare, l'ontologia e' la branca della filosofia che studia le modalita' fondamentali dell'ESSERE in quanto tale, al di la' delle sue determinazioni particolari o fenomeniche. E cosa c'entra la filosofia con i concetti di sosta e parcheggio? >>[:)]
quote: - 3 - Nel documento viene chiesto il rispetto del principio di tassatività-determinatezza della fattispecie legale. Come a suo tempo per la funzione nomofilattica, mi piacerebbe apprendere il significato dell'espressione in termini piu' comprensibili per me che ho soltanto una laurea in matematica, senza studi giuridici alle spalle. >>[:)]
quote: Grazie anticipate. >> Risponderò ai tuoi quesiti quando mi darai la definizione del concetto di realpolitik [;)]... ma basta fare una ricerca su wikipedia. L'ANCC, di cui il dott. Vigano' fa parte, mi ha dimostrato di voler collaborare all'impugnazione di un'ordinanza di un Sindaco imbelle. Ho avuto occasione di scambiare delle idee con Marcello Viganò che è un ragazzo volenteroso che si impegna a fondo attraverso quella associazione a difendere gli interessi comuni dei camperisti. Perché alimentare polemiche adesso?[;)] Realpolitik!
quote:Originally posted by ngeloco> OK, la tua risposta e' piu' che sufficiente.
Risponderò ai tuoi quesiti quando mi darai la definizione del concetto di realpolitik [;)]... ma basta fare una ricerca su wikipedia. L'ANCC, di cui il dott. Vigano' fa parte, mi ha dimostrato di voler collaborare all'impugnazione di un'ordinanza di un Sindaco imbelle. Ho avuto occasione di scambiare delle idee con Marcello Viganò che è un ragazzo volenterosoid="red"> che si impegna a fondo attraverso quella associazione a difendere gli interessi comuni dei camperisti. Perché alimentare polemiche adesso?[;)] Realpolitik!>
quote:Originally posted by vapoluz> Per completare il 'topic' https://www.camperonline.it/for... ho letto tutte le normative regionali di cui sono venuto a conoscenza ed ho estratto le informazioni di interesse per un camperista. Ritengo che il recente "disegno di legge" della Regione Sardegna abbia dei contenuti sostanzialmente corrispondenti alle normative che diverse regioni hanno - in tempi recenti - emanato per adeguarsi alle disposizioni della Legge 29 marzo 2001 n 135 Riforma della legislazione nazionale del turismo. L'unica differenziazione e' la dirompente novita' del libretto degli scarichi, sul quale mi riservo di esprimermi dopo: - l'emanazione della Legge Regionale con la conferma dell'art. 18; - la deliberazione della Giunta Regionale ai sensi del comma 2 dell'art. 18. Sull'istanza dell'ANCC vado ad esprimere a parte le mie considerazioni.
The Devil, se ritieni di poterlo fare, gradirei conoscere un tuo parere riguardo alla leggittimità di una proposta di legge regionale come quella esposta e sul documento preparato da ANCC.>
quote:Originally written by ANCC> [1.]id="red"> Il quadro normativo di cui l'ANCC ha preso attoid="blue"> e' lacunoso, in quanto la valutazione dei contenuti di una prossima Legge Regionale in materia di turismo non puo' assolutamente prescindere dalla conoscenza delle disposizioni di cui alla Legge 29 marzo 2001, n.135 Riforma della legislazione nazionale del turismo ed al D.P.C.M. 13 settembre 2002 (oltre alla Legge 17 maggio 1983 n.217, ancorche' abrogata). La regolamentazione della circolazione stradale non ha alcuna attinenza con la regolamentazione del turismo, le cui disposizioni non sono soggette, in alcun modo, al Codice della Strada. [2.]id="red"> L’espressione “e altri simili mezzi mobili di pernottamento” ..... non trova alcun riscontro nel decreto legislativo 285/92id="blue"> (Codice della Strada) perche' e' una tipica espressione della regolamentazione nella materia del turismo sulla quale verte il ddl di cui l'art. 17 e' parte. Il rilievo dell'ANCC sull'utilizzo della predetta espressione e' una conseguenza delle omissioni conoscitive di cui al precedente punto [1]id="red">. D'altra parte, nel ddl in questione i contenuti dell'art. 17 devono essere coordinati con quelli degli altri articoli e l'espressione mezzi mobili di pernottamento si trova anche negli artt. 13, 14, 15, 18 e 19. [3.]id="red"> Evidentemente all'ANCC non sono a conoscenza, tra l'altro, della tenda "maggiolina" collocata sul tetto di un veicolo, del carrello-tenda, della casa-mobile (rimorchio con pareti rientranti nella sagoma ex art. 61 CdS), dell'autoarticolato (ex art. 54/1/i) con semirimorchio attrezzato ad abitazione, della cellula abitativa trasportata (come cosa) sul piano di carico di un pick-up, etc, etc. [4.]id="red"> [?] [5.]id="red"> Complimenti all'ANCC!!! La Regione Sardegna prevede la facolta' di istituire aree attrezzate di sosta temporanea per tutte le tipologie di mezzi mobili di pernottamento (come sopra esemplificate ed oltre, ovviamente, caravan ed autocaravan) e su tutto il territorio comunale (cioe' dentro e fuori dei centri abitati) e cosa fa l'ANCC? L'ANCC chiede di modificare la norma in senso doppiamente restrittivo, affinche' le aree attrezzate siano realizzate soltanto nei centri abitati e limitate soltanto agli autocaravan. Ancora complimenti per l'interesse mostrato nei riguardi di tutti i turisti itineranti con qualsivoglia mezzo mobile di pernottamento. [6.]id="red"> Infatti l'area attrezzata di sosta temporanea e' una struttura turistica da realizzare nel rispetto delle disposizioni dell'articolo 185 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada), ma con caratteristiche diverse da quelle delle aree attrezzate che sono pertinenze stradali e dove l'accesso e' ammesso soltanto agli autocaravan. [7.]id="red"> Come gia' rilevato da Ngeloco, la richiesta dell'ANCC n. 4 e' contraddittoria con la spiegazione della precedente richiesta n. 2. [8.]id="red"> Come gia' indicato al punto [2]id="red">, il termine mezzo e' abituale nella normativa sul turismo, che non ha alcuna relazione con quella che regolamenta la circolazione stradale.id="size2">
L’Associazione Nazionale ************* ********** ...omissis... PRESO ATTO: • dei contenuti degli articoli 17, 18 e 19 del disegno di legge recante Riordino della disciplina delle attività ricettive approvato con delibera n. 28/16 in data 26 luglio 2007; • dei contenuti del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Codice della Strada); • dei contenuti del D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 (Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice della Strada); [1.]id="red"> CON RIFERIMENTO ALL’ARTICOLO 17 ...omissis... RILEVA E CHIEDE QUANTO SEGUE: 1) Al comma 1, ABROGARE le parole “e altri simili mezzi mobili di pernottamento” per i seguenti motivi: L’espressione “e altri simili mezzi mobili di pernottamento” oltre a creare incertezza, non trova alcun riscontro nel decreto legislativo 285/92 [2.]id="red"> ed appare altresì superflua. Infatti, ai sensi del Codice della Strada gli unici veicoli attrezzati per essere adibiti all’alloggio sono le autocaravan e le caravan [3.]id="red">. L’abrogazione si rende necessaria per consentire il rispetto del principio di tassatività-determinatezza della fattispecie legale [4.]id="red">. 2) Al comma 1, dopo le parole “aree attrezzate di sosta” INSERIRE l’inciso “di cui all’articolo 7, comma 1, lett. h) del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285” per i seguenti motivi: L’articolo 7, comma 1, lett. h) del decreto legislativo 285/92, prevede, infatti, che nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco, istituire le aree attrezzate riservate alla sosta e al parcheggio delle autocaravan di cui all’articolo 185 del Codice della Strada [5.]id="red">. 3) Nella rubrica nonché ai commi 1 e 2 ABROGRARE la parola “temporanea” in riferimento alla sosta per i seguenti motivi: Ai sensi dell’articolo 157 del decreto legislativo 285/92 per sosta si intende la sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con possibilità di allontanamento da parte del conducente. Per quanto detto, il concetto di sosta temporanea è del tutto estraneo al Codice della Strada [6.]id="red"> e risulta superfluo alla luce della regolamentazione delle aree attrezzate. Infatti, il comma 2 dell’articolo 17 del disegno di legge prevede espressamente che la sosta è consentita per un periodo non superiore alle quarantotto ore consecutive. 4) Al comma 2, dopo il riferimento alla possibilità di sosta, ABROGRARE le parole “e il parcheggio” per i seguenti motivi: I concetti di sosta e di parcheggio si differenziano dal punto di vista ontologico e il Codice della Strada li definisce diversamente. Mentre la sosta è la sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con possibilità di allontanamento da parte del conducente, il parcheggio è l’area o infrastruttura posta fuori della carreggiata destinata alla sosta regolamentata e non dei veicoli [7.]id="red">. 5) Al comma 2, SOSTITUIRE il termine “mezzi” con “veicoli” per i seguenti motivi: Il termine “veicoli”, a differenza della parola “mezzi”, è contemplato dal Codice della Strada pertanto appare, dal punto di vista tecnico, come il più adeguato [8.]id="red">. ...omissis...id="blue">>
quote:Originally posted by TheDevil Per completare il 'topic' https://www.camperonline.it/for... ho letto tutte le normative regionali di cui sono venuto a conoscenza ed ho estratto le informazioni di interesse per un camperista. Ritengo che il recente "disegno di legge" della Regione Sardegna abbia dei contenuti sostanzialmente corrispondenti alle normative che diverse regioni hanno - in tempi recenti - emanato per adeguarsi alle disposizioni della Legge 29 marzo 2001 n 135 Riforma della legislazione nazionale del turismo.>> Mi permetto di aggiungere che (sempre per interesse dei camperisti) : - Alcune (anzi se non erro direi tutte) di queste LR (tra cui quella della Sardegna) vietano il campeggio al di fuori di strutture appropriate e cio’ e’ assolutamente lecito , ma a tal riguardo e’ importante far presente che per quanto riguarda in camper in sosta sulla pubblica sede stradale e relative pertinenze non si campeggia se si rispetta l’art. 185 comma 2 del CdS (ovvero e riassumendo brevemente non si devono usare spazi esterni del camper quali il tendalino, tavolini e sedie, barbecue, panni stesi). - Invece altre LR prescrivono divieti di sosta per camper al di fuori delle aree appositamente attrezzate e/o camping (p.e. se non erro la VDA) , ma cio’ e’ ILLEGITTIMO xche’ in contrasto con quanto indicato dal CdS (e cosi’ come chiaramente chiarito nella circolare nr 277 del 15/01/08 del Ministero degli Interni , discussa in
http://www.camper.netsurf.it/fo...
) in quanto una LR non puo’ sostituirsi e/o prevaricare una legge dello stato. Ovvero in caso di eventuali multe effettuate da amm. comunali che emanano ordinanze facenti riferimento a tali LR, si puo’ ricorrere presso il Prefetto (e/o GdP). id="blue">