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CamperSaronno
CamperSaronno
04/08/2003 1311
Inserito il 18/11/2007 alle: 08:56:39
Con tutto questo parlare di ordinanze giuste, ingiuste e così via, forse qualcuno non ha neanche il tempo di ascoltare o leggere le notizie. In particolare al TG5 di venerdì sera: servizio su Cittadella (PD). Mi ha colpito soprattutto la frase di chiusura del servizio. Praticamente mi è parso che, prossimamente, con tanto di ordinanza, i possessori di camper e roulotte verranno paragonati ai nullafacenti, sbandati e persone senza reddito con le relative conseguenze.

http://www.video.mediaset.it/vi...

Per chi è zona della la notizia la può aver letta anche sul Gazzettino. A quanto pare poi l’esempio di Cittadella sarà seguito anche da Carmignano. Paladini dei camper avete pane per i vostri denti! Cordialmente Ps: Un camper è apparso anche in un servizio “Si Viaggiare TG2” che è andato in onda più volte al mattino, per la cronaca il camper era un Hymer parcheggiato per strada ed il proprietario stava uscendo dal camper in …. accappatoio e ciabatte!
Anto57 - O Nonno
Anto57 - O N...
-
Inserito il 18/11/2007 alle: 17:47:45
quote:Originally posted by CamperSaronno
Con tutto questo parlare di ordinanze giuste, ingiuste e così via, forse qualcuno non ha neanche il tempo di ascoltare o leggere le notizie. In particolare al TG5 di venerdì sera: servizio su Cittadella (PD). Mi ha colpito soprattutto la frase di chiusura del servizio. Praticamente mi è parso che, prossimamente, con tanto di ordinanza, i possessori di camper e roulotte verranno paragonati ai nullafacenti, sbandati e persone senza reddito con le relative conseguenze.

http://www.video.mediaset.it/vi...

Per chi è zona della la notizia la può aver letta anche sul Gazzettino. A quanto pare poi l’esempio di Cittadella sarà seguito anche da Carmignano. Paladini dei camper avete pane per i vostri denti! Cordialmente Ps: Un camper è apparso anche in un servizio “Si Viaggiare TG2” che è andato in onda più volte al mattino, per la cronaca il camper era un Hymer parcheggiato per strada ed il proprietario stava uscendo dal camper in …. accappatoio e ciabatte! >
> Di sicuro non era IVANOP lui ha un Carioca. Forse era Calosci.[:D] Comunque ho ascoltato l'articolo è penso siano contestabili due cose: La sosta all'autocaravan (accasazione 11278/2001 Orosei) ammette i divieti per categorie di utenti (tra le quali individua anche i camper) ma solo se c'è comunque, in qualche parte del comune, la possibilità di sosta. Qui l'ordinanza è battibile. Per il divieto di campeggio ovviamente è altra storia (cfr. le due sentenze di cassazione riportate qui dentro). Per quanto riguarda la residenza, come ha precisato la Cassazione, Sezioni Unite Civili, n. 449, del 19.6.2000, l’iscrizione anagrafica non è un provvedimento concessorio, ma è un diritto per il cittadino e un obbligo per l’ufficiale d’anagrafe. Motivo per il quale l'ufficiale può beccarsi una bella denuncia per omissione di atti d'ufficio. Che dire, in definitiva? Che non mi pare che questa ordinanza brilli per logica e garanzia del diritto. Un cittadino italiano, senza reddito e pregiudicato residente a Soave a Montagnana o a Treviso che volesse trasferirsi a Cittadella non potrebbe farlo ma rimarrebbe in carico, magari, ad un altro sindaco leghista! E cosa cambierebbe? Ma andiamo!

Modificato da Anto57 - O Nonno il 18/11/2007 alle 18:22:04
19
Albè
Albè
26/02/2006 2359
Inserito il 18/11/2007 alle: 21:43:53
Io ho letto che il primo cittadino di Cittadella avrebbe deciso di <<non concedere più la residenza ai "senza reddito">>, indicando nella cifra di € 23,00 al giorno la soglia minima per poter godere del privilegio della residenza. A parte l'idea farneticante, qual'è la verità? Ciao
IvanoPP
IvanoPP
-
Inserito il 18/11/2007 alle: 22:03:31
Ho sentito anche io la notizia, siamo purtroppo alle solite… Cosi’ come proposto in un altro 3D ( https://www.camperonline.it/for...) inviero’ anche io una email al sindaco. Ciao, Ivano. PS: almeno di questa vicenda (e altre analoghe) sara’ “soddisfatto” qualcuno che equipara TUTTI i camperisti che dormono/mangiano in camper (pur comportandosi civilmente) agli zingariid="blue">
ngeloco
ngeloco
-
Inserito il 21/11/2007 alle: 18:36:18
quote:Originally posted by Albé
Io ho letto che il primo cittadino di Cittadella avrebbe deciso di <<non concedere più la residenza ai "senza reddito">>, indicando nella cifra di € 23,00 al giorno la soglia minima per poter godere del privilegio della residenza. A parte l'idea farneticante, qual'è la verità? Ciao >
> Costituzione Italiana Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Se c'è qualcuno che pensa di intaccare anche i principi fondamentali dei diritti di ogni uomo, allora vuol dire che abbiamo proprio toccato il fondo.
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aleandrea
aleandrea
05/04/2006 1047
Inserito il 21/11/2007 alle: 21:18:12
quote:Originally posted by ngeloco
quote:Originally posted by Albé
Io ho letto che il primo cittadino di Cittadella avrebbe deciso di <<non concedere più la residenza ai "senza reddito">>, indicando nella cifra di € 23,00 al giorno la soglia minima per poter godere del privilegio della residenza. A parte l'idea farneticante, qual'è la verità? Ciao >
> Costituzione Italiana Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Se c'è qualcuno che pensa di intaccare anche i principi fondamentali dei diritti di ogni uomo, allora vuol dire che abbiamo proprio toccato il fondo.
>
> Sembra che l'ordinanza del Sindaco non riguardi cittadini italiani ma bensi di altra cittadinanza, se così è non credo sia proprio fuori legge. Il cittadino dell'Unione ha diritto di soggiornare nel territorio nazionale per un periodo superiore a tre mesi quando soddisfa una delle seguenti situazioni: a) e' lavoratore subordinato o autonomo nello Stato; b) dispone per se' stesso e per i propri familiari di risorse economiche sufficienti, per non diventare un onere a carico dell'assistenza sociale dello Stato durante il periodo di soggiorno, e di un'assicurazione sanitaria o di altro titolo idoneo comunque denominato che copra tutti i rischi nel territorio nazionale; c) e' iscritto presso un istituto pubblico o privato riconosciuto per seguirvi come attività principale un corso di studi o di formazione professionale e dispone, per se' stesso e per i propri familiari, di risorse economiche sufficienti, per non diventare un onere a carico dell'assistenza sociale dello Stato durante il suo periodo di soggiorno, da attestare attraverso una dichiarazione o con altra idonea documentazione, e di un'assicurazione sanitaria o di altro titolo idoneo che copra tutti i rischi nel territorio nazionale; La regola generale da rispettare è quella di non essere un onere per le casse erariali. Ciao Giorgio
ngeloco
ngeloco
-
Inserito il 21/11/2007 alle: 21:40:51
quote:Originally posted by aleandrea Sembra che l'ordinanza del Sindaco non riguardi cittadini italiani ma bensi di altra cittadinanza, se così è non credo sia proprio fuori legge. >
> [?] No comment...
19
aleandrea
aleandrea
05/04/2006 1047
Inserito il 21/11/2007 alle: 21:45:36
quote:Originally posted by ngeloco
quote:Originally posted by aleandrea Sembra che l'ordinanza del Sindaco non riguardi cittadini italiani ma bensi di altra cittadinanza, se così è non credo sia proprio fuori legge. >
> [?] No comment...
>
> no comment sulla legge europea o cosa altro ?
ngeloco
ngeloco
-
Inserito il 21/11/2007 alle: 22:01:03
Sul tuo modo di intendere la costituzione italiana, come qualcosa che riguarderebbe solo i cittadini italiani. Niente diritti per gli stranieri. Neanche quello di fissare la propria residenza. Invece, principi fondamentali valgono -debbono valere - per tutti. Mica solo per chi ha la cittadinanza italiana. Quel modo lì di vedere le cose, appartiene a svariati secoli fà. Diciamo, al massimo, al Medioevo. Poi le cose erano un po' cambiate. Ma adesso mi sembra che stiamo ritornando a certi antichi modi di definire i rapporti tra gli individui. Di questo passo, si potrebbe anche, perché no, ripristinare la schiavitù[;)]! Vabbè sono andato un po' troppo OT. Per cui basta così.
19
aleandrea
aleandrea
05/04/2006 1047
Inserito il 21/11/2007 alle: 22:14:59
quote:Originally posted by ngeloco
Sul tuo modo di intendere la costituzione italiana, come qualcosa che riguarderebbe solo i cittadini italiani. Niente diritti per gli stranieri. Neanche quello di fissare la propria residenza. Invece, principi fondamentali valgono -debbono valere - per tutti. Mica solo per chi ha la cittadinanza italiana. Quel modo lì di vedere le cose, appartiene a svariati secoli fà. Diciamo, al massimo, al Medioevo. Poi le cose erano un po' cambiate. Ma adesso mi sembra che stiamo ritornando a certi antichi modi di definire i rapporti tra gli individui. Di questo passo, si potrebbe anche, perché no, ripristinare la schiavitù[;)]! Vabbè sono andato un po' troppo OT. Per cui basta così. >
> Io non intendo niente, ho semplicemente trascritto quello che riporta la direttiva o legge europea ( essendo tu avvocato, scegli il termine adatto)in tema di soggiorno/residenza. Ripeto se l'ordinanza del Sindaco non riguarda cittadini italiani è di quest'ultimi, se non vado errato, che parla l'articolo che hai citato della nostra costituzione, non credo che sia incostituzionale la sua ordinanza (che non ho letto interamente, ho dato un'occhiata alle ag. di stampa). La stessa nostra Costituzione, riconosciuti i diritti inviolabili dell’uomo, e cioè di tutti gli uomini, riconosce poi ai soli “cittadini” il diritto al lavoro (art. 4) e la libertà di “circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salve le limitazioni di legge”(art.16), mentre prevede normative particolari per definire la con-dizione giuridica dello “straniero” (art.10) Se poi intendi travisare il mio scritto, libero tu di farlo, ma hai preso una grossa cantonata, per quanto mi riguarda la mia casa (e camper [;)]) è sempre aperta agli onesti di qualsiasi sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Se poi per te, quanto prescrive la legge è ingiusto, è un tuo rispettabilissimo parere. Ciao Giorgio

Modificato da aleandrea il 21/11/2007 alle 22:28:36
ngeloco
ngeloco
-
Inserito il 21/11/2007 alle: 22:29:41
quote:Originally posted by aleandrea Io non intendo niente, ho semplicemente trascritto quello che riporta la direttiva o legge europea ( essendo tu avvocato, scegli il termine adatto)in tema di soggiorno/residenza. Ripeto se l'ordinanza del Sindaco non riguarda cittadini italiani è di quest'ultimi, se non vado errato, che parla l'articolo che hai citato della nostra costituzione, non credo che sia incostituzionale la sua ordinanza (che non ho letto interamente, ho dato un'occhiata alle ag. di stampa). Se poi intendi travisare il mio scritto, libero tu di farlo, ma hai preso una grossa cantonata, per quanto mi riguarda la mia casa (e camper [;)]) è sempre aperta agli onesti di qualsiasi sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Se poi per te, quanto prescrive la legge è ingiusto, è un tuo rispettabilissimo parere. Ciao Giorgio >
> Infatti, qui non è questione di Legge o di avvocati, ma è un problema politico. Di come si vedono e sentono certe cose. Libero tu di vederla in un certo modo. Libero io di dire che non la vedo come te e che neppure mi piace. Poi, forse il sindaco di Cittadella che è stato eletto dai suoi concittadini, è il sindaco che quei cittadini vogliono e si meritano. Buon per loro. Quanto a me, per quello che ho letto di questa storia, io a Cittadella non ci andrei né a vivere nè ci andrei con il camper. Ma tutto questo, non in quanto avvocato, ma in quanto uomo, cittadino del mondo e non di Cittadella. ciao
19
aleandrea
aleandrea
05/04/2006 1047
Inserito il 21/11/2007 alle: 22:37:53
quote:Originally posted by ngeloco
quote:Originally posted by aleandrea Io non intendo niente, ho semplicemente trascritto quello che riporta la direttiva o legge europea ( essendo tu avvocato, scegli il termine adatto)in tema di soggiorno/residenza. Ripeto se l'ordinanza del Sindaco non riguarda cittadini italiani è di quest'ultimi, se non vado errato, che parla l'articolo che hai citato della nostra costituzione, non credo che sia incostituzionale la sua ordinanza (che non ho letto interamente, ho dato un'occhiata alle ag. di stampa). La stessa nostra Costituzione, riconosciuti i diritti inviolabili dell’uomo, e cioè di tutti gli uomini, riconosce poi ai soli “cittadini” il diritto al lavoro (art. 4) e la libertà di “circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salve le limitazioni di legge”(art.16), mentre prevede normative particolari per definire la con-dizione giuridica dello “straniero” (art.10) Se poi intendi travisare il mio scritto, libero tu di farlo, ma hai preso una grossa cantonata, per quanto mi riguarda la mia casa (e camper [;)]) è sempre aperta agli onesti di qualsiasi sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Se poi per te, quanto prescrive la legge è ingiusto, è un tuo rispettabilissimo parere. Ciao Giorgio >
> Infatti, qui non è questione di Legge o di avvocati, ma è un problema politico. Di come si vedono e sentono certe cose. Libero tu di vederla in un certo modo. Libero io di dire che non la vedo come te e che neppure mi piace. Poi, forse il sindaco di Cittadella che è stato eletto dai suoi concittadini, è il sindaco che quei cittadini vogliono e si meritano. Buon per loro. Quanto a me, per quello che ho letto di questa storia, io a Cittadella non ci andrei né a vivere nè ci andrei con il camper. Ma tutto questo, non in quanto avvocato, ma in quanto uomo, cittadino del mondo e non di Cittadella. ciao
>
> Con questo tuo scritto stai dando ragione a IvanoPP e al Prof Calosci, anche loro dicono "non mi piace e pertanto non sono d'accordo". Non è la mia visione ma è quanto recita la nostra stessa Costituzione " riconosciuti i diritti inviolabili dell’uomo, e cioè di tutti gli uomini, riconosce poi ai soli “cittadini” il diritto al lavoro (art. 4) e la libertà di “circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salve le limitazioni di legge”(art.16), mentre prevede normative particolari per definire la con-dizione giuridica dello “straniero” (art.10)" Pertanto ti invito a non travisare o dire che è la mia visione ma è quello che recita la nostra costituzione, che penso come hai ben detto che ci piaccia o no bisogna rispettare, O NO ?
ngeloco
ngeloco
-
Inserito il 21/11/2007 alle: 23:08:39
quote:Originally posted by aleandrea >
> No, no, no, scusami, fammi capire... Tu stai dicendo che lo straniero in Italia, al contrario del "cittadino italiano" può essere discriminato per sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali o sociali? Ho capito bene? Quindi a Cittadella, mentre io che sono italiano anche se non c'ho un centesimo in tasca, il sindaco non mi può impedire di stabilirci la residenza, lo straniero regolare, con permesso di soggiorno etc., se non c'ha la grana, deve smammare? E' questo che intendi? Quindi lo si può cacciare pure perché è un negro; pure perché è un musulmano; pure perché è omosessuale; pure perché c'ha l'accento slavo; pure perché è donna! Secondo te questo ci sarebbe scritto nella costituzione italiana? Ma ne sei proprio sicuro? Ma sicuro sicuro? Te lo ripeto, non è questione di essere avvocati o idraulici o dentisti. Non mi va di stare a spiegare perché non è come dici tu. Semplicemente perché non è come dici tu! buonanotte
19
aleandrea
aleandrea
05/04/2006 1047
Inserito il 22/11/2007 alle: 08:39:39
quote:Originally posted by ngeloco
quote:Originally posted by aleandrea >
> No, no, no, scusami, fammi capire... Tu stai dicendo che lo straniero in Italia, al contrario del "cittadino italiano" può essere discriminato per sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali o sociali? Ho capito bene? Quindi a Cittadella, mentre io che sono italiano anche se non c'ho un centesimo in tasca, il sindaco non mi può impedire di stabilirci la residenza, lo straniero regolare, con permesso di soggiorno etc., se non c'ha la grana, deve smammare? E' questo che intendi? Quindi lo si può cacciare pure perché è un negro; pure perché è un musulmano; pure perché è omosessuale; pure perché c'ha l'accento slavo; pure perché è donna! Secondo te questo ci sarebbe scritto nella costituzione italiana? Ma ne sei proprio sicuro? Ma sicuro sicuro? Te lo ripeto, non è questione di essere avvocati o idraulici o dentisti. Non mi va di stare a spiegare perché non è come dici tu. Semplicemente perché non è come dici tu! buonanotte
>
> Mentire Mentire prima o poi qualcuno crederà. Non sapevo che tu oltre ad essere avv.to fossi un costituzionalista e di questo me ne scuso. A questo punto ti chiedo la cortesia di spiegarci cosa recitano gli articoli della ns costituzione rigurdante i temi di cui trattasi. Io non ho detto nulla ho fatto un copia e incolla di quello che è scritto sulla ns carta costituzionale, e la interpreto forse da ignorante. E' inutile alzare i toni parlando di negri (che brutto termine hai usato) omosessuali (facendomi passare da razzista),io non ho scritto questo nè è scritto sulla ns costituzione, parla di "CITTADINI" e di "STRANIERI" al contrario forse di te, ho molti Amici di altra nazionalità ed omosessuali, tutte persone rette ed oneste. Io non ne faccio una questione razziale come tu la vuoi far passare. Tu hai detto che la delibera calpesta la ns costituzione, a me sembra di no, due pareri diversi o forse due interpretazioni diverse. Ripeto tu che sei più bravo di tutti, fornisci la tua interpretazione senza tentare di screditare.
ngeloco
ngeloco
-
Inserito il 22/11/2007 alle: 08:41:47
quote:Originally posted by aleandrea >
> Non sono io che sono razzista, sono loro che sono napoletani![:D][:D][:D]
19
aleandrea
aleandrea
05/04/2006 1047
Inserito il 22/11/2007 alle: 09:25:22
quote:Originally posted by ngeloco
quote:Originally posted by aleandrea >
> Non sono io che sono razzista, sono loro che sono napoletani![:D][:D][:D]
>
> Problema tuo Infatti i tuoi slogan sono questi. "Non sono io che ho sempre ragione, ma sono loro che hanno torto" Metto anche io le faccine [:D][:D][:D][:D][:D]

Modificato da aleandrea il 22/11/2007 alle 09:36:48
IvanoPP
IvanoPP
-
Inserito il 22/11/2007 alle: 14:25:14
quote:Originally posted by aleandrea Con questo tuo scritto stai dando ragione a IvanoPP e al Prof Calosci, anche loro dicono "non mi piace e pertanto non sono d'accordo".>
> Visto che vengo “nominato” [:D] , intervengo solo per dire (ri-dire, ri-ri-ri-dire…) che io sostengo una cosa diversa ovvero che le leggi relative alla circolazione e sosta dei camper ci sono (eccome!) ma purtroppo vengono interpretate ed applicate non correttamente (divieti non correttamente/sufficientemente motivati e/o non disponibilita di parcheggi con stalli adeguati anche per camper) ED E' QUESTO SU CUI NON SONO D'ACCORDO. Ovvero io sono assolutamente d’accordo a rispettare (p.e.) un divieto di sosta , ma non pero’ se non esiste possibilita’ di parcheggiare da nessuna parte… Ciao, Ivano.id="blue">

Modificato da IvanoPP il 22/11/2007 alle 14:26:11
19
aleandrea
aleandrea
05/04/2006 1047
Inserito il 22/11/2007 alle: 19:23:57
quote:Originally posted by IvanoPP
quote:Originally posted by aleandrea Con questo tuo scritto stai dando ragione a IvanoPP e al Prof Calosci, anche loro dicono "non mi piace e pertanto non sono d'accordo".>
> Visto che vengo “nominato” [:D] , intervengo solo per dire (ri-dire, ri-ri-ri-dire…) che io sostengo una cosa diversa ovvero che le leggi relative alla circolazione e sosta dei camper ci sono (eccome!) ma purtroppo vengono interpretate ed applicate non correttamenteid="red"> (divieti non correttamente/sufficientemente motivati e/o non disponibilita di parcheggi con stalli adeguati anche per camper) ED E' QUESTO SU CUI NON SONO D'ACCORDO.id="red"> Ovvero io sono assolutamente d’accordo a rispettare (p.e.) un divieto di sosta , ma non pero’ se non esiste possibilita’ di parcheggiare da nessuna parte… Ciao, Ivano.id="blue">
>
> Ivano non disperare, ngeloco prima o poi appoggierà la tua causa (in rosso), [:D][:D][:D][:D]anche lui quando non è d'accordo interpreta prodomo sua. Per tutti gli altri, non mi mandate più mail per sapere se mi ha inviato in privato l'interpretazione degli articoli da me richiesta, No, non ho ricevuto nulla, sono certo che se ne ha voglia, la esporrà qui sul forum
ngeloco
ngeloco
-
Inserito il 23/11/2007 alle: 14:28:20
La vergognosa vicenda sta montando. Il sindaco di Cittadella comincia a vedersela brutta. L'ordinanza fa schifo e Pietro Calogero(una birra a chi si ricorda chi è) glielo fa capire, almeno per gli aspetti penali (il che non è poco). L’ORDINANZA NELLA BUFERA «L’editto Bitonci: stato di diritto a rischio» Cristina Genesin E il procuratore Calogero avverte i sindaci «Non ci si può appropriare di poteri statali» PADOVA. Procuratore Calogero, è la prima volta che mette sotto inchiesta un sindaco per usurpazione di funzioni... «Sì, è la prima volta che mi capita. Vorrei precisare: è solo un’indagine. Non c’è nessuna sentenza. Si tratta di una ricerca volta a verificare se siano stati o no superati i limiti che definiscono l’area di liceità della condotta funzionale di un pubblico amministratore». Perché si è attivato dopo l’informativa dei carabinieri che le hanno trasmesso l’ordinanza? «Per spiegare il senso dell’inchiesta è necessario ricordare che la divisione dei poteri e il rispetto della distinzione di funzioni e di attribuzioni sono le fondamenta dello Stato di diritto. L’ordinanza afferisce ad una tematica di fondo dell’ordinamento giuridico complessivo, in quanto può intaccare uno dei pilastri dello Stato di diritto. Una tematica come l’immigrazione, il diritto di circolazione e di soggiorno di cittadini comunitari, l’ordine e la sicurezza pubblica è riservata in via esclusiva alla competenza legislativa dello Stato. Ripeto: è materia di legislazione esclusiva statale perché implica valutazioni che lo Stato riserva a sé. Materia disciplinata da leggi speciali: dalla Martelli del 1989 all’ultima, la legge numero 30 del febbraio scorso (di attuazione di una direttiva Ue relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri). Queste leggi hanno un contrassegno che le accomuna: sono coerenti con il quadro costituzionale. Lo Stato riserva esclusivamente ai propri organi - quello centrale individuato nel Ministro degli Interni, quelli periferici rappresentati dai prefetti e, come autorità provinciali di pubblica sicurezza, i questori - la disciplina del diritto fondamentale di circolare e di soggiornare da parte dei cittadini di altri Stati membri dell’Unione. La maggior parte degli allontanamenti, infatti, spettano al Ministro dell’Interno, una parte minoritaria al prefetto». Ecco la cornice in cui si inserisce l’indagine... «È il fondamento. Ribadisco: il punto oggetto della ricerca in relazione al quale si è impostata l’indagine è di accertare il superamento o meno dei limiti imposti dalla riserva di legge. Al vaglio penale non rientrano altri aspetti dell’ordinanza che, magari, afferiscono ad irregolarità amministrative. Io non me ne occupo». Allora quali punti dell’ordinanza potrebbero aver rilievo penale? «C’è un unico punto di possibile rilevanza penale. Ripeto possibile. Si tratta degli ultimi due capoversi dell’ordinanza, nella parte dispositiva, in cui si legge che è istituita una commissione interna avente il compito, fra l’altro, di accertare anche per notizie direttamente acquisite la pericolosità sociale di chi richiede l’iscrizione anagrafica in modo da stabilire il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica. Questo accertamento preliminare all’iscrizione anagrafica - che si prevede oggetto di una segnalazione in questura - è il focus dell’indagine: il rappresentante dell’ente territoriale, infatti, ha istituito una commissione con date funzioni. È qui che ci può essere un’appropriazione di poteri specifici - con riferimento all’accertamento della pericolosità e dell’eventuale messa in pericolo dell’ordine pubblico - che appartengono ad altri organi dello Stato, in ragione di quella competenza legislativa riservata in via esclusiva allo Stato di cui ho parlato prima. Così un organismo locale, la commissione comunale parallela ad organismi statali, mette in moto un sub-procedimento con l’acquisizione diretta di dati in una materia riservata allo Stato. Perciò l’eventuale appropriazione dei poteri in tale materia può ledere non solo il buon funzionamento della Pubblica amministrazione, ma la stessa personalità dello Stato». Ritiene che l’ordinanza del sindaco di Cittadella potrebbe costituire un precedente grave? «La ragione dell’iniziativa giudiziaria è che l’ordinanza non inerisce un aspetto secondario ma riguarda un principio cardine dell’ordinamento del nostro paese. L’informazione di garanzia non è stata emessa con l’aria di mazzolare nessuno, bensì per salvaguardare, ripeto, un principio basilare. Gli altri aspetti dell’ordinanza non rientrano nell’inchiesta che mi è parso doveroso avviare per stabilire se siano stati o meno superati i limiti posti a salvaguardia della legislazione riservata allo Stato e a tutela delle attribuzioni proprie degli organi statali. Uno dei doveri che ho come procuratore della Repubblica è di sovrintendere al rispetto delle regole». Dunque è la commissione l’elemento critico, almeno dal punto di vista penale. «La commissione rende evidente che si sono creati una procedura e un organismo paralleli rispetto a quelli statali». L’ordinanza del sindaco di Cittadella è del 16 novembre. L’informazione di garanzia è stata firmata il pomeriggio del 21 novembre. Perché tanta fretta? «Il caso oggi è limitato, ma pensiamo se si moltiplica per migliaia di Comuni. La prontezza dell’iniziativa giudiziaria è legata al fatto che più si allarga l’applicazione di un’ordinanza come quella di Cittadella, più si estende il danno. E se si riesce a contenerlo, tanto meglio. In più l’atto afferisce ad una tematica fondamentale. E, come procuratore, ho il dovere di avviare un’indagine quando ritengo esserci un vulnus in uno dei principi fondamentali dello Stato di diritto da Montesquieu in avanti, il principio della divisione dei poteri». Secondo lei nel testo ci potrebbero essere profili di incostituzionalità? «Di quest’aspetto se ne occuperanno eventualmente altri, io mi limito al profilo penale». Insomma è la previsione della commissione a fare a pugni con la legge. «Alla fine l’iscrizione anagrafica è un atto dovuto: quindi non si può introdurre qualcosa che è in contrasto con la legge. Tra pericolosità sociale e iscrizione anagrafica non c’è collegamento. Altrimenti un diritto fondamentale rischia di aver mille ancoraggi e di mancare di effettività». Perché solo il sindaco Bitonci è stato indagato e non, per esempio, gli altri componenti della commissione? «L’atto istitutivo della commissione e fondante di quella che potrebbe essere un’anomalia è un atto sindacale». Ma il sindaco ha cercato di dare una risposta alle richieste dei cittadini che si sentono sempre più insicuri... «Io capisco il bisogno di sicurezza. E comprendo il fermento dei sindaci che avvertono l’esigenza di colmare le carenze e di rispondere alle istanze dei cittadini. Tutto, comunque, deve avvenire nel rispetto soprattutto di una regola fondante: non è consentito farsi giustizia da sé. E neppure è consentito, per fare un esempio, torturare un indagato al fine di accertare una responsabilità. È pur vero che l’obiettivo finale è legittimo, tuttavia devono essere legittimi anche gli atti strumentali: in democrazia è consunstanziale il rispetto delle regole che l’ordinamento appresta per realizzare il bene comune. Una democrazia o uno Stato di diritto si valutano non tanto in ragione del risultato ma degli obiettivi che conseguono nel rispetto dei diritti altrui e delle regole. Guai a scavalcarli». Allora pure per quanto riguarda le ronde padane potrebbero esserci rilievi di carattere penale? «Anche se oggi non hanno la configurazione iniziale più pregnante, ho sempre pensato che potessero aprire un varco ad operazioni di destabilizzazione involontarie. C’è un cono d’ombra. E poi guai a far entrare nel sistema-opinione l’idea che lo Stato non riesca ad assicurare una tutela effettiva dei diritti fondamentali e autorizzi, o peggio tolleri, altre forme di tutela non controllate dallo Stato e dagli organi che, nell’assicurare tutela, si assumono le proprie responsabilità e agiscono garantendo il rispetto dei diritti. Sono discorsi pericolosi: la tutela va contemperata con il principio di responsabilità». Il problema ha un’altra faccia: i cittadini reclamano più sicurezza e il rispetto delle regole, i sindaci (in questo caso Bitonci) cercano di dare risposte. Ed ecco l’ordinanza... «Ammetto: lo stato di amministrazione della giustizia è disastroso. Tuttavia questo non giustifica scorciatoie. Tutto quello che non è raggiunto nel rispetto delle regole, non vale niente». (23 novembre 2007) da: [url] http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/%C2%ABL-editto-Bitonci:-stato-di-diritto-a-rischio%C2%BB/1884250/6
ngeloco
ngeloco
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Inserito il 23/11/2007 alle: 14:53:42
quote:Originally posted by aleandrea Ivano non disperare, ngeloco prima o poi appoggierà la tua causa (in rosso), [:D][:D][:D][:D]anche lui quando non è d'accordo interpreta prodomo sua. Per tutti gli altri, non mi mandate più mail per sapere se mi ha inviato in privato l'interpretazione degli articoli da me richiesta, No, non ho ricevuto nulla, sono certo che se ne ha voglia, la esporrà qui sul forum >
> Siccome sei caparbio, mi costringi a risponderti. Mi sembrava pleonastico insistere, visto quanto è evidente l'assurdità delle tue affermazioni. Ma, visto che ci tieni tanto e fai anche del sarcasmo, sono costretto a tornare sull'argomento. Perciò, leggiti la sentenza della Corte Costituzionale 120/1967 che già quaranta anni fà!!! gettò nella spazzatura le tesi discriminatorie e razziste che tu difendi. Anche se il ricorrente era uno svizzero e non un negro-omosessuale-mortodifame-slavoemusulmano. (A proposito, ho volutamente scritto e riscrivo negro, perché non c'è niente di politically correct in quello che scrivi e quindi non capisco che c'hai da scandalizzarti). Ma da allora cioè da quarant'anni!!! i principi di quella sentenza, fondati sul dovere dello Stato di non discriminazione e di uguaglianza impongono di non sottoporre lo straniero a un trattamento diversificato e più sfavorevole di quello del cittadino quando ciò non sia ragionevolmente giustificato dalla intrinseca differenza delle situazioni regolate. Cosa che di certo avverrà e l'ordinanza del Sindaco di Cittadella finirà nella spazzatura, dove già c'è l'ideologia che ne è alla base. Inoltre, anche l'art. 24 Cost. garantisce a tutti siano essi cittadini che stranieri, il diritto di agire per la tutela giurisdizionale dei propri diritti o interessi legittimi. E non mi potrai certo affermare che lo straniero non gode dei dititti fondamentali dell'individuo che il tuo sindaco di Cittadella vuole (ma ancora per poco) togliere agli stranieri. Se hai ancora dubbi, leggiti pure la sentenza della Corte Costituzionale n. 432/2005 che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di una Legge della regione lombardia (la matrice ideologica è sempre la stessa....) che pretendeva di discriminare tra cittadini e stranieri non riconoscendo a questi ultimi, se invalidi, lo stesso diritto a viaggiare gratis sui mezzi pubblici, affermato in favore dei cittadini italiani. Il principio è ancora quello: l'art. 3 della Costituzione, che riguarda i diritti fondamnetali dell'umanità non vale solo per gli italiani. Ma per tutti! A me sembrava cosa ovvia, ma l'imbarbarimento generale di cui tu mi sembri completamente impregnato, fa diventare credibile l'incredibile e normale ciò che è solo vergognoso. In ultimo: "non siamo noi che siamo razzisti, sono loro che sono napoletani" è una citazione da qui: [url]

http://it.youtube.com/watch?v=H...

Una vecchia parodia di Paolantoni & C. Come dire: quando la realtà del sindaco di cittadella e di chi lo difende, supera (in peggio, nel grottesco) la fantasia! E spero che con questo possa bastare.
19
aleandrea
aleandrea
05/04/2006 1047
Inserito il 23/11/2007 alle: 16:13:05
quote:Originally posted by ngeloco
quote:Originally posted by aleandrea Ivano non disperare, ngeloco prima o poi appoggierà la tua causa (in rosso), [:D][:D][:D][:D]anche lui quando non è d'accordo interpreta prodomo sua. Per tutti gli altri, non mi mandate più mail per sapere se mi ha inviato in privato l'interpretazione degli articoli da me richiesta, No, non ho ricevuto nulla, sono certo che se ne ha voglia, la esporrà qui sul forum >
> Siccome sei caparbio, mi costringi a risponderti. Mi sembrava pleonastico insistere, visto quanto è evidente l'assurdità delle tue affermazioni. Ma, visto che ci tieni tanto e fai anche del sarcasmo, sono costretto a tornare sull'argomento. Perciò, leggiti la sentenza della Corte Costituzionale 120/1967 che già quaranta anni fà!!! gettò nella spazzatura le tesi discriminatorie e razziste che tu difendi. Anche se il ricorrente era uno svizzero e non un negro-omosessuale-mortodifame-slavoemusulmano. (A proposito, ho volutamente scritto e riscrivo negro, perché non c'è niente di politically correct in quello che scrivi e quindi non capisco che c'hai da scandalizzarti). Ma da allora cioè da quarant'anni!!! i principi di quella sentenza, fondati sul dovere dello Stato di non discriminazione e di uguaglianza impongono di non sottoporre lo straniero a un trattamento diversificato e più sfavorevole di quello del cittadino quando ciò non sia ragionevolmente giustificato dalla intrinseca differenza delle situazioni regolate. Cosa che di certo avverrà e l'ordinanza del Sindaco di Cittadella finirà nella spazzatura, dove già c'è l'ideologia che ne è alla base. Inoltre, anche l'art. 24 Cost. garantisce a tutti siano essi cittadini che stranieri, il diritto di agire per la tutela giurisdizionale dei propri diritti o interessi legittimi. E non mi potrai certo affermare che lo straniero non gode dei dititti fondamentali dell'individuo che il tuo sindaco di Cittadella vuole (ma ancora per poco) togliere agli stranieri. Se hai ancora dubbi, leggiti pure la sentenza della Corte Costituzionale n. 432/2005 che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di una Legge della regione lombardia (la matrice ideologica è sempre la stessa....) che pretendeva di discriminare tra cittadini e stranieri non riconoscendo a questi ultimi, se invalidi, lo stesso diritto a viaggiare gratis sui mezzi pubblici, affermato in favore dei cittadini italiani. Il principio è ancora quello: l'art. 3 della Costituzione, che riguarda i diritti fondamnetali dell'umanità non vale solo per gli italiani. Ma per tutti! A me sembrava cosa ovvia, ma l'imbarbarimento generale di cui tu mi sembri completamente impregnato, fa diventare credibile l'incredibile e normale ciò che è solo vergognoso. In ultimo: "non siamo noi che siamo razzisti, sono loro che sono napoletani" è una citazione da qui: [url]

http://it.youtube.com/watch?v=H...

Una vecchia parodia di Paolantoni & C. Come dire: quando la realtà del sindaco di cittadella e di chi lo difende, supera (in peggio, nel grottesco) la fantasia! E spero che con questo possa bastare.
>
> Mi apettavo il papiello, ma non ti fanno onore tutte quelle offese vergognose e gratuite che dispendi a man bassA, ti facevo un pò più nobile, come tu dici io ho fatto del sarcasmo non mi sembra di averti offeso, ti ho chiesto una tua interpretazione su quanto si discuteva non una tua opinione sui miei gusti o tendenze, che ti ripeto a voce alta cosi ALMENO in testa te c'entra NON SONO UN RAZZISTA NON HO DETTO CHE SONO PRO O CONTRO LA DELIBERA MA HO ESPRESSO UN MIO RISPETTABILISSIMO PARERE SULLA STESSA IL SINDACO DI CITTADELLA NON E' IL MIO SINDACO. id="size4"> Tu da come ti sei espresso nei miei confronti, mostri molta ma molta intolleranza, non vorrei essere nei panni di chi potrebbe delinquere contro di te. Nel lungo papiello dell'intervista, se leggi bene si parla di conflitto o usurpazione di poteri e giustamente il procuratore non entra nel problema di incostituzionalità l'accusa mossa è di "ipotesi di usurpazione di funzione pubblica”, che buffa cosa ( mia modesta opinione) inviare un avviso di garanzia su IPOTESI. Mi Sembra che l'articolo 30 della UE sposa in pieno la mia tesi che secondo te è razzista , e l'art. 10 della ns costituzione dice: L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali. La sentenza della Corte Costituzionale 120/1967 che tu citi non mi è stato possibile trovarla, è relativa a problemi di soggiorno in Italia per gli Stranieri ?id="red"> Mi risulta che altri comuni hanno da tempo adottato simili ordinanza o più furbescamente hanno fatto delle delibere, ad oggi non mi sembra che abbiano inviato avvisi di garanzia a queti Sindaci. Sai spiegarci il perchè ? Ma le mie tesi non vogliono essere uno sgarbo alle tue, le mie sono discussioni serene che vogliono essere confrontate con quelle degli altri, non è un duello all'ultimo sangue come hai tentato di fare dall'inizio. Ritieni che ho torto, esponi le tue idee civilmente in modo costruttivo senza offendere e senza metterti in cattedra a tutti fa piacere apprendere, CAPITO !!!!!!!!!. Per quanto riguarda l'intolleranza ed il razzismo guardati bene dentro caro amico, perche da come ti rivolgi a chi non la pensa come te....... Con questo chiudo .

Modificato da aleandrea il 23/11/2007 alle 16:54:48
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