quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> 1) Perche' non mi sembra di aver mai ravvisato nei tuoi interventi alcuna minima manifestazione di simpatia nei miei confronti. 2) Ritengo che la conoscenza della mia identita' personale non incida in alcun modo sul livello di credibilita'/attendibilita' dei miei interventi nel forum. 3) Dipende dalla normativa regionale in materia di turismo. L'Area Attrezzata, di cui all'art. 378 Reg., si trova al confine tra due diverse normative: il CdS da una parte e la normativa regionale sul turismo dall'altra. Quale "pertinenza stradale" e' esclusivamente regolamentata dal CdS e, in tale contesto, un autocaravan in sosta in un'AA deve attualmente attenersi al secondo comma dell'art. 185 CdS; questo livello di soggiorno e' da intendersi, a mio avviso, quale "minimo comun denominatore" in tutte le AA. Invece in una AA intesa quale "struttura ricettiva temporanea, destinata al turismo all'aria aperta", l'incremento nel livello di fruizione delle attrezzature specifiche presenti in un autocaravan (rispetto all'anzidetta "soglia" minima) dipende dalla pertinente normativa regionale sul turismo. Anche per quanto riguarda la durata della permanenza nella AA. 4) No. Attualmente i comuni hanno soltanto la facolta' di istituire Aree Attrezzate nella parte del territorio comunale corrispondente al "centro abitato". 5) Ancora di recente la parte significativa di questa sentenza e' stata riproposta da Ngeloco qui https://www.camperonline.it/for... . Credo che la lettura sia di per se' esplicativa.
1) Bene, perché non la dici anche a me la tua identità? Ti ho mandato una mail. ..... 2) Tuttavia per essere credibile è bene che ti sveli e soprattutto che cominci a prendere posizione apertamenete sui seguenti punti. 3) Sull'Area Attrezzata di cui all'art. 7 un camper può campeggiare (vetri a compasso aperti e frigo o stufa accesa?) 4) Il Fare le Aree Attrezzate di cui all'Art. 7 è un obbligo per i comuni? 5) La cassazione 11278/2001 cos'ha sancito per il Comune di Orosei? >
quote:Originally posted by TheDevil> Mi interesserebbe che tu mi fornissi un chiarimento in ordine al punto relativo alle aree attrezzate. In tutta onestà e senza alcun intento polemico da parte mia. Tu dici, se ho capito bene, che le aree attrezzate sono definite (non nell’art. 7 Cds ma) nell’art. 378 del Regolamento, quello che regola gli impianti di smaltimento igienico-sanitario. Quindi, ciò che distingue un’area attezzata da un mero parcheggio, sarebbe solo la presenza del pozzetto di scarico e della fontanella per il carico, che c’è nella prima e non c’è nel secondo. L’area attrezzata, non sarebbe altro che un parcheggio dotato del carico e dello scarico. Ed infatti, devo riconoscere che la Fig. II 377 negli allegati per la segnaletica del Cds quella che disegna il camper che scarica si chiama: “Area attrezzata con impianti di scarico”, come a dire che l’area attrezzata è l’area di sosta (il parcheggio), con in più l’impianto igienico-sanitario. Ma a questo punto, se la discriminante è solo la presenza dell’impianto, io non mi ci ritrovo più e mi pare una cosa assurda che nel parcheggio si debba solo sostare ed invece nell’area attrezzata si può soggiornare, cioè campeggiare, vale a dire “vivere nel veicolo in sosta, ossia adibire il veicolo stesso a proprio luogo di soggiorno e di riposo, con conseguente utilizzazione di ogni tipo di impianto e di attrezzatura in esso esistente”, come viene definito il campeggio in due sentenze della Cassazione che ho citato altrove. Perché, secondo te, se ho capito bene, in quelle Regioni dove le aree attrezzate vengono considerate, dalle leggi regionali, come strutture ricettive all’aria aperta, non varrebbero i limiti dell’art. 185 Cds e si potrebbe campeggiare in qualunque parcheggio che sia munito di pozzetto? Non ti sembra una forzatura? Non ci vedi conseguenze aberranti? Non credi che i Comuni a questo punto sarebbero indotti a NON realizzare aree attrezzate, per il timore di vederle trasformate in accampamenti (e non solo di turisti), in pieno centro? ciao angelo
[quote]Originally posted by Anto57 - O Nonno
.... 3) Dipende dalla normativa regionale in materia di turismo. L'Area Attrezzata, di cui all'art. 378 Reg., si trova al confine tra due diverse normative: il CdS da una parte e la normativa regionale sul turismo dall'altra. Quale "pertinenza stradale" e' esclusivamente regolamentata dal CdS e, in tale contesto, un autocaravan in sosta in un'AA deve attualmente attenersi al secondo comma dell'art. 185 CdS; questo livello di soggiorno e' da intendersi, a mio avviso, quale "minimo comun denominatore" in tutte le AA. Invece in una AA intesa quale "struttura ricettiva temporanea, destinata al turismo all'aria aperta", l'incremento nel livello di fruizione delle attrezzature specifiche presenti in un autocaravan (rispetto all'anzidetta "soglia" minima) dipende dalla pertinente normativa regionale sul turismo. Anche per quanto riguarda la durata della permanenza nella AA. ...... >
quote:Originally posted by ngeloco> 1) Quando i toni sono appropriati e soprattutto "costruttivi" (per noi e per i lettori interessati), fa ancora piacere la partecipazione ad un forum. 2) OK. 3) La Cassazione non ha il compito di dare definizioni e, comunque, le sue affermazioni valgono esclusivamente per le singole sentenze dove sono state espresse; neanche nell'ambito della stessa sezione troveresti, a distanza di tempo, le stesse parole dette in una precedente sentenza di analoga trattazione. Cio' premesso, un'area di parcheggio resta esclusivamente normata dal CdS, per cui un autocaravan ivi in sosta deve attenersi al secondo comma dell'art. 185. Un autocaravan deve inoltre attenersi all'art. 185/2 anche quando si trova in un'Area Attrezzata (intesa come semplice "pertinenza stradale"); se pero' questa AA si trova in una regione che ne ha normato l'utilizzo quale "struttura ricettiva all'aperto alternativa", vi si puo' fare campeggio nei limiti assegnati dalla normativa regionale. 4) Ad esempio la L.R. Emilia-Romagna 28-7-2004 n. 16: Art. 15 - Aree attrezzate di sosta temporanea. 1. I Comuni, per consentire la sosta di caravan, autocaravan, camper e simili mezzi mobili di pernottamento al di fuori delle strutture ricettive all'aperto di cui alla presente legge [ndr: campeggi e villaggi turistici], possono istituire aree attrezzate, riservate esclusivamente alla sosta temporanea e al parcheggio di tali mezzi, compatibilmente con i loro strumenti urbanistici, o autorizzare privati alla realizzazione e alla gestione di tali aree. Le aree attrezzate sono realizzate nel rispetto dell'atto di Giunta regionale di cui all'articolo 3, comma 2 riguardante le strutture ricettive all'aria aperta nonché delle disposizioni di cui all'articolo 185, comma 7, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada) e del relativo regolamento di esecuzione. 2. I Comuni, quando istituiscono direttamente le aree di sosta, possono provvedere alla loro gestione anche mediante apposite convenzioni con terzi soggetti. 3. Nelle aree di cui al comma 1 la permanenza è permessa per un periodo massimo di settantadue ore consecutive. Nei limiti della mia conoscenza della lingua italiana, io intendo che in una AA ubicata in Emilia-Romagna si possono fare, per un massimo di 72 ore, tutti gli utilizzi di un autocaravan che sono consentiti a tempo indeterminato in un campeggio. In altri termini, io leggo che in Emilia-Romagna un'Area Attrezzata ha lo scopo di consentire la sosta di mezzi mobili di pernottamento per un massimo di 72 ore consecutive al di fuori delle specifiche strutture ricettive all'aperto. Nell'arco di 72 ore consecutive ci sono tre notti, durante le quali (almeno in parte) solitamente si dorme (oppure, come dice la legge, si pernotta), oltre a dover consumare un certo numero di pasti preparati con le attrezzature di cui sia dotato l'autocaravan. Escluderei che un'Area Attrezzata possa diventare "accampamento" in quanto ne e' prevista una gestione per: - l'ovvio incasso di una tariffa; - il controllo della permanenza massima; - il controllo del numero massimo di veicoli da ammettere. p.s. I comuni possono istituire le Aree Attrezzate: - nei centri abitati con ordinanza del Sindaco (ex art. 7, comma 1, lettera h); - nell'ambito dei rispettivi territori (ex art. 185, comma 7).
1) Mi interesserebbe che tu mi fornissi un chiarimento in ordine al punto relativo alle aree attrezzate. In tutta onestà e senza alcun intento polemico da parte mia. 2) Tu dici, se ho capito bene, che le aree attrezzate sono definite (non nell’art. 7 Cds ma) nell’art. 378 del Regolamento, quello che regola gli impianti di smaltimento igienico-sanitario. Quindi, ciò che distingue un’area attezzata da un mero parcheggio, sarebbe solo la presenza del pozzetto di scarico e della fontanella per il carico, che c’è nella prima e non c’è nel secondo. L’area attrezzata, non sarebbe altro che un parcheggio dotato del carico e dello scarico. Ed infatti, devo riconoscere che la Fig. II 377 negli allegati per la segnaletica del Cds quella che disegna il camper che scarica si chiama: “Area attrezzata con impianti di scarico”, come a dire che l’area attrezzata è l’area di sosta (il parcheggio), con in più l’impianto igienico-sanitario. 3) Ma a questo punto, se la discriminante è solo la presenza dell’impianto, io non mi ci ritrovo più e mi pare una cosa assurda che nel parcheggio si debba solo sostare ed invece nell’area attrezzata si può soggiornare, cioè campeggiare, vale a dire “vivere nel veicolo in sosta, ossia adibire il veicolo stesso a proprio luogo di soggiorno e di riposo, con conseguente utilizzazione di ogni tipo di impianto e di attrezzatura in esso esistente”, come viene definito il campeggio in due sentenze della Cassazione che ho citato altrove. 4) Perché, secondo te, se ho capito bene, in quelle Regioni dove le aree attrezzate vengono considerate, dalle leggi regionali, come strutture ricettive all’aria aperta, non varrebbero i limiti dell’art. 185 Cds e si potrebbe campeggiare in qualunque parcheggio che sia munito di pozzetto? Non ti sembra una forzatura? Non ci vedi conseguenze aberranti? Non credi che i Comuni a questo punto sarebbero indotti a NON realizzare aree attrezzate, per il timore di vederle trasformate in accampamenti (e non solo di turisti), in pieno centro? ciao angelo >
quote:Originally posted by TheDevil> Guarda che proprio per quanto riguarda l'Emilia, l'articolo della L.R che hai citato, va combinato con quanto contenuto nel successivo art. 41 stessa L.R.: ARTICOLO 41 Campeggi temporanei. Divieto di campeggio libero. 1. Nel territorio regionale è vietato il soggiorno con tende o altri mezzi mobili di pernottamento al di fuori delle strutture di cui agli articoli 6, 14 e 15, dei campeggi approntati in strutture agrituristiche ai sensi della legge regionale 26/1994, da quanto previsto dalla legge regionale 8 agosto 2001, n. 23 (Norme per la tutela e la regolamentazione dei campeggi didattico-educativi nel territorio della Regione Emilia-Romagna), da quanto previsto dal decreto legislativo n. 285 del 1992 e relativo regolamento di attuazione in merito alla sosta delle autocaravan, da quanto previsto dalla legge regionale 23 novembre 1988 n. 47 (Norme per le minoranze nomadi in Emilia-Romagna). Quindi, secondo me, proprio per l'Emilia, il tuo discorso non può valere, perché restano espressamente confermati i limiti dell'art. 185 Cds. E quindi, almeno formalmente, in Emilia nelle aree attrezzate si sosta e non si campeggia. Ma il problema effettivamente si pone per quelle regioni dove (diversamente dall'Emilia) le aree attrezzate vengono classificate come strutture ricettive all'aria aperta. Per es. in Lombardia (L.R. 7/2001) le aree di sosta, insieme a villaggi turistici e campeggi, sono considerate strutture ricettive all’aria aperta (art.1). Ma, a questo punto, il discorso si complica perché mentre i campeggi, sono destinati alla sosta ed al soggiorno dei turisti (anche) in autocaravan, le aree di sosta sono esercizi riservati esclusivamente alla sosta ed al parcheggio (???) di autocaravan e di caravan, per un periodo non superiore alle 48 ore consecutive. Allora in Lombardia, si soggiorna nel campeggio e si "sosta e parcheggia" nell'area attrezzata, che però è struttura ricettiva. Non male come rompicapo. Interessante è anche la LR 11/99 della Puglia che all’art. 22 consente il campeggio “libero ed isolato”, su apposite aree comunali demaniali. Per cui, i sindaci possono individuare "apposite aree di sosta", al di fuori delle quali non deve essere consentita alcuna altra forma di sosta campeggistica”. Queste “aree comunali di sosta campeggistica” servono come parcheggio di attesa o di transito che non deve superare i cinque giorni di permanenza per ogni equipaggio. Ed in queste aree, qualora non dotate dei “requisiti minimi di carattere igienico-sanitario”, la sosta è consentita ai soli veicoli dotati di servizi igienici autonomi. Quella pugliese è una normativa singolare, perché in quella Regione in cui mi sembra di aver capito che possono essere realizzate aree di sosta prive dei requisiti minimi di carattere igienico-sanitario, viene addirittura consentito il campeggio libero e non solo la sosta. Ora, se le "aree comunali di sosta campeggistica" pugliesi sono oppure no le aree attrezzate di cui stiamo parlando, non lo so. Certo è che quello che si può fare in Puglia è vietato in Emilia, ed è incerto in Lombardia... Quello che so con convinzione, è invece che si tratta di norme scritte malissimo!!!!. Che si contraddicono una con l'altra e che non consentono di comprendere cosa si può e cosa non si può fare in un parcheggio attrezzato con pozzetto di scarico e fontanella (visto che a questo si ridurrebbe un'"area di sosta"). Personalmente, io resto della mia opinione e cioè che questa benedetta "area attrezzata" di cui non se ne conosce la natura e la funzione (a meno che non la si voglia ridurre ad un semplice parcheggio, dotato di griglia e fontanella) è una mostruosità tutta italiana, del tutto sconosciuta nel resto di Europa. E se altrove hanno regolato la materia in modo del tutto diverso, una ragione ci sarà. Un'ultima cosa. Da quello che scrivi arguisco che non hai un camper, nè con un camper sei mai entrato in un'"area attrezzata". Guarda che nella realtà non è affatto scontato che questa debba essere custodita, a pagamento e non possa trasformarsi in un accampamento. L'ordinarietà delle aree attrezzate -specialmente nei momenti di massima affluenza turistica - è ben diversa da quella che tu immagini. ciao angelo
[quote]Originally posted by ngeloco
Cio' premesso, un'area di parcheggio resta esclusivamente normata dal CdS, per cui un autocaravan ivi in sosta deve attenersi al secondo comma dell'art. 185. Un autocaravan deve inoltre attenersi all'art. 185/2 anche quando si trova in un'Area Attrezzata (intesa come semplice "pertinenza stradale"); se pero' questa AA si trova in una regione che ne ha normato l'utilizzo quale "struttura ricettiva all'aperto alternativa", vi si puo' fare campeggio nei limiti assegnati dalla normativa regionale. 4) Ad esempio la L.R. Emilia-Romagna 28-7-2004 n. 16: Art. 15 - Aree attrezzate di sosta temporanea. 1. I Comuni, per consentire la sosta di caravan, autocaravan, camper e simili mezzi mobili di pernottamento al di fuori delle strutture ricettive all'aperto di cui alla presente legge [ndr: campeggi e villaggi turistici], possono istituire aree attrezzate, riservate esclusivamente alla sosta temporanea e al parcheggio di tali mezzi, compatibilmente con i loro strumenti urbanistici, o autorizzare privati alla realizzazione e alla gestione di tali aree. Le aree attrezzate sono realizzate nel rispetto dell'atto di Giunta regionale di cui all'articolo 3, comma 2 riguardante le strutture ricettive all'aria aperta nonché delle disposizioni di cui all'articolo 185, comma 7, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada) e del relativo regolamento di esecuzione. 2. I Comuni, quando istituiscono direttamente le aree di sosta, possono provvedere alla loro gestione anche mediante apposite convenzioni con terzi soggetti. 3. Nelle aree di cui al comma 1 la permanenza è permessa per un periodo massimo di settantadue ore consecutive. Nei limiti della mia conoscenza della lingua italiana, io intendo che in una AA ubicata in Emilia-Romagna si possono fare, per un massimo di 72 ore, tutti gli utilizzi di un autocaravan che sono consentiti a tempo indeterminato in un campeggio. In altri termini, io leggo che in Emilia-Romagna un'Area Attrezzata ha lo scopo di consentire la sosta di mezzi mobili di pernottamento per un massimo di 72 ore consecutive al di fuori delle specifiche strutture ricettive all'aperto. Nell'arco di 72 ore consecutive ci sono tre notti, durante le quali (almeno in parte) solitamente si dorme (oppure, come dice la legge, si pernotta), oltre a dover consumare un certo numero di pasti preparati con le attrezzature di cui sia dotato l'autocaravan. Escluderei che un'Area Attrezzata possa diventare "accampamento" in quanto ne e' prevista una gestione per: - l'ovvio incasso di una tariffa; - il controllo della permanenza massima; - il controllo del numero massimo di veicoli da ammettere. p.s. I comuni possono istituire le Aree Attrezzate: - nei centri abitati con ordinanza del Sindaco (ex art. 7, comma 1, lettera h); - nell'ambito dei rispettivi territori (ex art. 185, comma 7). >
quote:Originally posted by TheDevil> 1-2 Non è che mi sei antipatico. QUesto no. Nascondi un fine non dichiarato e fintanto ché non dici chi sei io sono legittimato a sostenere che tu hai un secondo fine, ad esmepio potresti essere un funzionario ministeriale che si sente piccato per essere stato tirato in ballo in questo forum. Oppure il presidente di qualche associazione che si è visto mettere in discussione in questo forum. Oppure un legale delle associazioni dei costruttori, oppure ancora uno che semplicemente vuole farci credere, avendone interesse diretto e personale, che con il camper possiamo campeggiare sulle aree attrezzate destinate alla sosta ed al parcheggio. 3) Hai detto bene. Dipende dalla normativa rregionale sulle infrastrutture ed io lo affermo da qualche anno. E tieni presente come ti ha già risposto Angelo, che quasi tutte le LR indicano l'AA come Area di Sosta e PArcheggio e non di campeggio. Quindi il campeggio lo vai a fare con l'autocaravan dentro le strutture ricettive all'aria aperta che indicano chiaramente la parola CAMPEGGIO. Fuori da queste con l'autocaravan sosti e basta perché lo stesso CDS vieta il campeggio. 4) Anche questo lo sostengo da tempo: i comuni non hanno alcun obbligo, né la Legge Fausti Prima né il CDS poi hanno previsto obblighi per i comuni, quindi non esiste un dirtto da parte nostra. 5) E' esplicativa certo e lo ripeto qui: Orosei ha un'AA ed ha messo i dievieti anticamper. La CAssazione ha sentenziato che quella ordinanza è un giusto equilibrio tra il diritto del camperista che può sostare OVE CONSENTITO DAL COMUNE, e che il comune ha adottato una equilibrata decisione per tutti. 6) Lo aggiungo io: il CDS dopo e LA LEGGE FAUSTI PRIMA sono una ciofeca, non hanno risolto nulla e da anni ci vogliono fa credere che sia tutto consenti, che possiam,o trattare da cretini i comandandi di PM che sono tutti in malafede e perseguono altri scopi, che noi abbiamo il diritto di soggiornare in mezzo alla strada e che i proprietari di campeggio non hanno alcun diritto ma solo obblighi di f are di consentire a noi e dei loro investimenti chissenefrega. 7) Il Camperismo in Italia per come è inteso da una gran parte di utenti in questo forum è ABUSIVO e quando va bene è SOLO TOLLERATO, perché non ci sono norme che diano certezza d'uso del mezzo per come inteso dalla maggioranza dei camperisti che riassumo: se non c'è AA pretendo di sostare dove mi pare e facendo finta di sostare soggiorno. Se c'è area attrezzata pretendo di scaricare con poca spesa se non gratis ma non mi sento obbligato ad usare l'area né a rifondere spese anche se c'è chi ha investo in infrastrutture. 8) In somma per essere camperisti ci vuole una bella faccia tosta.
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> 1) Perche' non mi sembra di aver mai ravvisato nei tuoi interventi alcuna minima manifestazione di simpatia nei miei confronti. 2) Ritengo che la conoscenza della mia identita' personale non incida in alcun modo sul livello di credibilita'/attendibilita' dei miei interventi nel forum. 3) Dipende dalla normativa regionale in materia di turismo. L'Area Attrezzata, di cui all'art. 378 Reg., si trova al confine tra due diverse normative: il CdS da una parte e la normativa regionale sul turismo dall'altra. Quale "pertinenza stradale" e' esclusivamente regolamentata dal CdS e, in tale contesto, un autocaravan in sosta in un'AA deve attualmente attenersi al secondo comma dell'art. 185 CdS; questo livello di soggiorno e' da intendersi, a mio avviso, quale "minimo comun denominatore" in tutte le AA. Invece in una AA intesa quale "struttura ricettiva temporanea, destinata al turismo all'aria aperta", l'incremento nel livello di fruizione delle attrezzature specifiche presenti in un autocaravan (rispetto all'anzidetta "soglia" minima) dipende dalla pertinente normativa regionale sul turismo. Anche per quanto riguarda la durata della permanenza nella AA. 4) No. Attualmente i comuni hanno soltanto la facolta' di istituire Aree Attrezzate nella parte del territorio comunale corrispondente al "centro abitato". 5) Ancora di recente la parte significativa di questa sentenza e' stata riproposta da Ngeloco qui https://www.camperonline.it/for... . Credo che la lettura sia di per se' esplicativa.
1) Bene, perché non la dici anche a me la tua identità? Ti ho mandato una mail. ..... 2) Tuttavia per essere credibile è bene che ti sveli e soprattutto che cominci a prendere posizione apertamenete sui seguenti punti. 3) Sull'Area Attrezzata di cui all'art. 7 un camper può campeggiare (vetri a compasso aperti e frigo o stufa accesa?) 4) Il Fare le Aree Attrezzate di cui all'Art. 7 è un obbligo per i comuni? 5) La cassazione 11278/2001 cos'ha sancito per il Comune di Orosei? >
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quote:Originally posted by ngeloco> Mi ero illuso ... Pazienza. Osservo che hai una preconcetta ostilita' verso le Aree Attrezzate (come definite in Italia), che cerchi di convalidare in tutti i modi, anche negando l'assoluta evidenza delle parole. Come in Lombardia ed in Puglia (le altre regioni da te citate), anche in Emilia-Romagna le Aree Attrezzate sono "altre tipologie ricettive" (sia pure temporanee). (1) Secondo te, ai fini del soggiorno con mezzi mobili di pernottamento, c'e' qualcosa che differenzia tra loro le strutture di cui agli artt. 6, 14 e 15 della L.R. Emilia-Romagna, visto che sono indicate assieme nell'art. 41? Hai qualcosa in contrario che la prima situazione dell'art. 41, da te citato, si possa pacificamente leggere: Nel territorio regionale è consentito il soggiorno con tende o altri mezzi mobili di pernottamento all'interno delle strutture di cui agli articoli 6, 14 e 15? Se "e' vietato al di fuori" vuol dire che "e' consentito all'interno". O no? Mi auguro che tu voglia ammettere, obtorto collo, di esserti sbagliato; bastano poche parole, ma ho il timore che non sara' cosi'. __________ (1) Mi riservo di leggere, appena possibile, tutte le L.R. sul turismo all'aria aperta (o, comunque, sul turismo); e poi ti sapro' dire in quante regioni l'Area Attrezzata e' parificata al Campeggio, per il soggiorno dei mezzi mobili di pernottamento.
..... Quindi, secondo me, proprio per l'Emilia, il tuo discorso non può valere, perché restano espressamente confermati i limiti dell'art. 185 Cds. E quindi, almeno formalmente, in Emilia nelle aree attrezzate si sosta e non si campeggia. ..... >
quote:Originally posted by TheDevil (1) Mi riservo di leggere, appena possibile, tutte le L.R. sul turismo all'aria aperta (o, comunque, sul turismo); e poi ti sapro' dire in quante regioni l'Area Attrezzata e' parificata al Campeggio, per il soggiorno dei mezzi mobili di pernottamento. >> Magari sai gia' dove trovarle, ma se cosi' non fosse puoi fare riferimento qui
http://www.movimentocamperisti....
Ciao, Ivano.id="blue">quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> 1) Non ho alcun interesse diretto e personale alle Aree Attrezzate. Non intendo far credere nulla che non sia espressione legislativa e mi riservo di fare, come gia' scritto a Ngeloco, una verifica sistematica su tutte le normative regionali sul turismo in vigore. 2) Veramente io ho scritto che dipende dalla normativa regionale in materia di turismo, e non di "infrastrutture" come puoi aver affermato tu. 3) L'Area Attrezzata (quale pertinenza stradale) e' gia' destinata dal Codice della Strada a fungere da area di sosta ed area di parcheggio per gli autocaravan. Se le cose stessero soltanto cosi' non ci sarebbe alcun ulteriore bisogno che venissero anche citate, infra una normativa sul turismo, per la stessa destinazione. Comunque ne riparliamo dopo la mia verifica. 4) Cosaaaa ? Il CdS non parla proprio di campeggio perche' non ne ha alcun titolo, trattandosi di materia afferente al "turismo". Ne fa un'unica citazione significativa (al secondo comma dell'art. 185) per affermare che un autocaravan, utilizzato sotto specifiche limitazioni, conserva le esclusive caratteristiche di "veicolo" soggetto unicamente al CdS. Potra' sembrare una "boutade" agli occhi dei piu' ma faccio appello ai lettori dotati di adeguata obiettivita': a mio personale avviso, il secondo comma dell'art. 185 e' scritto "a difesa" degli automobilisti/camperisti contro ingiustificate sanzioni per campeggio abusivo. 5) Il CdS regolamenta "l'utilizzo" di tutti i veicoli e della parte veicolo di quelli a plurima destinazione d'utilizzo. In quest'ultimo caso il CdS regolamenta altresi' le sole caratteristiche tecniche (ai fini della sicurezza stradale) della parte non-veicolo corrispondente alle altre destinazioni d'utilizzo. Nel caso quindi degli autocaravan ne regolamenta la circolazione (come un qualunque altro autoveicolo) e detta le sole caratteristiche tecniche per la parte "alloggio". La regolamentazione per l'utilizzo delle "specifiche attrezzature" di un autocaravan e' competenza esclusiva della normativa regionale sul turismo. 6) D'accordo (ogni tanto ... ci vuole); per me e' la conseguenza di una mancata/cattiva conoscenza dei camperisti sulla completa normativa da rispettare nell'utilizzo del proprio mezzo. Per l'utilizzo delle "specifiche attrezzature" di un autocaravan non e' sufficiente la consultazione del relativo libretto d'uso e manutenzione.
1) ... oppure ancora uno che semplicemente vuole farci credere, avendone interesse diretto e personale, che con il camper possiamo campeggiare sulle aree attrezzate destinate alla sosta ed al parcheggio. 2) Hai detto bene. Dipende dalla normativa regionale sulle infrastrutture ed io lo affermo da qualche anno. 3) E tieni presente come ti ha già risposto Angelo, che quasi tutte le LR indicano l'AA come Area di Sosta e PArcheggio e non di campeggio. Quindi il campeggio lo vai a fare con l'autocaravan dentro le strutture ricettive all'aria aperta che indicano chiaramente la parola CAMPEGGIO. 4) Fuori da queste [strutture=campeggi] con l'autocaravan sosti e basta perché lo stesso CDS vieta il campeggio. ..... 5) Lo aggiungo io: il CDS dopo e LA LEGGE FAUSTI PRIMA sono una ciofeca, non hanno risolto nulla e da anni ci vogliono fa credere che sia tutto consenti, che possiam,o trattare da cretini i comandandi di PM che sono tutti in malafede e perseguono altri scopi, che noi abbiamo il diritto di soggiornare in mezzo alla strada e che i proprietari di campeggio non hanno alcun diritto ma solo obblighi di f are di consentire a noi e dei loro investimenti chissenefrega. 6) Il Camperismo in Italia, per come è inteso da una gran parte di utenti in questo forum, è ABUSIVO e quando va bene è SOLO TOLLERATO, perché non ci sono norme che diano certezza d'uso del mezzo per come inteso dalla maggioranza dei camperisti ... >
quote:Originally posted by IvanoPP> Ti ringrazio, ma tieni presente che mancano le L.R. di alcune regioni ed inoltre qualche indicazione non mi sembra completamente aggiornata. p.s. Guarda che stavolta hai tolto "troppo" nella citazione del link; &CAT_ID=5 va lasciato (come ti ho gia' scritto), in quanto il "plus" e' dopo.
Magari sai gia' dove trovarle, ma se cosi' non fosse puoi fare riferimento quihttp://www.movimentocamperisti....
Ciao, Ivano.id="blue">>
quote:Originally posted by TheDevil Ti ringrazio, ma tieni presente che mancano le L.R. di alcune regioni ed inoltre qualche indicazione non mi sembra completamente aggiornata. >> Se riesci a trovare le info mancanti e/o aggiornate ben venga e facci sapere ! [;)] id="blue">
quote:Originally posted by TheDevil Guarda che stavolta hai tolto "troppo" nella citazione del link; &CAT_ID=5 va lasciato (come ti ho gia' scritto), in quanto il "plus" e' dopo. >> Azzzzzzz, hai ragione, e pensare che dico sempre alla mia bimba di fare attenzione alle forbici... [:D]id="blue">
quote:Originally posted by TheDevil> Non vedo la differenza sempre di potesà in tema di turismo, da parte delle regioni, si tratta e comunque se trovi definizioni di AA e di divieto di campeggio fuori dalle LR che trattano di infratsrtture ricettive all'aria aperta ce lo fai sapere.
Originally posted by Anto57 - O Nonno
2) Veramente io ho scritto che dipende dalla normativa regionale in materia di turismo, e non di "infrastrutture" come puoi aver affermato tu. >
quote: 3) L'Area Attrezzata (quale pertinenza stradale) e' gia' destinata dal Codice della Strada a fungere da area di sosta ed area di parcheggio per gli autocaravan. Se le cose stessero soltanto cosi' non ci sarebbe alcun ulteriore bisogno che venissero anche citate, infra una normativa sul turismo, per la stessa destinazione. >> Sono d'accordo, ma alcune associazioni (più d'una) si sono attivate, vantate e approvato LR o Disegni di Legge (lo ha fatto anche IVANOP in questo forum) che trattano alla fine di ciò che è già stabilito nel CDS AA destinate alla SOSTA E PARCHEGGIO dell'Autocaravan.
quote: 4) Cosaaaa ? Il CdS non parla proprio di campeggio perche' non ne ha alcun titolo, trattandosi di materia afferente al "turismo". Ne fa un'unica citazione significativa (al secondo comma dell'art. 185) per affermare che un autocaravan, utilizzato sotto specifiche limitazioni, conserva le esclusive caratteristiche di "veicolo" soggetto unicamente al CdS. Potra' sembrare una "boutade" agli occhi dei piu' ma faccio appello ai lettori dotati di adeguata obiettivita': a mio personale avviso, il secondo comma dell'art. 185 e' scritto "a difesa" degli automobilisti/camperisti contro ingiustificate sanzioni per campeggio abusivo. >> Io faccio appello ai comandi FIND & SEARCH per segnalarti che la paroLa campeggio nel CDS al di fuori dell'art. 185 è trattata ed a tal proposito di invito a leggere l'articolo di Giuseppe Carmagnini che scrive per Vigiliare sulla Strada pubblicato qui:
http://www.turismoitinerante.co...
Nel quale è detto chiaramente: La questione deve essere poi risolta precisando che il parcheggio è rappresentato da un’area o un’infrastruttura posta fuori della carreggiata, destinata alla sosta regolamentata o non dei veicoli, mentre la piazzola di sosta è una parte della strada, di lunghezza limitata, adiacente esternamente alla banchina, destinata anche essa alla sosta dei veicoli. Invece, la fascia di sosta laterale è una parte della strada adiacente alla carreggiata, separata da questa mediante striscia di margine discontinua e comprendente la fila degli stalli di sosta e la relativa corsia di manovra. Quindi, in tutte queste infrastrutture più o meno complesse è legittima la sosta, in quanto facenti parti della strada o se preferiamo, della “sede stradale”, che è un’area di proprietà pubblica o privata destinata alla circolazione, ma non certo al campeggio che non rientra nella definizione di circolazione che invece è rappresentata dall’insieme del movimento, della sosta e della fermata delle persone, dei veicoli e degli animali (articolo 3 del Codice della strada). A precisare tale concetto soccorre l’articolo 24 del Codice della strada, il quale ricorda che le pertinenze stradali sono le parti della strada destinate in modo permanente al servizio o all'arredo funzionale di essa e che tali sono le aree di servizio, con i relativi manufatti per il rifornimento ed il ristoro degli utenti, le aree di parcheggio, le aree ed i fabbricati per la manutenzione delle strade o comunque destinati dall'ente proprietario della strada in modo permanente ed esclusivo al servizio della strada e dei suoi utenti. Detto questo, conviene ricordare che i comuni possono, ai sensi dell’articolo 7, comma 1, lett. h) del Codice della strada, istituire aree attrezzate riservate per la sosta e il parcheggio delle autocaravan; ciò significa che in dette aree non è comunque consentito il campeggio, ma solo il parcheggio e la sosta, che rimane tale nei limiti di cui allo stesso articolo 185. COMUNQUE TU COME THEFOX O COME THEDEVIL alla fine dovrete dare una risposta alle seguenti domande, quindi d'ora in poi mi sottraggo ad un esercizio sterile della dialettica che gira gira gira gira, ma non arriva mai al dunque: 1) Il Codice della strada consente la situazione di campeggio dell'autocaravan fuori dalle infrastrutture ricettive all'aria aperta come definite dalle leggi regionali? 2) Utilizzare le attrezzature di bordo (fornelli, stufa e frigo a gas), dimorare per due o tre giorni (soggiornare) all'interno del veicolo a scopo turistico o non turistico sulla pubblica strada e su tutte le infrastrutture che rientrano nel CDS costituisce circolazione e sosta dell'autocaravan? 2Bis) C'è differenza, quanto a diritti, tra camperisti turisti e camperisti di cultura nomade? 3) Di fronte ad ordinanze anticamper come si deve comportare il camperista? Osserva o non osserva i divieti? Se non osserva i divieti cosa deve fare? Ricorre al GDP oppure ricorre al Tar? 3bis) Di fronte a situazioni Ordinanza e sentenze cassazione, come per Orosei, cosa ci resta da fare? 4) Possiamo affermare di essere turisti se poi dichiariamo "non caccio un centesimo" perché dichiariamo di non voler usare le infrastrutture anche se poi diciamo "sono un dovere per il comune farle, ma non un obbligo d'uso da parte nostra"? Quando avrai dato una risposta a queste domande riprenderò il dialogo, con te, in questo forum.quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Consente la sosta libera e la libera circolazione. Di fatto non vieta e non consente il campeggio ma si limita a dire (creando confusione) cosa è e consa non è campeggio.
[1) Il Codice della strada consente la situazione di campeggio dell'autocaravan fuori dalle infrastrutture ricettive all'aria aperta come definite dalle leggi regionali? >
quote: 2) Utilizzare le attrezzature di bordo (fornelli, stufa e frigo a gas), dimorare per due o tre giorni (soggiornare) all'interno del veicolo a scopo turistico o non turistico sulla pubblica strada e su tutte le infrastrutture che rientrano nel CDS costituisce circolazione e sosta dell'autocaravan? >> Rientrano perfettamente.
quote: 2Bis) C'è differenza, quanto a diritti, tra camperisti turisti e camperisti di cultura nomade? >> Domanda mal posta. La rigiro a modo mio. Il nomade che sui ferma in una area attrezzata ha qualche differenza dal nomale cittadino non nomade ma camperista? Nessuno è diffrente da altri se rispetta le leggi esistenti. (solitamente i nomadi fanno campeggi con persino lavatrici, lavastoviglie e televisioni, tavoli, sedie, ecc. e tutto questo non rientra nel rispetto delle leggi e del CdS)
quote: 3) Di fronte ad ordinanze anticamper come si deve comportare il camperista? Osserva o non osserva i divieti? Se non osserva i divieti cosa deve fare? Ricorre al GDP oppure ricorre al Tar? >> Perché solo TAR e GdP? Io dico: se necessario per tutelare i diritti di liberi cittadini (senza discriminazioni di sorta) rivolgersi a TAR, GdP, Tribunale Ordinario, Cassazione e persino Corte Costituzionale. Non va escluso il ricorso al Parlamento Europeo.... anzi... (in fondo anche i cittadini comunitari sono danneggiati dalle discriminazioni).
quote: 3bis) Di fronte a situazioni Ordinanza e sentenze cassazione, come per Orosei, cosa ci resta da fare? >> Trovare il modo di arrivare alla Corte Costituzionale e rivolgersi al Parlamento Europeo.
quote: 4) Possiamo affermare di essere turisti se poi dichiariamo "non caccio un centesimo" perché dichiariamo di non voler usare le infrastrutture anche se poi diciamo "sono un dovere per il comune farle, ma non un obbligo d'uso da parte nostra"? >> Siamo turisti anche quando siamo ospitati da parenti e amici e non cacciamo soldi in ogni caso!!! Parcheggiando dove ci sono parcheggi a pagamento paghiamo COME FANNO le automobili. Entrando nei musei PAGHIAMO come fanno altri turisti. Magari si sfruttano meno i ristoranti, ma allora si compra presso i negozi alimentari della zona.
quote: Quando avrai dato una risposta a queste domande riprenderò il dialogo, con te, in questo forum. >> Intanto l'ho anticipata io e spero che the fox o the devil concordi com me. Ciao
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> -1) Hai trascurato che io ho scritto: unica citazione significativa. So bene che il termine "campeggio" e' presente in altri punti del CdS. 0) D'accordo, in buona sostanza, con il contenuto dell'articolo, nell'ambito del Codice della Strada, in quanto mi sono gia' espresso, in perfetta sintonia, in una precedente risposta che ti ho dato e che qui riporto: L'Area Attrezzata, di cui all'art. 378 Reg., si trova al confine tra due diverse normative: il CdS da una parte e la normativa regionale sul turismo dall'altra. Quale "pertinenza stradale" e' esclusivamente regolamentata dal CdS e, in tale contesto, un autocaravan in sosta in un'AA deve attualmente attenersi al secondo comma dell'art. 185 CdS; questo livello di soggiorno e' da intendersi, a mio avviso, quale "minimo comun denominatore" in tutte le AA. Invece in una AA intesa quale "struttura ricettiva temporanea, destinata al turismo all'aria aperta", l'incremento nel livello di fruizione delle attrezzature specifiche presenti in un autocaravan (rispetto all'anzidetta "soglia" minima) dipende dalla pertinente normativa regionale sul turismo. In disaccordo quando il Carmanini scrive: ciò significa che in dette aree non è comunque consentito il campeggio, in quanto non tiene conto che le stesse aree formano oggetto [almeno per alcune regioni) anche della normativa sul turismo all'aria aperta. 1) La domanda e' mal posta per il semplice motivo che il CdS non tratta la materia del campeggio, ne' per consentire ne' per vietare. Il CdS vieta (e sanziona) le modifiche alle caratteristiche tecniche di un veicolo (comprese le misure di "sagoma") oppure il trasporto di oggetti striscianti per terra (anche da fermo, essendo la sosta una fase statica della circolazione). Ritengo che, in analogia a quanto gia' visto nella L.R. Emilia-Romagna, siano invece le norme regionali sul turismo a disporre il "divieto di campeggio" al di fuori delle apposite strutture ricettive, come regionalmente individuate [ndr: resta valido il mio impegno ad una verifica generale]. D'altra parte, se un'autocaravan si trova al di fuori di una struttura ricettiva (o comunque di un'area privata), non puo' che trovarsi in una delle aree ad uso pubblico di cui all'art. 2 del CdS, dove, di conseguenza, non si puo' campeggiare se la regione di appartenenza ha disposto un "divieto di campeggio" come prima indicato. 2) No, con una eccezione (al momento) per le pertinenze stradali rappresentate dalle Aree Attrezzate nelle regioni che ne hanno ammesso la destinazione (di solito temporanea) anche al soggiorno dei mezzi mobili di pernottamento [con riserva di rilevare altre situazioni di eccezione dall'esame delle normative regionali]. 2-bis) No. 3) Come un cittadino corretto. Osserva. Paga se ritiene giustificata la sanzione oppure fa ricorso al GdP se la ritiene ingiustificata. 3-bis) Trovare le strade appropriate per far eliminare dal CdS tutti i possibili "appigli" (per autorita' locali e per giudici) per discriminare gli autocaravan dagli altri veicoli della stessa categoria internazionale M1. Mi sembra che la prima parte della proposta di TheFox fosse stata presentata con questo fine. 4) I turisti sono prima di tutto "cittadini", ognuno con il proprio senso civico nei riguardi delle regole che governano la vita di una collettivita', come formatosi in base all'educazione familiare e scolastica ricevuta. C'e' il cittadino che va a cercarsi un posto per far sostare il proprio mezzo debitamente accostato al marciapiede e c'e' quell'altro che lascia la propria auto (con le serrature chiuse) in terza fila (e magari di traverso). C'e' il cittadino che va a cercare un cestino per buttare il biglietto del bus oppure il pacchetto vuoto delle sigarette e c'e' quell'altro che trova piu' sbrigativo buttare tutto per terra.
-1) Io faccio appello ai comandi FIND & SEARCH per segnalarti che la paroLa campeggio nel CDS al di fuori dell'art. 185 è trattata 0) ed a tal proposito di invito a leggere l'articolo di Giuseppe Carmagnini che scrive per Vigiliare sulla Strada pubblicato qui:... 1) Il Codice della strada consente la situazione di campeggio dell'autocaravan fuori dalle infrastrutture ricettive all'aria aperta come definite dalle leggi regionali? 2) Utilizzare le attrezzature di bordo (fornelli, stufa e frigo a gas), dimorare per due o tre giorni (soggiornare) all'interno del veicolo a scopo turistico o non turistico sulla pubblica strada e su tutte le infrastrutture che rientrano nel CDS costituisce circolazione e sosta dell'autocaravan? 2Bis) C'è differenza, quanto a diritti, tra camperisti turisti e camperisti di cultura nomade? 3) Di fronte ad ordinanze anticamper come si deve comportare il camperista? Osserva o non osserva i divieti? Se non osserva i divieti cosa deve fare? Ricorre al GDP oppure ricorre al Tar? 3bis) Di fronte a situazioni Ordinanza e sentenze cassazione, come per Orosei, cosa ci resta da fare? 4) Possiamo affermare di essere turisti se poi dichiariamo "non caccio un centesimo" perché dichiariamo di non voler usare le infrastrutture anche se poi diciamo "sono un dovere per il comune farle, ma non un obbligo d'uso da parte nostra"? >
quote:Originally posted by TheDevil ....L'Area Attrezzata, di cui all'art. 378 Reg., si trova al confine tra due diverse normative: il CdS da una parte e la normativa regionale sul turismo dall'altra. Quale "pertinenza stradale" e' esclusivamente regolamentata dal CdS e, in tale contesto, un autocaravan in sosta in un'AA deve attualmente attenersi al secondo comma dell'art. 185 CdS; questo livello di soggiorno e' da intendersi, a mio avviso, quale "minimo comun denominatore" in tutte le AA. Invece in una AA intesa quale "struttura ricettiva temporanea, destinata al turismo all'aria aperta", l'incremento nel livello di fruizione delle attrezzature specifiche presenti in un autocaravan (rispetto all'anzidetta "soglia" minima) dipende dalla pertinente normativa regionale sul turismo. In disaccordo quando il Carmanini scrive: ciò significa che in dette aree non è comunque consentito il campeggio, in quanto non tiene conto che le stesse aree formano oggetto [almeno per alcune regioni) anche della normativa sul turismo all'aria aperta.... .....2) No, con una eccezione (al momento) per le pertinenze stradali rappresentate dalle Aree Attrezzate nelle regioni che ne hanno ammesso la destinazione (di solito temporanea) anche al soggiorno dei mezzi mobili di pernottamento [con riserva di rilevare altre situazioni di eccezione dall'esame delle normative regionali]. >> Non sono intervenuto in questi giorni, per impegni miei. Da oggi pomeriggio non ci sarò perché me ne vado in giro in camper per Aree Attrezzate [;)] Mi riservo perciò di dare un'"articolata risposta" a Devil-Fox la prossima settimana (il virgolettato è una citazione tratta dal consueto intercalare del prefato). Però voglio fare anch'io una domanda facile-facile. Se, per caso, tra due norme, una Regionale (per esempio, una Legge regionale che disciplina il turismo) e l'altra nazionale (per esempio, una Legge dello Stato in tema di circolazione dei veicoli) ci dovesse essere un contrasto, quale delle due prevale? Anche se forse (prima che qualcuno mi dica che la domanda è mal posta) si dovrebbe meglio chiedere: se lo Stato legifera (sia pure in modo indiretto) in materia di turismo che è riservato alla competenza regionale; oppure una Regione fa una Legge che interviene, di fatto derogandola, sulla disciplina nazionale che regola la circolazione dei veicoli. Che cosa succede? Ossia, il cittadino che cosa deve fare? Come si deve comportare? La risposta me la date entro il pomeriggio? Devo uscire dalla Campania dove la mia Legge regionale nulla dice in tema di aree attrezzate e quindi so come mi devo comportare (rispetto il 185 CdS). Ma in Umbria e Toscana (dove forse vado) le cose sono diverse. Che faccio, lo apro l'oblo? ciao e grazie angelo
quote:Originally posted by ngeloco> Il problema grave è proprio questo. Un LIBERO cittadino ITALIANO come fa a conoscere le leggi che le regioni scambiando AUTONOMIA per ANARCHIA fanno a proprio uso e consumo? Venendo alla tua domanda la avevo già posta tempo addietro ai miei avvocati. In TEORIA prevale sempre la legge della Stato e ma con l'ARROGANZA che in nome dell'AUTONOMIA/ANARCHIA le Regioni o gli enti locali vogliono difendere e con i tempi tipici della Giustizia italiana non sempre il Cittadino ne esce vincitore anche solo per i costi ingenti che inducono il cittadino stesso a demordere. Ecco perché dico, avendo le possibilità economiche, di giocare sempre il tutto per tutto tentando di arrivare alla Corte Costituzionale e a quella Europea. Tanto per fare un esempio. Viaggiando in automobile fui fotografato a velocità superiori a 40 km/h oltre il limite consentito. Avevo torto marcio. Eppure ho ricorso al GdP perché le forze dell'ordine non avendomi fermato non potevano dimostrare chi realmente giudava l'automobile e di conseguenza non "ricordandomi" di potesse guidare mi opponevo alla sospensione della patente. Il GdP mi diede torto, la Cassazione anche ma il mio bravo avvocato la mise in modo che la cosa finisse alla Corte Costituzionale dove di casi simili ne arrivarono a tonnellate. La Corte Costituzionale, come tutti sanno, sentenziò che in casi come questi la multa era legittima ma era illegittima la sospensione della patente. La cosa finì con altre udienze presso il tribunale ordinario (cumulando anche altre cause del genere) che non mi ritirarono la patente, pagai la sanzione (ancora senza maggiorazione come successivamente imposto dalla modifica al codice della strada) e le spese processuali furono "compensate". Economicamente ho speso parecchio, ma la soddisfazione di non averla data vinta fu davvero tanta e quei soldi li rispenderei molto volentieri. Ciao
Però voglio fare anch'io una domanda facile-facile. Se, per caso, tra due norme, una Regionale (per esempio, una Legge regionale che disciplina il turismo) e l'altra nazionale (per esempio, una Legge dello Stato in tema di circolazione dei veicoli) ci dovesse essere un contrasto, quale delle due prevale? Anche se forse (prima che qualcuno mi dica che la domanda è mal posta) si dovrebbe meglio chiedere: se lo Stato legifera (sia pure in modo indiretto) in materia di turismo che è riservato alla competenza regionale; oppure una Regione fa una Legge che interviene, di fatto derogandola, sulla disciplina nazionale che regola la circolazione dei veicoli. Che cosa succede? Ossia, il cittadino che cosa deve fare? Come si deve comportare? La risposta me la date entro il pomeriggio? Devo uscire dalla Campania dove la mia Legge regionale nulla dice in tema di aree attrezzate e quindi so come mi devo comportare (rispetto il 185 CdS). Ma in Umbria e Toscana (dove forse vado) le cose sono diverse. Che faccio, lo apro l'oblo? ciao e grazie angelo >
quote:Originally posted by ngeloco Da oggi pomeriggio non ci sarò perché me ne vado in giro in camper per Aree Attrezzate [;)] >> Anche io da questa sera me ne vado a zonzo per 3 gg in camper !!! [^] Ma NON solo ed ESCLUSIVAMENTE in AA ... [;)][;)][;)] Ciao e buon we lungo e buoni viaggi a tutti, Ivano.id="blue">
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno ma alcune associazioni (più d'una) si sono attivate, vantate e approvato LR o Disegni di Legge (lo ha fatto anche IVANOP in questo forum) che trattano alla fine di ciò che è già stabilito nel CDS AA destinate alla SOSTA E PARCHEGGIO dell'Autocaravan. >> [?][?][?][?][?][?][?][?][?][?][?][?][?][?][?] puoi pf elencare quali associazioni ? [?] che significa "vantate" ? [?] e quindi con cio cosa vuoi dire ? [?] visto che mi citi, il Movimento Camperisti non e' una associazione ! [:(!] ripeto da una mia precedente: ma ti dispiace del fatto che alcune regioni abbiano legiferato NON contro i camperisti ? [?] id="blue">
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno 6) Lo aggiungo io: il CDS dopo e LA LEGGE FAUSTI PRIMA sono una ciofeca, non hanno risolto nulla >> A tal riguardo il Movimento Camperisti vuole proporre delle modifiche all'attuale normativa il cui testo e' consultabile in
http://www.movimentocamperisti....
id="blue">quote:Originally posted by IvanoPP> E chi ha detto "SOLO ED ESCLUSIVAMENTE"? Buon w.e. anche a te[:)]
quote:Originally posted by ngeloco Da oggi pomeriggio non ci sarò perché me ne vado in giro in camper per Aree Attrezzate [;)] >> [blue]Anche io da questa sera me ne vado a zonzo per 3 gg in camper !!! [^] Ma NON solo ed ESCLUSIVAMENTE in AA ... [;)][;)][;)]
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quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci ..... Tanto per fare un esempio. Viaggiando in automobile fui fotografato a velocità superiori a 40 km/h oltre il limite consentito. Avevo torto marcio. Eppure ho ricorso al GdP perché le forze dell'ordine non avendomi fermato non potevano dimostrare chi realmente giudava l'automobile e di conseguenza non "ricordandomi" di potesse guidare mi opponevo alla sospensione della patente. Il GdP mi diede torto, la Cassazione anche ma il mio bravo avvocato la mise in modo che la cosa finisse alla Corte Costituzionale dove di casi simili ne arrivarono a tonnellate. La Corte Costituzionale, come tutti sanno, sentenziò che in casi come questi la multa era legittima ma era illegittima la sospensione della patente. ...... >> Ciao prof. Guarda che ormai i GdP li accolgono tutti i ricorsi come quello che hai fatto tu, per la questione della mancata contestazione immediata. Ma qui entriamo in un discorso più lungo ed anche un po' OT, che riguarda il fatto che da parte di alcuni GdP c'è la tendenza ad accogliere le eccezioni più astruse e formali. Perché i GdP sono "cottimisti", vengono pagati a sentenza e perciò hanno interesse a far crescere il contenzioso. Vabbe', scherzavo, era solo una battuta di cattivo gusto. Volevo dire che i GdP sono dalla parte del cittadino e si fanno carico dei suoi problemi [;)]. Salvo poi che ogni tanto deve intervenire il legislatore (vedi proprio la questione della contestazione immediata) per chiarire come vanno le cose e legittimare per legge l'uso degli autovelox e dei photored. Ma non è che questo discorso, non è tranto OT, e si aggancia alla questione di Numana? Se i GdP di Ancona avessero rigettato tutti i ricorsi dei camperisti (tanto la Cassazione, si sa, glieli cestina tutti) allora sarebbe finito il contenzioso, ed addio 100€ a sentenza. Ma quanto sono malpensante stamattina [;)]. Meglio che me ne vado fuori con il camper. ancora ciao