Faccio riferimento al seguente intervento di Ivano Pavan qui sopra che riporto in quote:
quote:
Originally posted by IvanoPP
Sorry, per ovvi motivi non pubblico un ricorso prima dell'udienza
Omissis…
Grazie per la disponibilita' , ma "diciamo" che non mi fido di
(1) chi si fa fare apposta una multa (e da chi lo seguira' per il ricorso) per cercare di dimostrare che nulla si puo' fare per contrastare i divieti (abusi, illegittimi) emanati dalle amm. comunali anti-camperiste.
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E poi, direi che non abbiamo "comuni interessi" in quanto voi sostenete a spada tratta la sosta/soggiorno solo ed esclusivamente in AA e/o camping, invece io (ed altri) sosteniamo che si debba poter sostare/soggiornare (ma NB non campeggiare) ANCHE liberamente.
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Per precisare quanto segue:
La frase di cui al punto (1) sopra evidenziato si riferisce a me Morelli Antonio Crescenzo autore dell’intervento:
La multa che ho preso a Marina di Grosseto attivato il 26/05/2007 : 23:26:35 in forum NORMATIVE
Lo stesso concetto (mi farei fare una multa per dimostrare...) Ivano Pavan lo ha deliberatamente espresso in risposta all’intervento di cui sopra il 27/05/2007 : 00:30:47 :
quote:
A parer mio ti sei fatto fare questo verbale per dimostrare che:
- i sindaci hanno (sempre) ragione in quanto eventuali ricorsi vengono persi
- che le indicazioni del ministero (direttiva 24/10/2000, lettere ai sindaci anti-camperisti, lettera del 2/4/2007 che citi) non servono a nulla
- non c'e' altra possibilita' che sostare/soggiornare solo ed esclusivamente in AA e/o camping (ovvero quello che vorresti che tutti i camperisti facessero)
E mi sa anche che non ci metterai "grande impegno" per cercare di fartelo annullare (anche xche' se uno non "crede" in quello che sta facendo...)
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Ed ancora, nello stesso intervento IVANO PAVAN ha scritto:
quote: PS : a parer mio uno che si fa fare APPOSTA un verbale per dimostrare che "tanto non si puo' far nulla, rassegnatevi... ve lo avevo detto..." e' un "imbecille".>
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Adducendo poi di aver messo uno smile!
A questo intervento io ho già risposto sin dal 27/05/2007 : 08:49:21 con:
Non ti affibbio nessun epiteto perché con questi interventi ti qualifichi da solo.
Ho appena detto "C'è qualcuno che vuole darmi qualche consiglio?". Chi non capisce questo è un cretino.
A te dico, che se hai il timore che hai appena espresso, puoi scrivermi tu il ricorso. E se non lo fai l'imbecille sei tu.
Con mail privata Sent: Sunday, May 27, 2007 4:34:12 PM ho inviato a Ivano Pavan tutti gli estremi per consentirgli di stilare il ricorso e fugare ogni dubbio sulla sua completezza e sul mio impegno a fare il ricorso fino al massimo grado di giudizio.
Ivano Pavan mi ha risposto qui ed in privato che non intende assistere nella stesura del ricorso.
Con miei interventi nel forum sempre nel 3d “la multa che ho preso a Marina di Grosseto” ho riaffermato che eseguirò il ricorso riprendendo pari pari le tesi ministeriali,
ed ancora oggi Ivano Pavan attribuisce a me l’intenzione di perdere il ricorso.
Per quanto sopra denuncio le dichiarazioni di IVANO PAVAN per false intenzioni attribuite alla mia persona:
“chi si fa fare apposta una multa (e da chi lo seguira' per il ricorso) per cercare di dimostrare che nulla si puo' fare per contrastare i divieti (abusi, illegittimi) emanati dalle amm. comunali anti-camperisteid="red">id="size2">”.
Tali dichiarazioni costituiscono anche una gratuita offesa alla dignità personale dell'Avv. Costa da me indicato come patrocinante dei ricorsi poiché attribuisce al suddetto avvocato comportamenti in contrasto con il codice deontologico della professione forense all'art. 36 prevede per gli avvocati quanto segue:
ART. 36. - Autonomia del rapporto.
L'avvocato ha l'obbligo di difendere gli interessi della parte assistita nel miglior modo possibile nei limiti del mandato e nell'osservanza della legge e dei principi deontologici.
I. L'avvocato non deve consapevolmente consigliare azioni inutilmente gravose, né suggerire comportamenti, atti o negozi illeciti, fraudolenti o colpiti da nullità.
II. L'avvocato, prima di accettare l'incarico, deve accertare l'identità del cliente e dell'eventuale suo rappresentante.
III. In ogni caso, nel rispetto dei doveri professionali anche per quanto attiene al segreto, l'avvocato deve rifiutare di ricevere o gestire fondi che non siano riferibili a un cliente esattamente individuato.
IV. L'avvocato deve rifiutare di prestare la propria attività quando dagli elementi conosciuti possa fondatamente desumere che essa sia finalizzata alla realizzazione di una operazione illecita.
Ed all’art. 38 quanto segue
ART. 38. - Inadempimento al mandato. Costituisce violazione dei doveri professionali, il mancato, ritardato o negligente compimento di atti inerenti al mandato quando derivi da non scusabile e rilevante trascuratezza degli interessi della parte assistita.
I. Il difensore d’ufficio deve assolvere l’incarico con diligenza e sollecitudine; ove sia impedito di partecipare a singole attività processuali deve darne tempestiva e motivata comunicazione all’autorità procedente ovvero incaricare della difesa un collega, il quale, ove accetti, responsabile dell’adempimento dell’incarico.
Mentre, e sono testimone di ciò, l'Avv. Costa ha manifestato tutto il suo impegno per vincere il ricorso in ossequio agli obblighi deontologici e legali a suo carico.
Inoltre denuncio che IVANO PAVAN con evidenza di intento ritiene quantomeno dubbie le tesi del ministero perché:
1)ha potuto leggere che le mie argomentazioni nell’istanza di annullamento già inviata al Comune di Grosseto e anche ad IVANO PAVAN sono strettamente aderenti alla lettera del 2/4/2007 del Ministero ed a tal riguardo non ha mosso osservazioni pur avendo gli elementi per farlo;
2)ha potuto vedere che la situazione in cui ho preso la multa è esattamente quella riprodotta a pagina 88 della rivista InCamper nr. 113 del ************* ********** (simbolo P con pannello integrativo raffigurante un’autovettura);
3) ha potuto prendere atto della mia completa e totale disponibilità nel accettare consigli ed integrazioni al mio ricorso se e quando dovrò presentarlo.
Ciò nonostante IVANO PAVAN insiste in una accusa infamante: avrei preso una multa per perdere il ricorso e dimostrare “che nulla si puo' fare per contrastare i divieti (abusi, illegittimi) emanati dalle amm. comunali anti-camperisteid="red">id="size2">”.
Tale accusa è falsa e tendenziosa perché premesso quanto sopra
se perderò il ricorso non avrò dimostrato io che il Ministero si sbaglia ma il Prefetto o la Cassazione cui arriverò in caso di rigetto.
Io avrò solo portato le tesi ministeriali a confrontarsi sul terreno reale ed applicativo con controparti istituzionali che dovrebbero applicare o giudicare chi non le ha applicate correttamente.
Non ho applicata le tesi ministeriali sulla mia "tasca"
con l’intenzione di perdere attribuitami da IVANOP ma solo per capire come stiano realmente le cose ed in questo ho seguito proprio le tesi ministeriali che propala qui dentro IVANO PAVAN.
E' forse questo che teme IVANO PAVAN? Ivano Pavana ed altri intendono solo enunciare ...enunciare le tesi ministeriali ma mai arrivare ad un confronto ed una verifica perché si sa di essere perdenti? Perché si sa di dire cavolate?
Perché si vuole propalare la vittoria su ricorsi per motivi formali ma non per la questione di diritto principale?
Per parte mia mi dico fiducioso sul fatto che la multa mi verrà annullata.
Ed a parte in altro 3d pubblicherò a breve l'istanza di annullamento inviata al Comune di Grosseto in modo che i lettori possano farsi loro stessi un giudizio sul mio grado di impegno nel ricorso.
Modificato da Anto57 - O Nonno il 04/06/2007 alle 14:01:14