quote:Originally posted by gnagnela> Non o mai detto di abolirlo. Ho sostenuto un sistema capace di escludere dai rilevamenti che è in regola.
Nonostante questo io credo che il sistema funzioni, si puo' migliorare, con pre-controlli tramite PRA, ma non credo certo che sia da abolire! >
quote: Criticarlo in toto è un errore perche' mi ha permesso di avvicinarmi al centro e poter parcheggiare in tutta tranquillita' dove prima nemmeno potevo pensare di arrivare. >> Non è il sistema che consente di avvicinarti, ma il possesso (meglio non doverne avere bisogno) del contrassegno per portatori di handicap. Anzi l'attuale sistema crea solo disagi a chi ha un diritto. Ciao
quote:Originally posted by elfetto> Un sistema sul tipo TelePass è abbinato ad una o più targhe. La Società autostrade mi sembra che abbia imposto il limite di 3 targhe. Questo sistema ad ogni passaggio comunica la targa cui è abbinato Un sistema del genere abbinato ai contrassegni per portatori di handicap può essere impostato in molteplici modi: -disabilitare al passaggio lo scatto di fotografie; -comunicare la targa che l'utente handicappato manualmente inserisce nel dispositivo di volta in volta e al passaggio la targa è registrata come targa OK; e chissà quanti altri modi potranno esserci!!!! Anzi un sistema del genere eviterebbe, grazie al telepass, possibili truffe nei transiti. Ciao
Anch'io ho, in casa, una persona titolare di permesso art. 104 (persona invalida). Il problema di fondo è che non è possibile abbinare il permesso ad una targa perchè, specie chi non ha il veicolo attrezzato, può utilizzare qualsiasi veicolo sia come conducente che come passeggero. Premesso questo, abbiamo anche visto quanti abusi se ne fanno: Striscia ha documentato Comandanti dei Vigili Urbani di grandi città, maghi e maghelle ed anche noti VIP utilizzare arbitrariamente questa autorizzazione; anche familiari di persone invalide, senza l'invalido a bordo, che lo usano arbitrariamente. Nel caso delle ZTL, personalmente non vedo valida nessuna delle proposte; il "sensore" proposto dal Prof. Calosci non permetterebbe al sistema di individuare lo specifico veicolo abilitato perchè non c'è un ingresso controllato uno per uno, ma una lettura generica della targa; abbinare una targa ad un permesso creerebbe una rete di autorizzati senza fine perchè ogni invalido può utilizzare qualsiasi veicolo, per di più sia come guidatore che come passeggero. Penso, personalmente, che un'avvertenza sulla contestazione che se trattasi di veicolo con a bordo un titolare di permesso 104, di segnalarlo senza formalismi indicando gli estremi dell'autorizzazione. Ma, anche in questi casi, gli abusi sarebbero all'ordine del giorno, non dimentichiamo che siamo in Italia. La questione di fondo, chiaramente, è il fatto che i Comuni e, in generale, le Autorità preposto al controllo del rispetto del Codice della Strada, hanno abdicato il controllo a sistemi automatici fregandosene altamente della loro finalità di prevenzione ma privilegiando il far soldi, anche - a volte - subdolamente. Un'autovelox che mi fotografi a 200 km/h non fa prevenzione, ma fa cassa; è come se imboccassi l'autostrada in senso contrario e la Polstrada si limitasse a prendermi il numero di targa: fatti i soldi, poi se ammazza qualcuno, chi se ne frega! Secondo me, qualsiasi infrazione andrebbe rilevata e contestata al momento: costa soldi? Bene, Mettiamo multe che ripaghino i costi, eliminarebbero molti rischi ed otterrebbe lo stesso risultato di cassa. Elio >
quote:Originally posted by obaoba> quoto...anche a Roma la situazione e' analoga, succede la stessa cosa anche percorrendo le corsie preferenziali (cosa che mi e' successa spesso accompagnando mia madre che e' titolare di contrassegno + vettura registrata = possiedo una montagna di ricorsi andati logicamente tutti a buon fine). L'unica soluzione e' presentare ricorso: la cosa puo' essere irritante, ma non c'e' alternativa. Nella capitale inoltre c'e' anche una certa "sensibilita'" nell'individuare gli eventuali furbetti che circolano con copie del contrassegno (a prescindere che sia effettivamente valido) Ciao Giordano ps: il sistema di telecamere di Roma rileva solamente la targa del veicolo, se questa non e' inserita preventivamente (o non si possiede a bordo un congegno fornito dal Comune equivalente al telepass) nel database del Comune, scatta il verbale in maniera del tutto automatica. Mi auguro che la tecnologia consenta di trovare soluzioni migliori, ma per il momento questo c'e'...
Ciao sono di bologna e so come funziona avendo padre e fratello disabili. la multa la hai presa da sirio il sistema automatizzato di telecamere che non legge i contrassegni: fai ricorso e non ci saran polemiche. i disabili che abiatano nei dintorni han comunicato al comune le targhe delle autovetture ch utilizzano in modo che il sistema eviti le contravvenzioni! Hai tutte le ragioni tranquillo...e ti verranno date; anche secondo me il sistema andrebbe migliorato! in bocca al lupo![;)] >
quote:Originally posted by elfetto> E il mio intervento non era polemico, ci tego a dirlo.
Per il concittadino Prof. Calosci. Siamo nella stessa barca, quindi nessun intento polemico, ma solo cercare di capire il problema. >
quote: Ritorno sul sistema tipo telepass: io ho il permesso per mia suocera che, 91enne, naturalmente, non guida. Io la scarrozzo in macchina ed in camper, i miei figlii con la loro macchina. Se inserissi le tre targhe, intanto limiterei un figlio, poi avrei libertà continua di accesso anche quando la suocera non è con me, cosa che capita nel 90% dei casi. E non mi sembra giusto. >> Le tre targhe era riferito al TelePass Autostradale, non a quello per handicappati.
quote: Comunicando i numeri delle targhe, il "tipo telepass" sarebbe inutile, perchè le targhe inserite sarebbero già esentate a priori. >> Non dovrebbe essere un sistema locale, ma quantomeno nazionale. I moderni sistemi telematici lo consentono.
quote: Sistema dell'autorizzazione via radio "tipo telepass": il telepass ti riconosce perchè in quel momento, in quella corsia, c'è una sola vettura ma se le vetture passano parallele, qual'è quella con il "tipo telepass"? >> esistono dei sistemi a Telepass univoci. Per esempio in Austria i mezzi over 35q. per circolare in autostrada devono munirsi d un telepass denominato GO-BOX che non funziona all'ingresso ed uscita, ma funziona lungo le autostrade stesse È in grado di rilevare più di un mezzo che transita insieme ad altri e ognuno ha il proprio addebito. Ogni telepass ha un codice suo che è univoco.
quote: Secondo me, la soluzione non è nè nel primo sistema (database autorizzativo) nè nel secondo (tipo telepass). L'unico sistema è il controllo umano, caso per caso: abbinare persona invalida a bordo con permesso. Chi sgarra ci metti qualche migliaio di euro di multa e togli tutti i vizi a certi furbetti. E dài anche lavoro a diverse persone. >> Potrebbe essere una soluzione... ma non so quanto percorribile! Ciao
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> Ciao ho anche io il vostro stesso problema. Io ho un fratello diversamente abile che abita con me. Lui è sempre con me ed è una gioia ed un onore averlo! Purtoppo, molte amministrazioni sono sorde e cieche verso questi particolari bisogni. Pensate, io ho ricevuto anche la multa nel parcheggio sotto casa - che è anche una ZTL - nonostante il cartellino - e ogni volta che i vigili passano per controllare, telefonate al comando o meditazioni sul fare o non fare la multa non mancano mai. Fino ad ora l'ho sempre spuntata io! Ma sono anche stanca di dover sempre dimostrare e lottare per un diritto acquisito! Magari si potrebbe fare qualcosa... unirci, accordarci, creare un movimento, un'associazione...qualcosa per diventare un unico "soggetto" che abbia la capacità di chiedere con forza il rispetto dei propri diritti! Nell'unità, nello scambio di informazioni e nella conoscenza troviamo la nostra valenza! [^][;)]
quote:Originally posted by Elnaghstar> Hai fatto benissimo a copiare soprattutto se può servire a qualche cosa. Siamo tutti qua, magari con scaramucce verbali, a disquisire su vari argomenti e ognuno fornisce le proprie convinzioni, interpretazioni, consigli, conoscenze tecniche e legali ecc... Alla fine qualche cosa di buono (e non solo su questo argomento) dovrà pur scappare fuori!!!!! o no?
Buona sera prof. , questo vostro problema è anche il nostro e di molti altri , noi abbiamo un figlio diversamente abile che trasportiamo in auto o camper con regolare contrassegno , purtroppo transitare in sone ZTL fuori comune è un problema ancora non risolto , non ci vietano di transitarci ma ci sanzionano per poi anullare il tutto su nostra richiesta , cosa che ritengo assolutamente ingiusta e incivile , anche noi come voi abbiamo fatto tantissimi ricorsi e tutti a buon fine , ma non è questo che chiediamo e lamentiamo , speriamo che le varie amministrazioni comunali e associazioni varie siano più sensibili e provvedano nel miglior modo possibile . Nella nostra zona PC e comuni limitrofi siamo riusciti a ottenere qualcosina ma non più di tanto e il problama per chi proviene da altre province rimane . Mi son permesso di copiare il vostro testo del ricorso che avete pubblicato e chiedo la vostra autorizzazione di poterlo utilizzare alla prima occasione . Siamo stufi di contestare tutte le volte che veniamo sanzionati ingiustamente e se ci uniamo son convinto che qualcosa otteniamo . Un ringraziamente a ngeloco e TheDevil per i saggi consigli Un Abbraccio Mario >
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quote:Originally posted by Elnaghstar> Hai toccato il cuore del problema, mi sembra e vorrei tanto sbagliare che l'abuso sia una costante relativo all'uso del contrassegno da disabili, e le complicazioni per i possessori molto spesso dipendono anche da questo. Credo che l'uso del contrassegno, senza sbagliare che sia innanzitutto un diritto del disabile e non di altri, parenti compresi. Da semplice osservatore noto come vengono gestiti i parcheggi riservati a coloro che hanno il diritto per mezzo del possesso del contrassegno, ci sono tanti furbi e alla fine chi ci rimette è il disabile vero. Non siamo purtroppo ancora evoluti come educazione civica. saluti Franco
Ciao insetec , Purtroppo siamo in tanti con questo problema che ci accomuna , lottiamo tutti i giorni per far riconoscere i nostri diritti ma purtroppo devo dire che anche tra di noi qualcuno si dimentica anche dei doveri , noto spesso con mio dispiacere che mezzi con esposto un regolare contrassegno rimangono parcheggiati anche un'intera giornata per non parlare poi chi ne fa abuso e chi ne è in possesso senza averne bisogno . Secondo mè il primo problema da risolvere è questo , una volta risolto o quantomeno migliorato potremmo consigliare e cercare di far migliorare tutto il resto a chi di dovere . Mario >
quote:Originally posted by Elnaghstar> Scusa, ma un diversamente abile non ha diritto di stare una intera giornata in un luogo? Magari per andare a lavorare o anche solo starsene a casa e avere l'auto pronta il più vicino possibile a dove deve stare per tutta una giornata?
Ciao insetec , Purtroppo siamo in tanti con questo problema che ci accomuna , lottiamo tutti i giorni per far riconoscere i nostri diritti ma purtroppo devo dire che anche tra di noi qualcuno si dimentica anche dei doveri , noto spesso con mio dispiacere che mezzi con esposto un regolare contrassegno rimangono parcheggiati anche un'intera giornata >
quote: per non parlare poi chi ne fa abuso e chi ne è in possesso senza averne bisogno . >> È il solito discorso che accade pure con i camper: Che le forze dell'ordine facciano il loro lavoro individuando e punendo chi usa indebitamente il contrassegno!!! Vorrei vedere che puniscono a mucchio tutti gli automobilisti perché c'è sempre il solito imbecille che guida senza patente!!! E qui è la stessa cosa: puniscano chi è in difetto. Ciao
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Lo penso anche io e non è stato fatto perché era usato il camper. Però è stata l'occasione per protestare verso una sistema che può essere migliorato. Ciao
E' un ricorso ed una situazione cristallina. Ritengo che ricevendolo i PM di Bologna annullino da sé il verbale senza altre storie. Ciao. >
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> Ciao condivido ed appoggio pienamente quanto detto dal Prof. Antonio Calosci. Che vengano puniti, finalmente, chi è in difetto e chi lo usa impropriamente. E se il diversamente abile decide di star fuori tutta la giornata con il tutor, occupando un posto H per il tempo che decide di stare, peraltro riservata anche per queste occasioni, mi pare che come tutti ne abbia anche il sacro e santo diritto. D'altronde i parcheggi H non sono a disco orario! Al diversamente abile vogliamo imporre una tabella di marcia e centellinargli anche il tempo!?
quote:Originally posted by Elnaghstar> Scusa, ma un diversamente abile non ha diritto di stare una intera giornata in un luogo? Magari per andare a lavorare o anche solo starsene a casa e avere l'auto pronta il più vicino possibile a dove deve stare per tutta una giornata?
Ciao insetec , Purtroppo siamo in tanti con questo problema che ci accomuna , lottiamo tutti i giorni per far riconoscere i nostri diritti ma purtroppo devo dire che anche tra di noi qualcuno si dimentica anche dei doveri , noto spesso con mio dispiacere che mezzi con esposto un regolare contrassegno rimangono parcheggiati anche un'intera giornata >quote: per non parlare poi chi ne fa abuso e chi ne è in possesso senza averne bisogno . >> È il solito discorso che accade pure con i camper: Che le forze dell'ordine facciano il loro lavoro individuando e punendo chi usa indebitamente il contrassegno!!! Vorrei vedere che puniscono a mucchio tutti gli automobilisti perché c'è sempre il solito imbecille che guida senza patente!!! E qui è la stessa cosa: puniscano chi è in difetto. Ciao
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quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci>id="Trebuchet MS">id="purple">
Ricevuto multa per transito in ZTL a Bologna. Questo il testo del ricorso che domani invierò al Prefetto di Bologna.id="size4"> Ancona, 20 maggio 2008 Al Sig. Prefetto Al Comando di Polizia Municipale Via E. Ferrari, 42 40138 Bologna Oggetto: Ricorso avverso verbale di seguito specificato Codice verbale: 9922xx-xx Id segnalazione: (omissis) Data Segnalazione: 21/03/2008 19:37 Targa: (omissis) Codice violato: 7 CO 9-14 – circolava violando divieto di circolazione in vigore per tale categoria di utenti (Z.T.L.) Varco: n. 2 – via S. Vitale Il sottoscritto Prof. Antonio Calosci, residente ad (omissis), titolare di patente guida n. (omissis) e proprietario del veicolo targato (omissis), presenta ricorso avverso il verbale indicato nel riquadro sovrastante per i seguenti motivi: 1. nel cartello di divieto inserito a protezione del varco n. 2 (via S. Vitale) sono indicati con chiarezza quali categorie di utenti della strada possono avere accesso alla ZTL e tra questi i portatori di handicap muniti di apposito contrassegno; 2. sul parabrezza del veicolo era posto il contrassegno per diversamente abili n. xyzw rilasciato in data 23 gennaio 2004 dal Comune di Ancona a (omissis); 3. La titolare (omissis), moglie dello scrivente, era a bordo del veicolo; 4. La titolare (omissis) a causa della patologia posseduta non può essere titolare di patente di guida e necessita di essere accompagnata. Si allegano: • copia del contrassegno per diversamente abili; • copia della fotografia relativa all’accertamento (scaricata via internet) Oltre a presentare ricorso il sottoscritto protesta perché i sistemi automatici di rilevamento transito non sono in grado di individuare i veicoli dotati di contrassegno per diversamente abili. Questo problema non fa che aggravare il disagio sia del titolare del permesso sia degli accompagnatori rilevandosi una costante e ingiustificata perdita di denaro e di tempo (ritirare le raccomandate alle Poste, scrivere ed inviare il ricorso tramite raccomandata A/R, ecc…). A tal uopo preme rammentare che il titolare di un “contrassegno per diversamente abili” non ha alcun obbligo di comunicare il numero di targa del veicolo con il quale intenda transitare attraverso i varchi elettronici delle ZTL come da sentenza n. 719 del 16 gennaio 2008 della Corte di Cassazione (Civile, sez. II): “La persona invalida, dunque, può servirsi del contrassegno per circolare con qualsiasi veicolo in zone a traffico limitato, con il solo onere di esporre il contrassegno, che denota la destinazione attuale dello stesso al suo servizio, senza necessità che il contrassegno contenga un qualche riferimento alla targa del veicolo sulla quale in concreto si trova a viaggiare e nessuna deroga alla previsione normativa risulta stabilita relativamente alle zone dei centri abitati nelle quali, ai sensi dell'art. 7 (1° co., lett. b), il comune abbia limitato la circolazione di tutte od alcune categorie di veicoli per accertate e motivate esigenze di prevenzione degli inquinamenti e di tutela del patrimonio artistico, ambientale e naturale”. Lo scrivente, inoltre, nutre forti dubbi sulla validità della fotografia tesa a validare la commessa infrazione in quanto dalla stessa non rilevansi dati sufficienti per determinare con esattezza il luogo dove la fotografia possa realmente essere stata scattata. Riservandosi il diritto di azioni legali per tutte le motivazioni riportate porge distinti saluti. Prof. Antonio Calosci >
quote:Originally posted by Mirsco> Sinceramente non so chi ti può aver dato una simile notizia. In materia esiste una sentenza della Cassazione che stabilisce che l'unico obbligo per un diversamente abile è quello di esporre sul mezzo IN QUEL MOMENTO al suo servizio il permesso apposito (il contrassegno arancione con l'icona dell'uomo su carrozzella con sotto l'indicazione del n. di permesso, la scadenza e il Comune che lo ha rilasciato. Quindi presenta ricorso entro i termini previsti (60 gg dalla notifica). L'Handicappato con quel permesso ha diritto di di entrare, parcheggiare in qualsiasi ZTL, parcheggio o altro esistente in TUTTA EUROPA. Per curiosità chi ti avrebbe detto che il diversamente abile deve essere residente? Che assurdità. Ovviamente io come TESSERINO ho voluto intendere l'apposito permesso arancione. Sempre in questo 3D puoi trovare anche un link del Comune di Bologna dove puoi scaricare un modulo apposito per diversamente abili da compilare ed inviare per FAX al Comune di Bologna stesso e rappresenta una procedura più rapida rispetto al ricorso al Prefetto. Per quanto mi riguarda non so come è andata a finire perché ovviamente ancora è presto. Ma se dovesse andare male, puoi scommetterci, passo al gioco pesante perché è ora di finirla con i rilevamenti automatici che non riconoscono chi ha i contrassegni creando ulteriori disagi a chi ne ha già di suo!!! Ciao
Salve, vorrei sapere se il suo ricorso è stato accettato in quanto per lo stesso motivo in Bologna ho appena ricevuto 3 multe. Ma il tesserino mi è stato detto che se non è stato rilasciato dalla provincia di Bologna non viene riconosciuto e quindi le multe son da pagare perchè la persona disabile è non residente in Bologna. Aspetto sue notizie sull'esito del suo ricorso. >