quote:Risposta al messaggio di Marshall inserito in data 31/08/2012 21:08:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Premetto un paio di cose. Non capisco l'eccessivo livore con cui , taluni furumisti, affrontano l'argomento. Non capisco la domanda da te fattami. Cmq provo a rispondere , sperando di essere, sufficientemente, chiaro. Ho semplicemente usato il dizionario, cosa che può essere fatta da chiunque. Veniamo alle parole che hai richiesto: - COSTITUISCE- sul dizionario della lingua italiana non è presente, in quanto trattasi di verbo coniugato. Se è necessario si può consultare il dizionario dei verbi, altrimenti possiamo accontentarci dell'infinito dello stesso. - COSTITUIRE- 1 istituire, mettere insieme 2 formare 3 avere il carattere o la qualità di qualcosa 4 nominar Per quel che concerne gli altri due termini, da te sottolineati, è evidente che si tratta di due sostantivi, ed è altrettanto evidente che la domanda ha un filino di presa x i fondelli. -CAMPEGGIO- 1 sm {zoologia} albero tropicale con corteccia bruno-rossastra e fiori gialli (famiglia Leguminose) 2 sm legno dell'albero del campeggio da cui si estrae un colorante rosso 3 sm sosta di turisti all'aperto, in un campo attrezzato con tende 4 sm l'accampamento stesso e il luogo dove si campeggia -ATTENDAMENTO- sm luogo dove si dispongono le tende di un accampamento Ad ogni modo i due sostantivi si legano ai verbi che ne conseguono. Spero di aver chiarito ogni tuo dubbio. Stefano.
quote:Risposta al messaggio di vecchio orso inserito in data 31/08/2012 22:14:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Premetto un paio di cose. Non capisco l'eccessivo livore con cui , taluni furumisti, affrontano l'argomento.id="red"> Non capisco tutta questa acredine...id="red"> filino di presa x i fondelliid="red"> >> Ti invito innanzitutto a non confondere domande che possono essere scomode con "livore" e "acredine" o presa per i fondelli. Ho posto solo delle domande per chiarire. Atteniamoci dunque al tema in discussione e senza commenti "emotivi" che peraltro travisano il fine dei miei interventi. Delle tue definizioni ti invito a soffermarti sui seguenti significati da te stesso postati che sono proprio quelli utilizzati nel comma 2 dell'art. 185.:
quote: - COSTITUIRE- 1 istituire, mettere insiemeid="red"> 2 formareid="red"> si tratta di due sostantivi, ed è altrettanto evidente che la domanda ha un filino di presa x i fondelli.id="red"> -CAMPEGGIO- 4 sm l'accampamento stessoid="red"> e il luogo dove si campeggia -ATTENDAMENTO- sm luogo dove si dispongono le tende di un accampamento >> Per attendamento si intende anche l'insieme delle tende poste in opera. Dunque l'art. 185 comma 2 significa: La sosta dell'autocaravan non equivale alla formazione (istituzione, costituzione) di un campeggio o di un attendamento purché l'autocaravan sia collocato nelle seguenti condizioni... Da qui si dovrebbe capire che il legislatore ha voluto escludere solo che la semplice sosta del veicolo non fosse interpretata come costituzione di un attendamento per consentire alle persone di soggiornarvi a bordo. Ovvero non equivale al montaggio di una tenda da campeggio o alla collocazione di un mezzo mobile di pernottamento in assetto da campeggio. Vale a dire che l'art. 185 para esclusivamente il mezzo rispetto alla predetta condizione mantenendolo assorbito nel CDS come mezzo in circolazione e non un alloggio predisposto sul posto. Resta sempre valido però il fatto che per la Cassazione è campeggio (campeggiare delle persone fisiche) il vivere nel veicolo in sosta o in un mezzo mobile di pernottamento, indipendentemente dal tipo di veicolo o di oggetto fosse un carrello tenda, una caravan, un autocaravan o una tenda. Un camper non campeggia mai, tanto per intendersi, può solo costituire o non un attendamento. L'insegna invece può "campeggiare" (in senso figurato) sulla porta d'ingresso del ristorante. Come il camper può "campeggiare" (sempre in senso figurato) sul lungomare ostruendo la vista del mare ai passanti. Il peggior nemico del camperista è il camperista che interpreta le norme in base alla sua convenienza.
quote:Risposta al messaggio di Marshall inserito in data 31/08/2012 22:59:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Continuo a non capire... Come può un verbo che deriva da un sostantivo avere un significato tanto diverso? Se il campeggio è un attendamento,il campeggiare è il vivere "l'attendamento". Se il camper parcheggiato...bla bla bla non costituisce bla bla bla.. Come faccio a campeggiare in una cosa che non costituisce campeggio, attendamento bla bla bla? La tua teoria è terrificante. Arrivi in anticipo ad un appuntamento e non puoi ascoltare musica , o leggere un libro in auto, tutti coloro che pranzano in auto possono essere tacciati di campeggio. E che dire delle coppie che fanno l'amore in auto? O di quei tanti poveri cristi , di cui parlano spesso i tg, che dopo aver perso tutto, o a causa del divorzio, dormono in auto? Ma come... i forestali rispondono che, di notte il campeggio libero è consentito , sempre, anche dove è espressamente vietato, e poi non posso lavarmi nel camper? Stefano
quote:Risposta al messaggio di vecchio orso inserito in data 01/09/2012 00:17:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra) 1) Continuo a non capire...id="red"> 2) La tua teoria è terrificante.id="red"> >> Va bene. Allora, sul primo punto ho già indicato in altro intervento precedente che "La cosa è di una finezza tale che non tutti i camperisti percepiscono la differenza e non tutti quelli che l'hanno percepita sono disposti ad ammetterla". Quindi non mi sorprende affatto che tu, per tua stessa ammissione, "continui a non capire" ... quello che mi sorprende è che nonostante tu continui a non capire, ti senta in diritto di definire la mia teoria "terrificante", mentre io la ritengo semplicemente corretta. Sul secondo punto ti dico che non è solo "la mia" teoria, ma è la teoria della Cassazione e di altri partecipanti a questo forum, benché espressa con termini diversi, anche più precisi dei miei. Siccome continui a non capire (parole tue) te la rispiego, con la speranza che alla fine tu capisca e passi tra i camperisti che "capiscono la differenza ma non sono disposti ad ammetterla". Riporto il mio precedente intervento e ti evidenzio i punti che secondo me dovrebbero aiutarti a capire.
quote:La situazione di campeggio consta di due elementi, bastando uno solo di essi a configurare l'infrazione ad un eventuale divieto esistente localmente: 1) costituzione dell'attendamento (monto una tenda poi vado via, lascio il camper con i cunei e vado via. E' la tessa situazione, ho costituito un attendamento un campeggio). Questa circostanza vuole escludere il CDS purché il camper sia nelle condizioni dell'art. 185 comma 2, ma se viola questo comma è il camper costituisce un attendamento perché è stato predisposto per essere abitato, l'equivalente di aver montato una tenda). 2) si abita un qualsiasi veicolo avendolo adibito a dimora. Nel primo caso vi è la sanzione accessoria della rimozione dell'attendamento. La cosa è di una finezza tale che non tutti i camperisti percepiscono la differenza e non tutti quelli che l'hanno percepita sono disposti ad ammetterla. >> Per la Cassazione è campeggio (campeggiare delle persone) il vivere nel veicolo in sosta ove la Cassazione ha usato un termine tecnico: sosta. Vale a dire che ritiene esistente l'azione di campeggio delle persone (vivere nel veicolo in sosta) anche se il veicolo è in sosta. Quini la multa per divieto di campeggio la puoi avere se è rilevata la sola condizione 1, la sola condizione 2 o entrambe. Quando presente la condizione 1 vi è la sanzione accessoria della rimozione. Quindi per il camper che fosse nella condizione di cui all'art. 185 comma 2 ma con persone che vi abitano a bordo, è applicabile la sanzione al divieto per la condizione 2 suddetta tuttavia le FF.OO. non possono procedere alla rimozione ma semplicemente intimare di cessare l'azione 2 riportando la situazione complessiva alla normalità: semplice veicolo in sosta. Ricordo che le condizioni di cui all'art. 185 comma 2 riguardano solo l'autocaravan. Pensa inceve alla Cavaravan per la quale il CDS non pone una linea di confine tra sosta e campeggio, dunque per essa non si pone nemmeno il problema del comma 2 art. 185 e dove può sostare sulla strada non configura mai una situazione di campeggio come l'autocaravan (debordante dalle previsioni dell'art. 185). Per la caravan si pone dunque solo il tema dell'abitare delle persone che è un tema comune a tutte le situazioni che determinano infrazione in base al secondo elemento costitutivo del divieto di campeggio: "vivere nel veicolo o in un qualunque attrezzo montato o appoggiato al suolo per dormirci o viverci dentro". Il peggior nemico del camperista è il camperista che interpreta le norme in base alla sua convenienza.
quote:Risposta al messaggio di Marshall inserito in data 01/09/2012 10:04:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mettiamo che tu abbia ragione, almeno nel leggere mi pare che sia così, come mai quelli che fanno ricorso semplice dal giudice di pace vincono il ricorso perché il veicolo é M1, quello non mi quadra. Emil
quote:Risposta al messaggio di EmilG inserito in data 01/09/2012 10:23:04 (> Ritengo che tu conosca solo i ricorsi vinti e non quelli persi, ad esempio tre ricorsi finiti in cassazione e tutti e tre persi dai camperisti, di cui due, almeno due, seguiti dai legali di due famose e note associazioni. Per non citare il caso di Numana ove i ricorsi furono persi sia dal GDP che in Cassazione. Di recente a Livorno il GDP ha respinto tre ricorsi di cui due patrocinati dai legali di una nota associazione. Domandati piuttosto quale sia l'interessa a pubblicare solo i ricorsi vinti e non quelli persi. E in ogni caso questi ricorsi vertevano sul divieto di sosta non sul divieto di campeggio. Poi possiamo parlare della larghezza degli stalli e della possibilità che i veicoli di maggiori dimensioni sia attinti dall'infrazione di cui all'art. 157 comma 5, senza dunque nemmeno menzionare alcun divieto e la parola "autocaravan". Insomma chi scrive con il senso che hai usato tu, a mio modesto avviso, ha una visione parziale di come stiano realmente le cose. Se poi vuoi, puoi rileggerti i miei contrappunti alle sentenze cosiddette ritenute "favorevoli ai camperisti" per capire che non è tutto oro quello che luce. Anzi a leggere attentamente si capisce molto... Qui trovi numerosi spunti di riflessione:Visualizza messaggio in nuova finestra
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https://forum.camperonline.it/#...
Il peggior nemico del camperista è il camperista che interpreta le norme in base alla sua convenienza.quote:Risposta al messaggio di Marshall inserito in data 01/09/2012 10:39:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Che io abbia una visione solo parziale é pacifico, quello che mi chiedo é come mai allora quelli che hanno una visione più completa continuano a sbraitare a destra e manca che hanno ragione a tutti i costi. Mi ricordo in un altro forum riguardo al caso di Numana la conclusione era " ormai la frittata é fatta " vale a dire, perso questo ricorso é inutile farne altri. Ma in ogni caso io non faccio testo essendo un camperista "strano"[:D] Emil
quote:Risposta al messaggio di EmilG inserito in data 01/09/2012 10:52:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra) come mai allora quelli che hanno una visione più completa continuano a sbraitare a destra e manca che hanno ragione a tutti i costi. >> Secondo me hanno una loro visione, ma non è la più completa, e lo sbraitare fa parte della loro strategia per inculcare il loro punto di vista ai comuni poco attrezzati (per numero e qualità degli addetti) che così per "non avere fastidi" si adeguano a chi sbraita di più. Resta il fatto che in molte occasioni in cui i comuni che invece sono bene attrezzati per qualità o quantità di addetti ai settori contenzioso, hanno resistito e l'hanno spuntata, dimostrando l'infondatezza anche delle tesi ministeriali che non mi risulta però parlino mai di M1 ma di veicoli. Ce ne sono ancora di comuni in "sella" e rispetto a questi occorrerebbe domandarsi quali siano state le azioni. Perché poi alla fine si pubblicizzano quelle che si fanno e che vanno a buon segno, ma quelle dove e' andata buca meno, si evita di riportarle. O si cerca di trasformarle in sconfitte di grande successo. Il risultato è che questa strategia provoca solo un affinamento sulla conoscenza delle norme da parte dei comuni che cominciano a fare le ordinanze ancora meglio. Ma non cambiano le politiche comunali rivolte a dare ordine alla sosta dei veicoli e al soggiorno dei turisti, che sono due cose diverse ed è giusto che i comuni turistici regolino le due fattispecie. La seconda poi non rientra certamente nel codice della strada e non rientra dunque nelle competenze del MIT, per quanto mi pare che questo cerchi di occuparsene con l'art. 185. Non è mestiere suo. Su questi temi i camperisti dovrebbero riflettere. Il peggior nemico del camperista è il camperista che interpreta le norme in base alla sua convenienza.
quote:Risposta al messaggio di Marshall inserito in data 31/08/2012 21:17:41 Rispondo a te per questa tua chiosa di cui sopra. Si infrange sia se si costituisce l'attendamento (anche se non si vive nel veicolo in sosta) sia se si vive nel veicolo in sosta. >> estrapolare una frase dal contesto difficilmente ne aiuta a comprendere il significato. Se rileggi vedrai che ho usato quella frase quotando un messaggio di chorus che parlava SOLO delle sentenze della cassazione riguardanti, concedimi l'abbreviazione, l'uguaglianza: vivere nel camper = campeggiare dunque la mia frase, nel contesto significava: Siccome Stefania M non era dentro al camper nel momento della contravvenzione l'atto del campeggiare non è legato alle sentenze della cassazione questo non significa che non potesse essere dato dall'art 185 (non sto a riscrivere inutilmente i vari "stati" che secondo quell'articolo fanno cambiare lo stato da sosta in campeggio ).
quote: Se il mezzo è nelle condizioni di cui al comma 2 dell'art. 185 ma ci vivi dentro sei tu che fai campeggio. >> ovviamente, ma siccome si rispondeva a chorus, che rispondeva a Stefania M che dichiara che NON era in camper. Se decido di fidarmi di lei, e l'ho deciso, non mi pare si rientri in questo caso.
quote: Se il mezzo è con i cunei o emette deflussi non del propulsore o ha i vetri a compasso aperti o il generatore in funzione è il mezzo che costituisce un campeggio o un attendamento (vale a dire i due sostantivi tra loro sinonimi che indicano l'insieme degli attrezzi montati o predisposti per ospitare le persone). In entrambi i casi la sanzione è legata all'ordinanza istitutrice del divieto di campeggio e il CDS non c'entra un bel nulla. >> Però ti chiedo, i punti che esponi che costituiscono "campeggio" o "attendamento", sono quelli dell'art 185, mi spieghi come fai due righe sotto a rispondere che "il CDS non c'entra un bel nulla"? La sanzione è legata all'ordinanza, ma senza l'art 185 non hai gli elementi per dire che quel camper costituiva campeggio (dato che Stefania non ci viveva). Ti ricordo, che stai facendo la punta su cose scritte prima che Stefania M ci dicesse che l'ordinanza stessa esplicita che non si possono usare sistemi di livellamento. Oggi, grazie a questo aggiornamento, sappiamo che non è solo l'art. 185, ma anche l'ordinanza a definire che ciò costituisce campeggio. Piuttosto, visto quanto sei esperto, anziché dire che ci sono camperisti che non possono percepire certe finezze, che francamente è poco elegante e offensivo, potresti dirci se secondo te è nel potere del sindaco emettere un ordinanza che definisce quali sono le cose che puoi o non puoi fare per decidere se si costituisce un campeggio o meno. Tipo: "Portare gli occhialoni da camperista in festa costituisce campeggio". Ciao. Marco
quote:Risposta al messaggio di Marshall inserito in data 01/09/2012 10:04:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La cosa è di una finezza tale che non tutti i camperisti percepiscono la differenza ... Vedo che hai una grande considerazione degli altri...e credo che l'abbiano percepita tutti.. La tua corretta teoria è terrificante.. Spero così vada bene. Va bè che ti ergi a Professore, ma io ti ho posto delle domande.. Sarebbe cosa gradita ricevere delle risposte .. magari alla fine potremmo capire anche noi che , a tuo dire , non siamo in grado.. Sarebbe altresi auspicabile l'utilizzo di un linguaggio più amichevole.. Grazie Stefano
http://www.video.mediaset.it/vi...
E non è il solo...aspettiamo, tempo al tempo e vediamo se si può stare all'interno del camper usufruendo dei servizi. Il peggior nemico del camperista è il camperista stesso, con i suoi discutibili comportamentiquote:Risposta al messaggio di vecchio orso inserito in data 01/09/2012 18:56:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io ti ho risposto. Già due volte. Vedo che continui, dopo aver iniziato per primo, a condire i tuoi interventi con "apprezzamenti" del tutto OT. Continua pure... da solo... su questa linea. [i]Il peggior nemico del camperista è il camperista che interpreta le norme in base alla sua convenienza.[/i]
quote:Risposta al messaggio di Marshall inserito in data 02/09/2012 00:38:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ho capito ... non sai rispondere. Hai risposto con il solito disco, alle domande che ti sei fatto da solo, ma quello che ho chiesto io non ha trovato risposta... Oppure sei in grado di argomentare solo con chi ti da ragione.. Ad ogni modo se TU deridi non devi meravigliarti se poi ti viene reso pan x focaccia.. Il primo intervento condito è stato il tuo.. (Mi spieghi per favore i termini costituisce campeggio attendamento e simili... e sei i termini campeggio e attendamento sono i due sostantivi o sono due verbi?) "Velatamente" ironico. E poi.. non sono certo io a sostenere che se taluni non capiscono i miei concetti è perchè non sono all'altezza.. Buonanotte. Stefano
quote:Risposta al messaggio di EmilG inserito in data 01/09/2012 10:52:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Dalla risposta che hai ricevuto si capiscono tante cose.. [:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D] Stefano
quote:Risposta al messaggio di vecchio orso inserito in data 02/09/2012 00:43:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Allora facciamo così: indicami a quali tue domande io non avrei risposto e vediamo se ti ho risposto o no. Il peggior nemico del camperista è il camperista che interpreta le norme in base alla sua convenienza.
quote:Risposta al messaggio di MarcoBo inserito in data 01/09/2012 16:23:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Però ti chiedo, i punti che esponi che costituiscono "campeggio" o "attendamento", sono quelli dell'art 185, mi spieghi come fai due righe sotto a rispondere che "il CDS non c'entra un bel nulla"? La sanzione è legata all'ordinanza, ma senza l'art 185 non hai gli elementi per dire che quel camper costituiva campeggioid="red"> (dato che Stefania non ci viveva). Ti ricordo, che stai facendo la punta su cose scritte prima che Stefania M ci dicesse che l'ordinanza stessa esplicita che non si possono usare sistemi di livellamentoid="red">. Oggi, grazie a questo aggiornamento, sappiamo che non è solo l'art. 185, ma anche l'ordinanza a definire che ciò costituisce campeggio.id="red"> Piuttosto, visto quanto sei esperto, anziché dire che ci sono camperisti che non possono (?) percepire certe finezzeid="red"> (1)id="purple">, che francamente è poco elegante e offensivo, potresti dirci se secondo te è nel potere del sindaco emettere un ordinanza che definisce quali sono le cose che puoi o non puoi fare per decidere se si costituisce un campeggio o meno. Tipo: "Portare gli occhialoni da camperista in festa costituisce campeggio". >> (1)id="purple"> Intanto ti faccio notare che la mia frase non è quella che hai riportato ma questa: La cosa è di una finezza tale che non tutti i camperisti percepiscono la differenza e non tutti quelli che l'hanno percepita sono disposti ad ammetterla. id="green"> Basta essere obiettivi per capire che non mi riferisco in generale a tutti i camperisti. E che se interpretata nel senso da te riportato non è il mio pensiero. Io ho solo citato un dato di fatto che mi deriva dalle letture dei forum dei camperisti. E la verità di quanto ho indicato io è dimostrata da questa e da tante altre discussioni lette su questo forum ed altrove ove si scambia il buon senso per diritto. E' dal fatto generale che in tutte le categorie e su qualunque argomento ci siano % di soggetti che percepiscono un concetto e altri no. Dove sarebbe l'offesa? Mi pare si voglia strumentalizzare. Detto questo ti rispondo nel merito. L'art. 185 comma 2 riguarda esclusivamente il camper. Tutti gli altri "oggetti" con i quali si può fare campeggio non sono disciplinati, a mia memoria, da un'analoga norma che definisca quali siano gli elementi costitutivi delle due fattispecie che ho indicato in un intervento precedente: la costituzione dell'attendamento, l'uso dell'attendamento. Solo l'art. 185 comma 2 indica che l'autocaravan nelle condizioni del comma 2 non costituisce un attendamento o un campeggio. Per la verità di Ordinanze che vogliono vietare il campeggio ne ho lette parecchie e la maggioranza di quelle che ho letto non sono fatte bene. Lasciano spazi a mille dubbi. Per l'autocaravan basta l'art. 185 che esclude la costituzione dell'attendamento (non avere il camper in sosta pronto all'uso abitativo perché non livellato o senza ingombri propri o di oggetti montati e vincolati al veicolo e sporgenti o le utenze a combustione attive. In altre parole il CDS qui si è limitato a dire fino a che punto l'autocaravan in sosta resta un veicolo e non assume la stessa fisionomia di una tenda da campeggio installata in un prato o su un marciapiede. Per la caravan non è prevista un'analoga previsione. Dunque la caravan in sosta non è mai in situazione di attendamento? No. Anch'essa può essere identificata come un attendamento o come un oggetto installato-attendato. Per l'art. 12 delle preleggi le norme vanno interpretate nel senso del significato delle parole. Pertanto io ritengo che un'ordinanza di divieto di campeggio debba sempre contenere la previsione delle due fattispecie (costituzione dell'attendamento e uso dell'attendamento). Quindi in materia di ordinanze, per rispondere alla tua domanda sulla definizione dell'attendamento, basta indicare nell'ordinanza stessa che è vietata la costituzione di attendamenti o campeggi mediante qualsiasi veicolo o attrezzatura predisposta per consentire il soggiorno alle persone. Starà poi ai verbalizzanti rilevare il perché la situazione visionata costituisce attendamento in base al significato dei sostantivi attendamenti e campeggi. Nel caso della roulotte, ad esempio, la posa dei piedini di stazionamento, la tanica di raccolta dello scarico acque messa a terra sotto il pianale, la bombola del gas con il rubinetto principale aperto, il frigo a gas in funzione, la parabolica alzata (quella che occorre abbattere per riprendere la marcia, tanto per intendersi), uno scarico di acque visionato dai verbalizzanti, sono tutti atti che denotano che quel veicolo non sta solo sostando ma è predisposto perché sia "vissuto" in quel posto. Anche per il carrello tenda (anch'esso rimorchio) finché non lo apri e lo lasci chiuso anche per la parte terminale che (e se) contiene i fornelli, non costituisci un attendamento. Per la tenda la situazione è di una chiarezza estrema. Nessuno mi potrà mai multare se lascio il sacco della tenda appoggiato ad un prato. Farebbe il processo all'intenzione. Ma se monto la tenda si. Anche se non ci sono perché temporaneamente me ne sono allontanato. Quindi per riepilogare le risposte alle tue domande basta che il sindaco nell'ordinanza indichi che è vietato costituire campeggi attendamenti mediante la collocazione di veicoli o di attrezzature predisposte per consentire il soggiorno al di fuori delle strutture ricettive debitamente autorizzate ed è vietato il loro uso a fini di soggiornarvi tramite di esse o all'interno. Due distinte sanzioni: rimozione dell'attendamento o dei mezzi o strumenti e contravvenzione alle persone fisiche che soggiornano o hanno installato l'attendamento. Non c'è bisogno di scrivere altri concetti in un'ordinanza. Il peggior nemico del camperista è il camperista che interpreta le norme in base alla sua convenienza.
quote:Risposta al messaggio di Stefania M inserito in data 01/09/2012 11:04:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sono camperista dal 2006, dunque da pochissimo tempo. Programmo sempre le mie uscite e i miei viaggi utilizzando il data base delle soste di COL, di qui apprezzo la grande utilità, la chiara esposizione e la precisione nel descrivere i vari punti sosta. Ho sempre con me il computer portatile dove ho salvato tutte le aree di sosta italiane e di alcuni paesi europei. Per rispondere alla tua domanda, difficilmente faccio sosta libera: nelle ultime ferie, su 20 notti, soltanto una l'ho trascorsa in sosta libera, presso il parcheggio di un ristorante, previo consenso del proprietario. Se dovessi fare un bilancio dei miei primi sei anni da camperista, veramente poche sono state le mie soste libere.