quote:Risposta al messaggio di ippocampo2009 inserito in data 06/09/2012 19:34:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E' opportuno che tu citi a quale articolo ti riferisci per affermare quanto sopra. A mia memoria la base normativa della funzione nomofilattica della Corte di cassazione come Corte del precedente trova oggi un ancor più solido ed esplicito riconoscimento nella stessa intitolazione del decreto Legislativo 2 febbraio 2006, n. 40, recante, in attuazione della legge delega 14 maggio 2005, n. 80, Modifiche al codice di procedura civile in materia di processo di cassazione in funzione nomofilattica e di arbitrato. Talché non mi risulterebbe mutata la funzione e la tecnica di riunione delle Sezioni Unite per i casi di contrasto giurisprudenziale tra le sezioni semplici. Le norme che richiami infatti (art. 8 del Dlgv 40/2006) a me pare si occupino dei casi espressamente indicati dall'art. 374 (nr. 1 srt. 360 CPC e art. 362, che riguardano rispettivamente ricorsi riguardanti la Giurisdizione e i conflitti positivi o negativi di giurisdizione tra giudici speciali, o tra questi e i giudici ordinari, e i conflitti negativi di attribuzione tra la pubblica amministrazione e il giudice ordinario). Resta dunque, a mio avviso, valido il principio che la funzione nomofilattica è della Cassazione che la esercita con l'Ufficio del Massimario che porta a SSUU, gli altri casi fuori da quelli del Dlgv da te indicato ovvero per i contrasti insorti sul deciso (e massimato) proveniente dalle singole sezioni. L'Ufficio del Massimario ha poi come precipuo compito istituzionale lo studio e l’analisi della giurisprudenza di legittimità, mediante il costante e quotidiano monitoraggio delle relative decisioni, articolato dinamicamente nelle forme: - della lettura e selezione delle decisioni da massimare (con il contributo, talora, delle indicazioni dei presidenti dei collegi giudicanti); - della massimazione dei principi di diritto estratti da tali decisioni; - della segnalazione dei contrasti, della avvenuta risoluzione degli stessiid="red"> e dei più significativi orientamenti interpretativi della giurisprudenza di legittimità; - della redazione di relazioni preliminari per le Sezioni Unite o informative dello stato della giurisprudenza e della dottrina su specifici temi e problemi interpretativi e/o applicativi, anche su richiesta dei presidenti delle Sezioni in riferimento a questioni nuove o controverse, ovvero di relazioni annuali sulla giurisprudenza di legittimità, con particolare riguardo alle Sezioni Unite, civili e penali; - della redazione della Rivista del Massimario delle decisioni civili e penali. Sulla definizione di "Campeggio" inteso come "vivere nel veicolo in sosta adibendolo a propria dimora" non è mai insorto fino ad oggi. per quanto a mia conoscenza, alcun contrasto tra le sezioni semplici.id="red"> Quindi la massima come principio di Cassazione e come Precedente di Cassazione esplica tutta la sua potenza rispetto ai giudici di rango inferiore. Per sminuirne la portata occorre almeno una sentenza contraria di altra sezione di Cassazione che fino ad oggi non c'è stata. La successiva andrebbe a SSUU. Anzi possiamo affermare che sul punto la giurisprudenza di Cassazione fino ad oggi è a senso unico. Il peggior nemico del camperista è il camperista che interpreta le norme in base alla sua convenienza.
quote:Risposta al messaggio di Marshall inserito in data 06/09/2012 07:38:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La peperonata , in effetti è difficile da digerire..[:D][:D][:D][:D] Stefano
quote:Risposta al messaggio di Marshall inserito in data 06/09/2012 07:38:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Forse hai dimenticato qualcosa.. "La cosa è di una finezza tale che non tutti i camperisti percepiscono la differenza" Stima da te dimostrata verso gli altri il 30.08.2012 che ha dato inizio all'escalation . E qs domanda talmente retorica che non avrebbe meritato risposta..."Mi spieghi per favore i termini costituisce campeggio attendamento e simili... e sei i termini campeggio e attendamento sono i due sostantivi o sono due verbi?" FattaMI il 31.08.2012 alle 19:53:38 Molto prima delle mie frecciate.. Io HO giocato con le parole, facendo un puro esercizio lessicale: "Come faccio a campeggiare utilizzando una cosa che non costituisce campeggio? Come faccio ad attendarmi senza tenda? Con questa logica posso fare la peperonata senza i peperoni..." E, volendo , posso farlo anche dal punto di vista matematico/linguistico La tenda sta all'attendamento, come i peperoni stanno alla peperonata. Se te la prendi x questo, io posso farci poco ( e me ne frega meno) Tra gli obblighi dei cittadini c'è quello di rispettare le leggi,ma nessuno (fino ad ora) ci obbliga ad apprezzarle. Una normativa che, sia pur interpretata correttamente, stabilisce che, qualora un automobilista si fermasse a riposare, x vincere un colpo di sonno, potrebbe essere multato in caso di divieto di campeggio,è a mio avviso lacunosa, anche se è evidente che si tratta di un caso limite (ma ne ho elencati altri) Non vedo perchè non dovrei/potrei dire che una prospettiva del genere, pensando alla vita quotidiana (di tutti) è terrificante. Dove vedi l'offesa ? L'aggettivo è rivolto alla legge, non a te. A meno che la legge non sia una tua creatura? Avrei, in verità posto anche altre domande, ma non hanno trovato risposta. Pazienza aprirò dei post appositi. Stefano
quote:Risposta al messaggio di ippocampo2009 inserito in data 06/09/2012 19:34:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra) le decisioni assunte dalle prime sono vincolanti per le Sezioni Semplici.id="red"> >> Non mi pare sia proprio così per questi motivi:
quote:Art. 8. del DLgvo 40/2006 Modifiche all'articolo 374 1. L'articolo 374 del codice di procedura civile e' sostituito dal seguente: «Art. 374 (Pronuncia a sezioni unite). - La Corte pronuncia a sezioni unite nei casi previsti nel n. 1) dell'articolo 360 e nell'articolo 362id="red">. Tuttaviaid="red">, tranne che nei casi di impugnazione delle decisioni del Consiglio di Stato e della Corte dei conti, il ricorso può essere assegnato alle sezioni semplici, se sulla questione di giurisdizione proposta si sono già pronunciate le sezioni unite.id="red"> Inoltre il primo presidente può (non deve ndr) disporre che la Corte pronunci a sezioni unite sui ricorsi che presentano una questione di diritto già decisa in senso difforme dalle sezioni sempliciid="red">, e su quelli che presentano una questione di massima di particolare importanza. Se la sezione semplice ritiene di non condividere il principio di diritto enunciato dalle sezioni unite, rimette a queste ultime, con ordinanza motivata, la decisione del ricorso. In tutti gli altri casi la Corte pronuncia a sezione semplice.».>> Se fossero vincolanti non ci sarebbe la possibilità di rinviare alle SS.UU. da parte delle Sezioni Semplici. Dunque la nomofilachia è assicurata da un processo decisionale (sentenze) che può coinvolgere anche solo le sezioni semplici e solo in caso di contrasto (tra il sentenziato delle sezioni semplici o tra la posizione espressa dalle SS.UU. e una sezione semplice che si trovi a giudicare in disaccordo sullo stesso principio) è risolta dalle SS.UU. Il peggior nemico del camperista è il camperista che interpreta le norme in base alla sua convenienza.
quote:Risposta al messaggio di vecchio orso inserito in data 07/09/2012 00:20:12 Con questa logica posso fare la peperonata senza i peperoni..." >> A propositi di questa affermazione ti posso garantire che, mescolando opportunamente cipolle, melanzane, zucchine e pomodori, qualcuno te la spaccia per peperonata, ma il peperone proprio non l'ha visto... [:o)] -- gilby
quote:Risposta al messaggio di Marshall inserito in data 03/09/2012 21:20:06 Il comune di Numana lo fece. In particolare per gli oscuranti. >> In verità, devo dire, che io avevo chiesto se il sindaco può legittimamente farlo e non se esisteva un caso in cui è stato fatto. Sebbene possa sembrare la stessa cosa non lo è, perché di sicuro esistono ordinanze poi dichiarate illegittime. Ciao. Marco
quote:Risposta al messaggio di MarcoBo inserito in data 07/09/2012 17:49:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> 03/09/2012 : 21:20:06
quote: Risposta al messaggio di MarcoBo inserito in data 03/09/2012 18:14:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)> Mi pare di averti risposto. Mi sono perso qualcosa? Il peggior nemico del camperista è il camperista che interpreta le norme in base alla sua convenienza.quote: Un sindaco può/potrebbe inserire nell'ordinanza elementi che - a suo parere - identificano l'attendamento e l'uso abitativo nel caso dell'autocaravan oltre quelli già noti? Potrebbe ad esempio scrivere nell'ordinanza che l'uso di oscuranti per il vetro anteriore costituisce un attendamento rendendone di fatto vietato l'uso nel caso della semplice sosta? >> Il comune di Numana lo fece. In particolare per gli oscuranti. Personalmente ritengo che la cosa possa essere riferita ai veicoli ove gli elementi che possono caratterizzare la costituzione dell'attendamento sono diversi da altri attrezzi. Una tenda si capisce se è montata o no. Un Carrello Tenda pure. Se su un furgone ci si soggiorna difficilmente lo si può notare da com'è posto sulla strada. Non mi risultano precedenti giurisprudenziali sul tema. Se qualcuno li conosce li citi per favore. Quindi il comune potrebbeid="red"> ma secondo me non gli conviene, più si allunga a definire l'azione di campeggi_o (_are) delle persone e la condizione di costituzione di attendamento-campeggio (sostantivi) più esclude situazioni rientranti già nel significato delle parole anzidette per aver precisato cosa intende.
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quote:Risposta al messaggio di Marshall inserito in data 07/09/2012 00:39:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Scusa, secondo te questo passaggio cosa significa?
quote:Se la sezione semplice ritiene di non condividere il principio di diritto enunciato dalle sezioni unite, rimette a queste ultime, con ordinanza motivata, la decisione del ricorso.>> visto che quando la sezione semplice ritiene non condivisibile il principio di diritto la stessa non può decidere sul ricorso, e lo stesso deve essere rimesso alle SS.UU. perchè decidano in merito, non è palese che le sezioni semplici non possono discostarsi da quanto enunciato dalle SS.UU.?
quote:Risposta al messaggio di ippocampo2009 inserito in data 07/09/2012 22:15:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Secondo me significa il contrario. Significa che il giudicato delle SSUU non vincola ad una decisione in aderenza le sezioni semplici perché queste "capatosta" possono comunque dire, non sono d'accordo ti dico perché e ti rimetto la decisione. In altre parole se fosse come dici tu le sezioni semplici non avrebbero questa facoltà ma solamente quella di sentenziare in aderenza al principio delle SS.UU. e a questo punto sarebbe anche inutile il ricorso in cassazione se la decisione dovesse essere automatica. Che speranze avrebbe il ricorrente che avesse motivazioni ritenute in grado di ribaltare il precedente delle SSUU? Invece hanno due possibilità decidere in aderenza o rinviare alle SSUU che a questo punto potrebbero anche ritenere valide le motivazioni e cambiare orientamento. Questo a mio avviso dimostra che la nomofilachia è un processo decisionale che si svolge anche attraverso l'azione delle sezioni semplici e compete alla Cassazione in quanto tale, non solamente alle SS.UU. Resta comunque il fatto che al di fuori dei casi richiamati dall'art. 374 cpc, per i casi "ordinari" le SSUU si pronunciano solo quando ci sia stato contrasto tra le sezioni semplici. Per cui finché non sorge un contraso è legittimo affermare che la nomofilachia derivi dal sentenziato conforme e consolidato delle sezioni semplici. Il peggior nemico del camperista è il camperista che interpreta le norme in base alla sua convenienza.
quote:Risposta al messaggio di Marshall inserito in data 07/09/2012 22:58:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il fatto che la sezione semplice possa non essere d'accordo è cosa pacifica...però il fatto che in tal caso a decidere sul caso debba essere nuovamente la SS.UU., la quale difficilmente si smentirà, fa chiaramente capire quale sia il valore delle decisioni della stessa SS.UU. per il resto, è cioè che anche le sezioni semplici abbiano funzione nomofilattica...tant'è vero che parlando delle SS.UU. ho detto che hanno la "vera" funzione nomofilattica (ovvero la loro decisione è quella finale e da seguire) ma non ho mai detto che soltanto le stesse hanno detta funzione...
quote:Risposta al messaggio di ippocampo2009 inserito in data 08/09/2012 00:13:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Partecipo all'rgomento solo per rappresentare che, come in ultimo ribadito dal D.Lvo. n. 40/2006, la vera funzione nomofilattica è affidata alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione...infatti, le decisioni assunte dalle prime sono vincolanti per le Sezioni Semplici... ma non ho mai detto che soltanto le stesse hanno detta funzione... >> Scusa ma dal primo passaggio avevo capito diversamente. Allora siamo d'accordo. Sul tema del campeggio fino ad adesso è vero anche che c'è sentenziato solo della sezione I Civile ma è anche vero che ci sono solo due sentenze però entrambe concordi sul fatto che campeggiare è vivere nel veicolo in sosta e non c'è contrasto tra sezioni. Mentre è vero che lo stabilimento fisso al suolo è abuso edilizio per la Cassazione mentre per il Ministero (bontà sua) è campeggio! (sich!) [:o)]
quote:Risposta al messaggio di Marshall inserito in data 07/09/2012 21:14:29 Mi sono perso qualcosa?>> No, avevo mal compreso. Avevo mal inteso il tuo "quindi" non comprendendo che stavi esprimendo la tua opinione. Marco
quote:> Ringrazio innanzitutto Stefania e Tpak che, gia' da alcuni giorni, hanno messo a disposizione del forum il testo integrale dell'Ordinanza 96/2009 del Comune di Siror. Faccio sèguito al mioOriginally posted by rico
Ho seguito la discussione senza intervenire sperando di avere ulteriori elementi per l'eventuale ricorso, che peraltro ho deciso di inoltrare ...>
intervento
del giorno 3 scorso e ti segnalo che ho provveduto ad interpellare gli addetti-ai-lavori di un altro forum:http://www.comuni.it/servizi/fo...
con l'intento di ottenere un chiarimento "amministrativo" prima di esporti alcune considerazioni di cui potrai eventualmente tenere conto nella redazione del ricorso.