Multa pazza da Roma! (Risolto-spero!)

oltre alle spese di trasferta a Roma il ricorso al GdP ha un costo di circa 40 euro +/-.. ho il timore che ti conviene pagare..poi invece se vuoi erigerti paladino/a di giustizia hai il mio appoggio ..ehm ..[:I]morale

Concordo con F B K: purtroppo conviene pagare. Quanto al ricorso al prefetto, il problema non è scriverlo bene. Il problema è che devi convincere "il prefetto" (in realtà qualche suo collaboratore). Potrebbe essere facile dimostrare che eri a Vicenza, ma meno facile dimostrare che anche la tua macchina era con te. Quanto al giudice di pace, solo in teoria potresti fare da solo. A parte la lontananza da Roma, sapresti notificare un atto? In pratica, avresti bisogno di un avvocato. Inoltre, solo le spese per l'iscrizione a ruolo ammontano - se ora non ricordo male - a 36 euro di contributo unificato più 8 euro di bollo (quei circa 40 che diceva F B K). Purtroppo basta questo per rendere più conveniente pagare che contestare. Fanno eccezione le situazioni che coinvolgono le associazioni di consumatori. Ad esempio, l'Ass. Naz. Coord. Camperisti può decidere di accollarsi le spese anche per contestare una multa di 30 euro, se ritiene che valga la pena affermare un diritto negato a beneficio della generalità degli iscritti, ma sono situazioni un po' diverse.

ASPETTA A PAGARE io sono stato multato a napoli e ho spedito al comune una dichiarazione del mio datore di lavoro che io quel giorno ero regolarmente al lavoro e quindi non potevo fisicamente essere presente in quella localita' . non ho ricevuto nessun altro avviso di pagamento e son passati circa due anni dal fatto. carlo

Ho avuto lo stesso problema anch'io, un paio di anni fa, e proprio da Roma. Mi veniva imputato il transito non autorizzato attraverso una ZTL. Chiaramente i dati erano proprio i miei, dato che avevano collegato il numero di targa al mezzo e al suo proprietario. Peccato che anch'io fossi a lavorare, mentre avrei preferito di gran lunga essere in vacanza a Roma... Mi è stato detto che il problema poteva essere sorto in virtù del fatto che la lettura delle targhe dalle fotografie scattate a documentazione delle infrazioni venga eseguita (almeno a Roma) tramite sofware automatizzati, e che quindi l'accuratezza del dato, specie in situazioni critiche, possa essere molto aleatoria. Io ho risolto così: mi sono recato presso il comando di Polizia Stradale della mia città, ho esposto i fatti, e mi sono fatto redigere un verbale nel quale veniva richiesta una verifica della corrispondenza della targa da parte degli addetti. A giustificazione di tale provvedimento il verbale ipotizzava l'eventuale clonazione della targa, la possibilità di usi illeciti ecc. Ho inviato il tutto via raccomandata, confermando la mia impossibilità a trovarmi a Roma alla data della contestazione (non ho allegato la dichiarazione dell'Azienda che confermasse la mia presenza sul luogo di lavoro, ma il tuo ospedale non dovrebbe nel caso aver nessuna difficoltà a fornirtela) chiedendo l'annullamento del procedimento, e non ne ho saputo più nulla...

...vorrei aggiungere che da un pò di tempo a Roma e dintorni và molto di moda alterare o sporcare le targhe per renderle illegibili. Magicamente le F diventano E con un pezzo di nastro nero le B diventano D e così via. Io contesterei al prefetto senza paura aggiungendo la richiesta di essere ascoltato di persona sui fatti, questo contribuisce all'archiviazione della pratica! [}:)] Ciao, Andrea

Se la marca e tipo auto corrispondono non c'è da meravigliarsi, perchè il modello e il tipo di auto lo prendono dal PRA e la tua targa sicuramente corrisponde al tuo modello di auto. Dovresti chiedere, ma non so se occorra recarsi sul posto, di visionare l'originale del verbale, per intenderci quello scritto a mano dall'addetto nel quale vi è è il modello dell'auto che ha effettivamente commesso l'infrazione e non è detto sia una Ford Escort. Dico questo, perchè a me è stato recapitato un verbale da Roma con la dicitura "autobus" modello OPEL CORSA corrispondente alla targa della mia vettura. In questo caso ho fatto ricorso al prefetto allegando come prova la fotocopia del libretto.

quote:Risposta al messaggio di alexbio inserito in data 09/02/2011  13:24:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>anche a me è successa la stessa cosa un divieto di sosta nel comune di Bisceglie (BA), ho preteso la verifica del verbale in originale da parte dei vigili urbani dove si evidenziava un'altra autovettura,quindi un palese errore di trascrizione targa del verbalizzante e ho fatto ricorso al prefetto, a distanza di 3 mesi però ancora non ho avuto risposta per l'annullamento della multa chiedo ai più esperti se il prefetto mi deve comunicare l'annullamento o è sufficiente la raccomandata che ho inviato specificando l'errore di trascrizione del verbalizzante.

Ciao Peppe, vale il silenzio assenso per l'accettazione del ricorso. Non attendere risposta.

grazie Giuseppe

Diversi anni fa abbiamo ricevuto una multa, proprio dal comune di Roma, per transito sulla tangenziale in orario di divieto. Non essendo stati a Roma quel giorno, mio marito ha fatto ricorso al Prefetto della città, allegando copia del cartellino timbrato al lavoro. In mancanza del cartellino è sufficiente un'attestazione di presenza del datore di lavoro. Da riscontrare che, nel nostro caso, la targa corrispondeva ma l'auto segnalata era diversa da quella da noi posseduta; anche questo, naturalmente, è stato fatto rilevare. Dopo QUALCHE MESE, abbiamo ricevuto notizia dell'accoglimento dell'istanza e dell'archiviazione della pratica.

sembra che roma e' la patria delle multe pazze anche a me anni fa e' successa una cosa simile io ero al lavoro anche se ho dimostrato che io ero in servizio mi sono visto rispodere LEI ERA IN SERVIZIO MA LA SUA AUTO DOV'ERA? in morale della favola ho dovuto pagare il doppio della multa mario

quote:Risposta al messaggio di alexbio inserito in data 09/02/2011  13:24:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> ho avuto il tuo stesso problema. sono stato fortunato nel beccare il numero diretto dell'ufficio a cui appartenevano i 2 vigili che avevano trascritto il verbale (al numero presente sul verbale non rispondeva mai nessuno). sul verbale notificato compariva la mia targa associata alla mia auto, mentre il vigile contattato, gentilissimo, ha ritrovato l'originale trascritto a mano in cui compariva la mia targa con il commento "targa certa", ma associata ad un camion. a questo punto ho chiesto di avere un fax dell'originale e con quello ho fatto ricorso al prefetto, accolto in una settimana, anche se il vigile mi aveva assicurato che avrebbe archiviato il verbale in autotutela. [:)]è andata bene ciao pino

No, non è un motivo valido per l'annullamento del verbale. Non ho ben capito se hai chiamato la Polizia Municipale di Roma ai numeri di telefono indicati nel verbale(ho letto che hai parlato con l'ufficio tributi, ma tale ufficio non credo esista alla Pol. Municipale, forse intendevi ufficio verbali?) ; la contravvenzione è stata rilevata da un vigile o tramite fotografia?

Non credo tu possa pretendere di visionare ciò che ha scritto l'ausiliario perchè il verbale è quello che ti hanno inviato. Potrai vedere tutto solo opponendoti alla contravvenzione. Le multe cosiddette "pazze" non sono una novità, il bello è saper convincere il Prefetto che nè tu nè soprattutto la tua auto erano a Roma in quel giorno e ora. Potrebbe essere utile sapere il colore, il tipo - sw o berlina-coupè - 3 o 5 porte etc, dell'auto contravvenzionata dall'ausiliario, ma questo potrai scoprirlo, forse, solo facendo ricorso. Il fatto strano non è che abbiano sbagliato targa (es un 3 al posto di un 8 oppure una E al posto di una F) ma che la targa sbagliata corrisposponda anch'essa ad una Ford Escort. Se la Polizia Municipale fosse sicura di aver sbagliato avrebbe agito - o dovrebbe agire - in autotutela, e ciò dovrebbe scrivere al prefetto chiedendo di annullare il verbale perchè non vi è corrispondenza tra targa e veicolo, ma questo non possono farlo salvo che il vigile non ammetta l'errore. Tutto questo però al momento è impossibile perchè il vigile o ausiliario è tutt'ora all'oscuro che c'è in ballo una contestazione (solo aleatoria); tu finora hai solo telefonato ad un ufficio che non ha contatti diretti con i vigili o ausiliari. Rimango comunque dell'idea che proporre il ricorso/querela sia la cosa migliore da fare, anche solo per il fatto che ti tuteli nel caso ci fosse veramente (improbabile) un'altra Ford Escort a cui è stata applicata una targa con i tuoi stessi caratteri - quindi falsa. Come ti ho già scritto in mp, con il ricorso/querela obblighi la Polizia Municipale a fare delle indagini più approfondite ripsetto alla semplice controdeduzione da inviare al Prefetto.

Quello che ti inviano non è l'originale del verbale fatto dall'addetto che è diritto visionarlo appunto per decidere se conviene fare ricorso o no. Un vigile nell'originale non ha di certo scritto nel mio caso "autobus modello Opel Corsa" altrimenti necessitava di fargli il palloncino. Perchè ripeto che data la targa dal PRA desumono il modello dell'auto che corrisponde quindi SEMPRE. Nel mio caso il vigile ha fatto la multa ad un autobus poi nel trascrivere la targa ha sbagliato. Chi ha fatto il verbale ha preso il tipo del veicolo dall'originale, il proprietario e il modello dal PRA. Chi avrebbe dovuto controllare non ha controllato e il verbale è partito firmato come recentemente quello del Doblò che ha superato il limite di oltre 1000 km/h.

postaaaaaa, Sergio