quote:Risposta al messaggio di camperos inserito in data 02/05/2011 13:51:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> assolutamente... chi decide di non rispettarli se ne assume la responsabilità (come faccio io). Però per come son fatto io se sono sicuro che un cartello è stato messo li da un idiota, io perché devo rispettare e attenermi a quello che prescrive un idiota? la cosa mi farebbe sentire più idiota dell'idiota che ha "progettato" le regole di quel pezzo di strada. Ovviamente queste sono mie considerazioni personali e consiglio a tutti di non fare come faccio io! si rischia solo di prendere multe e non si ottiene niente di positivo. (a parte la soddisfazione morale che scaturisce dal non rispettare la regola fatta da un incompetente)[;)]
quote:Risposta al messaggio di pietrolio inserito in data 02/05/2011 14:01:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Fare come te non si rischia soltanto di prendere multe, anche qualcos'altro! E mi fermo qui!
quote:Risposta al messaggio di camperos inserito in data 02/05/2011 13:47:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Su decine di milioni di conducenti di veicoli a motore, mi chiedo quanti siano quelli che conoscono la definizione di centro abitato. Ritengo sia questo il motivo per cui vengono posizionati i cartelli del limite di velocità a 50 kmh.
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 02/05/2011 14:05:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> e cosa? di fare un incidente e morire? oppure uccidere qualcuno? Guarda che chi fa le regole sulla strada non è Dio. Sono persone umane, spesso senza titolo di studio e senza troppa voglia di fare bene il proprio lavoro. Se tu credi pienamente nella competenza di chi stabilisce le regole... ben per te! Io fidati che quando farò un incidente sarà solo per distrazione. E non perché valuto male strada e rischi connessi.
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 02/05/2011 14:09:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> e tu lo sai cos'è un centro abitato?? prova a passare davanti casa mia a 50km/h e fidati che qualcuno alla seconda volta ti lancia qualcosa dal balcone. Dove abito io il limite è 50 ma quello che va più forte se passa a 40 è già troppo! l'ideale per me sarebbe 30... e vado massimo a 30!! In questo caso cosa dovrei fare secondo te? visto che il cartello dice 50 dovrei sentirmi nel giusto ad andare a 50? Mi spiace ma non mi sento una macchina in grado solo di leggere quello che dice il cartello e rispettarlo. Il cartello lo valuto nel bene e nel male.
quote:Risposta al messaggio di pietrolio inserito in data 02/05/2011 14:17:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Conosco la definizione di centro abitato fornita dal codice della strada
quote:Risposta al messaggio di pietrolio inserito in data 02/05/2011 14:53:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Visto che testualmente dici "allora siamo tutti d'accordo", per quanto mi riguarda: i limiti sono da rispettare sempre e comunque!
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 02/05/2011 14:30:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> nella vita non c'è solo il codice della strada. L'architetto, il filosofo, il cittadino che ci vive e molti altri avranno altrettante definizioni di centro abitato. Il codice della strada viene modificato spesso e varia di nazione in nazione. Basterebbe il "buonsenso da padre di famiglia" per evitare la quasi totalità degli incidenti stradali. Io tra buonsenso e codice della strada metto davanti il buonsenso. Tra essere in pace con me stesso e il prossimo ed essere in pace con un codice, scelgo la prima tutta la vita! Per il "siamo tutti d'accordo" scusami ma ho preso il messaggio di camperos per tuo e mi sono illuso che mi davi un minimo di ragione. Comunque sia ognuno viva e faccia come gli pare. E mi fermo qui anchio!
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 02/05/2011 15:04:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra) i limiti sono da rispettare sempre e comunque! >> Nella sostanza sarei pure d'accordo e in realtà li rispetto. Ad esempio, quando trovo un tratto di strada con un limite ridicolmente basso, metto il cruise control per non morire di noia [;)] Ma anche quello che dice pietrolio ha un senso: certi limiti sono veramente assurdi. Qualche esempio: - sulle rampe d'accesso alle autostrade il limite in Italia è 40, in Francia 70; - da l'Aquila a Teramo si viaggia in una vera e propria superstrada ma il limite è spesso 90 e anche 70; - per altro verso, capita di vedere la fine di un limite subito prima di una curva stretta o dell'imbocco di una galleria (sembra quasi di vedere il burocrate di turno: fine centro abitato, fine limite a 50; quello che c'è subito dopo... non importa - anche la foto di camperos dice qualcosa al riguardo). Cominciò svariati anni fa il ministro Ferri e allora si criticavano quei matti dei tedeschi che non hanno limiti di velocità sulle autostrade. In realtà non è proprio così (sono senza limite solo alcuni tratti belli dritti), ma comunque la mortalità per indicenti stradali in Germania è più bassa che in Italia (vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Incidenti_stradali_in_Europa). In compenso, in Germania praticamente tutti rispettano i limiti, da noi quasi nessuno. Perché? Si può parlare certamente di senso civico e cose del genere, ma credo che le ragioni principali siano altre: 1) limiti spesso assurdi; 2) controlli carenti; 3) autovelox percepiti più come strumenti per fare cassa che come mezzi di prevenzione (hai presente come vengono segnalati, con quali vistosi cartelli, gli autovelox in Francia? Da noi c'è voluta la Cassazione perché fossero segnalati). Quanto alla carenza dei controlli, mi hanno colpito alcune cose che ho trovato su Internet a proposito dell'alcol: [url] http://www.up.aci.it/ascolipiceno/spip.php?article67 [url] http://www.bandit.it/public/modules/newbb_plus/print.php?forum=17&topic_id=47742&post_id=0 in parole povere, i controlli con l'etilometro da noi sono rarissimi. L'unico etilometro della mia vita l'ho visto in una esibizione dei Carabinieri; ho provato, è uscito 0,75 (quasi una bottiglia di vino e un grappino), mi hanno detto: "l'agente accertatore probabilmente lascerebbe correre. Fermiamo quelli che arrivano a 3 o 4"! Da notare due cose: 1) gli "agenti accertatori" spesso lasciano correre, non applicano le norme di cui dovrebbero controllare il rispetto; mi è anche capitato di sentirmi dire, da alcuni poliziotti motociclisti di Roma, che hanno disposizione di "non vessare gli automobilisti" se li vedono col cellulare all'orecchio! In pratica, si è multati solo se si è sfortunati... 2) da noi si finge severità definendo limiti assurdi e sanzioni pesanti, ma i controlli sono sporadici e "a maglia larga". Se i limiti fossero più ragionevoli e i controlli più seri, il rispetto delle norme sarebbe più facile; se si sa che i limiti sono assurdi, che lo sanno anche le forze dell'ordine, che quindi si rischia ben poco violandoli (sfortuna a parte), c'è da stupirsi che non li rispetta quasi nessuno? Io cerco di rispettarli, soprattutto quando guido il mio suppostone di 7 metri, ma mi piacerebbe che un bel giorno fossimo in tanti a denunciare certe assurdità e a chiedere limiti più ragionevoli e controlli più seri.
quote:Risposta al messaggio di pietrolio inserito in data 02/05/2011 14:53:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il problema è che se tu non rispetti i segnali il rischio non è solo tuo (non me ne potrebbe fregare di meno...), ma è di tutti quelli che ne potrebbero subire le conseguenze. Credo che se accetti di vivere in Italia devi rispettare tutte le regole e leggi che sono in vigore. NON PUOI id="Comic Sans MS">id="red">id="size2">decidere di non rispettare un cartello e/o una legge solo perché lo ritieni errato. In Italia, però, puoi farti eleggere Presidente del Consiglio e poi varare leggi ad personam [:)]
quote:Risposta al messaggio di sorsauro inserito in data 06/05/2011 08:26:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Bella!! [:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D] [;)]
quote:Risposta al messaggio di aviatore inserito in data 20/03/2011 14:02:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>[:D][:D][:D]