quote:edit ad usum Calosci che non ha capito la domanda>> E quindi, inutile chiedersi se uscendo dalla sede stradale ci sia un regime diverso per le autocaravan, perché se questo c'è (e secondo me c'è) è di certo più sfavorevole, perché non si applica l'art. 185 e si potrebbe essere sanzionati per campeggio abusivo anche se il camper rispetta le condizioni di tale articolo e l'equipaggio non sta compiendo alcuna attività di tipo "campeggistico".
quote:Originally posted by ngeloco> Non ho capito la domanda! Per quello che mi riguarda, cercando da sempre la sosta attaccato al marciapiedi, per me non ci sono problemi!!! Anche quando mi sono parcheggiato dentro i boschi ho sempre sostato su strade BIANCHE (ma sempre strade pubbliche sono) o nelle piazzole lungo queste!!! Per le mie esigenze il 185 è perfetto!!!
La sosta delle autocaravan, dove consentita sulla sede stradaleid="blue"> non costituisce campeggio. Questa è una norma di garanzia, ti dice che se sosti, dove consentito, e sulla sede stradale e rispetti tutte le altre condizioni del 185 CdS il tuo veicolo non determina un campeggio o un attendamento. Se manca anche solo una di queste condizioni, per esempio, te ne vai fuori dalla sede stradale, perdi l'ombrello protettivo dell'art. 185 cds. E quindi non puoi più invocare quella disposizione per affermare che non hai costituito un campeggio o un attendamento. Ti conviene? >
quote:Originally posted by ngeloco> Inutile? Non è inutile, perchè molte volte dai camperisti è stata pronunciata la frase ero con le ruote sulla sabbia, facevo il bagno e guardavo il camper. Serve solo per prendere coscienza dei rischi. ora visto che ultimanente il racconto della disavventura capitata a Cucciolotto al quale va tutta la mia solidarietà: https://www.camperonline.it/for... Molto spesso si fà, secondo me, confusione tra strade e pertinenze e norme regionali sul turismo riguardo il banale divieto di campeggio Serve anche a dare sicurezza di quello che si può fare su strade e pertinenze rispettando l'art.185 del cds. Serve anche a dare meno forza al famigerato ricorso perduto di O'Nonno che di fatto mette in discussione il solo punto debole sul Parcheggio riservato alle autovetture ma che non intacca la libertà di sosta dell'autocaravan laddove sia consentita. Come affermi l'ombrello del "185" è su strade e pertinenze, ma bisogna crederci veramente, anche nell'azione di mangiare e dormire altrimenti l'affermazione non è condivisibile. E tu hai un opinione diversa comunque il campeggio dove vietato produce sempre una denuncia penale secondo te? saluti F.
La sosta delle autocaravan, dove consentita sulla sede stradaleid="blue"> non costituisce campeggio. Questa è una norma di garanzia, ti dice che se sosti, dove consentito, e sulla sede stradale e rispetti tutte le altre condizioni del 185 CdS il tuo veicolo non determina un campeggio o un attendamento. Se manca anche solo una di queste condizioni, per esempio, te ne vai fuori dalla sede stradale, perdi l'ombrello protettivo dell'art. 185 cds. E quindi non puoi più invocare quella disposizione per affermare che non hai costituito un campeggio o un attendamento.quote:edit ad usum Calosci che non ha capito la domanda>> E quindi, inutile chiedersi se uscendo dalla sede stradale ci sia un regime diverso per le autocaravan, perché se questo c'è (e secondo me c'è) è di certo più sfavorevole, perché non si applica l'art. 185 e si potrebbe essere sanzionati per campeggio abusivo anche se il camper rispetta le condizioni di tale articolo e l'equipaggio non sta compiendo alcuna attività di tipo "campeggistico".
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quote:Originally posted by camperillo comunque il campeggio dove vietato produce sempre una denuncia penale secondo te? >> L'inosservanza all'ordine dell'autorità è prevista come reato dall'art. 650 c.p. Conosco la storia che hai riferito, successa in Sardegna. Il reato deve essere denunciato, il Giudice non procede d'ufficio. Se c'è un'ordinanza che vieta il campeggio, di solito prevede anche una sanzione pecuniaria per la sua violazione. Ma può essere usato anche lo strumento più sbrigativo e dalla maggiore forza deterrente, della denuncia per il reato dell'art. 650 cp, che si verifica per il solo fatto di non aver rispettato un ordine di un'autorità, sia essa giudiziaria o amministrativa. Non pratico il penale, ma ti posso dire che la denuncia ex art. 650 cp, viene spesso usata, ad es., per indurre il coniuge separato a versare gli alimenti fissati dal giudice. Invece di perdere tempo a fare precetti e pignoramenti; il coniuge non versa gli alimenti? Lo si denuncia per inottemperanza all'ordine dell'autorità. E spesso, in questo modo, si ottiene rapidamnente il dovuto. ciao
quote:Originally posted by camperillo Serve anche a dare meno forza al famigerato ricorso perduto di O'Nonno che di fatto mette in discussione il solo punto debole sul Parcheggio riservato alle autovetture id="size3"> ma che non intacca la libertà di sosta dell'autocaravan laddove sia consentita. >> Hai detto nulla! E' il tallone d'Achille del 185. Ti rendi conto che se il comune fa parcheggi riservati ad autovetture ti manda solo nelle Aree riservate alle autocaravan? Qui casca l'asino, vai in culo al mondo, ove consentito dal comune: ovvero nel rispetto dell'art. 185 che dive appunto OVE CONSENTITO DAL COMUNE. Basta questo e ti ritrovi tutti P Autovetture con multe ai camper!
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno >> Allora se vuoi vincere i ricorsi devi fare prima cultura coinvolgendo a vari livelli le istituzioni facendo quindi recepire e condividere che un segnale di indicazione non può vietare ma solo regolamentare la sosta definendo la logica delle assegnazioni di posto in base alle esigenze di circolazione, generalmente quando si riserva alle autovetture molto vicino ci sono i posti assegnati ai motoveicoli, perche si prevede che una fetta di popolazione usa quel mezzo per circolare quindi ha necessità eventuale di sostare, il comune deve per lo stesso motivo prevedere anche dei posti per gli autocaravan perchè circolano e se circolano sostano sono tutti i veicoli che trasportano persone. Quindi deve essere previsto da un'ente proprietario e pianificato in maniera corretta senza dimenticanze un piano di circolazione e sosta per i veicoli e se viene dimenticata una specie o categoria deve essere contestata al comune la dimenticanza in maniera formale, affinchè così se viene fatto un ricorso al prefetto viene allegata anche la nota della contestazione all'ente fatta in maniera proattiva e in quel caso credo che ci sarebbero buone probabilità di vincerlo perchè sarebbe tutto documentabile l'errore comunale. Un comune puo riservare parcheggi alle autovetture ma non può dimenticare gli altri veicoli. Però bisognerebbe per fare questo essere uniti. saluti Franco
quote:Originally posted by ngeloco> grazie della risposta
quote:Originally posted by camperillo comunque il campeggio dove vietato produce sempre una denuncia penale secondo te? >> L'inosservanza all'ordine dell'autorità è prevista come reato dall'art. 650 c.p. Conosco la storia che hai riferito, successa in Sardegna. Il reato deve essere denunciato, il Giudice non procede d'ufficio. Se c'è un'ordinanza che vieta il campeggio, di solito prevede anche una sanzione pecuniaria per la sua violazione. Ma può essere usato anche lo strumento più sbrigativo e dalla maggiore forza deterrente, della denuncia per il reato dell'art. 650 cp, che si verifica per il solo fatto di non aver rispettato un ordine di un'autorità, sia essa giudiziaria o amministrativa. Non pratico il penale, ma ti posso dire che la denuncia ex art. 650 cp, viene spesso usata, ad es., per indurre il coniuge separato a versare gli alimenti fissati dal giudice. Invece di perdere tempo a fare precetti e pignoramenti; il coniuge non versa gli alimenti? Lo si denuncia per inottemperanza all'ordine dell'autorità. E spesso, in questo modo, si ottiene rapidamnente il dovuto. ciao
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quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Multe? Allora ricorso serio e ben centrato!!! Dove c'è la "P" con "AUTOMOBILE" i camper possono stare!!! Sull'argomento io ho vinto e più di una volta!!!
quote:Originally posted by camperillo Serve anche a dare meno forza al famigerato ricorso perduto di O'Nonno che di fatto mette in discussione il solo punto debole sul Parcheggio riservato alle autovetture id="size3"> ma che non intacca la libertà di sosta dell'autocaravan laddove sia consentita. >> Hai detto nulla! E' il tallone d'Achille del 185. Ti rendi conto che se il comune fa parcheggi riservati ad autovetture ti manda solo nelle Aree riservate alle autocaravan? Qui casca l'asino, vai in culo al mondo, ove consentito dal comune: ovvero nel rispetto dell'art. 185 che dive appunto OVE CONSENTITO DAL COMUNE. Basta questo e ti ritrovi tutti P Autovetture con multe ai camper!
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quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci Dove c'è la "P" con "AUTOMOBILE" i camper possono stare!!! Sull'argomento io ho vinto e più di una volta!!! >> ...sì, per decadenza dei termini in tempi in cui con questo sistema vincevano tutti. Non hai nessuna decisione a te favorevole. Non ce l'hai e non la mostri. Smettila: io giravo senza casco, sostavo in doppia fila e passavo col rosso. Tutti ricorsi vinti, come i tuoi! E se vuoi, ti spiego come si può fare ancora adesso. Ma non è questo che a noi interessa. O c'hai le carte e le tiri fuori, qui e adessoid="size3">, oppure falla finita con questa pagliacciata.
quote:Originally posted by ngeloco> Mi spiace deluderti, ma le mie non furono per decandeza dei termini. So che la cosa non ti fa piacere, ma non fu come speri!!!
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci Dove c'è la "P" con "AUTOMOBILE" i camper possono stare!!! Sull'argomento io ho vinto e più di una volta!!! >> ...sì, per decadenza dei termini in tempi in cui con questo sistema vincevano tutti.
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quote: Non hai nessuna decisione a te favorevole. >> Cartacea tra le mani no, non ce l'ho. Reale, archiviata si.
quote: Non ce l'hai e non la mostri. >> Il fatto che non sia in grado di mostrartela non significa che nn esistano!
quote: Smettila: io giravo senza casco, sostavo in doppia fila e passavo col rosso. Tutti ricorsi vinti, come i tuoi! >> Se li hai vinti per decadenza dei termini non sono casi come i miei. Mi spiace deluderti, ma ad Ancona la macchina burocratica ha sempre funzionato bene.
quote: E se vuoi, ti spiego come si può fare ancora adesso. >> A quale riguardo?
quote: Ma non è questo che a noi interessa. >> Dipende a cosa ti riferisci!
quote: O c'hai le carte e le tiri fuori, qui e adessoid="size3">, oppure falla finita con questa pagliacciata. >> No. falla finita tu con le tue pagliacciate. Anzi stai facendo come lo struzzo che pur di non vedere la realtà ficca la testa sotto terra. So perfettamente che una ricorso come il mio destabilizza la tua mente... ma le cose andarono perfettamente a mio favore!!
quote:Originally posted by ngeloco> Che è la versione napoletana? Io sapevo che detta frase in origine fosse: "Hic Rhodus, hic saltus". Beh, a Napoli tutto un po' cambia dal resto del mondo!!!
Com'era quella cosa? Hic Rhodus, hic salta!id="size3"> >
quote:Originally posted by vertigo> Credo di no. Si tratta di una frase inserita da Esopo in una sua favola avente per soggetto un atleta saltatore. La traduzione italiana è: "qui è Rodi, il salto sia qui". Nella versione di Napoli la traduzione è: "qui è Rodi, qui devi saltare (o, se preferisci usare l'imperativo, salta qui". (sai con una mamma, ancora lucidissima, che ha insegnato latino e greco al classico per 44 anni effettivi...) Ciao
credo abbia ragione Costa, è "salta": qui è Rodi e qui balla! Marioid="Georgia">id="blue">id="size3"> >
quote:Originally posted by ngeloco> Marx ha solo storpiato lo scritto (originale in Greco) di Esopo!!! Capisco perché ti piace (essendo tu Napoletano)... Solo a Napoli CÀid="size4">VOUR (accento sulla "A"), CHÒid="size4">PIN (accento sulla "O") e l'unica paola che poteva avere l'accento giusto diventa PULLMÀid="size4">N (accento sulla "A"). [:D][:D][:D]
"Le rivoluzioni borghesi, come quelle del secolo decimottavo, passano tempestosamente di successo in successo; i loro effetti drammatici si sorpassano l'un l'altro; gli uomini e le cose sembrano illuminati da fuochi di bengala; l'estasi è lo stato d'animo di ogni giorno. Ma hanno una vita effimera, presto raggiungono il punto culminante: e allora una lunga nausea si impadronisce della società, prima che essa possa rendersi freddamente ragione dei risultati del suo periodo di febbre e di tempesta. Le rivoluzioni proletarie, invece, quelle del secolo decimonono, criticano continuamente se stesse; interrompono a ogni istante il loro proprio corso; ritornano su ciò che già sembrava cosa compiuta per ricominciare daccapo; si fanno beffe in modo spietato e senza riguardi delle mezze misure, delle debolezze e delle miserie dei loro primi tentativi; sembra che abbattano il loro avversario solo perché questo attinga dalla terra nuove forze e si levi di nuovo più formidabile di fronte a esse; si ritraggono continuamente, spaventate dall'infinita immensità dei loro propri scopi, sino a che si crea la situazione in cui è reso impossibile ogni ritorno indietro e le circostanze stesse gridano: Hic Rhodus, hic salta!id="size3"> Qui è la rosa, qui devi ballare!" "id="red">" Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte - Karl Marx. Treviri, non Napoli, purtroppo. Comunque, Calosci: Qui è Rodi e qui devi saltare! >
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci Si tratta di una frase inserita da Esopo in una sua favola avente per soggetto un atleta saltatore. >> Non atleta saltatore, ma sbruffone millantatore. E poi, Esopo non era greco?
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci Marx ha solo storpiato lo scritto (originale in Greco) di Esopo!!! >> Riporta un precedente scritto di Hegel, se ricordo bene. Ah, allora ti risulta che Esopo era greco[:p][:p][:p]
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci Capisco perché ti piace (essendo tu Napoletano)... Solo a Napoli CÀid="size4">VOUR (accento sulla "A"), CHÒid="size4">PIN (accento sulla "O") e l'unica paola che poteva avere l'accento giusto diventa PULLMÀid="size4">N (accento sulla "A"). [:D][:D][:D] >> Come al solito sei approssimativo ed orecchiante (forse quest'ultima "dote" sarà deformazione professionale). A Napoli c'è la tendenza a mettere l'accento sull'ultima sillaba, come retaggio della dominazione francese. L'unica parola che si sarebbe dovuta pronunciare bene è Cavoùr, ma invece, per una forma di diffidenza verso il piemontese, da noi si dice Càvour, contravvenendo alla regola dell'ultima sillaba. Come vedi, sei sempre approssimativo ed inaffidabile.[:D][:D][:D]
quote:Originally posted by camperillo> Parole sante!id="red"> A FM!
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno >> Allora se vuoi vincere i ricorsi devi fare prima cultura coinvolgendo a vari livelli le istituzioni facendo quindi recepire e condividere che un segnale di indicazione non può vietare ma solo regolamentare la sostaid="red"> definendo la logica delle assegnazioni di posto in base alle esigenze di circolazione, generalmente quando si riserva alle autovettureid="red"> molto vicino ci sono i posti assegnati ai motoveicoli, perche si prevede che una fetta di popolazione usa quel mezzo per circolare quindi ha necessità eventuale di sostare, il comune deve per lo stesso motivo prevedere anche dei posti per gli autocaravan id="red">perchè circolano e se circolano sostano sono tutti i veicoli che trasportano persone. Quindi deve essere previsto da un'ente proprietario e pianificato in maniera corretta senza dimenticanze un piano di circolazione e sosta per i veicoli e se viene dimenticata una specie o categoria deve essere contestata al comune la dimenticanza in maniera formale, affinchè così se viene fatto un ricorso al prefetto viene allegata anche la nota della contestazione all'ente fatta in maniera proattiva e in quel caso credo che ci sarebbero buone probabilità di vincerlo perchè sarebbe tutto documentabile l'errore comunale. Un comune puo riservare parcheggi alle autovetture ma non può dimenticare gli altri veicoli. Però bisognerebbe per fare questo essere uniti. saluti Franco
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