quote:Risposta al messaggio di MarcoBo inserito in data 26/10/2014 07:42:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> a me sembra una legge molto sensata, comprensibile da questo titolo che gira in rete: "ora patente e carta di circolazione devono coincidere". Io guido quotidianamente l'auto intestata a me, mentre molti miei amici guidano quotidianamente auto intestate alle aziende per le quali lavorano. Mentre fino ad oggi se la mia auto prendeva una multa questa veniva notificata a me, se invece la stessa multa la prendeva uno dei miei amici a loro non veniva notificato un bel nulla, visto che la notifica la riceveva la società intestataria del veicolo. Dal 3 novembre (tecnicismi a parte sull'entrata in vigore) la mia posizione è equiparata a quella dei miei amici. PS finalmente nel mio condominio sapremo chi parcheggia abusivamente nei corselli dei box e l'amministratore potrà applicare il regolamento condominiale: prima due volte su tre dalle visure risultava la società tal dei tali e non si conosceva l'autore della violazione. Oggi per questi furbetti la pacchia sta finendo!
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 26/10/2014 14:54:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ???[?][?]
quote:Risposta al messaggio di latrofa124 inserito in data 26/10/2014 19:33:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ovvero con parole tue?
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 26/10/2014 14:54:55a me sembra una legge molto sensata, comprensibile da questo titolo che gira in rete: "ora patente e carta di circolazione devono coincidere".>> Non dico non sia sensata, ma la spiegazione che mi dai nel titolo me la fa solo sembrare una inutile ulteriore difficoltà burocratica. Ribadisco che ci saranni motivi - a me al momento non noti - che possano giustificare questa nuova regola. Anche i tuoi esempi non cambiano la mia sensazione: ho amici che girano con l'auto aziendale, le multe arrivano all'azienda, questo non significa che l'azienda sia disposta a pagarle sempre per conto loro. Fra l'altro per caso cambia anche tutto l'impianto normativo che rende "responsabile" in caso di mancata notifica immediata delle contravvenzioni il commodatario anziché il proprietario? Questo le darebbe un senso molto maggiore anche se comunque non potrai fare assunzioni su chi guida il veicolo dal momento che l'annotazione vale solo oltre i 30 giorni ma non ti dice chi la guidava ieri. Non penso che la legge sia fatta per beccare gli scorretti del tuo condominio, dove ho vissuto io i proprietari dei veicoli si sanno senza bisogno di fare visure. Mi pare comunque burocraticamente un approccio assurdo, piuttosto si poteva obbligare le azienda a tenere un registro di chi guida le auto aziendali: più preciso e con meno costi per la collettività che si deve caricare del costo di gestione della motorizzazione e della variazione dei software perché non era prevista questa annotazione sulle carte di circolazione. Marco
quote:Risposta al messaggio di MarcoBo inserito in data 26/10/2014 21:14:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Una grande banca italiana o una grande casa farmaceutica avrà migliaia di auto aziendali. Se una di queste passa un incrocio con semaforo rosso, mi spieghi a chi può venire notificata la sanzione della decurtazione dei punti? Vivo in un supercondominio con 450 unità immobiliari, immaginando una media di due auto per famiglia, ci saranno 900 auto o giù di lì, credo che l'amministratore o colui che rileva le infrazioni al regolamento condominiale non riesca ad associare ognuna delle centinaia di auto al vero proprietario. La ricerca al PRA è vana se l'auto del furbetto risulta intestata ad una società. Ciao!
quote:Risposta al messaggio di matucin inserito in data 26/10/2014 21:14:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Bene, siamo contenti che i vigili ti abbiano risposto ciò che avrai letto in più di un messaggio pubblicato su questo topic e siamo altresì contenti che i vigili ti abbiano trasmesso la circolare già qui richiamata. Ciao!
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 26/10/2014 23:12:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ?[?][?]
quote:Risposta al messaggio di matucin inserito in data 26/10/2014 21:14:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Conviventi? Quindi se impresto l'auto a mia figlia che, sposata, abita nell'appartamento a fianco dovrei trascrivere? Ma che
quote:Risposta al messaggio di xc70 inserito in data 27/10/2014 08:23:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Come è già stato detto in precedenti messaggi, l'art. 12 della legge 29 luglio 2010, n. 120, rubricante "(Introduzione dell'articolo 94-bis e modifiche agli articoli 94 e 96 del decreto legislativo n. 285 del 1992, in materia di divieto di intestazione fittizia dei veicoli), ha appunto introdotto il divieto di intestazione fittizia dei veicoli, fenomeno che evidentemente ha assunto rilevanti dimensioni, mediante l'aggiunta dell'art. 94-bis al codice della strada. Il medesimo articolo con il primo comma aggiunge l'art. 4-bis all'art. 94 del codice della strada che ritengo permetta di vincere la presunzione di intestazione fittizia. A mio modo di vedere e per la mia scarsa esperienza in fatto di leggi, questa presunzione si vince mediante l'esperimento di una procedura che prevede l'indicazione dell'effettivo possessore del veicolo sulla carta di circolazione dell'autoveicolo in questione. La norma (questa e come tutte le altre) non poteva normare tutte le fattispecie che si verificano nella realtà. Se tua figlia non convivente utilizza per un periodo superiore a 30 giorni l'auto a te intestata, hai di fronte un bivio: o gliela vendi (o, meglio, gliala doni, visto che si tratta di un negozio giuridico tra padre e figlia) oppure tua figlia esperisce la procedura prevista dal citato quarto comma bis dell'art. 94 del cds. E' indubbiamente per te una seccatura, ma, ripeto, il legislatore evidentemente ha voluto normare un fenomeno diffuso che probabilmente crea problemi all'ordinamento pubblico.
quote:Risposta al messaggio di xc70 inserito in data 27/10/2014 08:23:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ogni 29 giorni ti fai prestare la macchina (così le fai anche il pieno [:D]) salva la forma, e contenta la figlia [;)] __________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 26/10/2014 23:12:25 Se una di queste passa un incrocio con semaforo rosso, mi spieghi a chi può venire notificata la sanzione della decurtazione dei punti?>> correggimi se sbaglio, per non decurtare i punti si paga un aumento della multa stessa legata alla dichiarazione che non si è in grado di dichiarare chi era alla guida. Se non è così, ho sempre frainteso.
quote: Vivo in un supercondominio con 450 unità immobiliari, immaginando una media di due auto per famiglia, ci saranno 900 auto o giù di lì, credo che l'amministratore o colui che rileva le infrazioni al regolamento condominiale non riesca ad associare ognuna delle centinaia di auto al vero proprietario. La ricerca al PRA è vana se l'auto del furbetto risulta intestata ad una società. >> mi è chiaro l'esempio, ma insufficiente - a mio parere - a giustificare una così grande variazione nella gestione burocratica dell'auto. Avevo inteso che il tuo condominio dovesse essere di grosse dimensioni, sono cresciuto in un complesso di abitazioni di circa 500 elementi, malgrado questo chi parcheggiava in divieto di sosta bene o male lo si sapeva... ma capisco che le dinamiche cambino per migliaia di differenti motivi. Come hai già detto evidentemente il fenomeno delle intestazioni fittizie ha assunto dimensioni rilevanti, questo posso comprenderlo: l'avere l'auto intestata alla società per cui si lavora (specialmente se è una grande azienda come nei tuoi esempi) non rientra però fra questi. Ciao. Marco
quote:Risposta al messaggio di IZ4DJI inserito in data 27/10/2014 11:23:45 ogni 29 giorni ti fai prestare la macchina (così le fai anche il pieno ) salva la forma, e contenta la figlia >> perfetto, ho un caso simile. Supponiamo poi che un giorno si faccia una vacanza all'estero per 31 giorni: la figlia deve fare l'annotazione? Oltre a rimetterci il pieno... [:D] Rimaniamo poi in topic camperistico: il camper si presta poco volentieri, ma di famiglie che lo condividono con i genitori ce ne sono molte, ogni volta che si parte si cambia l'annotazione? Marco
quote:Risposta al messaggio di IZ4DJI inserito in data 27/10/2014 11:23:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma come tu non hai figli e ti permetti di dare questi consigli strampalati?[:D] Meno male che non legge mia figlia?[:)]
quote:Risposta al messaggio di xc70 inserito in data 27/10/2014 08:23:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Vabbè, qualcuno ha tagliato la parte finale, ritenendo che la parolaccia non fosse meritata da chi ha scritto la legge. Ma tornando al punto e condividendo che si debba mettere ordine nelle auto aziendali o pseudo aziendali: cosa c'entrano i familiari? Quanto costa la trascrizione? Come si dimostrano i più di 30 giorni nell'uso normale? Solita norma italiana che sarà senza effetto!
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 26/10/2014 23:12:25 ([url Una grande banca italiana o una grande casa farmaceutica avrà migliaia di auto aziendali. Se una di queste passa un incrocio con semaforo rosso, mi spieghi a chi può venire notificata la sanzione della decurtazione dei punti?]Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sarebbe semplice; nel caso in cui la società non sia in gradi di indentificare il trasgressore viene comminata una sanzione pesante e i punti della patente vengono tolti al rappresentante legale della stessa.
quote:Risposta al messaggio di xc70 inserito in data 27/10/2014 14:12:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ALE' COSI' VEDREMO MARCHIONNE SEMPRE A PIEDI![:D][:D][:D] VIVA LA F.CA DA DASH .(\_/). (='.'=) ('')_('')
quote:Risposta al messaggio di xc70 inserito in data 27/10/2014 14:12:13 (> Guarda, non devi dire cosa bisognerebbe fare secondo la tua visione, ma dovresti rivolgerti al legislatore, che ha individuato una soluzione, che può piacere o non piacere, ma questa è. Supponiamo che un'azienda abbia 10 mila auto aziendali (sembra un numero rilevante, ma sono sicuro che esistono aziende con un simile parco auto) e che l'1% delle auto (100 in numero assoluto) in un anno violi la norma del limite di velocità alla quale è associata la sanzione accessoria della decurtazione di tre punti. Il povero rappresentante legale si troverebbe sotto di 300 punti: cosa può fare questo individuo? Non conosco la procedura della perdita dei punti perchè non me ne sono mai interessaro (fortunatamente ho la patente integra) ed i numeri che ho indicato sono per far capire la dimensione del problema. Comunque leggete l'allegato per rendervi conto di cosa c'è sotto al fenomeno delle intestazioni fittizie di autoveicoli.Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.asaps.it/nuovo/downl...
quote:Risposta al messaggio di MarcoBo inserito in data 27/10/2014 13:27:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Certo che l'auto aziendale non è un'intestazione fittizia, il legislatore ti ha detto cosa deve fare l'utilizzatore per evitare questa presunzione.
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 27/10/2014 15:36:30 Comunque leggete l'allegato per rendervi conto di cosa c'è sotto al fenomeno delle intestazioni fittizie di autoveicoli.> grazie! Questo articolo toglie ogni dubbio sulla motivazione e cioè il fatto che fenomeno delle intestazioni fittizie come da te segnalato ha una rilevanza significativa. Il mio pensiero sull'inutile appesantimento burocratico non varia, spero che sia un pensiero errato. Quello che penso è che se qualcuno intesta 2000 auto all'insaputa di una casalinga di Bergamo o ad un morto abbia già commesso qualche illecito perciò non ci dovrebbe essere alcun bisogno di creare una legge che complica la vita di tutti i giorni a persone per bene. Se invece l'intestazione non era all'insaputa della casalinga la si farà rispondere della complicità nell'attività svolta con l'auto di cui è proprietaria. Non posso pensare a quanti soldi può essere costata l'introduzione di questo nuovo campo relativamente ai software della motorizzazione e alle carte di circolazione, oltre alla formazione su come gestire la questione per forze dell'ordine, motorizzazione, aci... senza contare il costo in termini di tempo di tutte le persone per bene che dovranno fare questa nuova annotazione e tutte le persone che ci finiranno in mezzo pur non facendo nulla di male. Ovviamente, chi lo faceva per scopi illeciti, continuerà semplicemente a farlo come prima perché lo scopo era commettere illeciti con l'auto... Ciao. Marcohttp://www.asaps.it/nuovo/downl...
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