quote:Risposta al messaggio di 1dic2risp inserito in data 08/11/2009 12:16:29 Premesso che ho la netta sensazione che le attuali normative anti-inquinamento non siano state promulgate per diminuire l'inquinamento, quanto per vendere nuovi mezzi a motore... >> A tal riguardo chissa’ come mai non viene detto quanto costa ecologicamente parlando il rottamare un veicolo (e per i camper il costo e’ molto maggiore per i materiali presenti nella cellula) e costruirne un altroid="blue">
quote:Risposta al messaggio di 1dic2risp inserito in data 08/11/2009 12:16:29 Secondo voi, diminuire il limite di velocità sulle autostrade a 100 km/h (70 per i camion) ed a 70 sulle extra-urbane potrebbe diminuire l'inquinamento? >> Certo che si (meno velocita’, meno consumo…). E a parer mio e’ una gran bella idea (anche perche’ cosi’ facendo si aumenterebbe la sicurezza) , ma (purtroppo) utopica in quanto immagino ci sarebbe una opposizione quasi totale da parte di tutti (costruttori, venditori e cittadini… ma anche da parte della lobby del petrolio in quanto consumandone di meno…) Ivanoid="blue">
quote:Risposta al messaggio di 1dic2risp inserito in data 08/11/2009 12:16:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Hai messo in conto che riducendo la velocità dei camion ne aumenti i tempi di percorrenza? Hai messo in conto l'aumento dei prezzi che ne deriverebbe potendo fare meno viaggi? Ciao
quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 10/11/2009 19:18:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non darei la colpa alle lobbies. Direi, piuttosto, che la colpa è della mancanza di investimenti sulle infrastrutture e sulla scarsa puntualità dei nostri treni merci che non assicurano alle industrie e ai fornitori, ma anche ai clienti, sufficienti sicurezze circa i tempi di consegna delle merci. Inoltre, vorrei sfatare l'equazione bassa velocità = meno inquinamento. Una autovettura ha i minimi consumi quando lavora in regime di coppia e questa coppia è sempre alla velocità di "crociera" (mediamente per in 1600 a benzina o un 2000 diesel hanno questa velocità sui 130/140, se non oltre. Ciao
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 10/11/2009 23:31:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E' come la famosa panzana della benzina verde che inquina di meno. Frottole con tutti gli addittivi che ci sono è molto peggio di quella con il piombo, è dimostrato da studi scientifici. Che naturalmente nessuno legge. Potenza delle 7 sorelle!
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 10/11/2009 23:31:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Inoltre, vorrei sfatare l'equazione bassa velocità = meno inquinamento. Una autovettura ha i minimi consumi quando lavora in regime di coppia e questa coppia è sempre alla velocità di "crociera" (mediamente per in 1600 a benzina o un 2000 diesel hanno questa velocità sui 130/140, se non oltre.>> Prof, come campo 'expertise mi limiterei al violino... [:D] Ciò di cui stai parlando è il consumo specifico. Cioè il punto nel diagramma dei consumi-per regime di rotazione più basso. Ma tutto ciò indica semplicemente UNO dei parametri che contribuiscono ad individuare il consumo EFFETTIVO. Che in effetti, è dato (a pari consumo specifico) dalla somma delle forze da vincere per mantenere lo stato del sistema (la velocità raggiunta). Queste forze sono principalmente aerodinamiche e variano secondo una legge che lega il consumo al quadrato alla velocità. Cioè per andare il doppio, debbo consumare il quadruplo, giusto per fare un esempio. Vi sono poi le forze opposte al rotolamento dallo schiacciamento dei pneumatici, gli attriti degli organi meccanici E per ultimo, il dato di consumo in funzione del regime di giri. Fai una prova: consumi di meno tenendo una marcia bassa (motore in coppia) od una marcia alta? Ancora: consumi di meno con il portapacchi applicato o senza? Io continuo a pensare che una norma di riduzione della velocità massima NEL BACINO PADANO limitata ai mesi invernali sarebbe: - più democratica (non limita solo gli spostamenti dei meno abbienti) - più efficace (gli attuali 'blocchi' bloccano solo i mezzi che comunque non circolerebbero...) - meno caotica da rispettare (oggi la norma è su base comunale, con differenze anche importanti ed una conseguente babele che non consente a nessuno d'essere sicuramente in regola). Io alla salute ci tengo. Oggi il risultato dell'approccio 'euro 0 - 1 - 2 -3 ecc. è questo: Cioè: nienteid="size5">id="red">. Ma è utilissimo per vendere automezzi... meditate, gente, meditate...[;)] Stefano PS: a meno di 200 metri in linea d'aria dalla centralina (posta in pieno centro) che misura gli sforamenti, passa la A21. Su cui il sindaco non ha nessuna giurisdizione. E come Piacenza, la cosa accade in moltissime città del bacino padano. Insomma: i gas inquinanti non rispettano le nostre suddivisioni amministrative...