Inserito il 22/04/2009 alle: 00:10:25
Il mio caso.
Il mio camper è parcheggiato di fronte a casa in un parcheggio con stalli "normali" per auto, praticamente sempre vuoto, il mio è un paesino, la cui coda "sfora" sul prato di un parchetto giochi senza arrecare fastidio alcuno per via dello spazio disponibile e per il fatto che il parco è perennemente o quasi inutilizzato per...mancanza di bambini nel circondario.
Qualche tempo fa mi suona a casa la Polizia Municipale che, con fare quasi imbarazzato, mi dice se, cortesemente, potevo spostare il mezzo in un'area vicina, di fronte ad un condominio (!!?), poichè (poi ho scoperto che era solo una banale scusa, avendo chiesto lumi al diretto interessato, l'autista del camion della spazzatura) il mezzo dell'Amnu aveva difficoltà nel manovrare nel carico dei vicini cassonetti (non è vero poichè vi sono diversi metri di spazio ed il camion vi gira agevolmente).
Faccio loro presente che li dov'era non dava fastidio a nessuno. Mi dicono allora di "provare" a parcheggiarlo di lungo. Ma come, di lungo occupando tre posti auto? Ma non dava fastidio per il camion dell'Amnu?
Per farla breve "confessarono" che qualche vicino si era lamentato per quella presenza ingombrante. Notare che non è davanti a nessun condominio e che vi è spazio libero a volontà, la zona è costituita da villette, si trova in alto ed il mezzo non ostruisce alcuna vista.
Allora risposi che il mezzo rimaneva dov'era e che se qualcuno si lamentava che avesse il coraggio di venirmelo a dire di persona.
Stizziti, gli agenti risposero che in tal caso il Comune poteva emettere una ordinanza di divieto di parcheggio per camper!!
Toccato!
Feci subito presente al comandante dei due che il camper ha gli stessi diritti e doveri di un'autovettura e, pertanto, stava usufruendo di un parcheggio come una qualsiasi auto e, che in caso di eventuale ordinanza da parte del Comune, sarei stato proprio curioso di sapere con che motivazione mi si sarebbe vietata la sosta del mezzo. Non solo, in caso di divieto specifico, avrei fatto ricorso a tutti i livelli possibili per salvaguardare i miei diritti.
Non contento, mi reco dal Sindaco (mio vicino di casa, fra l'altro, e che conosce bene la situazione "di NON fastidio alcuno") ed espongo il tutto.
Conclusione?
Il Sindaco mi promette verbalmente, previa consultazione dell'assessore competente, che provvederà, ove fosse possibile, ad allargare il parcheggio per consentirmi di sostare senza sforare con la coda sul prato del parco giochi-sempre-deserto (un metro circa!).
Finale.
La gente "crede" che i camper siano una categoria a parte e che possano venire "discriminati" sol che lo voglia qualcuno!
Non è cosi e la gente se ne deve fare una ragione. Cosi come accetta di veder parcheggiato un furgone, un tir o un autobus.
Cosi come si è costretti a farsene una ragione quando, come Pierucci ha scritto, ti costruiscono un palazzo di fronte, ostruendoti ogni visuale e facendo, di fatto, perdere valore alla tua casa, con la perdita della vista. Il tutto in spregio delle regole e delle normative vigenti. A differenza dei VR che sono veicoli.
Cordialmente
Elio Vita.