quote:Risposta al messaggio di gianpy53 inserito in data 23/02/2011 23:00:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Intestatario dita o privato? autorizzazione/licenza per il trasporto di cose o nulla?
quote:Risposta al messaggio di ippocampo2009 inserito in data 23/02/2011 23:25:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>L'autocarro è intestato personalmente a me che sono ditta individuale e non ho licenza trasporto c/terzi perchè trasporto in c/proprio quello che lavoro ciao.
quote:Risposta al messaggio di ippocampo2009 inserito in data 24/02/2011 00:01:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Grazie molto gentile.
quote:Risposta al messaggio di ippocampo2009 inserito in data 24/02/2011 00:01:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Data la tua competenza in merito alle norme riguardanti la circolazione stradale prendo atto di questa tua posizione, che posso anche condividere. Dal punto di vista giuridico, ed in particolare civilistico, fiscale e previdenziale, l'impresa famigliare è un istituto che trova fonte normativa primaria nell'art. 230-bis del codice civile. Che esordisce stabilendo: "... il familiare che presta in modo continuativo la sua attività di lavoro nella famiglia o nell'impresa famigliare..." La fattispecie dell'amico gianpy53 non mi sembra rientrante nell'impresa famigliare, in quanto il figlio non credo presti la sua attività in modo continuativo nell'ambito dell'impresa famigliare. Tralascio le questioni fiscali e previdenziali (contributi inps) perchè non attinenti al topic.
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 24/02/2011 09:13:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La circostanza che il figlio di gianpy53 NON "presta in modo continuativo la sua attività di lavoro nella famiglia o nell'impresa famigliare..." è proprio quella che permette al padre di non dover dimostrare il rapporto di collaborazione e, di conseguenza, il pagamento dei contributi. Infatti, se leggi la L. 17-10-1967 n. 977 "Tutela del lavoro dei bambini e degli adolescenti", norma posta a fondamento di tutte le altre che attengono al lavoro minorile, ed in particolare l'art. 24, vedi che è vero che
quote:24. I bambini di qualsiasi età, anche se adibiti al lavoro in violazione delle norme sull'età minima di ammissione di cui alla presente legge, hanno diritto alle prestazioni assicurative previste dalle vigenti norme in materia di assicurazioni sociali obbligatorie>> ma la stessa legge, all'art. 2, prevede che
quote:2. 1. Le norme della presente legge non si applicano agli adolescenti addetti a lavori occasionali o di breve durata concernenti: a) servizi domestici prestati in ambito familiare; b) prestazioni di lavoro non nocivo, nè pregiudizievole, nè pericoloso, nelle imprese a conduzione familiare.>> quindi, poichè il ragazzo è 15enne per cui ancora soggetto all'obbligo scolastico, la sua "collaborazione" con l'impresa a conduzione familiare (familiare nel senso che è un'impresa individuale di cui è titolare il padre) sarà necessariamente "occasionale o di breve durata". In conclusione: il figlio, maggiore degli anni 14 per cui atto a lavorare ma ancora soggetto all'obbligo scolastico, aiuta occasionalmente il padre nel caricare/scaricare l'autocarro. Chi e come può contestarlo?
quote:Risposta al messaggio di ippocampo2009 inserito in data 24/02/2011 16:28:44 ....Chi e come può contestarlo?>> Quel vigile solerte che si pone nei pressi di un istituto scolastico nell'orario di fine lezioni ed accerta de visu che il minore esce da scuola con una cartella, sale sull'autocarro del genitore che lo attendeva all'uscita: dopodichè lo ferma e pone la seguente domanda al conducente:"Dove sta andando?" L'ignaro conducente, convinto di essere in regola, risponde: "Sono venuto a prendere mio figlio e stiamo andando a casa per pranzare...." [:(][:(][:(]
quote:Risposta al messaggio di spinotto inserito in data 24/02/2011 23:25:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il comportamento a cui alludi è sanzionato dall'art. 155 del cds. Ma è un tipico comportamento impossibile da sanzionare dato che non è ipotizzabile che ad ogni rotonda ci sia un vigile di guardia. Personalmente ritengo assolutamente necessaria una campagna di rieducazione alla guida, con un ripasso profondo di quelle che dovrebbero essere le regole base della circolazione.
quote:Risposta al messaggio di ippocampo2009 inserito in data 24/02/2011 16:28:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ritengo ti abbia già risposto fbomped. Che poi ci sia un buon livello di tolleranza da parte degli addetti al controllo del traffico e della viabilità è altra questione.
quote:Risposta al messaggio di gianpy53 inserito in data 23/02/2011 23:00:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> anch'io lavoro con un furgone e mi è capitato di DOVER portare mio figlio dal pediatra piuttosto che DOVER andare a prenderlo...all'asilo...o dalla nonna.avevo a disposizione solo il furgone e non potevo fare altrimenti.se in un caso simile un viglie è intransigente son rovinato.1 mese di sospensione per la mia piccola e precaria attività sarebbe la fine. ora mi chiedo:ma tutte le auto,anche di un certo livello...,immatricolate autocarro,hanno gli stessi vincoli?
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 25/02/2011 08:42:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Ritengo ti abbia già risposto fbomped.>> Ah, beh, in questo caso la soluzione è facile: metti sull'autocarro una pallone da calcio come "cosa che viene trasportata) e quando ti chiedono cosa ci fa il ragazzo sul veicolo rispondi, citando l'art. 54 CdS, che lui è "addetto all'uso della cosa trasportata"...[:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di alexbio inserito in data 25/02/2011 19:52:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> veramente l'argomento è il codice della strada.... perchè cercare di accendere una discussione tra dipendenti e autonomi. io sono autonomo e mia moglie dipendente (cassaintegrada da anni)e le imposte le paghiamo tutti e due. poi ho coleghi che fanno i furbi....e lei ha colleghe che mentre sono in cassa integrazione fanno un altro lavoro in nero. poi a "eludere" son sempre le partite iva ... questo argomento è senza fine come ducato vs transit anzi è il contrario:l'autonomo pensa stia meglio il dipendente e viceversa.invece chi ha ducato pensa il transit sia peggio e viceversa
quote:Risposta al messaggio di gingiu inserito in data 25/02/2011 21:28:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> bravo, per questi argomenti ci sono altre sezioni del forum! Eventualmente qui possiamo parlare di tasse dal punto di vista tecnico giuridico