Inserito il 21/05/2007 alle: 01:48:03
sono appena rientrato da un raduno, ed ho vissuto una situazione strana, provo a sintetizzarla, si organizza con un gruppo camperisti un raduno, io sono tesserato e ricopro carica sociale in questo gruppo, escono le locandine con tipo di raduno, chi lo organizza (comune ospitante e gruppo camperisti), programma, luogo, modalità ecc.(da delibera assembleare non ci occupiamo della ristorazione ma forniamo menu convenzionati, non chiediamo nulla a nessuno tranne che un carico e scarico al comune che ci ospita da rendere pubblico e definitivo, non ci carichiamo di responsabilità, promuoviamo solo un territorio,ecc) , in fase di raduno scopro che terze persone gestiscono il raduno esempio ricevono in reception con relativa cassa, organizzano gli avvenimenti, hanno chiesto contributi economici ad altri, pongono vincoli inconcigliabili con quanto stabilito in sede di assemblea gruppo camperisti, vengono meno gli obiettivi primari concordati, espletano iniziative personali, ecc., il raduno diventa a gestione numerica (chi ha più amici decide)perdendosi la titolarità dell'evento come espressamente locandinato.
esprimo disappunto in quanto non capisco del perchè di tutto questo, mi viene ribattuto con maleducazione che chiunque può organizzare un raduno, che l'assemblea dei soci di un gruppo camperisti non conta nulla e lui è un presidente coordinatore delle associazioni camperisti quindi sà, che io non sono un camperista da raduni , che anche se non c'è un carico e scarico in un raduno è uguale perchè loro hanno autonomia di tre giorni(però sono in due senza figli ) e a loro va bene così (hanno mediamente 70 anni) che loro erano già lì il giorno prima (io, invece a lavorare per pagargli la pensione), poi è tutto ok; permessi, siae, nolleggio pulmino (extraurbano),trasporto integrato con pulmino privato, somministrazione alimenti offerti da venditori camper(merceologicamente distanti), spaghettate notturne casalinghe offerte, area raduno ibrida non regolamentata e tanto altro inventato al momento.
devo ammettere che ha funzionato tutto bene, nessuno è morto di incedente stradale nelle escursioni, nessuno è morto di indigestione notturna, nessuno è morto di ballo sfrenato, nessuno ha fatto pipi fuori, quindi merito a chi mi ha organizzato un nostro raduno perchè il comune ospitante in sede preliminare a promesso mari e monti poi ha ritrattato tutto (però sindaco in tricolore per foto di gruppo) e quindi un grazie a chi si è prodigato a sanare l'amministrazione comunale furbina,
ora però il dubbio è .......se qualc'uno si faceva male o stava male, o se qualche preposto richiedeva certificazione burocratica, per la legge chi era il responsabile di questo?, io penso nei dovuti carichi istituzionali chi era presente sulla locandina come promotore, non certo chi ha fatto tutto senza una identità riconducibile, anche se ripeto per fortuna si è veramente dato da fare.
egoisticamente parlando ho partecipato come ospite ad un raduno, anche se sono partito convinto di collaborare con il mio gruppo in veste di organizzatore, il raduno è sicuramente piaciuto agli over 60, gli equipaggi under 50 si sono visti proiettati in quello che diventeranno mentre quelli con figli al seguito hanno dovuto fare i conti con la problematica dei figli che prendono in odio il camper, io non ho un'area carico e scarico nel territorio che mi sono prefissato di far conoscere, non ho offerto nulla ai giovani presenti, non ho dato una personalità al raduno, ho fallito, grido ora "largo agli over" [:(][:0][:(!]