quote:Originally posted by IvanoPP> Dumito, come vedi dobbiamo ricominciare daccapo. A QUESTO PUNTO SCRIVERO' AL MINISTERO E CHIEDERO' SPIEGAZIONI SU SOSTA E CAMPEGGIO. Metterò per conoscenza un po' di parti interessate all'argomento.
Dumito, concordo su tutto se non che, a parer mio, permane l' "interpretabilita'" della normativa (anche se e' vero che attualmente e' purtroppo sempre a nostro sfavore) e quindi non e' certo che quanto avviene sia l'unica vera verita' (e soprattutto che non sia contrastabile e quindi modificabile un po' in nostro favore). Ciao, Ivano.id="blue"> >
quote:Originally posted by vapoluz> Valerio, guarda che neanch'io ho mai pensato di fare sosta/campeggio selvaggio. Solo credevo che la situazione, quando mi affacciai a questo mondo, non fosse così "confusa". Anch'io pensavo che il famoso art. 185 ci consentiva, letto così, letteralmente, sosta e campeggio nei dovuti modi. Ma abbiamo visto che esso si presta a diverse e controverse interpretazioni per cui esso dice tutto e niente. Se a questo aggiungiamo l'art. 7 del CdS che da ampia facoltà ai sindaci di fare il bello e cattivo tempo vedi che l'insalata è completa. Ora con ciò non dico che bisogna deporre le armi della lotta e ritirarsi con la coda fra le gambe. Al contrario. Se non altro in virtù del fatto che siamo diventati tanti, quindi una forza. Bisogna chiedere al legislatore di aggiornare la norma che ci riguarda. Di integrare meglio il veicolo autocaravan nel contesto dei veicoli circolanti e dare a questo la giusta collocazione. Ovviamente non si dovrà chiedere di farci mettere le catene, soprattutto dietro ad eventuali "spinte" di altre categorie "interessate". Giusto chiedere aree e stalli per i nostri mezzi, peraltro già previsti dall'attuale CdS. Bisogna far rispettare dai comuni quanto già previsto dalla normativa vigente Usare il dialogo anche, laddove dall'altra parte non vi siano orecchie da mercante. Insomma, per dirla alla Bartali, "l'è tutto da rifà...". Ciao Elio Vita.
vedi Dumito, non ho mai pensato, e credo anche Ivano, che i camperisti abbiano diritto alla sosta ed al pernottamento selvaggio: come è stato ampiamente dimostrato in continue demolizioni le norme lo proibiscono, ed il buonsenso anche. Quello che si pensava invece era che forse si poteva adeguare un paio di norme che di fatto impediscono di usare il camper in quella che è la sua logica destinazione d'uso: mi riferisco all'emissione di deflussi e al dormirci dentro. Ora qualcuno ti dirà che se venissero cambiate queste due regole si otterrebbe automaticamente quello che diciamo di non volere: soggiorni selvaggi ovunque alla faccia di qualsiasi amministrazione. Ma in reltà cosa cambierebbe rispetto a quello che avviene ora? queste cose sono fatte da anni tutti i giorni da migliaia di camperisti, fuorilegge adesso, s'intende, ma dov'è il danno per le amministrazioni e per la collettività? il danno ci sarebbe certo, ma per le solite corporazioni che conosciamo e che sarebbero le uniche a rimetterci. Noi non siamo mai stati contrari ad una regolamentazione della sosta dei camperisti, è evidente che certe località prese d'assalto debbano essere tutelate in qualche modo e di tutte queste cose si può e si deve discutere: 48 ore o 72, parcheggi a pagamento o gratis, stralli grandi e piccoli, aree attrezzate e tutto quello che ci và dietro. E' da qui che abbiamo pensato che si poteva partire, ingenuamente forse, e con dei mezzi che non sono sicuramente all'altezza, ma ci siamo detti, invece di continuare a parlare tentiamo...proviamo a fare massa, a creare l'embrione di una coscienza di categoria (....perchè sognare in piccolo....[:)]). Qualche tempo fà, credo in un 3D di Stirner, apparve l'intervista fatta a chi aveva redatto a suo tempo la norma sui deflussi: la persona chiarì che la norma era stata redatta per impedire l'uso dei generatori piazzati fuori dai vr, i deflussi a cui ci si riferiva erano quelli, pensà in pò, ed invece è diventata ben altro quella norma, una volta "intrepretata", quindi che male facciamo tentando di ridare un senso a questa cosa? ed inoltre qualche mese fà ho letto del progetto di legge della provincia di Trento che era stato presentato e che riguardava i camper (a proposito, mi piacerebbe sapere come e se è andata a finire...) dove veniva dichiarato a chiare lettere che l'istituzione di aree attrezzate non poteva essere usata per imporre divieti di sosta a tutto tondo sui territori comunali, e questo in una provincia dove ci sono più alberghi che montagne...ma era solo un progetto per cui non conta, anche se il fatto che qualcuno lo abbia presentato fa ben sperare. Insomma, ci tenevo a chiarire che noi non siamo mai stati per la sosta selvaggia, lo spauracchio che da tempo viene sventolato come il male da evitare del nostro secolo, e quando ho letto di qualcuno che rivendicava tale diritto mi sembrava che fosse più per la stanchezza del doversi guardare continuamente le spalle che non per un impellente bisogno di anarchia totale. ciao Valerio >
quote:Originally posted by IvanoPP>id="size1">id="size2">
Io la vedo in modo diverso (ovviamente [;)]) : non si tratta di "ricominciare daccapo" ma bensi' di non giungere mai ad una fine... p.e. i comuni: - non possono (potrebbero...) vietare indiscriminatamente la sosta ai camper (peggio se su tutto il territorio comunale, cosi' come molte volte avviene) cosi' come indicato dall'attuale normativa e da direttive/comunicazioni ministeriali - che poi invece in "qualche modo" ci riescano lo stesso (illegittimamente tramite "arzigogoli da azzeccagarbugli" che in quanto tali permettono alla cassazione di "interpretare" la legge dando ragione, o meglio non dando torto, ai sindaci) e' altra cosa... Ovvero l'attuale normativa indica delle cose (confermate dal ministero), i comuni le ignorano e fanno un po' quel che gli pare e piace, la cassazione "interpreta" e per concludere noi camperisti ce la pigliamo in quel posto... Per concludere, a parer mio : - preso atto della situazione sopra descritta, non si puo' far altro che cercare di "sopravvivere" (e a tal riguardo sono assolutamente allineato alla posizione espressa qui da alcuni camperisti ovvero comportarsi con "buon senso"; a cio' aggiungo che se/quando i divieti dovessero ulteriormente aumentare probabilmente sarebbe la "fine" del camperismo in quanto il sostare/soggiornare SOLO ed esclusivamente in camping e/o in AA e' l'antitesi del PlenAir) - per quanto riguarda il "buon senso" e' importantissimo informare quanto piu' possibile i camperisti dei problemi che possono incontrare e dei comportamenti da seguire - pur dovendo "sopravvivere", non si puo'/deve "abbandonare" la "protesta" nei confronti dei comuni anti-camperisti; ovvero e p.e. se si vuole "trattare" con i comuni il primo punto da affrontare e' l'eliminazione dei divieti di sosta illegittimi Ciao, Ivano.id="blue"> Ivanoid="size2">,è esattamente quello che vado dicendo io da qualche tempo! Preso atto che vi è una situazione che, in qualche modo, contrasta il nostro mondo plein air e ci dà contro, preso atto che vi è una normativa che abbisid="size6">ogna di aggiornamenti, pena la morte del camperismo, appunto come dici tu, preso atto che molti comuni fanno orecchie da mercante anche di fronte ai "richiami" del ministero, bisogna (il ricominciare daccapo voleva essere un eufemismo) "compattarsi" ed adottare una qualche forma di lotta e protesta che porti a risultati tangibili. Gli organismi di categoria li abbiamo per poter intraprendere questa strada, solo bisogna che siano uniti! Rimanendo divisi e sparpagliati come adesso non ci porta lontano. In definitiva, concordo con te su quasi tutto, tranne, lo sai, la "famigerata" caccia la camperista zozzone, per la quale non stò a ripeterti i motivi, che sai già. Ciao Elio Vita. >
quote:Originally posted by dumito> proprio stamattina ho sentito per la prima volta su radio 24 la pubblicità dell'ANFIA che invita ad acquistare camper a gogo....questo è il loro asso nella manica, invece di 200.000 arrivare a 300.000 vr in giro e vedrete che qualcuno alle normative ci penserà in qualche modo.....per chè non ci abbiamo pensato noi, era così semplice....[:)] ciao Valerio id="size2">
quote:Originally posted by IvanoPP>id="size1">id="size2">
Io la vedo in modo diverso (ovviamente [;)]) : non si tratta di "ricominciare daccapo" ma bensi' di non giungere mai ad una fine... p.e. i comuni: - non possono (potrebbero...) vietare indiscriminatamente la sosta ai camper (peggio se su tutto il territorio comunale, cosi' come molte volte avviene) cosi' come indicato dall'attuale normativa e da direttive/comunicazioni ministeriali - che poi invece in "qualche modo" ci riescano lo stesso (illegittimamente tramite "arzigogoli da azzeccagarbugli" che in quanto tali permettono alla cassazione di "interpretare" la legge dando ragione, o meglio non dando torto, ai sindaci) e' altra cosa... Ovvero l'attuale normativa indica delle cose (confermate dal ministero), i comuni le ignorano e fanno un po' quel che gli pare e piace, la cassazione "interpreta" e per concludere noi camperisti ce la pigliamo in quel posto... Per concludere, a parer mio : - preso atto della situazione sopra descritta, non si puo' far altro che cercare di "sopravvivere" (e a tal riguardo sono assolutamente allineato alla posizione espressa qui da alcuni camperisti ovvero comportarsi con "buon senso"; a cio' aggiungo che se/quando i divieti dovessero ulteriormente aumentare probabilmente sarebbe la "fine" del camperismo in quanto il sostare/soggiornare SOLO ed esclusivamente in camping e/o in AA e' l'antitesi del PlenAir) - per quanto riguarda il "buon senso" e' importantissimo informare quanto piu' possibile i camperisti dei problemi che possono incontrare e dei comportamenti da seguire - pur dovendo "sopravvivere", non si puo'/deve "abbandonare" la "protesta" nei confronti dei comuni anti-camperisti; ovvero e p.e. se si vuole "trattare" con i comuni il primo punto da affrontare e' l'eliminazione dei divieti di sosta illegittimi Ciao, Ivano.id="blue"> Ivanoid="size2">,è esattamente quello che vado dicendo io da qualche tempo! Preso atto che vi è una situazione che, in qualche modo, contrasta il nostro mondo plein air e ci dà contro, preso atto che vi è una normativa che abbisid="size6">ogna di aggiornamenti, pena la morte del camperismo, appunto come dici tu, preso atto che molti comuni fanno orecchie da mercante anche di fronte ai "richiami" del ministero, bisogna (il ricominciare daccapo voleva essere un eufemismo) "compattarsi" ed adottare una qualche forma di lotta e protesta che porti a risultati tangibili. Gli organismi di categoria li abbiamo per poter intraprendere questa strada, solo bisogna che siano uniti! Rimanendo divisi e sparpagliati come adesso non ci porta lontano. In definitiva, concordo con te su quasi tutto, tranne, lo sai, la "famigerata" caccia la camperista zozzone, per la quale non stò a ripeterti i motivi, che sai già. Ciao Elio Vita. >
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quote:Originally posted by vapoluz proprio stamattina ho sentito per la prima volta su radio 24 la pubblicità dell'ANFIA che invita ad acquistare camper a gogo....questo è il loro asso nella manica, invece di 200.000 arrivare a 300.000 vr in giro e vedrete che qualcuno alle normative ci penserà in qualche modo.....id="size2"> >> A tal riguardo, i Camperisti-ITA e il Movimento Camperisti stanno preparando una nuova iniziativa che prevede l'invio di una lettera ad ANFIA (una ennesima, in quanto lo hanno fatto gia' prima in tanti... ma mandarne una in piu' male di sicuro non fa, anzi si "spera" prima o poi e "finalmente" in qualche presa di posizione...) in cui si dice che oltre a far pubblicita' per vendere camper dovrebbe anche preoccuparsi di porre all'attenzione di chi di dovere i "problemi" che interessano il camperismo (tra cui i tanti divieti di sosta) Ciao, Ivano.id="blue">