quote:Originally posted by Dierrre> Ritengo che l'ultima circolare ministeriale in materia debba essere letta con maggiore attenzione da parte dei camperisti interessati al "portamoto". Stralcio il seguente passaggio: ... con la presente nota si forniscono alcuni chiarimenti in merito a talune strutture portabagagli, omologate secondo la direttiva 74/483/CEE e successive modifiche ed integrazioni, montate posteriormente a sbalzo sugli autocaravan e commercializzate quali "portamoto"id="blue">. In altri termini, in Germania, una ditta ha ottenuto l'omologazione di strutture portabagagli ai sensi della citata Direttiva, in cui montaggio non comporta l'aggiornamento della CdC. In Italia (forse per la mancanza di un traduttore competente), la stessa struttura viene: - definita portacarichi nella "scheda tecnica" predisposta per la verifica di installazione; - pubblicizzata e commercializzata come portamoto. Per qualunque Stato UE, a seguito dell'omologazione rilasciata, si tratta di una struttura portabagagli la cui commercializzazione/vendita e' assolutamente libera purche' sia corredata delle istruzioni di montaggio. Se poi il rappresentante in Italia e/o il fornitore finale presenta questa struttura come portamoto agli occhi del camperista interessato, e' un aspetto del rapporto venditore/acquirente che non riguarda lo Stato UE dove e' posto in vendita. Ufficialmente una struttura del genere esce dal negozio come "portabagagli"; se poi il camperista, disorientato dalla pubblicita', la utilizza come "portamoto" ... e' un problema suo, perche' non ha compreso quale sia la destinazione ufficiale di utilizzo della struttura. Dal momento che la sicurezza delle persone, nella circolazione stradale, rientra tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato (CdS art.1), le FdO provvedono ad accertare che ogni veicolo in circolazione (e, quindi, anche in sosta) sia conforme alle caratteristiche costruttive secondo le quali e' stato immatricolato (e, di conseguenza, ammesso a circolare). Nel momento in cui viene accertato che una struttura omologata come "portabagagli" viene utilizzata per il trasporto di un motoveicolo, la struttura assume le caratteristiche di "portamoto", cioe' di una sporgenza strutturale del veicolo su cui e' installata e per la quale si applicano le disposizioni degli artt. 78 CdS e 236 Reg. Se poi, con il relativo montaggio, si e' modificato l'impianto elettrico del veicolo e/o l'ubicazione della targa si aggiungono anche le sanzioni derivanti dalla violazione di altri articoli del Codice. Ritengo che qualche Associazione di settore, solitamente sollecita a tutelare gli interessi delle famiglie in autocaravan, possa approfondire - nelle competenti sedi istituzionali di Garanzia - il passaggio concettuale dall'iniziale portabagagli omologato al finale portamoto commercializzato, che puo' essere foriero di "grossi dispiaceri" [1] per il camperista che si lìmita a consultare la pubblicita'. ------------------------------ [1] non pare inopportuno ricordare che, per le violazioni dell'art. 78 CdS, e' previsto il ritiro della carta di circolazione, quale sanzione accessoria a quelle pecuniarie, assommabili caso per caso.
Ormai la trascrizione sul libretto è cosa superata.>
quote:Originally posted by ecorick> Ti ringrazio per il tuo intervento. In effetti questo documento completa perfettamente la "scena" dove si puo' assistere alla trasformazione da un portabagagli omologato ad un portamoto commercializzato. E, come puoi ben vedere, non sono parole mie ma del Ministero. E' sorprendente osservare che questo documento, non previsto da alcuna norma comunitaria, abbia lo stesso "nome" (Carta di Circolazione) e lo stesso "fondo" dell'effettivo documento di immatricolazione di un veicolo (forse anche lo stesso formato). E tutto cio' per accompagnare un portabagagli omologato come entita' tecnica ai sensi della Direttiva 70/156/CEE (adesso 2007/46/CE). Viene utilizzato un termine dispositivo (buono per tutte le stagioni) al posto del pertinente termine e cioe' portabagagli. Viene citata la Direttiva 79/488/CEE che e' un semplice aggiornamento della Direttiva-base 74/483/CEE in materia di sporgenze esterne. Viene citato un parere ministeriale di contenuto ignoto. Ed infine e' importante rilevare l'annotazione finale: Documento valido in tutto il terid="red">ittid="red">orio della Comunità Europea. [1]id="red"> Il documento di omologazione del portabagagli e' probabilmente presso l'amministrazione del fabbricante ed e' redatto secondo il modello di cui all'Allegato IV alla Direttiva 74/483/CEE (aggiunto con la
Non è la pubblicità ma il documento di omologazione del portamoto, [1]id="red"> rilasciato in seguito a parere del Ministero dei Trasporti. [2]id="red"> E' l'unico modo per consentire il montaggio del portamoto sui mezzi non omologati all'origine. [3]id="red"> E' un bel colpo alla burocrazia, chissà perchè su questo sito arriva sempre qualcuno a dire che non si può fare. [4]id="red"> Chissà, magari ne sanno più del Ministro dei Trasporti.>
Direttiva 79/488/CEE
). [2]id="red"> Di contenuto ignoto (mentre, a mio avviso, dovrebbe essere opportunamente pubblicizzato, al fine di consentire alle FdO di valutare l'incidenza delle disposizioni ministeriali ivi riportate con il dettato normativo di cui all'art. 78 CdS). [3]id="red"> Per la sicurezza della circolazione stradale (e la relativa tutela) ritengo che non si possa prescindere dalla decisione responsabile della casa costruttrice circa il montaggio di una struttura che modifica lo sbalzo posteriore di un veicolo. [4]id="red"> No, attenzione. Non dico affatto che non si puo' fare. Dico soltanto che si dànno alle FdO ulteriori opportunita' per applicare le sanzioni dell'art. 78 CdS e so, per pluriennale esperienza in un altro forum, che non aspettano altro. In ogni caso questo e' il forum che COL ha inteso riservare alle discussioni sulle normative. ------------------------------ p.s. @Sport15: grazie a te per le parole che hai ritenuto di indirizzarmi, ma vediamo come si evolve la discussione tra i sostenitori della "liberalizzazione burocratica" e quelli, come me, che invece preferiscono la tutela della sicurezza nella circolazione stradale.quote:Originally posted by TheDevil vediamo come si evolve la discussione tra i sostenitori della "liberalizzazione burocratica" e quelli, come me, che invece preferiscono la tutela della sicurezza nella circolazione stradale. >> Perchè ti vuoi porre dei limiti a tutti i costi... Vedi, la semplificazione burocratica può andare di pari passo con il miglioramento della sicurezza, cerca di essere costruttivo, il tuo sembra più un accanimento... ma perchè? Ti spiego come i requisiti di sicurezza sono anch'essi soddisfatti. Il documento di circolazione è omologato nel Regno Unito, valido se corredato delle istruzioni di montaggio, che ovviamente devono essere rispettate. Il montaggio prevede anche la verifica di un parametro, che è funzione dello sbalzo, della distribuzione del peso sugli assi, della lunghezza. Se il risultato non è compreso in una determinata forbice il montaggio non può essere eseguito. In fase di omologazione sono previsti, oltre ai kit portamoto e portabici, anche gli attacchi per il telaio di quasi tutti i veicoli. Non vedo differenze significative fra questo tipo di omologazione e quella dei "vecchi" portamoto. Altra cosa è la trascrizione sul libretto con relativo BALZELLO, che è burocrazia allo stato puro. Non entro nel merito della discussione moto=bagaglio o no, perchè non credo interessi, e non credo che serva, potremmo continuare per giorni ad annoiarci e ad annoiare con quelle circolari. Ciò che serve è capire come le istituzioni e le forze dell'ordine recepiscono direttive e circolari, non quello che NOI crediamo. A questo proposito ho letto alcuni interventi di forumisti che hanno contattato la motorizzazione, per loro è ok. Poi se incontro un c......e in divisa che non si è informato e mi vuole multare che ci posso fare? C'est la vie... Ma io penso che ormai il portamoto omologato da non annotare ormai possa considerarsi "sdoganato", pensa che quando sono andato al concessionario laika per chiedere quello originale mi hanno risposto che è un da pò che non li installano e hanno tirato fuori il catalogo della g..t x dierre: ma a te quanto danno? [8D] cia
quote:Originally posted by Dierrre> La differenza, a mio avviso sostanziale, e' che qualunque "evenienza negativa" strutturale, derivante e/o collegabile alla presenza di un portamoto e' responsabilita' del: - costruttore, nel caso di una struttura montata con il suo nulla-osta ed annotata nella CdC in aggiornamento delle caratteristiche tecniche del veicolo; - camperista, nel caso di una struttura omologata come portabagagli, commercializzata come portacarichi ed utilizzata come portamoto. Mi sovvengono altri tre aspetti che lascio alla valutazione dei sostenitori di questo "dispositivo", a prescindere dalle altre considerazioni da me espresse. 1) Autocaravan di categoria N1/N2 Il "dispositivo" in questione e' omologato esclusivamente per i veicoli di categoria M1, per cui non puo' essere montato sugli autocaravan che, per errore dell'UMC intervenuto, siano stati immatricolati in categoria N1 oppure N2. 3) Autocaravan in garanzia Ritengo che, per gli autocaravan ancora in garanzia, il montaggio del "dispositivo" comporti il preventivo assenso del costruttore. 3) Assicurazione RC/Auto Ritengo che un chiarimento con il proprio agente assicurativo riguardo al montaggio di questo "dispositivo" (ed al suo previsto utilizzo) "prima che se ne abbia bisogno" possa prevenire ulteriori dispiaceri. Cio' premesso, ringrazio anche te per l'interessante documentazione fotografica. Il documento e' quindi riferito ad un DISPOSITIVO PORTACARICHI OMOLOGATO. Peccato che non esista alcuna procedura comunitaria di omologazione per un dispositivo di tipo PORTACARICHI. Per quanto a mia conoscenza, le Direttive comunitarie citate nel documento in questione riguardano l'omologazione di una entita' tecnica di tipo PORTABAGAGLI (oltre che PORTASCI ed ANTENNE). Di conseguenza, per coerenza con i riferimenti normativi citati, il documento dovrebbe intestarsi:
Ho visto portamoto omologati che in fatto di struttura non metto neanche minimamente a confronto con il mio.>
quote:Originally posted by Startiger> Ti ringrazio per il tuo contributo. Tenevo da parte, gia' pronte, le stesse indicazioni "riassunte" in questo mio passaggio: Se poi, con il relativo montaggio, si e' modificato l'impianto elettrico del veicolo e/o l'ubicazione della targa si aggiungono anche le sanzioni derivanti dalla violazione di altri articoli del Codice. In merito al tuo punto 3 ti rammento di tenere presente l'art. 236 Reg. (comma 2, lettera g). ------------------------------ p.s. per il tuo quesito in MP mi scuso per il ritardo ma ho grossi problemi di accesso alla casella dall'inizio di giugno. Dopo un altro reclamo in Telecom, ho potuto vedere un po' di messaggi, tra cui i tuoi. In materia ho soltanto
>
questo riferimento
, ma neanch'io sono riuscito a chiarirmi completamente la situazione.quote:Originally posted by TheDevil In merito al tuo punto 3 ti rammento di tenere presente l'art. 236 Reg. (comma 2, lettera g). >> Sicuramente è da tenere BEN presente, visto che la lettera g, comma 2, art 236 del regolamento si riferisce agli sbalzi.
quote:Originally posted by TheDevil responsabilita' del: - costruttore, nel caso di una struttura montata con il suo nulla-osta ed annotata nella CdC in aggiornamento delle caratteristiche >> giusto
quote:Originally posted by TheDevil responsabilita' del: - camperista, nel caso di una struttura omologata come portabagagli, commercializzata come portacarichi ed utilizzata come portamoto. >> sbagliato, per quanto ne sai l'omologazione è valida, l'aggiornamento della carta è un'altra cosa
quote:Originally posted by TheDevil Ritengo che, per gli autocaravan ancora in garanzia, il montaggio del "dispositivo" comporti il preventivo assenso del costruttore. >> sbagliato, è il concessionario ormai che te lo propone, che come saprai è responsabile per la garanzia
quote:Originally posted by TheDevil omologazione" rilasciata dalla VCA di Bristol[/i] >> hai fatto bene a informarti, pensa che credevi fosse stata fatta in germania, anzi se riesci a procurarti anche la scheda di cui parliamo sennò il resto è un elenco di cose che non sappiamo, perciò inutili mi spiace che alla fine "firbue" è l'unico che resta senza moto, l'avete spaventato[:D] cmq saluti a tutta compagnia, mi sa che fra una settimana vi trovo a pagina 10 cia