quote:Originally posted by Elnaghstar> L'unica cosa che posso dire è che spesso in molte città occorre telefonare ad un numero verde o normale che si trova su cartelli che indicano il divieto di accesso. Questo accade a Perugia, Roma, Siena, Pisa (per citarne alcune). Credo che occorrerebbe rivolgersi a qualche associazione consumatori e in ogni caso a striscia la notizia che si occupa sempre volentieri dei soprusi che i cittadini devono subire. Un diversamente abile (o chi lo accudisce) non può sempre stare a telefonare. Anche a me più di una volta mi sono arrivate contravvenzioni da Pisa o da Roma. Per fortuna erano poche e in periodi lontani tra loro e l'invio della raccomandata con la fotocopia di documenti non era una eccessiva gabella, anche se la cosa mi scocciava. Ma se ne arrivano decine l'invio diventa una estorsione bella e buona! Ciao
Buona serata : Abbiamo un problema per il trasporto di nostro figlio meno abile in automobile nelle zone a traffico limitato (ztl) , siamo stati diverse volte sanzionati e in diverse regioni pur avendo esposto il regolare contrassegno e avendo a bordo il disabile , purtroppo queste zone sono sorvegliate da telecamere che riprendono il veicolo e relative targhe e non il contrassegno , ho letto l'art 188. del codice della strada e l'art. 381 , del suo regolamento di attuazione esprimono chiaramente il principio che il contrassegno per disabili è valido in tutta italia e consente l'accesso alle zone a traffico limitato senza condizioni , pur avendo la legge dalla nostra parte e per non avere ulteriori spiacevoli inconvenienti abbiamo pagato , tranne che nella nostra provincia e comune ma dopo contestazione e sempre invitati dalle autorità a presentare il contrassegno se non addirittura il disabile stesso che in questo caso vuol dire altro transito obbligato in quelle zone , ora abbiamo contestato tutte le altre sanzioni provenienti da altre provincie , e le varie risposte sono identiche a quella del nosto comune e provincia di appartenenza , tutto questo mi sembra ingiusto e illegale nei confronti di nostro figlio e di tutti i meno abili , chiedo se qualcuno di voi ci possa aiutare con consigli e suggerimenti in merito e quale via prendere . Chiedo scusa a tutti voi se mi sono dilungato , magari mal espresso e su un forum che poco ha in comune , ma siamo stufi di subire anche questo tipo di ingiustizia , vi ringrazio delle eventuali gradite risposte . Un saluto a tutti Mario Gabriella e l'nteressato PAOLINO >
quote:Originally posted by Elnaghstar> Il titolare di un "contrassegno invalidi" non ha alcun obbligo di comunicare il numero di targa del veicolo con il quale intenda transitare attraverso i varchi elettronici delle ZTL. Corte di Cassazione (Civile, sez. II) - sentenza n. 719 del 16 gennaio 2008. La persona invalida, dunque, puo' servirsi del contrassegno per circolare con qualsiasi veicolo in zone a traffico limitato, con il solo onere di esporre il contrassegno, che denota la destinazione attuale dello stesso al suo servizio, senza necessita' che il contrassegno contenga un qualche riferimento alla targa del veicolo sulla quale in concreto si trova a viaggiare e nessuna deroga alla previsione normativa risulta stabilita relativamente alle zone dei centri abitati nelle quali, ai sensi dell'art. 7 (1^ co., lett. b), il comune abbia limitato la circolazione di tutte od alcune categorie di veicoli per accertate e motivate esigenze di prevenzione degli inquinamenti e di tutela del patrimonio artistico, ambientale e naturale.
..... si è vero che in molte città occorre telefonare alla polizia municipale per avvisare attraverso varie procedure della propria presenza .....>
quote:Originally posted by TheDevil> Ti ringrazio della risposta , sono pienamente d'accordo che non esiste nessun obbligo , ma purtroppo le telecamere non vedono il contrassegno e le multe sono inevitabili , naturalmente vengono contestate ma credimi in alcuni casi non è così semplice giustificarsi ( raccomandate , fax e quant'altro inutilmente ) ora passiamo il tutto al nostro legale che fortunatamente è di famiglia guarda caso dopo alcune denuncie , alcuni comuni calano le braghe , ma non è questo che vogliamo , chiediamo solamente che siano rispettati i diritti di tutti i meno abili e che in qualche modo provvedino con queste benedette ZTL , naturalmente dovrebbero anche limitare e controllare con più serietà il rilascio di tale cntrassegno , dandolo a chi veramente ne ha bisogno . Scusami del mio sfogo , ti ringrazio nuovamente per il tuo consiglio Un Saluto Mario
quote:Originally posted by Elnaghstar> Il titolare di un "contrassegno invalidi" non ha alcun obbligo di comunicare il numero di targa del veicolo con il quale intenda transitare attraverso i varchi elettronici delle ZTL. Corte di Cassazione (Civile, sez. II) - sentenza n. 719 del 16 gennaio 2008. La persona invalida, dunque, puo' servirsi del contrassegno per circolare con qualsiasi veicolo in zone a traffico limitato, con il solo onere di esporre il contrassegno, che denota la destinazione attuale dello stesso al suo servizio, senza necessita' che il contrassegno contenga un qualche riferimento alla targa del veicolo sulla quale in concreto si trova a viaggiare e nessuna deroga alla previsione normativa risulta stabilita relativamente alle zone dei centri abitati nelle quali, ai sensi dell'art. 7 (1^ co., lett. b), il comune abbia limitato la circolazione di tutte od alcune categorie di veicoli per accertate e motivate esigenze di prevenzione degli inquinamenti e di tutela del patrimonio artistico, ambientale e naturale.
..... si è vero che in molte città occorre telefonare alla polizia municipale per avvisare attraverso varie procedure della propria presenza .....>
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