quote:Risposta al messaggio di schnauzer inserito in data 06/11/2010 11:23:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Cambierei istruttore! L'autostrada è tre corsie solo nel momento in cui tutte sono utilizzabili. Quando quella più a destra è usata come corsi di emergenza l'autostrada diventa a due corsie. Ciao
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 06/11/2010 12:48:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Concordo
quote:Originally posted by schnauzer Situazione: autostrada A14 nei pressi di Bologna, i cartelli a messaggistica variabile indicano chiusa la corsia di marcia lenta, aperte marcia veloce e sorpasso, e quest'ultima vietata a veicoli oltre le 7,5 tonnellate. Originally posted by schnauzer>> Per quanto a mia conoscenza, concordo con il tuo istruttore di scuola-guida. Ritengo che, per la spiegazione, sia piu' che sufficiente la conoscenza dell'art. 3 CdS. Prima della modifica nel tratto in questione e per ogni senso di marcia, l'autostrada A14 aveva (da dx a sx): - una corsia di emergenza, separata con striscia continua dalla contigua carreggiata; - una carreggiata, suddivisa in due corsie di marcia con apposita striscia discontinua. Dopo la modifica nel tratto in questione e per ogni senso di marcia, l'autostrada A14 non ha piu' la corsia di emergenza ma ha una carreggiata suddivisa in tre corsie di marcia, numerabili 1, 2 e 3 (sempre da dx a sx). Sulle tre corsie di marcia, nelle quali e' adesso suddivisa la carreggiata, la circolazione stradale e' regolata con le apposite lanterne semaforiche per corsie reversibili di cui all'art. 41 CdS. Per il comma 9 dell'art. 176 CdS gia' citato da Alexbio, e' vietato ai conducenti di specificati veicoli (o complessi veicolari) di impegnare altre corsie all'infuori delle due più vicine al bordo destro della carreggiata.id="green"> Il fatto che la corsia di marcia n. 1 sia eventualmente chiusa al traffico non ne fa venire meno la natura di "corsia di marcia", per cui i veicoli indicati nel citato comma non possono accedere alla corsia di marcia n. 3. Tra i veicoli indicati nel citato comma ed in parziale dèroga alle relative disposizioni, alla corsia di marcia n. 3 possono accedere soltanto i veicoli di categoria N2 con
quote:Risposta al messaggio di TheDevil inserito in data 06/11/2010 19:40:14 Il fatto che la corsia di marcia n. 1 sia eventualmente chiusa al traffico non ne fa venire meno la natura di "corsia di marcia", per cui i veicoli indicati nel citato comma non possono accedere alla corsia di marcia n. 3. [1]id="red"> Tra i veicoli indicati nel citato comma ed in parziale dèroga alle relative disposizioni, alla corsia di marcia n. 3 possono accedere soltanto i veicoli di categoria N2 con> [1]id="red"> Non concordo. Non concordo perché nel momento in cui con segnaletica variabile la corsia più a destra viene chiusa al traffico essa cessa di essere corsia di marcia. Quindi la seconda corsia diviene la prima. [2]id="red"> quanto sopra è confermato dal fatto che per impedire che gli autoveicoli con massa superiore alle 7,5 tonnellate N2 tra le 7,5 e le 12 t e N3 impegnino la terza corsia diventata seconda devono mettere SPECIFICA e chiara indicazione sulle lanterne sopra la terza corsia diventata seconda. Mancando indicazione di divieto per veicoli più lunghi di 7 m non sussiste alcun divieto per questi veicoli. Ciaocompresa tra le 5t e le 7.5t, stante la presenza di diversa segnalazione qualora la corsia di marcia n. 1 risulti chiusa al traffico. [2]id="red"> >
quote:Risposta al messaggio di schnauzer inserito in data 06/11/2010 11:23:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Bravo questo istruttore... quindi secondo lui un'autostrada a 4 corsie con 2 corsie chiuse per lavori come la considera ? Chiusa al traffico dei veicoli superiori i 7 metri ? Mi immagino la scena... all'improvviso le 4 corsie diventano due e il camperista che fa? Indietro non si può tornare (ovviamente), proseguire neanche... direi che deve accamparsi lì per tutto il tempo necessario alla terminazione dei lavori che potrebbero durare anche dei mesi [:D][:D][:D] Ma per favore... [}:)][}:)][}:)][}:)] Cordialmente, Marco.
quote:Originally posted by cortes Quindi: se ci sono 3 corsie, non possono transitare sulla terza se ci sono 4 corsie, non possono transitare sulla terza e sulla quarta.>>
quote:Originally posted by Prof.AntonioCalosci L'autostrada è tre corsie solo nel momento in cui tutte sono utilizzabili. Originally posted by cortes Concordo.>> Mi farebbe piacere se tu volessi consultare (e far poi sapere nel forum) l'opinione del tuo istruttore di scuola-guida (gia' da te sensibilizzato sul significato dell'espressione altri usi nell'art. 142). Compatibilmente con i lìmiti delle mie capacita' intellettive, io leggo l'inizio del pluricitato comma 9 dell'art. 176 come segue: Nelle autostrade con carreggiate a tre o più corsie [costruite, ndr]id="red">, salvo diversa segnalazione, ...id="green">, anche con riferimento all'espressione bordo destro della carreggiataid="green"> che intendo come il termine materiale della carreggiata (dove cioe' finisce la parte asfaltata). Prendo atto che, tranne l'istruttore consultato da Schnauzer (con il quale concordo), tutti gli altri intervenuti nella discussione intendono che il comma in questione vada letto con riferimento alle corsie pro-tempore utilizzabili e non a quelle materialmente costruite (come da me sostenuto e senza riguardo dell'effettiva disponibilita' delle stesse corsie allo scorrimento dei veicoli). Potrebbe altresi' risultare utile alla discussione la conoscenza delle opinioni espresse al riguardo dagli autori dei "prontuari", se qualcuno dei partecipanti dispone di una edizione recente.
quote:Risposta al messaggio di TheDevil inserito in data 07/11/2010 14:00:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tu stesso hai citato il disposto dell'art. 3. Al comma 1, punto 7, leggo: Carreggiata: parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoliid="red">; essa è composta da una o più corsie di marcia ed, in genere, è pavimentata e delimitata da strisce di margineid="red">. Faccio notare che non è chiarita se la delimitazione debba essere effettuata con strisce continue o discontinue. Da tutto ciò deduco che se una corsia, come nel caso in discussione, non essendo (anche momentaneamente) "destinata allo scorrimento" non possa essere considerata "carreggiata". Parimenti al punto 15, leggo: Corsia di emergenza: corsia, adiacente alla carreggiataid="red">, destinata alle soste di emergenza, al transito dei veicoli di soccorso ed, eccezionalmente, al movimento dei pedoni, nei casi in cui sia ammessa la circolazione degli stessi. E al punto 16, leggo: Corsia di marcia: corsia facente parte della carreggiataid="red">, normalmente delimitata da segnaletica orizzontale. Faccio notare notare che il "normalmente delimitata da segnaletica orizzontale" non indica se con linea continua o discontinua. Se una corsia è interdetta, anche temporaneamente tramite lanterne luminose e/o segnali mobili e fissie, non è più corsia di marcia e quindi risulta essere fuori della carreggiata. Per me è chiaro come doversi comportare su questo tipo di strada. Ciao
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 07/11/2010 14:51:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Al comma 1, punto 7, leggo: Carreggiata: parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli; essa è composta da una o più corsie di marcia ed, in genere, è pavimentata e delimitata da strisce di margine. Faccio notare che non è chiarito se la delimitazione debba essere effettuata con strisce continue o discontinue. >> Concordo con tutto quanto hai detto in questo topic. Vorrei solo aggiungere che la delimitazione con strisce rende evidente che il bordo destro della carreggiata non è il suo "termine materiale", non si trova dove finisce la parte asfaltata, ma va cercato dove termina la «parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli» (NB: destinata, non "costruita per"). Quanto alle strisce continue o discontinue, basta pensare ai punti 15 e 23 del primo comma dell'art. 3: 15) corsia di emergenza: una corsia «adiacente alla carreggiata» (quindi non ne è parte e la delimita) segnalata da una striscia continua (art. 40, comma 3); 23) fascia di sosta laterale: una parte della strada anch'essa «adiacente alla carreggiata» (quindi non ne è parte e la delimita) «separata da questa mediante striscia di margine discontinua».