Rifornimento gas camper

quote:Risposta al messaggio di Ilcovo inserito in data 11/01/2012  14:48:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Bhè... dire che poi con in mano i documenti ti riconoscono la modifica in motorizzazione... è fantaburocrazia[:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D] Una delle ditte eccola... [url] http://www.iwemalpg.com/nl/Diesel_LPG.htm ma basta cercare in rete con diesel-lpg e ne trovi...

quote:Risposta al messaggio di gattto inserito in data 12/01/2012  18:30:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>peccato che non hai letto gli ultimi 2 righi, li replico per tua conoscenza : At this moment you are not allowed to install and use any diesel LPG system in most of the European countries. Therefore we can't offer this system. Chissà se e quando si potrà farlo.

Possibile che nessuno dei "paladini" gran cavalieri della tanto sbandierata "direttiva 2001/56/CE" sappia rispondere alle mie domande ? per caso sono tutti impegnati a studiare il significato della parola "OMOLOGAZIONE" ?

quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 12/01/2012  19:29:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Si tratta di una formulazione per... detto all'italica... pararsi il c..o [:D] Ma su questo stesso forum, un 2 anni fa circa o poco +, c'è stato chi se lo è comprato in GB ,non so se alla ditta linkata o altra, e se lo è montato e usato... Oppure basta farselo da soli, a certi punti non so se sia da ritenere continuare a seguire il "legale"[V] o passare al "morale"[}:)]

quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 12/01/2012  19:33:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Se una ditta costruisce stufe o accessori che superano i test di controllo, attuate in forza di leggi rispondenti a norme di sicurezza, quella stufa è idonea a essere installata perchè soddisfa dette norme. Il Ministero dei Trasporti in funzione di detta legge, attua tutte le direttive atte a far si che si abbia il rifornimento stradale del gpl. PURTROPPO ci si dimentica troppo spesso che ci sono dei limiti, la CONOSCENZA e il SAPERE non è alla portata di tutti, ogniuno ha i suoi limiti.

siamo alle solite ! quando ti deciderai a modificare il tuo modo di intervenire evitando gli inutili e offensivi anatemi da profeta imbranato, allora sarà forse troppo tardi. parla come magni e dicci CHIARAMENTE quale sarebbe questa direttiva del Ministero dei Trasporti mai fino ad ora citata ?

quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 11/01/2012  20:37:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ho ragionato su questo aspetto dell'OMOLOGAZIONE... quando un mezzo dotato di utilizzatori a gas viene costruito ed OMOLOGATO dal costruttore con un codice che lo si può trovare nel libretto di circolazione o anche su una targhetta attaccata alla scocca (come nel mio) penso che questo codice sia pure riferito ad una scheda tecnica del veicolo, scheda che riporterà TUTTE le caratteristiche costruttive. Anche il tipo di "contenitori" per il gas che si utilizza, se sono bombole amovibili saranno riportate come tali, se bombolone fisso, idem... La cosa interessante sarebbe sapere dove e come reperire stò cavolo di scheda! L'altro aspetto è legato alle disposizioni ministeriali che apportano differenze tra l'impianto di origine, magari di 20 anni fa, e quello che nuove norme permettono (esempio tipico tra vecchi e nuovi impianti per trazione a gpl) Quindi a rigor di logica, se l'impianto va adeguato a nuove norme lo si adegua, come si è fatto per la trazione. Le problematiche attuali nascono, penso, dalla deficenza legislativa e relativa poca chiarezza su questi impianti, che sono stati omologati sul mezzo alla nascita, ma non compaiono sul libretto... con tutte le interpretazioni che queste mancanze poi portano. Sarebbe bastato che la motorizzazione indicasse in modo CHIARO l'obbligo di adeguamento di questi impianti, pena la non revisione del mezzo, e il tutto sarebbe già risolto da ANNI... troppo semplice vero? So che le normative ci sono, (mi riferisco a Giuliano49), ma quello che ovviamente manca, altrimenti questi discorsi non ci sarebbero, è la percezione di chiarezza legislativa verso l'utente del mezzo... Penso che se questi caco di contenitori gas fossero stati trascritti a libretto in origine adesso non saremmo quì a far discorsi e smenarsi a capire cose che dovevano essere chiarite da ALTRI, tipico italian style[V][V][V]

Finalmente trovo uno che sa leggere ( e anche scrivere [;)]). Il problema è esattamente questo. La legge parla di MEZZI OMOLOGATI - tutto il mezzo nella sua interezza, così come è stato concepito dai progettisti, con la dotazione originale di impianti, ed è conforme alla scheda di onologazione depositata al ministero. NON PARLA di impianti omologati, non parla di come sia possibile omologarlo applicando una modifica significativa alle dotazioni impiantistiche. E se facciamo modifiche significative, senza la relativa successiva omologazione ad un automezzo, tutti sappiamo che sono cavoli amari.

quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 14/01/2012  12:42:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> La cosa sarebbe risolvibile se in mctc si trascrivesse l'esistenza del bombolone servizi a libretto, dopo di che in modo automatico lo stesso ricadrebbe negli eventuali aggiornamenti normativi così come per quelli trazione... e discorso chiuso! Ma sembra che in mctc questo non sia possibile... La cosa strana è che non vi sarebbe nessun tipo di controllo sullo stato di raccordi, tubi flessibili e altro per quel che riguarda le bombole amovibili, se vengono collegate bene ok, se collegate male...[:(] Una cosa sulla quale riflettere molto bene è anche questa... a volte si legge di "togliere il bombolone e sostituirlo con le bombole" ma se il bombolone è stato omologato sul mezzo questo significa una alterazione delle caratteristiche tecniche dello stesso... equiparabili a cambiare dimensioni delle ruote, aggiungere il turbo, mettere servosterzo, cambiare l'impianto frenante ecc... E se con le bombole si ha un incidente e salta fuori che non sono parte dell'omologa del mezzo?.. A questo punto mi chiedo se non sia meno rischioso lasciare il bombolone così com'è... Concordando con la visione di Giuliano sulla sicurezza, questo non toglie che, se logica non erra, se si fa l'aggiornamento dell'impianto con bombolone alle nuove normative nello stesso tempo questo diventa una alterazione delle caratteristiche costruttive rilevabili nella scheda di omologa del prodotto... Da come lo vedo io l'unico modo per superare questo è la trascrizione a libretto...

Scusate, ma qui non si ha ben chiara la funzione della c.d. Motorizzazione Civile. Essa deve verificare che il mezzo meccanico risponda alle norme sulla circolazione dei veicoli: cilindrata, peso, portata, numero passeggeri, sistema di alimentazione del motore, caratteristiche delle route, tipologia di scarico gas, lunghezza, larghezza, e poco altro. Dell'uso che se ne fa del veicolo, alla motorizzazione non interessa e non può interessare; quindi se trasporto polli o pernacchie non cambia purchè se ne rispetti la destinazione d'uso. E se per particolari destinazioni d'uso è necessario installare appositi dispositivi, questi devono essere installati secondo le norme riguardanti strettamente questi dispositivi e non interessa la Motorizzazione Civile perchè non vanno a modificare le caratteristiche costruttive del mezzo. Tanto è vero che del bombolone, del frigo, della stufa, del boyler, del portabici, ecc., non interessa e non può interessare la Mtc; se installiamo un gancio per il traino, cambiamo il sistema di alimentazione del motore da benzina a gas, dobbiamo invece segnalarlo (trascrizione sul libretto) perchè modifichiamo le caratteristiche costruttive del mezzo. All'italiana maniera, ora si è aggiunta anche l'Europa, sia i portabici che i portamoto avrebbero dovuto essere trascritti perchè modificano le caratteristiche del mezzo (lunghezza) ma si è aggirata la norma assumendo che il portabici sia un dispositivo non fisso e che il portamoto non sia un portamoto ma un portatutto purchè installato non con le stesse caratteristiche del vero portamoto che resta ancora soggetto alla trascrizione. Concludendo la filippica, l'impianto a gas, alimentato con bombole domestiche o bombolone fisso, deve l'impianto in se stesso osservare le specifiche normative per questi accessori ma non interessano la Motorizzazione Civile perchè non modificano le caratteristiche originarie del veicolo a suo tempo omologato. Non ho usato copia-incolla, ho espresso il mio parere e quanto ho potuto appurare attraverso la consultazione di persone per professione esperte del ramo. Giovanni

premetto che non ho seguito tutta la discussione, ma se TOTAL non intende riempire i serbatoi GPL dei camper potrebbe essere per pura e semplice nonché legittima politica aziendale. La loro politica aziendale può essere più restrittiva rispetto alla legge per le ragioni e motivazioni che loro conoscono. In quanti distributori non riforniscono gli autocarri ma solo le autovetture? Potrebbero riservare tranquillamente dei distributori ai soli autocarri visto che con un pieno incassano anche 800€ e non violerebbero alcuna legge.

Mi aggancio alla impostazione fatta da Gattto ( con 3t[?]) relativamente alle annotazioni che devono esistere sulla scheda di omologazione del mezzo. Mi chiedo, e chiedo a chi ne sa più di me, se questa scheda di omologazione è o meno un atto pubblico e quindi divulgabile e inoltre mi chiedo se da utente - acquirente ho diritto a conoscere da un elenco quali sono le specifiche tecniche delle dotazioni impiantistiche che ho acquistato. Il mio personale parere è che le dotazioni impiantistiche originali con le quali il mezzo è stato omologato non si possono modificare in maniera significativa. Mi auguro che qualche collega competente mi dimostri - carte alla mano - che mi sbaglio.

quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 15/01/2012  09:24:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> La cosa ripeto è di una semplicità DISARMANTE. Un camper esce omologato dalla ditta, è una opzione avere bombole o serbatoio di gpl, per cui quasi tutti hanno ricavato un posto ritenuto idoneo e omologato per contenere 2 bombole fino ad un massimo di 30Kg di gpl. Le bombole devono essere una aperta in uso e una sigillata o vuota, lo impone la legge sul "DOMESTICO", in cui per analogia come in un appartamento è consentita una sola bombole in uso, con regolatore in bassa pressione e con materiale riconosciuto come OMOLOGATO, anche il camper deve seguire detta prassi.(per altre cose non entro in merito se lecite o meno) Se l'alternativa è il serbatoio il MINISTERO dei TRASPORTI competente in materia detta delle norme sull'impianto a cominciare dal serbatoio e da tutti gli accessori ontati sullo stesso fino all'impianto. Sempre il Ministero dei Trasporti recependo le leggi europee e quindi Italiane, attraverso le revisioni dal 2010 in poi adotta che per il camper, venga eseguita una aggiunta di controllo alla revisione, per controllare il serbatoio se fissato e rispettoso della collocazione e della prevista obbligatorietà dell'omologazione, per finire al controllo della 220V e all'installazione del salvavita. Da quella revisione si COMUNICHERà ( solamente e non iscrizione sul libretto) all'Ispettorato della Motorizzazione la presenza del serbatoio a far data dalla documentazione dell'installazione o della revisione. Se poi non attuano dette norme di legge, non è colpa mia se non ottemperano al dovuto, questo perchè il serbatoio omologato non presenta più la data incisa sul contenitore.

Giuliano sono perfettamente d'accordo per l'esistenza della norma che ecc.ecc... e pure sul fatto di applicarla, ma se su questo forum, come su altri, si continua a discutere significa che vi è una profonda MANCANZA, non dell'utente, ma del legislatore! Perchè, se stò cavolo di bombolone è simile al trazione, e pure contiene lo stesso tipo di gas, non viene trascritto a libretto? Cos'è, una mancanza dell'utente questa? basterebbe averlo annotato e tutto stò pollaio non esisterebbe, non sei d'accordo? Che poi la cosa sia semplice l'ho capito, ma, ad es., 2 giorni fa ho fatto la revisione al camper con bombolone, non certo l'originale, l'avevo già cambiato ma "sarebbe" scaduto nel 2011, pensi che l'addetto mi abbia anche solo accennato a cosa avevo sotto il camper?... e quando mai?? Ma le misure delle gomme si che le ha controllate sul libretto, come pure freni, luci eccecc... e sono certo che se avessi avuto il bombolo gpl per trazione se lo sarebbe controllato, ma quello, a libretto ci stà scritto! Io la vedo così, normativa europea da seguire e attuare?, benissimo, si fa aggiornare l'impianto (come per i trazione) e lo si fa ANNOTARE, non comunicare, altrimenti di obblighi in revisione... a voglia di parlarne [:(] E così non servirebbe nemmeno dover "dimostrare" con certificati, fatture e scontrini... ai benzinai che fan storie... te lo trovi scritto nel libretto! Nei camper tedeschi, a libretto ci si trova scritto anche il tipo di stufa che hai montato... da noi sembra che scrivere 2 righe in +...[xx(]

Io ho l'impressione che questa frase riportata da Giuliano sia solo un suo sogno o desiderio. E' più di un anno che chiedo precisazioni e rifermenti OGGETTIVI e ottengo solo fumose espressioni. Riporto per capire : "Sempre il Ministero dei Trasporti recependo le leggi europee e quindi Italiane, attraverso le revisioni dal 2010 in poi adotta che per il camper, venga eseguita una aggiunta di controllo alla revisione, per controllare il serbatoio se fissato e rispettoso della collocazione e della prevista obbligatorietà dell'omologazione, per finire al controllo della 220V e all'installazione del salvavita. Da quella revisione si COMUNICHERà ( solamente e non iscrizione sul libretto) all'Ispettorato della Motorizzazione la presenza del serbatoio a far data dalla documentazione dell'installazione o della revisione." Io immagino che le aziende abilitate alla revisione periodica abbiano un protocollo di intesa ( aggiornato con le più recenti disposizioni) con il Ministero. Protocollo per il quale si impegnano ad eseguire degli SPECIFICI controlli. E' possibile reperire una copia di questo documento per cui si possa chiaramente LEGGERE quali verifiche il Ministero richiede e quali verifiche le aziende DEVONO compiere ? Mi pare logico ed evidente che mai si potrà richiedere ad una azienda di revisione qualcosa che esuli da quanto è di sua competenza da una parte e suo obbligo dall'altra. Attendo con fiducia di leggere qualcosa proveniente da fonte ufficiale e non ...lasciamo perdere.

***************** La Revisione periodica dell'autocaravan. Per il codice della strada i camper sono considerati autoveicoli quindi devono rispettare le stesse normative delle auto. La prima revisione deve essere eseguita dopo 4 anni dalla prima immatricolazione, le successive revisioni ogni 2 anni, rispettando come scadenza lo stesso mese in cui il veicolo e' stato immatricolato, oppure nello stesso mese che era stato revisionato l'ultima volta. Si puo' scegliere se effettuare la revisione presso la Motorizzazione oppure presso i centri privati autorizzati, le differenze ci sono vediamole nel dettaglio. Revisione presso sedi della Motorizzazione: Non possiamo prenotare la revisione per tempo, la motorizzazione accetta la prenotazione solo nel mese di scadenza della revisione e i tempi medi di attesa sono di 2 mesi, considerando che per legge non possiamo circolare con la revisione scaduta dobbiamo mettere in conto un fermo macchina di 2 mesi, ovviamente puo' accadere che la vostra motorizzazione sia estremamente efficente e i tempi di attesa possono ridursi. Revisioni presso i centri privati autorizzati: Basta una telefonata per prenotare la revisione, i tempi di attesa sono estremamente ridotti a volte adirittura il giorno stesso, raramente oltre 7 giorni dalla prenotazione. Per conoscere il centro revisioni autorizzato piu' vicino potete consultare l'elenco del telefono o entrare nel sito

www.trasportinavigazione.it

e usufruendo del motore di ricerca interno cercare "revisioni auto" da li la strada e' breve attraverso alcuni semplici link potete accedere agli elenchi dei centri revisione. La procedura di Revisione: La procedura di revisione deve seguire un percorso obbligatorio come espressamente richiesto dalla Motorizzazione, questo e' l'elenco dei "passaggi" della revisione: Passo n. 1 • Consegna dei documenti: libretto di circolazione del veicolo, documento di identità del conducente. • Verifica via Pc e modem che i dati del libretto corrispondano ai dati registrati nel computer della Motorizzazione. Passo n. 2 • Controllo dell'identità veicolo: numero di targa, numero motore e telaio devono corrispondere al libretto. • Verifica strutturale della carrozzeria: non deve essere bucata o cose mal fissate ballonzolanti. • Verifica equipaggiamento: se ci sono cose accessorie non riportate sul libretto. • Verifica visibilità. • Verifica fari e luci varie, e loro intensità luminosa. • Verifica segnalatori acustici. Passo n. 3 (banco a rulli) • Verifica assi ruote e funzionalità sterzo • Prova freni. • Pesatura: è tollerato solo un incremento del 10% rispetto alla tara riportata sul libretto! • Analisi dei gas di scarico Passo n. 4 (mezzo alzato in aria su ponte) • Verifica telaio e parti fisse, compreso balestre ed ammortizzatori • Verifica gomme e spessore battistrada Passo n. 5 Controlli extra effettuati solo per i camper: • Se esternamente c'e' una presa elettrica per la rete: verifica che all'interno del camper ci sia un "salvavita" (interruttore differenziale)• Ganci di traino, serbatoi supplementari di carburanti (gasolio o bomboloni gpl): verifica che siano già riportati sul libretto in caso contrario devono annotarlo sul verbale di revisione e comunicarlo alla Motorizzazione, verifica della data di scadenza dei bomboloni gpl se scaduti vanno sostituiti.• Serbatoi supplementari di acque chiare e grigie, i tendalini e portabici, NON sono oggetto di verifica, devono solo essere fissati bene all'automezzo. Passo n. 6 Documenti che vengono generati nel corso della revisione: • Verbale di revisione ogni centro li crea e stampa a propria cura, è solo un foglio dove prendere appunti in modo ordinato, rimane nell'archivio del centro. • Stampato del computer: sono riportati i dati di peso, di frenatura, di convergenza, di funzionalità sterzo, e di emissione gas di scarico, rimane nell'archivio del centro. • Bollino blu, fatto ed affisso sul parabrezza del mezzo, solo se superato la prova dei gas di scarico Passo n. 7 Collegamento in rete con la Motorizzazione: A revisione conclusa il tecnico del centro revisioni si collega tramitel Pc via modem alla Motorizzazione, si procedera' all'inserimento dei singoli risultati delle prove, se i risultati saranno conformi ai requisiti richiesti l'esito della revisione sara' "regolare" e immediatamente verra' emessa l'etichetta che attesta il superamento della revisione che verra' attaccata nell'apposito spazio sul libretto. Se l'esito e' negativo si dovra' procedere con un nuovo appuntamento dopo aver sistemato le parti che non sono regolari (per esempio i freni o le gomme troppo consumate). Un risultato intermedio e' "revisione sospesa" se per esempio avete una lampadina bruciata, bastera' andarla a sostituire e ripresentarsi il giorno stesso senza riprendere un'appuntamento. Costo della revisione per i camper: XX Euro, come per le auto. Come vedete l'ho riscritta per l'ennesima volta ancora[:0][:0][:0][:0][:0] Leggete e capirete tutto anche chi non sa trarne un ragno dal buco [:D] DIRETTIVA 2009/40/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 6 maggio 2009 concernente il controllo tecnico dei veicoli a motore e dei loro rimorchi(rifusione) (Testo rilevante ai fini del SEE) (GU L 141 del 6.6.2009, pag. 12) e seguenti...[;)] Ciao a tutti[:D][:D] anche a chi sparla a iosa.[;)]

E' passato del tempo, ma gatto non si legge più... Allora la differenza fra un serbatoio di gpl per autotrazione stà nella fase di prelevamento quindi la pericolosità, nel trazione ci sono litri di gpl liquido che si liberano espandendosi in modo di 255 volte il volume di un dm3 in brevissimo tempo grande volume esplosivo, mentre nella fase gassosa il gas allo stato gassoso e si di 255 volte diluito nel tempo. Entrambi sono pericolosi, ma rispetto ai tempi per intervenire sono molto più sicuri sul gpl allo stato gassoso. Lo ripeto... va scritta la prova idraulica, il serbatoio è solo un contenittore già per se stesso omologato. Quindi a parità di serbatoio va annotata la prova idraulica perchè ritenuta più pericolosa in quanto esce gpl liquido. NO non si deve annotare sul libretto, va comunicato alla Motorizzazione in sede di revisione del mezzo. Poi essendo un contenittore di gpl soggetto a norme, come si legge sul prospetto di Revisione: Verifica strutturale della carrozzeria: non deve essere bucata o cose mal fissate ballonzolanti. Fa caire che sono cose OVVIE.[;)]

Come si vede quello che si legge è farina del Ministero e non mia, altro che vuoti di legge [?] [:D][:D][:D][:D][:D][:D]questa è l'ulteriore conferma.[;)]

seguo da un po' di tempo questa discussione e mi sono via via convinto che discutendo tra di noi di norme e regolamenti non andremo da nessuna parte. Ho quindi pensato ad un approccio diverso e ho scritto direttamente al Ministro del turismo qualche giorno fa il messaggio che vi allego. "Buongiorno Sig. Ministro, mi rivolgo a Lei direttamente per il tramite della Sua segreteria generale per portare alla Sua attenzione un problema piccolo che riguarda i turisti itineranti che come me scelgono un modo diverso di fruire delle bellezze del nostro Paese sperimentandone anche l'accoglienza purtroppo non sempre ottimale. Non rappresento altri che me stesso e, a dire il vero, un po' mi vergogno, dati i grossi problemi che il nostro Paese deve affrontare, a evidenziarne uno che può sembrare piccolo fino a quando non lo si deve affrontare davvero. Un problema in grado però in grado di guastare una vacanza. Io sono "camperista" da oltre vent'anni, con centinaia di migliaia di km alle spalle. Frequento poco i campeggi che trovo inadatti, in generale, alle mie esigenze. Mi sposto magari di pochi km, due o tre volte al giorno mentre i campeggi hanno in maggior parte tariffe giornaliere, sono pieni di stanziali (di fatto seconde case) e sono in genere locati in luoghi molto ameni ma lontani dai centri cittadini che diventano di difficile accesso per chi ha solo mezzi come i nostri. Non siamo graditi a molte amministrazioni perche ci equiparano agli zingari e perchè non riempiamo le stanze d'albergo (ma spendiamo comunque parecchio per tutto il resto). Nonostante tutto però è un turismo dai numeri non più trascurabili e tuttora in crescita sia in Italia che all'estero. Molti di noi, mi lasci azzardare un 50%, abbiamo equipaggiato i nostri mezzi con bomboloni di gpl in luogo delle tradizionali bombole di tipo domestico. Anche molti stranieri. Lo abbiamo fatto perché sono facili e rapidi da riempire in qualsiasi stazione di servizio gpl, hanno in genere una maggiore capacità ed anche, utilissimo, un indicatore di carica rimanente. Il gas è lo stesso. Io utilizzo gpl da oltre vent'anni, su due diversi camper e non ho avuto mai il minimo problema. Ricaricare le bombole non è altrettanto semplice soprattutto se ci si trova in una zona che non si conosce bene: non si sa a chi rivolgersi, spesso non vengono riempite subito e. la vacanza può diventare un dramma con i fornelli e il riscaldamento desolatamente spenti. Se poi si è stranieri tutto è ancora più complicato. Da qualche tempo però i distributori di gpl rifiutano di riempire le bombole perché esisterebbe un divieto di origine governativa che limita alla sola autotrazione il rifornimento. Questione di accise, dicono, ma a me risulta che le accise più alte siano proprio quelle per autotrazione. Questione di omologazione dicono altri, ma si tratta di bombole regolarmente omologate all'origine e se non ne è omologata l'installazione è solo perché non è prevista. Non voglio qui entrare in dettagli tecnici per i quali non ho competenza ma penso che una soluzione a questo problema possa e debba essere trovata. Se poi, come sospetto, ci fosse lo zampino di qualche lobby di ricaricatori di bombole in crisi di lavoro .. chi meglio di questo Governo liberalizzatore può intervenire. Il turismo ha rappresentato e deve tornare a rappresentare la principale industria del Paese. Il turismo itinerante richiede strutture semplici e poco costose. E' un turismo intelligente e non consuma territorio in modo permanente. Perché non incoraggiarlo un po' o, perlomeno eliminargli inutili ostacoli ... Cordiali saluti firma ecc." Il messaggio è di pochi giorni fa e non ha avuto risposta. Se la dovesse avere ve ne informerò di certo. Non mi aspetto certo che un messaggio come il mio risolva il problema ma , certo, se fossimo in tanti a farci sentire ...

E' una bella idea ma questa strada e gia stata tentata (ovviamente senza risposta alcuna)alcuni mesi fa e la lettera e' stata mandata a tutti gli enti che potevano essere informati. Purtroppo nonostante tutto quello che viene citato per legge (tutta teoria) la verita' sta nei fatti e cioe alcuni distributori ti riforniscono e altri no. In futuro forse la cosa sara' chiarita ma non e' detto che la vicenda si risolvera' a nostro vantaggio. L'Italia e questa e a parte i guru nessuno ha la risposta.[:(]