quote:Originally posted by chorus> [1]id="red"> E tu, neanche a dirlo, hai la massima fiducia nell'infallibilita' del tuo istruttore. [2]id="red"> Quando si entra in una rotatoria ci si immette in una direzione obbligatoria, per cui non va azionato l'indicatore di direzione dx. D'altra parte, all'angolo dell'intersezione ti trovi generalmente i due segnali:
Sei mesi fa a scuola guida mi hanno insegnato [1]id="red"> che bisogna sempre usare gli indicatori di direzione quando si entra [2]id="red">, quando si è all'interno [3]id="red"> e quando si esce da una rotatoria. [4]id="red">>
quote:Originally posted by Gipsy> Ritengo che tu debba operare una scelta, perche' abbiamo espresso opinioni praticamente antitetiche (esclusa, ovviamente, la manovra di "uscita").
Concordo con "The Devil" e "chorus">
quote:Originally posted by chorus> Se sulla strada di accesso ad una rotatoria "metti la freccia" a sx, segnali ai conducenti delle vetture che ti seguono la tua intenzione di inserirti nella rotatoria contromano !!!
Se entriid="red"> e giri alla seconda, segnali prima dell'ingressoid="red"> e durante il primo tratto la tua intenzione di andare a sinistraid="red">; passata la prima uscita, devi segnalare con l'indicatore a destra la tua intenzione di uscire.>
quote:Originally posted by TheDevil> Sarà anche vero quello che affermi supportandolo con questo "parere" del ministero, ma qui a Padova siamo "pieni" di rotatorie a due corsie, poste anche su strade urbane di scorrimento anche a 2 carreggiate. Inoltre in caso di incroci ad alta densità di traffico non è difficile incontrare 3-4 strade, ad una sola corsia per senso di marcia, che confluiscono in una rotatoria a 3 o anche 4 corsie. In questo caso, a mio parere, ma anche secondo l'istruttore con il quale ho fatto questa primavera il corso per la patente BE, per spostarsi in rotatoria tra una corsia e l'altra è "opportuno" (non so se obbligatorio) utilizzare la freccia.
Ieri ho scritto: Una rotatoria va percorsa in analogiaid="red"> ad un tratto rettilineo di strada, a corsia unica, privo di intersezioni a sinistra, in quanto su una rotatoria sono consentite due sole direzioni di marcia: - andare avanti, secondo l'andamento della strada, - svoltare a destra, per cui e' possibile soltanto un cambiamento di direzione, da segnalare ai sensi dell'art. 154 CdS, e cioe' la svolta a dx. D'altra parte non e' affatto previsto che, per "confermare" il proseguimento della marcia di un veicolo secondo l'andamento di una strada, si debbano attivare gli indicatori di direzione. Mi permetto inoltre richiamare l'attenzione sull'inciso a corsia unica. Infatti, a differenza delle rotatorie francesi ed in contrasto con le indicazioni di Gipsy, sulle rotatorie italiane non e' prevista la suddivisione in corsie e neanche la marcia per file parallele, in quanto la larghezza della sede stradale e' funzionale unicamente alle manovre di inserimento/uscita dei complessi di veicoli (motrice+rimorchio oppure autotreno) nella rotatoria. Di conseguenza, all'interno di una rotatoria, non ci sono neanche cambiamenti di corsia da segnalare attraverso l'attivazione degli indicatori di direzione. ------------------------------ MINISTERO DEI TRASPORTI DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI Direzione Generale della Motorizzazione Divisione VIII Parere prot.17816/2008 Roma, 15 maggio 2008 Oggetto: Circolazione su rotonde. Rif. nota fax del 23.11.2007 Con riferimento alla segnalazione inoltrata con la nota in riscontro, si comunica che l'immissione nella circolazione sull'anello delle rotatorie e' generamente regolata con il segnale di "dare precedenza" di cui all'art.106 del Regolamento (D.P.R. 495/1992). La realizzazione delle intersezioni a rotatoria è contemplata dal par. 4.5 delle "Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali", approvate con Decreto 19 Aprile 2006 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (G.U. n.170 del 24/07/2006). Trattandosi di intersezioni a raso, tale realizzazione non puo' essere indiscriminata, ma limitarsi alle tipologie di strade elencate nella figura n.3 - par.3. Essa e' pertanto ammessa solo fra strade ad unica carreggiata, e cioe' extraurbane secondarie, strade locali extraurbane e urbane, e strade urbane di quartiere; e' esclusa per strade a due carreggiate, e cioe' autostrade, strade extraurbane principali e strade urbane di scorrimento. La circolazione sull'anello deve essere organizzata sempre su una sola corsia (e deve conseguentemente svolgersi in accodamento)id="red">, come indicato nella Tabella n.6 - par. 4.5.2. La larghezza dell'unica corsiaid="red">, appositamente prevista per consentire l'inserimento dei complessi formati da motrice e rimorchio, non giustifica la circolazione in affiancamento, ne' e' prevista dalle norme citate la presenza di piu' di una corsia.id="red"> In base al diametro della circonferenza esterna, si distinguono rotatorie convenzionali (tra 40 e 50 m), compatte (tra 25 e 40 m) e mini-rotatorie (tra 14 e 25 m); per sistemazioni con "circolazione a rotatoria", che non rientrano nelle tipologie di "intersezioni a rotatoria" descritte dal par. 4.5.1. delle suddette norme, le immissioni devono essere organizzate con appositi dispositivi. Si resta a disposizione per ogni eventuale ulteriore chiarimento. IL DIRETTORE GENERALE dr. ing. Sergio Dondoliniid="size1"> >
quote:Originally posted by Gipsy>id="orange">id="size4">Grande, "The devil". Una spiegazione esauriente! Devo, però, confermare la tesi di chi afferma che è necessaria la freccia a sx: lo è solo nel caso che vi siano più corsie, ma non è un caso così frequente; altrimenti, mantenerla durante il tragitto come dice qualcun altro è del tutto inutile, se non anche fuorviante! Quando si deve girare a dx cosa si fa, si passa dalla freccia a sx a quella a dx? Non direi proprio. Mi permetto di esprimere questo commento da ex-addetto ai lavori, in quanto ho esercitato per anni il mestiere di istruttore ed insegnante in autoscuola. Questi "rondò", come erano chiamati all' inizio, sono effettivamente stati introdotti imitando modelli esteri ed inizialmente nel Settentrione, per dipanare gli incroci più affollati ed evitare l' utilizzo di semafori. Gradualmente, sono stati utilizzati con alterno successo nel resto d' Italia e, in particolare, nei tratti viari di più recente istituzione, laddove ciò era più agevole. Resta, comunque, il senso di imbarazzo e di confusione che si ravvisa tuttora, in particolare in quelli a 2 corsie, dove non sempre i conducenti mantengono la propria corsia, ma cercano con pericolosi spostamenti di contrastare la forza centrifuga senza, in molti casi, moderare la velocità. Buoni km a tutti!![:)][:)]
Ok! La meticolosa precisione di "The Devil" mi ha lasciato di stucco!!! La lettura del Parere che lui riporta non lascia spazio a dubbi interpretativi, quindi solo "freccia" a dx in uscita. Grazie della delucidazione!! >