quote:Originally posted by Gdavide> Perchè? Perchè la stupidità non conosce del buonsenso. Siniscola non sarà un prossimo comune anticamper. Sarà semplicemente un comune che si difenderà non dal turista che ama viaggiare e sosta lungo le sue spiagge, ma dal turista che presume , per il solo fatto di aver speso un capitale, di avere il diritto di fare ciò che vuole. A me dispiace perchè quella volta che mi sarei trovato di lì avrei potuto fermarmi, se solo o in pochi, così invece... mi fermerò in solitudine e nessuno mi dirà nulla!
Sto leggendo da un po' di tempo sui giornali Sardi che prima gli albergatori e ora anche gli abitanti di Siniscola si stanno lamentando contro la massiccia presenza di camper sul territorio,sopratutto lungo le spiagge occupando quasi del tutto i parcheggi gratuiti, riservando ai residenti quelli a pagamento. Penso che questo comune sara' un prossimo "comune anticamper". Mi chiedo:ma perche' mai dobbiamo per forza aproffittare di un paese ospitale sino al punto da mandarci via? forse basta un po' di buon senso e capire da soli quando è ora di cambiare aria ciao. >
quote:Originally posted by anassagora> Ben detto Anassagora. Ma stai dicendo che i camperiti non dovrebbero occupare quei parcheggi quindi dovrebbero andare altrve, come dice Calosci suicidarsi. Purtroppo la filosofia dell'art. 185 portata agli eccessi determina quel tipo di situazione. E' inutile poi nascondersi dietro il dito delle frasi fatte completamente avulse da una dura realtà: siamo troppi, ci ammassiamo e la maggioranza di noi in modo arrogante ritiene di aver diritti inesistenti e a Siniscola, (scommettiamo?) non si limita a sostare.
quote:Originally posted by Gdavide> Perchè? Perchè la stupidità non conosce del buonsenso. Siniscola non sarà un prossimo comune anticamper. Sarà semplicemente un comune che si difenderà non dal turista che ama viaggiare e sosta lungo le sue spiagge, ma dal turista che presume , per il solo fatto di aver speso un capitale, di avere il diritto di fare ciò che vuole. A me dispiace perchè quella volta che mi sarei trovato di lì avrei potuto fermarmi, se solo o in pochi, così invece... mi fermerò in solitudine e nessuno mi dirà nulla!
Sto leggendo da un po' di tempo sui giornali Sardi che prima gli albergatori e ora anche gli abitanti di Siniscola ........ >
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quote:Originally posted by ngeloco> Costoro sono forse i sostenitori del CAMPEGGIONONCAMPEGGIO? Sono quelli che schematizzano in paesi anticamperisti/paesi procamperisti? Sono quelli che sostenendo il diritto di dormire in camper in realtà vogliono occupare ogni spazio libero in paesi come Siniscola senza pagare nulla? Sono come quelli che a Gubbio arrivano sul tardi all'ottima AA e , dopo aver scaricato e riempito, fuggono all'alba senza pagare nulla ? Sono quelli del diritto unilaterale a godere e ed amare la natura? Arriverà anche lì una bella ordinanza che per motivi igienico sanitari vieterà la sosta ai camper. Cosi si allungherà l'elenco dei paesi camperisti ... Sconfortante.
NO COMMENT. Da [url] http://www.rassegnanuoro.it/rassegna_leggi.asp?ID=12188 di agosto dell'anno scorso. Quindi la notizia non è nuova. ----------------------------------------------------------------------------- SINISCOLA. «Via tutti i camper». Siniscola, la protesta dei bagnanti di SALVATORE MARTINI «Togliete di mezzo tutti i camper dalle piazzole di sosta de S’Arenaria: non pagano le tasse, si portano in vacanza tutto quanto da casa e come se non bastasse occupano pure ogni angolo dei parcheggi collettivi. Insomma, hanno veramente rotto le scatole». Non hanno alcun pelo sulla lingua i tanti bagnanti che, nei giorni hot dell’estate, non ne possono proprio più di uscire di casa alla volta delle spiagge e, puntualmente, girare come pazzi all’interno delle piazzole di sosta alla ricerca di un piccolo anfratto dove posteggiare l’auto in totale sicurezza. Il più delle volte inutilmente, visto che a parte qualche raro colpo di fortuna trovare uno stallo libero tra un camper e l’altro sta diventando veramente una mission impossible. Nuovi di zecca o piuttosto datati, con tanto di verande pensili e gerani come ornamento oppure muniti di tettoie multiuso dove allestire piccoli salotti a ridosso dell’arenile, caravan e roulotte non piacciono davvero alla popolazione residente e ai turisti che, la notte, dormono sotto un tetto di cemento anziché in metallo. Una ostilità che si trascina da anni ma che non accenna minimamente a smorzarsi. Ed è proprio nelle ampie piazzole di sosta in terra battuta de S’Arenaria, alla Caletta, che la polemica assume, in generale, i toni più infuocati. «Per varie volte - spiega su tutti la signora Paola, di Siniscola - sono venuta al mare, da presto, senza mai trovare un parcheggio nell’area apposita. Tutta colpa dei camper, sistemati (gratis) come pascià all’interno del settore per giorni e giorni. Sarebbe opportuno farli smammare, o riservare loro una piccola porzione del parking. Rigorosamente a pagamento, come a Bèrchida». Una proposta condivisa da quasi tutti i siniscolesi sbracati nella spiaggia calettiana, secondo i quali non è giusto che i caravan monopolizzino gratis le aree pubbliche mentre gli abitanti fissi, che pagano le tasse tutto l’anno, stentino a trovare parcheggio al mare. O siano costretti a pagare il ticket sui posteggi imposti nel centro urbano, dove vivono. Una posizione ben ferma che trova alleati anche i frequentatori delle pinete, dove molti camperisti maleducati sfuggono ai controlli, dileguandosi tra gli alberi o nascondendosi abilmente tra le dune. Abbasso i camper, insomma. A meno che a questo punto anche loro non diventino, alla stregua di chi alloggia in hotel o altre strutture ricettive, una forma di introito per le casse comunali. >
quote:Originally posted by bruno b E' questa la libertà che offre il turismo itinerante?. Libertà di itinerare da un piazzale attrezzato all'altro?. E il resto?. Siamo tutti ciclisti?. Abbiamo tutti megacamper con moto al seguito?. >> Leggi l'articolo evidenziato da ngeloco e poi per favore rispondi a queste domande: E' quella mostrata dall'articolo, invece, la libertaà del tursimo itinerante? L'invasione e l'eliminazione degli spazi agli altri tursiti ed ai locali cittadini? Siamo in guerra contro questi?
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Se non ci sono divieti la risposta è si. Potrebbero benissimo, come accade un po' dappertutto, mettere le famose strisce BLU e far pagare il parcheggio a tutti e magari riservarne una parte ai soli residenti. Ma dove sta il problema?
Leggi l'articolo evidenziato da ngeloco e poi per favore rispondi a queste domande: E' quella mostrata dall'articolo, invece, la libertaà del tursimo itinerante? >
quote: L'invasione e l'eliminazione degli spazi agli altri tursiti ed ai locali cittadini? Siamo in guerra contro questi? >> Ma perché i camperisti sono turisti differenti da quelli che tu chiami "altri turisti"? Ma se ci vado con l'auto (magari anche grossa e con traino un porta-gommone)? per poi tornarmene la sera a mangiare e dormire in un albergo nell'entro terra magari a parecchie decine di km (come facevo fino a qualche anno fa quando non avevo il camper e sceglievo alberghi di lusso lontani lontani dai centri più richiesti che fcostano come una bettola sita nei luoghi di interesse)? Ho tolto lo stesso spazio agli ALTRI TURISTI e ai residenti... ma non do fastidio perché non uso il camper!!!! Ma perché continuiamo a perdere il nostro tempo con te? [:)]
http://www.lastnavarre.it
quote:Originally posted by bruno b> Beh, che aggiungere. Sono senz'altro daccordo con Bruno. Ma ricordo le semplici regole riportate da IvanoPP che, osservarle non potrà che farci del bene. Per il resto, vi è un CdS con regole "abbastanza" precise (qualche art., come il 7, da eccessivi poteri ai sindaci) e regole dettate da leggi regionali che regolamentano il turismo, qualcuna ad hoc, altre semi-giuste. Osserviamole, ma, al contempo, facciamo valere quei (pochi) diritti che ci vengono. Senza essere arroganti o maleducati. Applichiamo la logica, il buon senso. Come in città o in condominio. Se altri si rivelano arroganti o maleducati, beh, ci sono tanti modi per far capire loro che sono dalla parte del torto. Come la goccia, pian piano si aprirà uno squarcio... Ciao Elio Vita.
Ma ci vogliamo una volta tanto parlare senza peli sulla lingua?. Quell'articolo , non significa ,almeno per me;NULLA. L'insofferenza verso il camper in Sardegna è storia vecchia. Personalmente almeno 15 anni fa avevo subito l'ostracismo dei locali , avevo udito con le mie orecchie parole del tipo (pezzenti)rivolte a noi camperisti. Mi trovavo esattamente a Putsu Idu (Cabras), e già allora eravamo ritenuti da certa cente dei luoghi dei pezzenti, dei soggetti che portavano via il loro spazio. In quell'occasione non replicai, perchè se l'avessi fatto sono più che certo che sarei venuto alle mani. Io non stavo facendo nulla di particolare, avevo il camper chiuso, moglie e figlia in spiaggia ed io ero rimasto all'interno con gli oscuranti abbassati e dei ventilatori accesi perchè avevo con me il mio gatto e non mi andava di fargli patire il caldo(lui per suo carattere non usciva mai dal camper). Ora secondo voi , cosa deve fare un CITTADINO ITALIANO, che paga le tasse che si compera un camper nuovo, vecchio, usato, moderno, e poi si deve sentire discriminato da dei (scusa il termine )DEFICENTI che magari hanno una casetta al mare e si sentono defraudati del posto in prima fila. Io ad es. in località la Caletta ci sono stato diverse volte. Magari un anno ti facevano pagare il parcheggio, magari in un'altro periodo nessuno passava a riscuotere nulla. Sono parcheggi e in quanto tali, credo che siano a disposizione di tutti. Oltretutto a quanto ricordo in quel luogo non esisteva nessun tipo di segnaletica, per cui veniva meno il discorso stalli e ogni altra problematica. Dove deve sistemarsi la gente quando si reca in certi luoghi?. Deve salire in Barbagia e poi prendere l'autobus per andare in spiaggia. Da una parte si finge intolleranza poi però quando si tratta di mettersi in tasca il denaro che bene o male pure noi spendiamo per campare in vacanza, allora tutto va bene. Io non mi sento in guerra con gli altri turisti, caso mai sono loro che fanno la guerra a noi per il semplice motivo che per molto tempo certi luoghi sono stati esclusivamente a loro disposizione. Cosa pensi: che quei turisti siano gente di Siniscola?. La gente del posto esce di casa e si reca in spiaggia. Sono invece altri turisti (Sardi e non )che protestano per quei parcheggi. Ma se io ho gli stessi loro diritti che cosa gli porto via?. Lo spazio, il posto per piantare un'ombrellone. Mi facciano il piacere, solitamente chi arriva in certi luoghi entra nel parcheggio e se trova posto si sistema. Questo vale per un camper come per un'auto. Normalmente dopo le ore 18 i parcheggi si svuotano della maggior parte delle auto e di molti camper. Qualcuno si ferma per la notte, ma max 2 giorni se ne va e il posto è disponibile per chiunque arrivi sia che si tratti di un'auto sia si tratti di un camper.Molti in quei luoghi sono soliti nottetempo montare una tenda per poi smontarla alle prime ore dell'alba. altri dormono in auto, anche se non credo che costoro si lamentino dei camper, anzi sovente fa loro piacere avere la sicurezza di non essere soli. Quindi per me si trattano di polemiche che nascondono altri fini, il desiderio di incanalare un flusso di denaro che al momento si disperde in tanti rivoli. Ma se questo è un paese dove la libertà dell'individuo viene posta prima di qualsiasi altra cosa, non vedo che male si arrechi ad andare in vacanza in Sardegna o in qualsiasi altra parte d'Italia con un camper piuttosto che con un'auto. Non sporchiamo, arricchiamo le compagnie di navigazione, facciamo la nostra brava spesuccia come tutte le altre persone,a volte sostiamo per qualche giorno in un'area, qualcuno si serve dei campeggi. Ma perchè caz.o mai tutti devono avercela con noi. Io non ho la peste, rispetto tutto e tutti, sistemo il mio mezzo in modo tale che non ostacoli nessuno. Se poi mi fermo una notte a dormire in un determinato posto, quando me ne parto il posto è uguale e identico a come l'ho lasciato. Se invece vogliamo fare un discorso basato esclusivamente sul volgare ritorno economico, allora invece di lamentarsi, costruiscano aree , ma non una per ogni comune ma ne costruiscano a decine dislocate in modo tale che anche chi non può sgammarsi qualche Km a piedi o in bici, possa raggiungere il mare, e soprattutto mettano dei costi popolari perchè è inconcepibile che certi piazzali asfaltati chiamati AA vengano a costare 25-30euro. Cosi' è solo prendere per il cu.o la gente, e solo cercare di approfittarne come fanno quei furbacchioni che al mare passano tra i camper vendendo prodotti tipici che solo gli sprovveduti acquistano in buona fede, perchè chi li conosce sa benissimo che quei prodotti di tipico non hanno un bel nulla. Proviamo a ribaltare il concetto. Perchè si deve lamentare l'automobilista. a quale titolo lui si lamenta. Il suo diritto è anche il mio ed allora volendo posso lamentarmi IO di lui. Perchè si viene ad infilare accanto al mio camper. Forse perchè gli faccio ombra e quando rientra dalla spiaggia si ritrova l'auto più fresca?. Quelle lamentele sono solo il frutto del rancore che certe persone hanno verso il camperista, solo perchè prima si sentivano i padroni di quelle spiagge, mentre ora devono dividerle con altri e conseguentemente si devono stringere un po di più. Sembrerà una banalità ma in fondo il problema è solo quello. La Sardegna se non sbaglio è la regione Italiana con più Km di coste. Cosa vogliamo fare?. Con quale diritto si può dire :l'auto li ci può andare e il camper no?. Dove va a cag.re l'automobilistain vacanza?.Dove va a PIsc...e sempre questo individuo?. Si aggiusta. dietro un cespuglio, o dove capita. A me non da fastidio, non può fare diversamente, ma allora perchè dovrei dare fastidio io che l'unica cosa che rubo al mare al massimo è un po di sabbia sotto i piedi?. No tutto questo non mi piace. Non si tratta di Anarchia , non si tratta di Spilorci che non vogliono spendere, non si tratta di gente che vuole il posto in prima fila. Il vero , l'unico inequivocabile problema è che si vuole sfruttare una mucca che è già stata munta da tutti dai costruttori di mezzi, ai venditori di accessori che costano 5-6 volte di più del loro valore reale, ai riparatori di scatoloni di polistirolo, a chi ti rimessa il mezzo sotto una tettoia. gli unici che ancora non sono riusciti a mordere fino in fondo sono proprio i comuni che vedono dispersi per strada migliaia di potenziali euro che potrebbero finire nelle loro tasche. Ciao da uno che non si piegherà mai a certe sporche logiche mascherate con altri pretesti. Bruno. id="green"> >