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aleandrea
aleandrea
05/04/2006 1047
Inserito il 09/01/2007 alle: 15:16:16
Letto oggi su repubblica online CRONACA La Cassazione ha respinto il ricorso di Quartu Sant'Elena "Obbligo di istituire zone di parcheggio gratuito e libero" Multe non valide nelle striscie blu se vicino non c'è la sosta gratis ROMA - Sono nulle le multe agli automobilisti che parcheggiano nelle aree a pagamento se "vicino" a quelle zone non è stato predisposto anche un "parcheggio libero". Lo hanno stabilito le sezioni unite civili della Cassazione, sottolineando che nei centri urbani - ad esclusione delle zone a traffico limitato, delle aree pedonali e da quelle di particolare rilevanza urbanistica - gli amministratori comunali hanno l'obbligo di realizzare, sempre, aree di sosta libera accanto ai posteggi a pagamento a fascia oraria. Secondo gli Ermellini, il giudice ordinario legittimamente può annnullare una contravvenzione inflitta in zona di parcheggio a pagamento se è stato violato da parte dei comuni "l'obbligo di istituire zone di parcheggio gratuito e libero in prossimità di aree in cui è vietata la sosta o previsto il parcheggio solo a pagamento". Il principio è contenuto nella sentenza 116, depositata oggi, con la quale i supremi giudici hanno respinto il ricorso del comune sardo di Quartu Sant'Elena che si era opposto alla cancellazione di alcune multe inflitte a un avvocato che posteggiava la macchina senza pagare il ticket in un posteggio a pagamento. Il legale, G.S., sosteneva, nel suo ricorso al giudice di pace, che le multe a lui inflitte dovevano essere dichiarate nulle in quanto il comune non aveva previsto la realizzazione "di adeguate aree destinate al libero parcheggio, come previsto dal comma 8 dell'art. 7 del codice della strada". Il giudice di pace gli aveva dato pienamente ragione. Contro questo verdetto il comune di Quartu ha protestato in Cassazione. La Suprema Corte, però, ha affermato che il reclamo "non merita accoglimento" in quanto il comune non aveva emanato "provvedimenti amministrativi istitutivi delle zone di parcheggio a pagamento accompagnate anche dall' obbligo di prevedere aree di parcheggio libere". Ad avviso delle sezioni unite - sentenza 116 - al giudice di pace è consentito accertare eventuali vizi di legittimità, nelle delibere comunali relative all' istituzione di posteggi a pagamento. Per quanto riguarda la zona nella quale posteggiava l'avvocato, il comune di Quartu non ha mai dimostrato che tale area rientrasse, quanto meno, nella zona 'A' ossia tra quelle di rilevante interesse urbanistico. Così il reclamo del comune è stato rigettato. Leggendo quanto sopra si desume che laddove i comuni emettono ordinanze di divieto di sosta, devono nelle vicinanze realizzare aree di sosta. A voi le lame Giorgio

Modificato da aleandrea il 09/01/2007 alle 15:30:51
IvanoPP
IvanoPP
-
Inserito il 09/01/2007 alle: 15:47:14
quote:Originally posted by aleandrea
A voi le lame >
> Quindi come la mettiamo considerato il fatto che i veicoli autocaravan "sono soggetti alla stessa disciplina prevista per gli altri veicoli" ? (o almeno cosi' diciamo io, dumito, ANCC, e altri... ma non O Nonno...) Ovvero come la mettiamo con i comuni anti-camperisti che vietano la sosta ai camper su tutto il territorio comunale ? E se non mettono a disposizione stalli di sosta GRATUITI anche per i camper ? E a parer mio ricadono in questa casistica anche se mettono a disposizione delle AA a pagamento. In base a questa sentenza direi che ci sono (potrebbero essere) ottime motivazioni per un ricorso presso GdP e/o prefetto Ciao, Ivano.id="blue">
Prof. Antonio Calosci
Prof. Antoni...
-
Inserito il 09/01/2007 alle: 16:55:11
quote:Originally posted by IvanoPP
quote:Originally posted by aleandrea
A voi le lame >
> Quindi come la mettiamo considerato il fatto che i veicoli autocaravan "sono soggetti alla stessa disciplina prevista per gli altri veicoli" ? (o almeno cosi' diciamo io, dumito, ANCC, e altri... ma non O Nonno...) Ovvero come la mettiamo con i comuni anti-camperisti che vietano la sosta ai camper su tutto il territorio comunale ? E se non mettono a disposizione stalli di sosta GRATUITI anche per i camper ? E a parer mio ricadono in questa casistica anche se mettono a disposizione delle AA a pagamento. In base a questa sentenza direi che ci sono (potrebbero essere) ottime motivazioni per un ricorso presso GdP e/o prefetto Ciao, Ivano.id="blue">
>
> ...e aggiungo io: Spesso le cause si perdono perché la requisitoria è MALE impostata da avvocati non addentro a determinate discipline ma sempre pronti a prenderle in carico per guadagnare bei soldini. Lavorando da anni (per altri motivazioni) con avvocati ho imparato a scegliere quelli che sono esperti sulla disciplina specifica che interessa al momento. Ad un avvocato esperto di diritto del lavoro pubblico non affiderei mai una causa per il traffico e viceversa. Questa sentenza è davvero una bella notizia!!! Cordiali saluti
19
TheDevil
TheDevil
rating

23/11/2006 4689
Inserito il 09/01/2007 alle: 17:02:09
Grazie tante di questo contributo, Giorgio. Per il momento e in attesa di un adeguato approfondimento sul testo completo della sentenza, mi basta sapere che il mio intervento (punto 7) del 2/12-21:34 in questo argomento https://www.camperonline.it/for... , quando ho scritto "Cioe', a fronte della facolta' (ex comma 1) ad istituire un parcheggio a pagamento, esiste l'obbligo (ex comma 8) per un comune, che si sia avvalso della predetta facolta', di organizzare un parcheggio gratuito nelle immediate vicinanze", trova autorevole conforto in una sentenza della Cassazione a sezioni unite, nonostante i commenti a suo tempo ricevuti.
19
aleandrea
aleandrea
05/04/2006 1047
Inserito il 09/01/2007 alle: 18:01:25
Spero che non ci sia un intervento che dica " La cassazione ha irritato i comuni e per tutta risposta quest'ultimi rimetteranno mano al piano regolatore e destineranno tutte le zone della città a traffico limitato, a aree pedonali e a particolare rilevanza urbanistica". Ciao Giorgio
Cornovaglia in Camper
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Reno e Mosella in camper, estate 2025
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Spagna del Nord e Portogallo
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Marocco
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Valle d'Aosta e Francia  in camper - Ago
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IvanoPP
IvanoPP
-
Inserito il 09/01/2007 alle: 18:11:36
quote:Originally posted by aleandrea
Spero che non ci sia un intervento che dica " La cassazione ha irritato i comuni e per tutta risposta quest'ultimi rimetteranno mano al piano regolatore e destineranno tutte le zone della città a traffico limitato, a aree pedonali e a particolare rilevanza urbanistica". >
> Possibilissimo !!! [:D][:D][:D] (nel senso che qualcuno lo dira'...) e magari i comuni emetteranno anche delle ordinanze di divieto di sosta anti-cassazione [:D][:D][:D] id="blue">

Modificato da IvanoPP il 09/01/2007 alle 18:12:44
21
sceriffo
sceriffo
10/03/2004 135
Inserito il 09/01/2007 alle: 19:18:16
quote:Originally posted by IvanoPP
quote:Originally posted by aleandrea
Spero che non ci sia un intervento che dica " La cassazione ha irritato i comuni e per tutta risposta quest'ultimi rimetteranno mano al piano regolatore e destineranno tutte le zone della città a traffico limitato, a aree pedonali e a particolare rilevanza urbanistica". >
> Possibilissimo !!! [:D][:D][:D] (nel senso che qualcuno lo dira'...) e magari i comuni emetteranno anche delle ordinanze di divieto di sosta anti-cassazione [:D][:D][:D] id="blue">
>
> Mi sembra la risposta più ovvia!!![V][V] Ormai tutte le città medio-grandi prevedono solo sosta a pagamento o riservata ai residenti. Qualcuno avrà pure pensato come fregare il comma 8 dell'art. 7. Basta che gli altri studino bene nle ordinanze che tutti prima o poi ci arriveranno. A Firenze non esiste un solo posto di sosta libera. Eppure il comune continua sulla strada di "posti a pagamento-posti residenti". Saluti Fabio
Prof. Antonio Calosci
Prof. Antoni...
-
Inserito il 09/01/2007 alle: 19:40:10
quote:Originally posted by sceriffo
A Firenze non esiste un solo posto di sosta libera. Eppure il comune continua sulla strada di "posti a pagamento-posti residenti". Saluti Fabio >
> Si comincia sempre con un ricorso vinto... poi si continua con altri. Comunque a Firenze non ho notato discriminazioni tra auto e camper. Tutti pagano ma non sono multati per il fatto di sostare (dopo aver pagato). Ciao
19
aleandrea
aleandrea
05/04/2006 1047
Inserito il 09/01/2007 alle: 20:01:04
AGGIORNAMENTO DI REPUBBLICA ONLINE La Cassazione ha respinto il ricorso di Quartu Sant'Elena "Obbligo di istituire zone di parcheggio gratuito e libero" Multe non valide nelle strisce blu se vicino non c'è la sosta gratis Codacons: "Sono impugnabili il 50 per cento delle multe" multe non valide nelle strisce blu<br>se vicino non c'è la sosta gratis ROMA - Sono nulle le multe agli automobilisti che parcheggiano nelle aree a pagamento se "vicino" a quelle zone non è stato predisposto anche un "parcheggio libero". Lo hanno stabilito le sezioni unite civili della Cassazione, sottolineando che nei centri urbani - ad esclusione delle zone a traffico limitato, delle aree pedonali e da quelle di particolare rilevanza urbanistica - gli amministratori comunali hanno l'obbligo di realizzare, sempre, aree di sosta libera accanto ai posteggi a pagamento a fascia oraria. La sentenza della Cassazione, secondo il Codacons, è "rivoluzionaria" e porterà "guai" ai comuni perché li costringerà a considerare anche i parcheggi liberi. Non solo, secondo l'associazione dei consumatori, ora almeno il 50% delle multe è impugnabile. "La sentenza potrebbe porre fine all'epoca dei dazi feudali imposti dai Comuni". Così Carlo Pileri, presidente dell'Adoc (Associazione nazionale per la difesa e l'orientamento dei consumatori), commenta la decisione che obbliga i comuni a realizzare posteggi liberi accanto a quelli a pagamento. Secondo gli Ermellini, il giudice ordinario legittimamente può annullare una contravvenzione inflitta in zona di parcheggio a pagamento se è stato violato da parte dei comuni "l'obbligo di istituire zone di parcheggio gratuito e libero in prossimità di aree in cui è vietata la sosta o previsto il parcheggio solo a pagamento". Il principio è contenuto nella sentenza 116, depositata oggi, con la quale i supremi giudici hanno respinto il ricorso del comune sardo di Quartu Sant'Elena che si era opposto alla cancellazione di alcune multe inflitte a un avvocato che posteggiava la macchina senza pagare il ticket in un posteggio a pagamento. Il legale, G.S., sosteneva, nel suo ricorso al giudice di pace, che le multe a lui inflitte dovevano essere dichiarate nulle in quanto il comune non aveva previsto la realizzazione "di adeguate aree destinate al libero parcheggio, come previsto dal comma 8 dell'art. 7 del codice della strada". Il giudice di pace gli aveva dato pienamente ragione. Contro questo verdetto il comune di Quartu ha protestato in Cassazione. La Suprema Corte, però, ha affermato che il reclamo "non merita accoglimento" in quanto il comune non aveva emanato "provvedimenti amministrativi istitutivi delle zone di parcheggio a pagamento accompagnate anche dall' obbligo di prevedere aree di parcheggio libere". Ad avviso delle sezioni unite - sentenza 116 - al giudice di pace è consentito accertare eventuali vizi di legittimità, nelle delibere comunali relative all' istituzione di posteggi a pagamento. Per quanto riguarda la zona nella quale posteggiava l'avvocato, il comune di Quartu non ha mai dimostrato che tale area rientrasse, quanto meno, nella zona 'A' ossia tra quelle di rilevante interesse urbanistico. Così il reclamo del comune è stato rigettato. Milano. "Milano non corre il rischio di vedersi annullate le multe. Il codice della strada all'articolo 8 spiega che non possono essere lasciate aree a parcheggio gratuito in presenza di 'Zpru', ovvero Zone di particolare rilevanza urbanistica. A Milano la sosta è regolamentata proprio in zone catalogate come tali". Così l'assessore comunale ai Trasporti e all'ambiente, Edoardo Croci, commenta la sentenza emessa oggi. Roma. La sentenza della Cassazione potrebbe non essere applicabile a Roma, in quanto non riguarda le aree di rilevante profilo storico e urbanistico. L'assessorato alla mobilità del Campidoglio rimanda, al riguardo, alla delibera in materia varata nel 2004 dalla giunta capitolina. L'assessorato sta, comunque, valutando la situazione alla luce di quanto stabilito dai giudici della suprema corte. Napoli. La sentenza "comporterà dei problemi" ai vigili urbani di Napoli. A dirlo è il loro comandante, Carlo Schettini, che però premette: "Bisogna vedere meglio cosa specifica il giudice di Cassazione sul caso di Quartu Sant'Elena. Prevedo però di essere facile profeta ritenendo che questa decisione innescherà atteggiamenti conseguenti negli automobilisti napoletani. Palermo. Il comune di Palermo accoglie con serenità la decisione della Cassazione. "Qui non succederà niente - spiegano dall'amministrazione - perché il comune è in regola". A Palermo, cioè, "sono previste, all'interno delle aree dove insistono le zone blu, anche zone cosiddette 'bianche', dove è possibile parcheggiare gratuitamente, in misura proporzionale alle altre".
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aleandrea
aleandrea
05/04/2006 1047
Inserito il 09/01/2007 alle: 20:37:25
quote:Originally posted by sceriffo
quote:Originally posted by IvanoPP
quote:Originally posted by aleandrea
Spero che non ci sia un intervento che dica " La cassazione ha irritato i comuni e per tutta risposta quest'ultimi rimetteranno mano al piano regolatore e destineranno tutte le zone della città a traffico limitato, a aree pedonali e a particolare rilevanza urbanistica". >
> Possibilissimo !!! [:D][:D][:D] (nel senso che qualcuno lo dira'...) e magari i comuni emetteranno anche delle ordinanze di divieto di sosta anti-cassazione [:D][:D][:D] id="blue">
>
> Mi sembra la risposta più ovvia!!![V][V] Ormai tutte le città medio-grandi prevedono solo sosta a pagamento o riservata ai residenti. Qualcuno avrà pure pensato come fregare il comma 8 dell'art. 7. Basta che gli altri studino bene nle ordinanze che tutti prima o poi ci arriveranno. A Firenze non esiste un solo posto di sosta libera. Eppure il comune continua sulla strada di "posti a pagamento-posti residenti". Saluti Fabio
>
> Lavoro a Firenze e debbo dire che vedo molti camper anche di residenti parcheggiati regolarmente nelle aree adibite a parcheggio autovetture. Guarda che era una battuta la modifica al piano regolatore, gli stessi devono osservare il rispetto di tutti, devono esistere aree edificabili, a verde, commerciali, a parcheggio ecc... Ciao Giorgio
Anto57 - O Nonno
Anto57 - O N...
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Inserito il 09/01/2007 alle: 22:04:47
quote:Originally posted by aleandrea
Letto oggi su repubblica online Leggendo quanto sopra si desume che laddove i comuni emettono ordinanze di divieto di sosta, devono nelle vicinanze realizzare aree di sosta. A voi le lame Giorgio >
> Non si desume quello che affermi. Letta così, mi riservo approfondimenti, vale quanto disse The Devil-Fox e ciò che se si fanno parcheggi a pagamento si devono fare parcheggi non a pagamento nelle vicinanze. Nulla più e nulla meno. Ma non è detto quanto sia "vicina" questa vicinanza: 800 metri in un comune che ha estensione di cinque sei kilometri è "vicinanza"? e 2499 metri è vicinanza? E poi non è detto quanto "adeguata" deve essere l'area gratuita: 20 posti contro 100 a pagamento è adeguata? E 5 posti contro 100 a pagamento? E se la sosta nell'area gratuita fosse a tempo? Es. due ore? E ricordo a tutti che si sta parlando di sosta e basta. Non di soggiorno. Per avere effetti nefasti per noi basta un divieto di campeggio. Poi resta sempre l'ordinanza Orosei: vieto ai camper e consento solo alle auto per motivi di igiene avendo infrastrutture idonee. Questa situazione ha superato tre volte il vaglio della Cassazione. Per me finché non si smontano Orosei, Santa Teresa di Gallura, Porto Rotondo e tantissimi altri tra i quali Alassio stiamo qui a discutere di aria fritta volendo stiracchiare sentenze che dicono altro. Le sentenze che contano perché trattano nello specifico l'autocaravan sono, al momento, le tre di Orosei che inviai ad un personaggio di rooma di Roma "importante", che spesso leggo qui dentro in qualche intervento, che doveva commentarle visto che aveva commentato sentenze di Pretori in senso contrario ma non queste tre sentenze che nemmeno conosceva. Sto ancora aspettando. The Devil, perché non le commenti tu? ricordo male o le hai glissate? E l'intervento di aleandrea dimostra quanto "la portata" di queste questioni non sia "alla portata" del camperista medio e quanto su ambiguità come queste si coltivino illusioni. A chi giova? Siate realisti. La vera differenza la fà la volontà di un comune a vietare e se vuole vieta come gli pare e piace. Oppure emette un semplice divieto di campeggio e fa cassa venendovi a multare con vigili in borghese, oppure vi porta alla pesa. Il deterrente se lo crea. Anche gli interventi che ho appena letto sono illusori, chi non ci vuole non si schioda, trova il verso di vietare. Chi è indifferente ci tollera fino a che non diamo fastidio. Ed in mezzo a questo c'è chi vende illusioni per fare cassa. Questa è la situazione. Ho aperto un 3d sulla definizione del codice di comportamento ... domandatevi perché pressoché tutti i codici di comportamento o "i consigli per l'acquisto" non danno tante altre informazioni sul cosa si debba intendere per situazione di sosta "libera" e di sosta "non libera" e quali siano i reali diritti dei camperisti. E domandatevi tuto questo a chi giova. Mi ricrederò solo quando Orosei sarà costretta da TheDevil o da qualcun altro a rimangiarsi l'ordinanza. Su questo potete stare tranquilli. Bye. Bye.
Anto57 - O Nonno
Anto57 - O N...
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Inserito il 09/01/2007 alle: 22:10:02
quote:Originally posted by IvanoPP
quote:Originally posted by aleandrea
A voi le lame >
> Quindi come la mettiamo considerato il fatto che i veicoli autocaravan "sono soggetti alla stessa disciplina prevista per gli altri veicoli" ? (o almeno cosi' diciamo io, dumito, ANCC, e altri... ma non O Nonno...) Ovvero come la mettiamo con i comuni anti-camperisti che vietano la sosta ai camper su tutto il territorio comunale ? E se non mettono a disposizione stalli di sosta GRATUITI anche per i camper ? E a parer mio ricadono in questa casistica anche se mettono a disposizione delle AA a pagamento. In base a questa sentenza direi che ci sono (potrebbero essere) ottime motivazioni per un ricorso presso GdP e/o prefetto Ciao, Ivano.id="blue">
>
> Ti ho risposto "rispondendo" ad aleandrea. Non capisco perché tu ti illuda coninterpretazioni stiracchiate. Mi ricordi un tizio che conoscevo che diceva bugie e poi faceva finta di crederci, alla fine si convinceva che erano cose vere, e batteva certe musate.... Meglio vedere le cose con distacco e per quelle che sono: quella sentenza riguarda altre cose. Per i camper lo stesso articolo 7 prevede AdS e la Cassazione, ma lo stesso ministero, hanno già detto che vietare ai camper è possibile purché ci sia un'area loro riservata. Ti ricordi il Ministero..." in assenza di apposita area ... il divieto appare illegittimo"... in presenza di apposita area il divieto è legittimo. Proprietà transitiva. Bye. Bye. Bye. Bye. Bye. Svegliati!
IvanoPP
IvanoPP
-
Inserito il 09/01/2007 alle: 22:30:20
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno
quote:Originally posted by IvanoPP Quindi come la mettiamo considerato il fatto che i veicoli autocaravan "sono soggetti alla stessa disciplina prevista per gli altri veicoli" ? (o almeno cosi' diciamo io, dumito, ANCC, e altri... ma non O Nonno...) Ovvero come la mettiamo con i comuni anti-camperisti che vietano la sosta ai camper su tutto il territorio comunale ? E se non mettono a disposizione stalli di sosta GRATUITI anche per i camper ? E a parer mio ricadono in questa casistica anche se mettono a disposizione delle AA a pagamento. In base a questa sentenza direi che ci sono (potrebbero essere) ottime motivazioni per un ricorso presso GdP e/o prefetto Ciao, Ivano.id="blue"> >
> Ti ho risposto "rispondendo" ad aleandrea. Non capisco perché tu ti illuda coninterpretazioni stiracchiate. Mi ricordi un tizio che conoscevo che diceva bugie e poi faceva finta di crederci, alla fine si convinceva che erano cose vere, e batteva certe musate.... Meglio vedere le cose con distacco e per quelle che sono: quella sentenza riguarda altre cose. Per i camper lo stesso articolo 7 prevede AdS e la Cassazione, ma lo stesso ministero, hanno già detto che vietare ai camper è possibile purché ci sia un'area loro riservata. Ti ricordi il Ministero..." in assenza di apposita area ... il divieto appare illegittimo"... in presenza di apposita area il divieto è legittimo. Proprietà transitiva. Bye. Bye. Bye. Bye. Bye. Svegliati!
>
> Bha, se lo dici tu deve per forza essere la "vera" verita'... [xx(] Cmq la cosa certa e' che il comune DEVE destinare anche degli stalli di sosta GRATUITI per i veicoli nei pressi di eventuali parcheggi a pagamento, ed essendo le autocaravan dei veicoli "soggetti alla stessa disciplina prevista per gli altri veicoli" ... [;)] ovvero la "proprietà transitiva" da te citata centra come i cavoli a merenda [:D][:D][:D] E di conseguenza,ripeto, a parer mio se il comune permette la sosta ai camper solo in AA a pagamento, si ricade in tale casistica [;)] (si ricadrebbe, se non fosse vero quanto scritto prima da dumito e da me commentato [:(!]) PS: 1) come prevedibile, non ti aggrada nemmeno questa sentenza favorevole (e anzi forse ti "disturba" [V]) 2) e' ora di andare a letto e non di svegliarsi [:D]id="blue">

Modificato da IvanoPP il 09/01/2007 alle 22:44:51
IvanoPP
IvanoPP
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Inserito il 09/01/2007 alle: 22:32:16
quote:Originally posted by aleandrea
AGGIORNAMENTO DI REPUBBLICA ONLINE >
> La notizia e' stata diffusa questa sera anche dai TG nazionali Ciao, Ivano.id="blue">
IvanoPP
IvanoPP
-
Inserito il 09/01/2007 alle: 22:40:39
quote:Originally posted by sceriffo Qualcuno avrà pure pensato come fregare il comma 8 dell'art. 7. Basta che gli altri studino bene le ordinanze che tutti prima o poi ci arriveranno. >
> Quindi il "gioco" e' riuscire a "fregare" le leggi dello stato ? [:(!] ma che bell'insegnamento ci arriva ! [V] (cmq e' vero quanto dici in quanto p.e. gia' stasera nei TG nazionali e' stato detto che Firenze, Roma, etc si dichiarano assolutamnte "a norma"... [:(!][:(!][:(!]) Ma io da buon "utopista" non penso possa essere cosi' in quanto i comuni dovranno anche dimostrare quanto dicono a meno, come si diceva prima, di vivere davvero in una "banana republic" [xx(] Ciao, Ivano.id="blue">
Anto57 - O Nonno
Anto57 - O N...
-
Inserito il 10/01/2007 alle: 00:51:40
quote:Originally posted by IvanoPP
quote:Originally posted by sceriffo Qualcuno avrà pure pensato come fregare il comma 8 dell'art. 7. Basta che gli altri studino bene le ordinanze che tutti prima o poi ci arriveranno. >
> Quindi il "gioco" e' riuscire a "fregare" le leggi dello stato ? [:(!] ma che bell'insegnamento ci arriva ! [V] (cmq e' vero quanto dici in quanto p.e. gia' stasera nei TG nazionali e' stato detto che Firenze, Roma, etc si dichiarano assolutamnte "a norma"... [:(!][:(!][:(!]) Ma io da buon "utopista" non penso possa essere cosi' in quanto i comuni dovranno anche dimostrare quanto dicono a meno, come si diceva prima, di vivere davvero in una "banana republic" [xx(] Ciao, Ivano.id="blue">
>
> Mi pare di averti spiegato la possibilità elusiva. Le AA per camper non sono solo a pagamento, possono essere anche gratis, semplici parcheggi in culo al mondo. Se il comune è riottoso non c'è scampo. La sentenza poi vale per i parcheggi a pagamento, ma se un comune vieta e basta sullo stile Orosei, senza adottare ordinanze per parcheggi a pagamento quella sentenza non vale. Sei tu che ti illudi. Se è vero che la cassazione ha sentenziato come ha sentenziato, la stessa Cassazione ha detto che si può vietare ai camper. Inoltre, Milano e Roma, coma avrai letto dal post che cita Repubblica, hanno riaffermato un altro principio che è riportato nell'art. 7: Milano. "Milano non corre il rischio di vedersi annullate le multe. Il codice della strada all'articolo 8 spiega che non possono essere lasciate aree a parcheggio gratuito in presenza di 'Zpru', ovvero Zone di particolare rilevanza urbanistica. A Milano la sosta è regolamentata proprio in zone catalogate come tali". Così l'assessore comunale ai Trasporti e all'ambiente, Edoardo Croci, commenta la sentenza emessa oggi. Roma. La sentenza della Cassazione potrebbe non essere applicabile a Roma, in quanto non riguarda le aree di rilevante profilo storico e urbanistico. L'assessorato alla mobilità del Campidoglio rimanda, al riguardo, alla delibera in materia varata nel 2004 dalla giunta capitolina. L'assessorato sta, comunque, valutando la situazione alla luce di quanto stabilito dai giudici della suprema corte. Ergo... Effettuare poi un collegamento tra questa sentenza e l'assimilazione camper=cautovettura trattato in altre sentenze della Cassazione e smentita sonoramente è del tutto arbitrario.

Modificato da Anto57 - O Nonno il 10/01/2007 alle 01:08:41
Prof. Antonio Calosci
Prof. Antoni...
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Inserito il 10/01/2007 alle: 07:23:27
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno
Roma. La sentenza della Cassazione potrebbe non essere applicabile a Roma, in quanto non riguarda le aree di rilevante profilo storico e urbanistico. L'assessorato alla mobilità del Campidoglio rimanda, al riguardo, alla delibera in materia varata nel 2004 dalla giunta capitolina. L'assessorato sta, comunque, valutando la situazione alla luce di quanto stabilito dai giudici della suprema corte. >
> A Roma però i camper (gratis o a pagamento) si fermano dove vogliono. La sentenza poi parla di parcheggi gratuiti IN ZONA. Quindi non basta una A.A. anche gratis in posizione fortemente decentrata per... Ciao
IvanoPP
IvanoPP
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Inserito il 10/01/2007 alle: 09:18:45
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno Ergo... Effettuare poi un collegamento tra questa sentenza e l'assimilazione camper=cautovettura trattato in altre sentenze della Cassazione e smentita sonoramente è del tutto arbitrario. >
> "Ergo" che ??????????????? E' vero che sono escluse delle zone (p.e. le ZTL) e prob. e' anche vero che alcuni grandi comuni (MI, Roma, Fi, ...) avevano predisposto piani urbanistico/circolazione che le potrebbe "salvare" almeno parzialmente Ma e' anche vero che molti altri comuni tali piani urbanistici/circolazione non li hanno e/o se li hanno e' da dimostrare che siano "veri & credibili" !!! Per quanto riguarda l'assimilazione camper=autovettura non posso far altro che ripetermi per la "milionesima" volta che l'attuale normativa (CdS) stabilisce che "tali veicoli sono soggetti alla stessa disciplina, ai fini di impedire difformi disposizioni limitative operate dagli enti proprietari delle strade e da sindaci per disciplinarne la circolazione e la sosta" e se cio' viene purtroppo disatteso dai giudici di cassazione e' perche' prob. viviamo davvero in una "banana republic"id="blue">
Anto57 - O Nonno
Anto57 - O N...
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Inserito il 10/01/2007 alle: 14:06:41
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno
quote:Originally posted by IvanoPP
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno Ergo... Effettuare poi un collegamento tra questa sentenza e l'assimilazione camper=cautovettura trattato in altre sentenze della Cassazione e smentita sonoramente è del tutto arbitrario. >
> "Ergo" che ??????????????? E' vero che sono escluse delle zone (p.e. le ZTL) e prob. e' anche vero che alcuni grandi comuni (MI, Roma, Fi, ...) avevano predisposto piani urbanistico/circolazione che le potrebbe "salvare" almeno parzialmente Ma e' anche vero che molti altri comuni tali piani urbanistici/circolazione non li hanno e/o se li hanno e' da dimostrare che siano "veri & credibili" !!! Per quanto riguarda l'assimilazione camper=autovettura non posso far altro che ripetermi per la "milionesima" volta che l'attuale normativa (CdS) stabilisce che "tali veicoli sono soggetti alla stessa disciplina, ai fini di impedire difformi disposizioni limitative operate dagli enti proprietari delle strade e da sindaci per disciplinarne la circolazione e la sosta" e se cio' viene purtroppo disatteso dai giudici di cassazione e' perche' prob. viviamo davvero in una "banana republic"id="blue">
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> Ed io non posso che ribadire che l'interpretazione degli articol 6, 7 e 185 cds della Cassazione in funzione anafilattica come dice Costa è la seguente: 2.1. Il motivo è infondato, perché la normativa in esso richiamata, che prevede per le autocaravan la medesima disciplina degli altri veicoli, sancisce pure la facoltà d'imporre una tariffa diversa per essi e in tal modo ne evidenzia la situazione peculiare. L'art. 7 del codice della strada espressamente conferisce al sindaco il potere di adottare con ordinanza "i provvedimenti indicati nell'art. 6, comma... 4", con i quali egli può (lett. b) "stabilire obblighi, divieti, limitazioni di carattere temporaneo o permanente per ciascuna strada o tratto di strada o per determinate categorie di utenti"; nell'esercizio di tale specifico potere è stata emessa l'ordinanza sindacale di divieto, di sosta per le sole autocaravan, per cui per tale profilo l'impugnazione è da rigettare. Questa posizione la smonti solo con una sentenza a SSUU. Lascio ai lettori stabilire se IVANOP si è fossilizzato su una interpretazione vecchia dell'art. 185 superata dalla senteza della Cassazione e se per il momento vale questa sentenza ed in caso di ricorso occorre metter in conto che si può perdere. Lascio ai lettori poi stabilire se IVANOP sceglie le sentenze che fanno comodo e tace sulle altre o le ignora volutamente se non sono in linea con la posizione. Sulle tre sentenze OROSEI che inviati anche al Personaggio di Roma aspetto sempre i commenti. Fino ad ora non sono arrivati.
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Modificato da Anto57 - O Nonno il 10/01/2007 alle 14:41:03
IvanoPP
IvanoPP
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Inserito il 10/01/2007 alle: 15:17:48
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno Lascio ai lettori stabilire se IVANOP si è fossilizzato su una interpretazione vecchia dell'art. 185 superata dalla senteza della Cassazione e se per il momento vale questa sentenza ed in caso di ricorso occorre metter in conto che si può perdere.>
> Il CdS e' uno solo e non puo' (dovrebbe...) essere interpretato ma bensi' solo ed esclusivamente applicato (e quanto indicato ovvero "...le autocaravan e le autovetture sono veicoli soggetti alla stessa disciplina, ai fini di impedire difformi disposizioni limitative operate dagli enti proprietari delle strade e da sindaci per disciplinarne la circolazione e la sosta"..." non da spunto ad interpretazioni) e proprio per questo motivo ripeto/ribadisco che sono ALLIBITO per il fatto che il giudicante (la cassazione) non si attenga a quanto indicato dalla legge ma bensi' si permetta di "interpretare". id="blue">
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno Lascio ai lettori poi stabilire se IVANOP sceglie le sentenze che fanno comodo e tace sulle altre o le ignora volutamente se non sono in linea con la posizione.>
> Di tali sentenze ne ho parlato e ne parlo (sia di qui' che di la'...) e a tal riguardo non per niente mi dico allibito (vedi prima) id="blue">

Modificato da IvanoPP il 10/01/2007 alle 15:20:30
anassagora
anassagora
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Inserito il 10/01/2007 alle: 16:02:26
Ho il fondato sospetto che a monte di atteggiamenti ostili nei confronti dei camper vi siano ragioni igienico-sanitarie, addebitabili a nostri compotamenti irresponsabili. Il luogo comune " chi non ci vuole non ci merita" non mi convince. E' necessario un maggiore senso civicoe un maggore rispetto di ciò che non è nostro , ma è fruibile dalla collettività. C'è qualcuno che è in condizione di fare una indagine seria e di scoprire le ragioni ( quelle agli atti e non quanto si dice) di tanti divieti?

Modificato da anassagora il 10/01/2007 alle 16:03:14
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