In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 08/04/2019 alle 15:00:22Art. 140 cds, primo comma: "Gli utenti della strada devono comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la
Ti consiglio di leggere attentamente ALTALEX. In particolare... la formulazione letterale dell’art 589 bis c.p., che recita: “chiunque cagioni per colpa la morte di una persona con violazione delle norme sulla disciplinadella circolazione stradale …” Quindi se si investe qualcuno e si è perfettamente in regola il reato di omicidio stradale non può essere applicato. Certo... (come capitato a me) occorreranno anni di cause e tanto lavoro per gli avvocati... Non capisco cosa vuoi dire citando il 140 CdS e il 2054 CC. Se c'è il limite dei 50 Km/h e uno viaggia nei limiti, tolleranza compresa (e ora che non si ricominci a rompere i cøgliøni con sterili tiritere sulla tolleranza), non si crea ostacolo alla circolazione che, al contrario, avviene andando ESAGERATAMENTE lenti. Inoltre non comprendo per quale motivo un automobilista SOBRIO, NON FATTO e nei limiti cosa dovrebbe fare OLTRE A FRENARE E SE IL CASO DEVIARE TRAIETTORIA per evitare un impatto. Esistono casi che sono INEVITABILI da perte dell'automobilista! Ovvio che il lavor per gli avvocati ci sarà sempre! Sempre OVVIAMENTE per questo tengo SEMPRE installato ed in funzione telecare con ripresa a 360° durante la guida. OVVIAMENTE per autotutela!
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 08/04/2019 alle 16:12:00Questo è un forum pubblico. Quali che siano le Sue abitudini la diffidiamo dal continuare ad usare termini volgari e variamente offensivi, del tutto inutili ai fini delle discussioni.
Ritornando alla necessità della targa. Guardate questa fotografia scattata tre ore fa dalla finestra dietro la quale mi trovo adesso. La città è PESARO e l'area è la ZTL. Il parcheggio è riservato ad una targa autospecifica Il malcapitato (una mia collega cardiopatica che non è potuta venire a lezione - CHI RIPAGA IL DANNO A LEI E AI SUOI STUDENTI?) con tanto di contrassegno handicap ha dovuto attendere quasi due ore per parcheggiare l'auto. La polizia è arrivata dopo circa DUE ORE. Con le tronchesi ha tagliato il catenaccio, ha appoggiato la bici ad un muro (SPERO ALMENO VENGA RUBATA) e se ne è andata! NESSUNA CONTRAVVENZIONE A NESSUNO. Se fosse stata una automobile o una motocicletta sarebbe scattata GIUSTAMENTE una sonora contravvenzione! Se avesse avuto la targa... forse...
In risposta al messaggio di chorus del 08/04/2019 alle 17:11:43Caro Chorus, a te di del tu come abbiamo sempre fatto da vecchi amici “di penna”.
Art. 140 cds, primo comma: Gli utenti della strada devono comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione ed in modo che sia in ogni caso salvaguardata la sicurezza stradale. Il pericolo puoicrearlo anche viaggiando a 30 kmh laddove il limite sia di 50 kmh (vedi ad esempio negli incroci, non solo semaforici, dove hai l'obbligo di moderare la velocità). Art. 2054 cod civ., commi 1 e 2 Il conducente di un veicolo senza guida di rotaie è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone o a cose dalla circolazione del veicolo, se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno. Nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli. Beato te che hai tutte queste certezze, dalla lettura delle due norme io vedo la prudenza assoluta come principio ispiratore e le presunzioni di concorso di colpa. Ad aggravare il tutto da tre anni c'è anche il reato di omicidio stradale.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 08/04/2019 alle 17:31:38Il ciclista ha sbagliato.
Ribadisco il concetto! Un conservatorio, al pari delle università, gli studenti vengono per imparare non hanno interesse a saltare le lezioni provenendo spesso da regioni anche lontane. Paragonare uno studente AFAM/universitarioad uno studente di scuola secondaria offensivo oltre che demenziale! Altrettanto demenziale è pretendere che un handicappato, per giunta cardiopatico, scenda per spostare biciclette! È ora di finirla con questi ciclisti sempre santi e impuniti! Ora vediamo se aver definito demenziali alcune frasi suscita il risentimento di chi le ha scritte!
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 08/04/2019 alle 17:31:38Concordo con quanto scrive il Prof.
Ribadisco il concetto! Un conservatorio, al pari delle università, gli studenti vengono per imparare non hanno interesse a saltare le lezioni provenendo spesso da regioni anche lontane. Paragonare uno studente AFAM/universitarioad uno studente di scuola secondaria offensivo oltre che demenziale! Altrettanto demenziale è pretendere che un handicappato, per giunta cardiopatico, scenda per spostare biciclette! È ora di finirla con questi ciclisti sempre santi e impuniti! Ora vediamo se aver definito demenziali alcune frasi suscita il risentimento di chi le ha scritte!
In risposta al messaggio di chorus del 08/04/2019 alle 17:40:23Esatto!
Il ciclista ha sbagliato. Ma questo ciclista si è comportato né più né meno come si comportano tantissimi utenti della strada: basta vedere l'automobilista dell'auto grigia, che ha parcheggiato fuori dalle strisce.
In risposta al messaggio di gianni54 del 08/04/2019 alle 17:49:32Infatti!!
Concordo con quanto scrive il Prof. il vero handicappato è quello che ha messo la bici nello spazio riservato ai disabili (ma allora... se è handicappato vuol dire che lo spazio è anche per lui? Vabbè, scusate la battuta,era per sdrammatizzare) Concordo con quanto scrive il Prof., ma mi piacerebbe vedere quante fotografie si potrebbero scattare alle auto che parcheggiano indebitamente negli spazi riservati ai disabili. Di sicuro il loro numero è molto maggiore. (Almeno noi camperisti, voglio sperare, lì non ci parcheggiamo, anche perché non ci staremmo) Il Prof. vorrebbe eliminare i cre**ni e i maleducati e si illude che basti un codice per farlo, quando invece non basterebbero nemmeno mille anni di educazione. E, nell'attesa, se la prende coi ciclisti. Gianni
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 08/04/2019 alle 17:49:51E' la piazzetta del Conservatorio dove insegni o comunque si trova nei paraggi del medesimo?
Esatto! infatti, l’automobilista in questione è stato multato!! (insieme ad altre autovetture) Il ciclista no! È restato impunito! Come restano impunite le svariate bici (ad occhio una cinquantina) stazionate nella piazzetta. Questo è grave! l’impunità delle biciclette sempre caste e pure!
In risposta al messaggio di chorus del 08/04/2019 alle 17:54:49Si è una piazzetta vicino al Conservatorio nell’ala destra.
E' la piazzetta del Conservatorio dove insegni o comunque si trova nei paraggi del medesimo? Se si, non capisco perché non ci siano dei luoghi riservati al posteggio delle biciclette, visto che il Conservatorio è una scuola,le scuole sono frequentate da studenti e gli studenti usano le biciclette (almeno io quando ero studente la usavo per il tragitto casa - fermata del pullman).
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"Viaggio per vedere non per viaggiare"In risposta al messaggio di ezio59 del 08/04/2019 alle 18:13:54Il tuo post mi ha fatto guardare meglio la foto: magari il ciclista aveva fissato la bici al palo sul lato opposto, ed è stato il proprietario della macchina di fronte a quella del portatore di handicap a spostarla.
Se un cardiopatico ha tanti problemi per spostare una bicicletta, allora non dovrebbe guidare una macchina, è pericoloso per se e per gli altri. Da cosa è stato dedotto che non ho rispetto per gli studenti ed i portatori di handicap?
In risposta al messaggio di ezio59 del 08/04/2019 alle 18:13:54Non è pericoloso.
Se un cardiopatico ha tanti problemi per spostare una bicicletta, allora non dovrebbe guidare una macchina, è pericoloso per se e per gli altri. Da cosa è stato dedotto che non ho rispetto per gli studenti ed i portatori di handicap?
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"Viaggio per vedere non per viaggiare"In risposta al messaggio di chorus del 08/04/2019 alle 18:18:23Tutto è possibile per chi sa guardare senza pregiudizi
Il tuo post mi ha fatto guardare meglio la foto: magari il ciclista aveva fissato la bici al palo sul lato opposto, ed è stato il proprietario della macchina di fronte a quella del portatore di handicap a spostarla.
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"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di ezio59 del 08/04/2019 alle 19:02:01Tutto è possibile, ma mi stupisce molto.
Sono contento della spiegazione che non cambia il mio punto di vista. In tutte le università del mondo gli studenti sono felici di non fare lezione tutti i giorni. Perchè dovrebbe essere diverso per un conservatorio. Unamia fidanzata, diplomatasi al conservatorio di Venezia era felice di stare con me invece di andare a lezione. Si è laureata a pieni voti e ora insegna musica. E' una professoressa.
Fonti
→Codice penale
→LIBRO SECONDO - Dei delitti in particolare
→Titolo II - Dei delitti contro la pubblica amministrazione
→Capo I - Dei delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione
reato
(1)
, ilpubblico ufficiale
o l'incaricato di pubblico servizio
(2)
che, nello svolgimento delle funzioni o delservizio
(3)
, in violazione di norme di legge o di regolamento(4)
, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiustovantaggio patrimoniale
(5)
ovvero arreca ad altri un danno ingiusto, è punito con lareclusione
da uno a quattro anni(6)
.
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"Viaggio per vedere non per viaggiare"In risposta al messaggio di ezio59 del 08/04/2019 alle 20:24:55Sono certo che è così!
In merito a quanto ha scritto il prof. : La polizia è arrivata dopo circa DUE ORE. Con le tronchesi ha tagliato il catenaccio, ha appoggiato la bici ad un muro (SPERO ALMENO VENGA RUBATA) e se ne è andata! Gli agentiintervenuti hanno abusato del loro ufficio. Avrebbero dovuto trattare la bicicletta come un normale veicolo, nel senso che dovevano farlo rimuovere come fosse stata un'auto o una moto e quindi affidarlo all'ACI o chi per lui. Oppure portare la bicicletta presso il comando,(ma non so a quale titolo), lasciando sul posto un'avviso per il proprietario. Tagliare un lucchetto senza la presenza del proprietario non era possibile come non è giustificabile il fatto di aver lasciato la bicicletta alla mercè di chiunque. Il proprietario andava sanzionato quando si presentava per il ritiro, pagando anche il costo del recupero. Egli se vuole può presentare denuncia avverso gli agenti accertatori per abuso d'ufficio. Dispositivo dell'art. 323 Codice penale Fonti → Codice penale → LIBRO SECONDO - Dei delitti in particolare → Titolo II - Dei delitti contro la pubblica amministrazione → Capo I - Dei delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione Salvo che il fatto non costituisca un più grave reato (1), il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio (2) che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio (3), in violazione di norme di legge o di regolamento (4), ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale (5) ovvero arreca ad altri un danno ingiusto, è punito con la reclusione da uno a quattro anni (6).
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"Viaggio per vedere non per viaggiare"In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 08/04/2019 alle 16:12:00Secondo me non è solo handicappata al cuore ma anche de cervello: bastava girare la bici (che se non riesce a spostare una bici allora nemmeno riesce a camminare o muoversi ed è un altro discorso) e parcheggiava perfettamente.
Ritornando alla necessità della targa. Guardate questa fotografia scattata tre ore fa dalla finestra dietro la quale mi trovo adesso. La città è PESARO e l'area è la ZTL. Il parcheggio è riservato ad una targa autospecifica Il malcapitato (una mia collega cardiopatica che non è potuta venire a lezione - CHI RIPAGA IL DANNO A LEI E AI SUOI STUDENTI?) con tanto di contrassegno handicap ha dovuto attendere quasi due ore per parcheggiare l'auto. La polizia è arrivata dopo circa DUE ORE. Con le tronchesi ha tagliato il catenaccio, ha appoggiato la bici ad un muro (SPERO ALMENO VENGA RUBATA) e se ne è andata! NESSUNA CONTRAVVENZIONE A NESSUNO. Se fosse stata una automobile o una motocicletta sarebbe scattata GIUSTAMENTE una sonora contravvenzione! Se avesse avuto la targa... forse...