In risposta al messaggio di chorus del 05/04/2019 alle 11:36:32Mio caro... in quella strada, DOVE NON ESISTE DIVIETO DI SOSTA/FERMATA la carreggiata consente il transito di due TIR in opposte direzioni!!
Il terzo comma parla di sosta o fermata fuori dai centri abitati. Il quarto comma parla di sosta su strade urbane purché rimanga spazio sufficiente al transito almeno di una fila di veicoli e comunque non inferiore a tremetri di larghezza Ribadisco, si è fatta male una persona e le regole del cds centrano fino ad un certo punto, vero ezio59? Anzi, oserei dire che centrano in modo negativo e non certo a protezione di un utente della strada che parcheggia un camion sulla sede stradale.
In risposta al messaggio di gianni54 del 05/04/2019 alle 11:36:53Si ho molte certezze che mantengo fino a quando altri non dimostrano che sono errate.
Beh, Metto in dubbio tutto! scritto da uno che ostenta così tante certezze, fa un po' ridere. Comunque, a mio modesto parere, la questione è mal posta. Non v'è dubbio che chiunque, sia che vada in bicicletta o a piedio in qualunque altro modo, può provocare danni a sé e a terzi anche di entità ragguardevole, soprattutto se si trova al limite delle sue possibilità di controllo; non v'è dubbio anche che la rappresentanza di pirla (scusate il francesismo) è più o meno la stessa in tutte le categorie, pedoni, ciclisti, automobilisti, campionisti, musicisti, governanti, ecc. Fatto sta che gli incidenti provocati dai ciclisti sono un numero irrisorio rispetto a quelli provocati dagli automobilisti e le conseguenze dei primi sono di entità assolutamente trascurabile rispetto a quelle dei secondi (mi perdoni, professore, lei è fuori dalla gaussiana). Per cui, mi ripeto, quando vediamo ciclisti, bambini, cani, o semplici pirla e intuiamo in qualche modo che possono metterci o mettersi in difficoltà, vediamo di fare il possibile per prevenire; e cerchiamo di essere tolleranti, perché domani di fare il pirla potrebbe capitare a noi (a lei, no, professore, s'intende!) Gianni
In risposta al messaggio di navarre del 05/04/2019 alle 12:55:40Dove si legge che stava caricando?
Cioè, un camion che occupa una intera corsia può parcheggiare contromano in mezzo alla strada ed è tutto normale? Che stava lavorando poi da dove si legge? Su Maps si vede un campo sportivo, una chiesa, abitazioni privatee qualche e fattoria, non scorgo concessionari auto. Quello che è normale e che un ciclista LA MAGGIOR PARTE delle volte si fa male perché gli automobilisti se ne fregano e si comportano a membro di segugio. Ad ogni modo da quel che ho letto, il comma 10 dell'art. 40 ci dice dove NON si può sostare: 10. È vietata: a) la sosta sulle carreggiate i cui margini sono evidenziati da una striscia continua; b) la circolazione sopra le strisce longitudinali, salvo che per il cambio di corsia; c) la circolazione dei veicoli non autorizzati sulle corsie riservate. end of discussion
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In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 05/04/2019 alle 13:54:40Dalle foto riportate qui a me sembra che la bisarca sia contromano ed in prossimità di una rotonda (si vede il cartello di pericolo davanti alla cabina del camion)
Dove si legge che stava caricando? Eccoti servito! «...ha perso l'equilibrio finendo contro una bisarca che era ferma e stava caricando delle auto» Nella foto a corredo dell'articolo ( VEDI STRISCE CONTINUE a delimitarela carreggiata? Io non le vedo. Infatti, quella strada NON HA nessuna striscia di delimitazione laterale! Inoltre... le auto si caricano solo presso i concessionari di auto? Possono essere caricate tanto da privati, quanto da SFASCIACARROZZE (e in quella via ce ne è proprio uno). Altra cosa! Non so dove ha guardato, ma via PIANDELMEDICO è molto lunga ed ha molte diramazioni che hanno lo stesso nome e ha varie rotatorie! In ogni modo a TAMPONARE è stato il ciclista sul quale ricadono tutte le responsabilità del caso! È ora di finirla con sta storia che il POCERO ciclista è sempre vittima a che quando è lui causa di tutti i suoi mali! Per fortuna era una bisarca che il ciclista non ha potuto danneggiare. Se fosse stata una autovettura? Immagino quante cause per i risarcimenti danni essendo, spero di essere smentito, il ciclista con molta probabilità non assicurato!
https://www.qdmnotizie.it/jesi-...
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"Viaggio per vedere non per viaggiare"In risposta al messaggio di chorus del 05/04/2019 alle 14:05:12Pagherà, FORSE, la contravvenzione per essere contromano.
Dalle foto riportate qui a me sembra che la bisarca sia contromano ed in prossimità di una rotonda (si vede il cartello di pericolo davanti alla cabina del camion)
In risposta al messaggio di ezio59 del 05/04/2019 alle 14:18:49Ha perfettamente ragione.
Lui sa, conosce l'autista e il ciclista, ha parlato con loro, con le pattuglie intervenute, con l'ospedale, il produttore del tir, quello della bicicletta e quello dei caschi per bicicletta. Sa inoltre il motivo per il qualeil ciclista non ha visto la bisarca ed il perchè l'ha presa in pieno. Però una cosa è certa, non sa nulla di codice penale. E sono pure convinto che non ha la capacità di interpretare il C.d.S.. Come disse qualcuno in un noto film,solo chiacchiere e avvocati
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 05/04/2019 alle 14:21:06Quale sarebbe l'incidente creato dal ciclista?
Ha perfettamente ragione. Le uniche certezze sono: - che il CICLISTA HA URTATO UN VEICOLO FERMO facendo TUTTO DA SOLO; - che i CICLISTI sono di pericolo soprattutto per se stessi! Per il resto, codici penali, codici civili,risarcimenti danni, ecc... (per quello che riguarda me) mi rivolgo SEMPRE ai veri esperti: i miei AVVOCATI. Nel caso segnalato sono affari del ciclista CHE HA CAUSATO incidente e del camionista. Se la vedranno loro. Ho segnalato il fatto per DIMOSTRARE che i CICLISTI non sono così VITTIME PURE ED INNOCENTI come li si vogliono far passare.
In risposta al messaggio di chorus del 05/04/2019 alle 14:28:56Quale è l'incidente CAUSATO (non creato): Si è schiantato su un TIR.
Quale sarebbe l'incidente creato dal ciclista? Mica l'ho capito io
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 05/04/2019 alle 13:54:40Ciao, qualche messaggio da ho postato un link Google street dove si vede molto bene la zona dell'incidente e che la carreggiata è delimitata da strisce bianche, forse nella foga polemica
Dove si legge che stava caricando? Eccoti servito! «...ha perso l'equilibrio finendo contro una bisarca che era ferma e stava caricando delle auto» Nella foto a corredo dell'articolo ( VEDI STRISCE CONTINUE a delimitarela carreggiata? Io non le vedo. Infatti, quella strada NON HA nessuna striscia di delimitazione laterale! Inoltre... le auto si caricano solo presso i concessionari di auto? Possono essere caricate tanto da privati, quanto da SFASCIACARROZZE (e in quella via ce ne è proprio uno). Altra cosa! Non so dove ha guardato, ma via PIANDELMEDICO è molto lunga ed ha molte diramazioni che hanno lo stesso nome e ha varie rotatorie! In ogni modo a TAMPONARE è stato il ciclista sul quale ricadono tutte le responsabilità del caso! È ora di finirla con sta storia che il POCERO ciclista è sempre vittima a che quando è lui causa di tutti i suoi mali! Per fortuna era una bisarca che il ciclista non ha potuto danneggiare. Se fosse stata una autovettura? Immagino quante cause per i risarcimenti danni essendo, spero di essere smentito, il ciclista con molta probabilità non assicurato!
In risposta al messaggio di navarre del 05/04/2019 alle 14:50:17Evidentemente la foto su Google Street è molto vecchia!
Ciao, qualche messaggio da ho postato un link Google street dove si vede molto bene la zona dell'incidente e che la carreggiata è delimitata da strisce bianche, forse nella foga polemica ti è sfuggito. In tali casi l'unica sosta permessa è per emergenza, quindi il fatto che stesse lavorando o meno è ininfluente.
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"Viaggio per vedere non per viaggiare"In risposta al messaggio di ezio59 del 05/04/2019 alle 15:47:49Faccio presente che quella dove il ciclista ha tamponato il TIR è una strada urbana, non è una strada extraurbana!
Qualcuno mi dice a cosa servono il triangolo, il gilet, i cartelli stradali per lavori in corso, le segnalazioni di veicolo fermo al km..., I cartelli di pericolo ecc. Se poi uno di può fermare dove vuole?
In risposta al messaggio di ezio59 del 05/04/2019 alle 15:47:49e certo, un camion è poco visibile, poi ha sbattuto sul davanti, e una bisarca scarica SOLO ED ESCLUSIVAMENTE da dietro.
Qualcuno mi dice a cosa servono il triangolo, il gilet, i cartelli stradali per lavori in corso, le segnalazioni di veicolo fermo al km..., I cartelli di pericolo ecc. Se poi uno di può fermare dove vuole?
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"Viaggio per vedere non per viaggiare"In risposta al messaggio di ezio59 del 05/04/2019 alle 16:19:53Anche in generale nei centri urbani e in tutte le strade urbane non sussiste obbligo di indossare giubbotti retroriflettenti, di segnalazioni di veicolo fermo, ecc...
Scusate cosa c'entra l'incidente? Io parlo in generale, dell'incidente non so nulla e non mi permetto di fare processi. Ho forse detto che il ciclista ha ragione e che il camionista ha torto? Non funziona così. Per voi evidentemente si
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 05/04/2019 alle 16:03:23Ma la sai la differenza tra parcheggio, sosta e fermata?
e certo, un camion è poco visibile, poi ha sbattuto sul davanti, e una bisarca scarica SOLO ED ESCLUSIVAMENTE da dietro. non cerchiamo il pelo nell'uovo poi, tu quando parcheggi, metti i cartelli, gilet ed altro?
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"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di ezio59 del 05/04/2019 alle 16:52:08io si, e tu?
Ma la sai la differenza tra parcheggio, sosta e fermata?
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 05/04/2019 alle 14:39:56cit "... Dimostrazione che i CICLISTI ne combinano di cotte e di crude ..."
Quale è l'incidente CAUSATO (non creato): Si è schiantato su un TIR. Cosa c'è da capire? Dimostrazione che i CICLISTI ne combinano di cotte e di crude come qualunque altro utente della strada. Inoltre, riflettevo sulfatto che se al posto del TIR ci fosse stata una autovettura i danni causati al veicolo tamponato sarebbero stati ingenti, riportando il nocciolo del discorso sulla NECESSITÀ di OBBLIGARE anche i ciclisti ad essere assicurati per danni verso terzi.