Tagliando invalidi ...

Unico appunto che farei (almeno questo hanno spiegato a mio padre in possesso del tagliando da poco) che sulle strisce blu (parcheggio a pagamento) anche il mezzo con tagliando esposto è tenuto a pagare quanto e come gli altri... Che mi dice prof? Grazie... Gianniid="Comic Sans MS">id="size4">id="purple">

Allora... Rovereto(TN) nessun problema,si può parcheggiare anche sugli spazi "BLU"... Trento fino a 3 anni fa non si poteva..poi invece si.. Ne sono sicuro pechè non avendo trovato parcheggio sui posti per invalidi avevo parcheggiato (in buona fede come facevo a Rovereto) sulle zone BLU.. Al ritorno mi ritrovai sul parabrezzo un bel fogliettino.. Mi son detto..odio queste pubblicità... Se se,pubblicità se.. bella multa di 36 euro mi sembra.. Chiamai subito i Vigili di Trento per chiedere spiegazioni.. L'agente mi disse...Mi spiace ma è una cosa decisa da comune a comune..a Rovereto si può,qui a Trento no.. Lei qui da noi può parcheggiare dove vuole,sempre che non dia fastidio, tranne sulle zone BLU e sulle zone di carico scarico... Vi dico che mi girarono talmente tanto le palle che risposi..Va bene..molto gentile,la prossima volta parcheggerò in mezzo a piazza venezia,tanto l'iportante è che non sia d'intralcio e che ci passino i mezzi di soccorso...id="blue">id="size4">id="Arial">

Grazie prof...in effetti un po di confusione c'è... A Trento la scorsa settimana un vigile ha risposto che sulle strisce blu si deve pagare ma che ci sono sempre i posti riservati e che si puo parcheggiare sulle blu senza pagare solo se lo stallo riservato è occupato! Per conto mio non aveva capito nulla ed ha aumentato la confusione...se arriviamo ed è occupato ma poi lo stallo si libera chi ci salva da una multa? Penso che prossimamente dovrò chiedere con due righe scritte...[:D][:D][:D] Ciao, Gianniid="Comic Sans MS">id="size4">id="purple">

Nota del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Dipartimento per i trasporti terrestri - Direzione generale per la motorizzazione, 6 febbraio 2006, Prot n. 107 Oggetto: "Richiesta chiarimenti sulla gratuità dei posteggi delimitati da segnaletica blu a pagamento quando sono occupati da veicoli al servizio delle persone invalide detentrici di speciale contrassegno" omissis.... In particolare l'art. 188 del codice (Circolazione e sosta dei vicoli al servizio di persone invalide) e il DPR 24 luglio 1996. n. 503 (art. 11 e 12) prevedono che le persone con disabilità possano usufruire di importanti agevolazioni per facilitare la loro mobilità, a condizione che espongano il contrassegno previsto dall'art. 381 del Regolamento. Si vedano anche gli articoli 7 comma 1, lett. d) e comma 4, ultimo periodo; 158, comma 2, lett. g) del CdS; art. 354, comma 4, del Regolamento. In proposito si ricorda che l'esposizione di tale contrassegno, valido su tutto il territorio nazionale, autorizza la circolazione e la sosta dei vicoli a servizio delle persone con disabilità, in deroga ad alcune prescrizioni di legge, mettendole, al contempo, al riparo da improprie contestazioni o verbalizzazioni di infrazioni. Per quanto riguarda l'oggetto del quesito, dalla lettura degli articoli citati, si evince la chiara volontà del legislatore di voler facilitare la mobilità dei disabili anche con misure che attengono specificamente il settore della sosta, ivi compresa l'esenzione da pagamento di tariffe orarie per il parcheggioid="red">. Tale convinzione è supportata dalla lettura congiunta del comma 5 dell'art. 11 del DPR 24 luglio 1996, n. 503, che prevede: "nell'ambito dei parcheggi o delle attrezzature per la sosta, muniti di dispositivi di controllo della durata della sosta ovvero con custodia dei veicoli, devono essere riservati gratuitamente ai detentori del contrassegno almeno un posto ogni 50 o frazione di 50 posti disponibiliid="red">.", e dell'art. 188, comma 3: "i veicoli al servizio di persone invalide autorizzate a norma del comma 2 (ovvero munite di contrassegno) non sono tenute all'obbligo del rispetto dei limiti di tempo se lasciati in sosta nelle aree di parcheggio a tempo determinatoid="red">.". Non vi è dubbio, a parere di questo Ufficio, che non si possa chiedere il pagamento di una tariffa oraria a chi, trovando occupato lo stallo a lui appositamente riservato, ne occupi un altro, peraltro non adeguatamente attrezzato a soddisfare in pieno le sue esigenze, potendosi imputare tale disagio anche ad una mancata previsione, da parte dell'Ente proprietario, di un maggior numero di stalli riservati.id="red"> Per quanto riguarda la risposta del Ministero dell'Interno, citata in ambedue le note di riscontro, ad un quesito posto dalla Prefettura di Bergamo, si fa notare che trattasi di problematica di tutt'altro genere, riguardando specificamente l'applicazione dell'art. 157, comma 6, del CdS. Infatti se è pur vero che ai sensi del detto comma viene disposto, in via generale che "nei luoghi ove la sosta è permessa per un tempo limitato è fatto obbligo ai conducenti di segnalare, in modo chiaramente visibile, l'orario in cui la sosta ha avuto inizio. Ove esiste il dispositivo di controllo della durata della sosta è fatto obbligo di porlo in funzione", va da sé che, ove il soggetto non sia tenuto all'obbligo del rispetto dei limiti di tempo, la segnalazione dell'orario in cui la sosta ha avuto inizio risulta priva di motivazione. Peraltro lo stesso Ministero suggerisce la possibilità di escludere la illiceità di comportamento, in presenza di particolari situazioni manifestate dalle persone con disabilità, ai sensi dell'art. 4 della legge 689/81, ove sia invocato lo stato di necessità. Il Direttore Generale (Dott. Ing. Sergio Dondolini) Ora L'ing. Dondolini diche "...a chi, trovando occupato lo stallo a lui appositamente riservato, ne occupi un altro..." cp,e si fa a dimostrare che lo staòllo riservato a diversabili era occupato al momento nel momento in cui si è parcheggiato? Si fa una foto preventiva, con tanto di quotidiano del giorno per attestare la data, a futura memoria?

ufffffffff anche qui[:(][:(][:(] come il prezzemolo[;)][:D] ciao prodigio allora per quanto concerne la tua richiesta: tagliando rilasciato dal Comune di appartenenza attraverso il Comando di Polizia Locale effettuante servizio nel territorio. Il tagliando lo puoi usare anche sul camper come per ogni veicolo a tua disposizione. Attenzione che il tagliando è valido (pena il ritiro e sospensione di validità) solo se il veicolo che espone detto tagliando è effettivamente in uso al titolare del tagliando stesso. Ricordo che detto tagliando è personale e nominale quindi segue il soggetto titolare del talloncino. In poche parole lo puoi usare solo se il veicolo sul quale è esposto è effettivamente a tuo uso, ne consegue il fatto che se tua moglie o qualcun altro utilizza il tagliando su un qualsiasi veicolo ove tu non sei a bordo (ad esempio vanno a fare la spesa o farmacia per tuo conto) detto utilizzo non è consentito. Per quanto concerne le righe blu (quindi il pagamento a mezzo ticket)va verificata la "direttiva interna" di ogni Amministrazione in quanto alcuni Comuni lasciano libera la sosta a pagamento e/o disco orario mentre altri ritengono valida la sola sosta sugli spazi debitamente riservati per persone con deficit deambulanti o disabili. Alcune Amministrazioni consentono di poter sostare anche fuori dalle righe senza attivare nessun sistema ma ripeto è una questione che va vista località per località, secondo caso singolo. Solitamente (buon uso e norma ormai condivisa) un veicolo che espone un tagliando come quello in oggetto non viene rimosso nemmeno per i casi più estremi (semmai spostato accreditando le spese al titolare del contrassegno) questo per garantire al titolare la disponibilità di muoversi liberamente. Per quanto riguarda le ztl solitamente le Amministrazioni autorizzano il transito entro queste aree anche ai veicoli in oggetto ma prima di accedere verifica sempre la segnaletica verticale che riporta nella lista degli autorizzati anche i veicoli predisposti al trasporto di persone comunemente dette disabili. Inoltre il transito in area ztl è autorizzato solo per particolari necessità non ad esempio per accorciare la via di transito o per risparmiare tempo saltando le code o semafori. se serve altro chiedi ciao ivan[;)]id="Comic Sans MS">id="size3">id="blue">

A Bologna esenzione dal pagamento del parcheggio ove ci sia parcometro, possibilita' di ingresso in centro storico (zona a traffico limitato sorvegliata da telecamere) previa comunicazione della/e targa/e all'uff. mobilita' del comune, possibilita' di percorrere le corsie riservate ai mezzi pubblici. In buona sostanza, chiamato il comando dei vigili urbano ci siamo sentiti rispondere " guardi lei puo' andare dove le pare e parcheggiare dove vuole basta che non intralci!" Nota: Sembra che finalmente anche in Italia verra' adottato il contrassegno europeo (quello che tanto insisitentemente ci chiesero a Strasburgo) il che permettera' di poter avere maggiori garanzie in tutta Europa! manca solo una piccola modifica alla legge sulla privacy in quanto il nuovo contrassegno riporterebbe i dati dell'intestatario anche sul fronte.

http://www.superabile.it/CANALI...

Io sono di Bologna. Quando ho fatto il tagliando invalidi, ed ogni volta che lo devo rinnovare (ogni anno) devo segnalare i numeri di targa degli autoveicoli che uso principalmente. Io naturalmente ho indicato anche la targa del nostro camper. Questo vale per la cirolazione per Bologna perchè le targhe così segnalate passano senza problemi sotto le fotocamenre di controllo della zona a traffico limitato (ZTL) e corsie preferenziali (RITA). Per quanto riguarda i parcheggi riservati ai disabili e quelli con le strisce blu, che a Bologna sono gratuiti per i disabili, so che i controllori della sosta verificano col palmare se la targa del veicolo parcheggiato è fra quelle autorizzate. In questo modo se mi dà un passaggio un amico con targa non segnalata devo comunque fare attenzione durante la circolazione alle fotocamere, perchè non riconoscono i contrassegni ma solo le targhe. Come pure per chi viene a Bologna da fuori può circolare o parcheggiare dove vuole, ma deve preavvisare il Comune se sa di dover entrare in centro, perchè le fotocamere segnalerebbero automaticamente l'infrazione e dopo bisognerebbe fare una lunga trafila per farsela cancellare. Per quanto riguarda il parcheggio non dovrebbero esserci problemi, perchè in quel caso i vigili non sono in grado di controllare i non residenti e si devono fidare dell'autenticità dell' autorizzazione; tranne quello, solito, che se il camper esce dalla sagoma la multa finisce con l'essere un po' a discrezione dei vigili, ed a Bologna i parcheggi per disabili sono quasi sempre piccoli a misura di una unica auto. Quando invece sono io che vado fuori Bologna, specialmente col camper, siccome non posso conoscere le normative che variano da Comune a Comune, cerco di fare in modo di non trovarmi nelle condizioni di abusarne e quando lo faccio spero nel buon cuore e nel buon senso degli agenti locali. Ciao Anna da Bologna

a firenze c'è il telepass x entrare in centro e viene attivato gratuitamente a richiesta presentando il contrassegno x disabili. Chi ha il telepass x l'autostrada può fare una modifica su quello e metterci anche l'accesso alle "porte telematiche" della ZTL. Davvero comodo...x quanto riguarda i parcheggi con righe blu gratis se gli stalli x i disabili sono occupati, devo dire che nessuno mi ha mai fatto obiezioni e/o multe anche xkè nn vedo il motivo x cui dovrei preferire un parcheggio "normale" se avessi a disposizione uno di quelli x disabili che è parecchio + largo e comodo.

quote:Originally posted by muttie ......... nn vedo il motivo x cui dovrei preferire un parcheggio "normale" se avessi a disposizione uno di quelli x disabili che è parecchio + largo e comodo. >

> Giusto! Quoto... Ciao, Gianniid="Comic Sans MS">id="size4">id="purple">

quote:Originally posted by muttie
x quanto riguarda i parcheggi con righe blu gratis se gli stalli x i disabili sono occupati, devo dire che nessuno mi ha mai fatto obiezioni e/o multe anche xkè nn vedo il motivo x cui dovrei preferire un parcheggio "normale" se avessi a disposizione uno di quelli x disabili che è parecchio + largo e comodo. >

> ovvio, era sottinteso che in presenza di stalli specifici liberi si utilizzano quelli. Il problema e' proprio questo....liberi! Io non vedo l'ora che anche l'Italia recepisca il nuovo contrassegno proprio xche' quando si potra' leggere "zia Maria" sul tagliando e invece ti vedrai scendere dall'auto un aitante e perfettamente deambulante ragazzotto, potranno sorgere alcuni problemucci!

quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci

quote:Originally posted by gnagnela

quote:Originally posted by muttie
x quanto riguarda i parcheggi con righe blu gratis se gli stalli x i disabili sono occupati, devo dire che nessuno mi ha mai fatto obiezioni e/o multe anche xkè nn vedo il motivo x cui dovrei preferire un parcheggio "normale" se avessi a disposizione uno di quelli x disabili che è parecchio + largo e comodo. >

> ovvio, era sottinteso che in presenza di stalli specifici liberi si utilizzano quelli. Il problema e' proprio questo....liberi! Io non vedo l'ora che anche l'Italia recepisca il nuovo contrassegno proprio xche' quando si potra' leggere "zia Maria" sul tagliando e invece ti vedrai scendere dall'auto un aitante e perfettamente deambulante ragazzotto, potranno sorgere alcuni problemucci!

---

>

> Stai generalizzando! Spesso l'auto è al servizio di persone che proprio per l'handicap posseduto NON POSSONO essere titolari di patente di guida. Per esempio chi soffre di epilessia non può guidare una autovettura eppure, in caso di crisi, ha necessità di avere una automobile il più vicino possibile (guidata da altra persona ovviamente). Una crisi epilettica a seconda della sua intensità è estremamente debilitante per un periodo di ore più o meno lungo successivo alla crisi. Eppure l'epilettico fino a che non ha la crisi è spesso "aitante". Personalmente non ho problemi a mettere il nome in bella vista (io sono sano) ma, per esempio, mia moglie non vuole che si sappia a chi appartiene. Il contrassegno contiene in bella vista un numero seriale (il nome del titolare sta all'interno in zona non visibile dall'esterno) e in caso di controlli il poliziotto può telefonare all'ufficio che ha emesso il contrassegno per verificarne l'autenticità. Ciao

---

>

> Temo sia tu quello che generalizza... Ovvio che tu ed io accompagnando i ns rispettivi consorti usufruiamo di tutti i permessi e vantaggi che il tagliando offre. MA...trovo davvero intollerabile usufruirne quando l'intestatario non è presente o peggio ancora quando è un lontano parente magari pure morto da anni!! Caro Antonio, il fenomeno dell'abusivismo in questo campo e' vastissimo, varia dall'utilizzo improprio dei permessi all'incasso fraudolento della pensione d'invalidita'. Capisco la remora a mostrare i propri dati in pubblico, ma peggio fa l'anonimato che alimenta questi comportamenti! In Francia i diversamente abili hanno un tesserino attestante la loro disabilita'(nome, cognome, handicap e foto), da esibire in qualsiasi ufficio o museo o spettacolo per usufruire delle agevolazioni. Trovo questo molto civile perche' controlla e garantisce allo stesso tempo. Quindi, per quanto mi riguarda, ben vengano i dati in bella vista e pure una bella foto se ci sta.

quote:Originally posted by gnagnela

quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci

quote:Originally posted by gnagnela

quote:Originally posted by muttie
x quanto riguarda i parcheggi con righe blu gratis se gli stalli x i disabili sono occupati, devo dire che nessuno mi ha mai fatto obiezioni e/o multe anche xkè nn vedo il motivo x cui dovrei preferire un parcheggio "normale" se avessi a disposizione uno di quelli x disabili che è parecchio + largo e comodo. >

> ovvio, era sottinteso che in presenza di stalli specifici liberi si utilizzano quelli. Il problema e' proprio questo....liberi! Io non vedo l'ora che anche l'Italia recepisca il nuovo contrassegno proprio xche' quando si potra' leggere "zia Maria" sul tagliando e invece ti vedrai scendere dall'auto un aitante e perfettamente deambulante ragazzotto, potranno sorgere alcuni problemucci!

---

>

> Stai generalizzando! Spesso l'auto è al servizio di persone che proprio per l'handicap posseduto NON POSSONO essere titolari di patente di guida. Per esempio chi soffre di epilessia non può guidare una autovettura eppure, in caso di crisi, ha necessità di avere una automobile il più vicino possibile (guidata da altra persona ovviamente). Una crisi epilettica a seconda della sua intensità è estremamente debilitante per un periodo di ore più o meno lungo successivo alla crisi. Eppure l'epilettico fino a che non ha la crisi è spesso "aitante". Personalmente non ho problemi a mettere il nome in bella vista (io sono sano) ma, per esempio, mia moglie non vuole che si sappia a chi appartiene. Il contrassegno contiene in bella vista un numero seriale (il nome del titolare sta all'interno in zona non visibile dall'esterno) e in caso di controlli il poliziotto può telefonare all'ufficio che ha emesso il contrassegno per verificarne l'autenticità. Ciao

---

>

> Temo sia tu quello che generalizza... Ovvio che tu ed io accompagnando i ns rispettivi consorti usufruiamo di tutti i permessi e vantaggi che il tagliando offre. MA...trovo davvero intollerabile usufruirne quando l'intestatario non è presente o peggio ancora quando è un lontano parente magari pure morto da anni!! Caro Antonio, il fenomeno dell'abusivismo in questo campo e' vastissimo, varia dall'utilizzo improprio dei permessi all'incasso fraudolento della pensione d'invalidita'. Capisco la remora a mostrare i propri dati in pubblico, ma peggio fa l'anonimato che alimenta questi comportamenti! In Francia i diversamente abili hanno un tesserino attestante la loro disabilita'(nome, cognome, handicap e foto), da esibire in qualsiasi ufficio o museo o spettacolo per usufruire delle agevolazioni. Trovo questo molto civile perche' controlla e garantisce allo stesso tempo. Quindi, per quanto mi riguarda, ben vengano i dati in bella vista e pure una bella foto se ci sta.

---

>

>Ciao Angela,guarda che il tesserino attestane l'invalidità c'è l'ho anch'io.Con tanto di foto,ma io sono invalido INAIL,quindi puo darsi che sia diverso[;)]

quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci

quote:Originally posted by gnagnela
Temo sia tu quello che generalizza... Ovvio che tu ed io accompagnando i ns rispettivi consorti usufruiamo di tutti i permessi e vantaggi che il tagliando offre. >

> E figurati quali vantaggi se ne possano ricavare dovendo stare al servizio di chi non può guidare l'auto!!!

quote: MA...trovo davvero intollerabile usufruirne quando l'intestatario non è presente o peggio ancora quando è un lontano parente magari pure morto da anni!! >

> Solito discorso! Che si puniscano gli ABUSIVI, che le forze dell'ordine controllino!!!! È come vietare tutto a tutti i camper perché qualche imbecille fa dello scarico selvaggio!

quote: Caro Antonio, il fenomeno dell'abusivismo in questo campo e' vastissimo, varia dall'utilizzo improprio dei permessi all'incasso fraudolento della pensione d'invalidita'. >

> Mi spiace, ma non è un mio diretto problema. Esistono molte forze dell'ordine che dovrebbero controllare e che percepiscono uno stipendio che paghiamo tutti noi. Che controllino!

quote: Capisco la remora a mostrare i propri dati in pubblico, ma peggio fa l'anonimato che alimenta questi comportamenti! >

> Il fatto che sul tesserino ci sia un nome significa assai poco! Chi sa che quel nome corrisponde a colui che è a bordo o che stiamo per andare a prendere? Il nome in bella vista sere solo per far sapere che TIZIO ha un problema. O vorresti anche mettere sul tagliando la fotografia magari in formato gigante?

quote: In Francia i diversamente abili hanno un tesserino attestante la loro disabilita'(nome, cognome, handicap e foto), da esibire in qualsiasi ufficio o museo o spettacolo per usufruire delle agevolazioni. Trovo questo molto civile perche' controlla e garantisce allo stesso tempo. >

> Mi spiace contraddirti, ma anche il Italia esiste questo tesserino e gli invalidi per ottenere i servizi devono presentarlo. Ma è cosa differente dal possedere agevolazioni sui parcheggi e sui transiti. Mia moglie che ha questa invalidità non usufruisce di altra tipologia di sconti perché è perfettamente abile al lavoro (insegnante e pianista) anche se ogni tanto finisce per terra in preda a rigidità e tremiti!

quote: Quindi, per quanto mi riguarda, ben vengano i dati in bella vista e pure una bella foto se ci sta. >

> È una tua opinione che se attuata non risolverebbe proprio nulla a riguardo dell'abusivismo!

---

>

> Bhe che dire, fortunatamente la comunità europea non la pensa come te.

quote:Originally posted by gnagnela
>

> Mi trovo in totale sintonia con i tuoi interventi. ------------------------------ p.s. stasera e' previsto un servizio a "Striscia la notizia".

quote:Originally posted by TheDevil

quote:Originally posted by gnagnela
>

> Mi trovo in totale sintonia con i tuoi interventi. ------------------------------ p.s. stasera e' previsto un servizio a "Striscia la notizia".

---

>

> grazie x la segnalazione.[;)]

quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci

quote:Originally posted by gnagnela
Bhe che dire, fortunatamente la comunità europea non la pensa come te. >

> Su cosa non la pensa come me? Probabilmente sul fatto che no deve essere in vista il nome del proprietario ma il numero seriale? Guarda che il nome è inserito sul retro. Oppure su cosa non la pensa come me? Sul fatto che il titolare del contrassegno non abbia la patente e si fa accompagnare da altri? Dicci su cosa! Grazie

---

>

> Ti invito ad abbassare i toni, mi rifiuto di farmi trascinare in questa "guerra dei bottoni". Su certi argomenti si puo' solo essere solidali, non certo polemici...

Ovvio che tu ed io accompagnando i ns rispettivi consorti usufruiamo di tutti i permessi e vantaggi che il tagliando offre.

---

>> E figurati quali vantaggi se ne possano ricavare dovendo stare al servizio di chi non può guidare l'auto!!!

quote:QUALI VANTAGGI?id="red">id="size5"> Ascolta testina !!!!id="red"> id="Arial"> id="size5"> Visto che non hai nessun vantaggio... Restituisci il tagliando.. Anzi meglio ancora... Invece che usare il "mio" parcheggio quando accompagni tua moglie,parcheggia pure a Km di distanza e se tua moglie avrà una crisi dille pure... Amore porta pazienza..sono un (permettimi il termine) coglione... dammi una mezz'oretta per andar a prendere la macchina.. Io a differenza tua il tagliando sono obbligato ad usarlo per me e non per i miei famigliari... Ma credimi che preferisco usarlo io che doverlo usare per loro.. Ti dirò di più... Tante volte ,anche se ne ho il diritto,lascio il parcheggio dei divesamente abili.portatori di Handicap o come cavolo ci vuoi definire, libero e me ne vado a parcheggiare un pò più distante perchè sò che in giro magari c'è un diversamente abile + bisognoso di me.. So però anche che questo posto verrà usato dal primo(scusami un'altra volta il termine) coglione con il tagliando di un parente,senza che questo sia a bordo,se addirittura non deceduto da qualche anno oppure ancora dal fighettino con la bella macchina solo per prendersi un caffè al bar difronte.. Queste cose mi fanno girare letteralmente le palle e sentirti dire che non hai nessun vantaggio ancora di più... ma questo vantaggio non lo hai solo nel parcheggiare ma persino nel comperar l'auto,pagare o meglio non pagare il bollo ecc..devo continuare?id="navy">id="size4">id="Arial">ina.... Professore..non mi/ci prenda per il culo ok?id="red">id="size4">