quote:Risposta al messaggio di IZ4DJI inserito in data 02/12/2013 20:16:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Similmente, incombe sul conducente la corretta sistemazione del carico, ai sensi dell’art. 164 del Codice della strada (4). In particolare, si raccomanda l’esigenza di assicu- rare la completa visibilità dei dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva, e della targa.>> Ma non si potrebbe interpretare questa "esigenza" (Prot. N. 2522/4332 - D.C. IV n B103 - Roma, 27 novembre 1998) così: assicuro la completa visibilità mediante: una targa ripetitrice e dispositivi di illuminazione supplementari. Qui si dice che "bisogna assicurare" la visibilità di qualcosa; questo "qualcosa" sono la targa e le luci. Questa esigenza io la assolvo con la ripetizione della targa e delle luci. Non si dice che la targa e le luci originali del veicolo devono essere visibili.
quote:Risposta al messaggio di floyd2 inserito in data 03/12/2013 21:09:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> mah, non saprei, ma ho dei dubbi. __________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
quote:Risposta al messaggio di TheDevil inserito in data 03/12/2013 16:16:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> bene mi fa piacere,ecco anche la pagina 2 opportunamente modificata, sono solo dati tecnici comuni a tutti: le date alle voci che chiedi sono B=solo anno I=data completa immatricolazione D=Costruttore
quote:Risposta al messaggio di IZ4DJI inserito in data 03/12/2013 20:41:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Caro Tommaso, ti ringrazio molto per il consiglio che è senz'altro buono e di buon senso. Hai ragione, il fatto è che il portabici "da parete" ce l'ho già, MA è per massimo TRE biciclette e io avrei bisogno della quarta. Mi rendo pure conto che questa quarta bici mi costerebbe un bel po'in termini economici, ma, in verità, non ho altri vizi se non il camper e allora sono disposto anche a spenderci un po' di soldi; ma se poi, a questi soldi (tanti) devo AGGIUNGERE anche tutti i problemi che correttamente tu hai elencato, allora davvero ci rinuncio! [:(!]
quote:Risposta al messaggio di floyd2 inserito in data 03/12/2013 22:02:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> non mi sembra che il tuo camper abbia il garage, ma potresti pensare anche almeno a una o due bici pieghevoli se hai almeno un gavone spazioso. Io ho il garage, prima ci portavo due MTB, poi lo scooter, ma poi ho visto che è scomodo e crea più problemi che altro, e quindi , nonostante lo spazio ampio ho da qualche anno due bici pieghevoli (che non piego [:D]) in lega leggera, leggerissime, comodissime, e si fa tantissimastrada con molta meno fatica rispetto a quelle grandi. Tra l'altro il sedile si abbassa moltissimo, volendo, e quindi se hai figli, gli dura fino da grandi. Casomai il portabici normale da tre, o anche solo da due, e poi una o due piegate nel gavone. Tanto per darti un idea di cosa parlo:
piegandole diventano circa 50x50x25 o poco di più, così a occhio.
Anch' io ho l'unica passione per i viaggi in camper e quindi metto tutto li [;)]
__________________
Tommaso IZ4DJI
www.iz4dji.it quote:Risposta al messaggio di IZ4DJI inserito in data 03/12/2013 23:38:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [/i][/quote] Non ho garage, hai visto bene. Allo stato la quarta bici è proprio una pieghevole che, con contorsioni varie, sistemo nel gavone posteriore; ma ne occupa quasi la metà in lungo e in largo... Ma che vuoi fa', se la legge non consente l'istallazione di questi strumenti nella loro piena funzionalità, a meno di non intraprendere lunghe e incerte pratiche burocratiche, devo rassegnarmi. Anche se sulle strade italiane vedo cose inenarrabili e sfogliando altri forum (di MTB e bici, es.) il problema viene allegramente risolto con targhe autocostruite, targhe ripetitrici fasulle e varie simili. This is Italy. Il paese delle meraviglie. [:)] PS è un po' che non leggo theDevil... forse l'ho sfiancato con la mia petulanza... peccato.
quote:Risposta al messaggio di floyd2 inserito in data 04/12/2013 11:00:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> hai ragione, spesso i problemi li ha chi se li pone, tanti, nella loro beata ignoranza i problemi non li hanno solo perchè non se li pongono proprio [:D] __________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
quote:Risposta al messaggio di IZ4DJI inserito in data 04/12/2013 12:12:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> e sono pure fortunati! se lo facessi io, sono sicuro che troverei subito l'agente ligio, preparato e scrupoloso che ti mortifica facendoti la lezione civica (giusta eh, per carità), poi ti multa e infine ti sequestra tutto. Un po' come per chi paga fino all'ultimo euro di tasse e poi ha l'accertamento... Vabbe' fine OT.
quote:Originally posted by TheDevil Se vuoi fare da "cavia" possiamo impostare un completo protocollo operativo, perche' ci sono da superare anche i probabili ostacoli frapposti dagli UMC, alla luce [si fa per dire] delle circolari con le quali il DTT si e' "lavato le mani" dalla problematica quasi totalmente. Originally posted by floyd2 Ma il Dipartimento per i trasporti terrestri se ne è lavato le mani in che modo?>> E' una "storia" piuttosto lunga che fara' parte delle premesse nell'approfondimento che mi riservo di sviluppare in un altro forum.
quote:Originally posted by floyd2 ... sulle strade italiane vedo cose inenarrabili e, sfogliando altri forum (di MTB e bici, es.), il problema viene allegramenteid="red"> risolto con targhe autocostruite, targhe ripetitrici fasulle e varie simili. Originally posted by IZ4DJI ... tanti, nella loro beata ignoranzaid="red">, i problemi non li hanno solo perchè non se li pongono proprio. Originally posted by floyd2 ... e sono pure fortunati!>> Ritengo che, dopo il prossimo approfondimento in un altro forum, ci possa essere l'avvio primaverile di una "seria ed istruttiva" campagna di sicurezza stradale!
quote:> Mi dispiaccio quando avverto la sensazione che i miei interventi nel forum sono stati "tempo perso" a cercare una formulazione: - logicamente comprensibile; - efficacemente sintetizzata, nei lìmiti delle mie attitudini. Davanti alla tua proposta di interpretazione sopracitata non posso che rinviarti ai precedenti miei interventi: -Originally posted by floyd2
Ma non si potrebbe interpretare questa "esigenza" (Prot. N. 2522/4332 - D.C. IV n B103 - Roma, 27 novembre 1998) così ...Originally posted by floyd2
PS è un po' che non leggo TheDevil...>
https://forum.camperonline.it
#3308745 riguardante l'inefficacia normativa esterna delle circolariid="blue">; -https://forum.camperonline.it
#3304598 sulla motivazione, da tipico "azzeccagarbugli", addotta per giustificare l'utilizzo di luci e portatarga supplementari. Infatti non si àprono discussioni sulla legittimita' di detto portatarga ma sulla specie di targa da collocarvi e ci si lamenta del "buco normativo". Le circolari del DTT riguardano e sono impegnative esclusivamente per il personale sottordinato. L'utente della strada e l'operatore di polizia stradale devono fare invece riferimento alle "normative" da osservare e far osservareid="green">, come dispone la chiusa di tutti gli atti normativi pubblicati in GU. Nello specifico puoi riferirti al comma 1 dell'art. 164 CdS o, ancor meglio, all'art. 30 della Convenzione di Vienna 1968 che e' un accordo internazionale e che, quindi, ha un valenza superiore a qualunque disposizione nazionale. Ed entrambi i testi sono stati gia' citati piu' volte nel corso della discussione. Quando scrive: Ogni carico di un veicolo deve essere disposto e, se necessario, fissato in modo che non possa ... occultare le luci, comprese le luci di arresto e gli indicatori di direzione, i catadiottri, i numeri di immatricolazione ed il segno distintivo dello Stato di immatricolazioneid="green"> di cui il veicolo deve essere munitoid="blue"> a termini della presente Convenzione o della legislazione nazionale...id="green">id="size1"> il legislatore internazionale intende riferirsi all'impianto di luci ed all'alloggiamento della targa che il costruttore del veicolo ha previsto e con i quali il veicolo e' stato omologato e, cioe', giudicato idoneo tecnicamente all'ammissione alla circolazione sulle pubbliche strade. Se, dopo l'omologazione e l'immatricolazione, si interviene a modificare le caratteristiche tecniche di un veicolo, si rende ovviamente indispensabile un ulteriore controllo da parte della competente autorita' nazionale al fine di accertare la persistenza dell'idoneita' alla circolazione.quote:Mi dispiaccio quando avverto la sensazione che i miei interventi nel forum sono stati "tempo perso" a cercare una formulazione: - logicamente comprensibile; - efficacemente sintetizzata, nei lìmiti delle mie attitudini. >> Allora avevo capito bene che non volevi più scrivere sull'argomento! I tuoi interventi, in questo topic, sono stati per me di grandissimo aiuto (tant'è che, quasi certamente, non istallerò più nulla) e non tempo perso e di questo ti ho ringraziato più volte. Questa ipotesi alternativa alla azzeccagarbugli (hai detto bene!) che ho proposto è dettata dalla sensazione di vedere un bel prodotto e di non poterlo utilizzare NON perché tecnologicamente pericoloso o inadeguato, ma perché la legge te lo vieta (perché te lo vieta? perché tecnologicamente pericoloso? o inadeguato?). Nel mio caso, poi, si tratterebbe solo della targa occultata: la norma potrebbe essere più raffinata e fare distinzioni, casistiche diverse. Comunque, m'ero perso alcuni di questi passaggi del topic che mi hai riportato. PS Per curiosità, ho scritto comunque alla ALKO (SAWIKO) per chiedere informazioni sulla targa.
quote:Originally posted by floyd2 Allora avevo capito bene che non volevi più scrivere sull'argomento!>> Non e' che non intendo piu' scrivere sull'argomento. Ritengo piuttosto che possa risultare fastidiosa per il lettore del forum la ripetizione di concetti che ho gia' espresso.
quote:Originally posted by TheDevil ... il legislatore internazionale intende riferirsi all'impianto di luci ed all'alloggiamento della targa che il costruttore del veicolo ha previsto e con i quali il veicolo e' stato omologato e, cioe', giudicato idoneo tecnicamente all'ammissione alla circolazione sulle pubbliche strade. Se, dopo l'omologazione e l'immatricolazione, si interviene a modificare le caratteristiche tecniche di un veicolo, si rende ovviamente indispensabile un ulteriore controllo da parte della competente autorita' nazionale al fine di accertare la persistenza dell'idoneita' alla circolazione. Originally posted by floyd2 ... sensazione di vedere un bel prodotto e di non poterlo utilizzare NON perché tecnologicamente pericoloso o inadeguato, ma perché la legge te lo vietaid="red"> (perché te lo vieta? perché tecnologicamente pericoloso? o inadeguato?).>> C.V.D. Nel precedente intervento ti ho proprio anticipato la risposta ai tuoi quesiti. La legge NON vieta affatto. La legge, definita a tutela della sicurezza stradale (cfr. art. 1 CdS), dispone che alcune tipologie di modifiche ad un veicolo gia' immatricolato dèbbano essere sottoposte al controllo di una competente autorita' prima che il veicolo possa considerarsi legittimato a tornare a circolare sulle pubbliche strade.
quote:Originally posted by alcast in the MTB-Forum ... addirittura nel catalogo italiano Thule, l'importatore Cora (guardacaso lo stesso di Automaxi) riporta: Questo prontuario non tiene conto dell'eventuale copertura di luci e/o targa (legale in diversi paesi); quindi in Italia, dove è vietato coprire targa e luci, per essere in regola occorre dotarsi di un dispositivo porta luci e targa supplementariid="red"> e di un cartello carichi sporgenti. Originally posted by floyd2 Mi ha risposto la ALKO (in riferimento, ovviamente, al secondo portabici\portamoto). Riporto: Buongiorno, secondo la normativa del codice della strada deve essere visibile la targa del mezzo, quindi quella ripetitrice va interposta qualora quella del mezzo venga coperta o comunque non visibile.id="red"> Per avere informazioni più dettagliate le consiglio di rivolgersi alla MTC. Cordiali saluti.>> La targa ripetitrice e' prevista unicamente per la collocazione sui veicoli classificati "rimorchi" (quando sono agganciati ad un autoveicolo trainante attraverso un componente di attacco meccanico omologato ai sensi della Direttiva 94/20/CE e/o del Regolamento UNECE n. 55). Nei lìmiti della mia conoscenza non-professionale delle norme.
quote:> Ti ringrazio ancora una volta perche' la tua ulteriore documentazione mi da' conferma per una mia ipotesi accennata alcune pagine fa. I camper sono solitamente corredati di omologazione nazionale in ragione della produzione in serie limitata. Di conseguenza, per un camper di produzione estera da immatricolare in Italia ci sono due "strade": - un'ulteriore completa procedura di omologazione in Italia ("strada" impegnativa); - una prima immatricolazione nello Stato estero di costruzione ("strada" usualmente percorsa). Il tuo camper e' stato quindi immatricolato in Germania in base alla sua omologazione nazionale (seconda riga della voce <K> nella CdC) ed e' stato reimmatricolato in Italia in base al certificato di immatricolazione tedesco. Ecco il motivo della citata annotazione nella pag. 3 della CdC e l'indicazione del solo anno alla voce <B>. E' probabile che il camper sia stato immatricolato "per esportazione" a nome del soggetto non-residente rappresentato dal concessionario e munito delle apposite targhe con "banda rossa". Quando il camper ti e' stato venduto, il concessionario ha portato all'UMC di Milano i documenti dell'immatricolazione tedesca ed ha provveduto, per tuo conto, a chiedere la reimmatricolazione a tuo nome. La trascrizione sulla CdC italiana di tutte le annotazioni riportate sul Zulassungbescheinigung ha "trascinato" anche, previa traduzione, la seguente: DOTATO DI PORTACARICHI SAWIKO LIGERO E11*74/483*79/488*5139*00 MAX CARICO UTILE 130KG. LUNGHEZZA MASSIMA 7490MM.id="blue"> dove le varie informazioni sono state oggetto di un mio "riordino". La CdC del tuo camper dimostra che il montaggio di queste "strutture" e' soggetto in Germania a specifica annotazione nel Zulassungbescheinigung, come avevo ipotizzato, e nulla impedisce che un'analoga annotazione non possa essere riportata sulla CdC dei camper con prima immatricolazione italiana. Ci vuole soltanto un po' di buonsenso e di fattiva disponibilita' da parte degli UMC. La procedura operativa sarebbe assolutamente analoga a quella per il montaggio del "gancio di traino", come da linkOriginally posted by floyd2
... in Germaniaid="red">, ad esempio, dove questo prodotto (che non costa poco, come giustamente scriveva Tommaso) viene prodotto e poi venduto e, quindi, com'è logico, acquistato e quindi installato, e quindi utilizzato, tutto è assolutamente lecito e "normale"id="red"> ...Originally posted by TheDevil
Mi piacerebbe vedere il Zulassungbescheinigung di un veicolo immatricolato in Germania, dopo il montaggio della "struttura" qui discussa.Originally posted by TheDevil
Ho soltanto la vaga sensazione che in Germania tutto è assolutamente lecito e "normale"id="red">, perche' il montaggio di quella "struttura" viene debitamente annotato nel certificato di immatricolazione del veicolo.Originally posted by baronettorosso from the CdC of his camper
VEICOLO NUOVO IMPORTATO DALL'ESTERO (R.F.GERMANIA) M.O. N. xxxxxxid="blue">Originally posted by baronettorosso
... le date alle voci che chiedi sono B=solo annoid="red"> I=data completa immatricolazione ...>
www.dgtnordovest.it/joomla/inde...
, alla cui documentazione si dovrebbe aggiungere il nulla-osta del costruttore del camper.quote:Risposta al messaggio di TheDevil inserito in data 10/12/2013 18:18:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grazie per la risposta.
quote:Risposta al messaggio di TheDevil inserito in data 10/12/2013 19:19:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> bene, mi fa piacere essere stato d'aiuto [:)] in effetti per immatricolazione il concessionario avvisava che la procedura richiedeva tempi normalmente più lunghi di altri mezzi "domestici" poichè necessitava di importazione e secondo me hai perfettamente azzeccato l'iter nonostante il mio mezzo fosse già presente in concessionaria. Il portamoto era quindi già montato dall'origine e annotato sul CDC. bye. gm