quote:Originally posted by eolo58 ...in base a quanto ho riportato come articolo ...>> L'articolo, del quale non indichi la fonte, e' piuttosto superficiale ed approssimativo (il protocollo della circolare e' caratteristico del Ministero dell'Interno, ad esempio). Il termine dei 150 gg di cui all'art. 201 CdS si intende: - dalla data di accertamento dell'infrazione; - alla data di affidamento del verbale al vettore (tipicamente le Poste Italiane) incaricato della successiva effettiva consegna dello stesso verbale al destinatario. Al riguardo si e' pronunciata in diverse occasioni la Corte di Cassazione (ad esempio, da ultimo, sentenza 29701/2008), con l'esclusione dei giorni di viaggio/consegna dal còmputo dei 150 gg. Di conseguenza, nel tuo caso specifico, occorrerebbe verificare la data (entro il 5/1/2010) della raccomandata AR con la quale il Comando verbalizzante ha inviato l'originale verbale alla societa' di noleggio. Ma, proprio perche' c'e' di mezzo una societa' di noleggio, nei confronti dell'effettivo trasgressore un nuovo termine di 150 gg. decorre dalla data in cui il Comando verbalizzante riceve conferma dei relativi dati anagrafici ed e' sul rispetto di questo secondo termine che il trasgressore puo' appuntare il suo interesse. Fino alla data di invio del secondo verbale all'effettivo trasgressore, tutto il tempo trascorso dalla data dell'infrazione si deve intendere "speso" per individuarne le generalita'. Nei lìmiti della mia conoscenza della materia, da non-addetto-ai-lavori.
quote:Risposta al messaggio di TheDevil inserito in data 02/06/2010 22:11:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Spiegazione esauriente, ma non mi convince la tua affermazione: "Fino alla data di invio del secondo verbale all'effettivo trasgressore, tutto il tempo trascorso dalla data dell'infrazione si deve intendere "speso" per individuarne le generalita'. Siamo nel 2010, l'informatica la fa da padrone;la Polizia o simili sono in grado in tempo reale di sapere a chi è intestato un veicolo. Male che vada anche che abbiano impiegato 5/6 giorni per stabilire di chi è il veicolo hanno superato abbondantemente i 150 giorni di notifica al proprietario (La societa di noleggio) infrazione rilevata l'8/8/2009 e notificata il 28/1/2010. La società noleggiante a poi girato alla mia Azienda la notifica e 3 giorni fa l'ha ricevuta. Dal 28/1/2010 al 31/5/2010 sono passati 4 mesi lo sanno perfettamente da chi era utilizzata la macchina : ma c'è voluto tutto sto tempo per comunicarcelo? S. Giorgio. PS:Sto pensando che non la pagherà nessuno!
quote:Risposta al messaggio di eolo 58 inserito in data 04/06/2010 00:28:08 Siamo nel 2010, l'informatica la fa da padrone;la Polizia o simili sono in grado in tempo reale di sapere a chi è intestato un veicolo. >> ....Qualora l'effettivo trasgressore od altro dei soggetti obbligati sia identificato successivamente alla commissione della violazione la notificazione può essere effettuata agli stessi entro centocinquanta giorni dalla data in cui risultino dai pubblici registri o nell'archivio nazionale dei veicoli l'intestazione del veicolo e le altre indicazioni identificative degli interessati o comunque dalla data in cui la pubblica amministrazione è posta in grado di provvedere alla loro identificazione [1]id="red">... id="green"> id="size1"> La pubblica amministrazione, non essendo vincolata da alcun termine perentorio entro il quale deve provvedere all'identificazione, può tranquillamente "lavorare" entro i termini ex 209 C.d.S. (5 anni). [1] Proposta di modfica all'art. 201 del c.d.s. Il termine entro il quale la P.A. deve provvedere all'identificazione è fissato in .... giorni dalla data della commessa violazione (non accertamento).
quote:Risposta al messaggio di fbomped inserito in data 04/06/2010 10:18:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sbagli. La frase che hai evidenziato serve per tutelare la P.A. proprio nei casi come quello di specie. Infatti, il veicolo da sanzionare risulta essere di proprietà della ditta di noleggio, solo una comunicazione da parte di quest'ultima può permettere alla P.A. di sapere chi materialmente avesse il possesso del veicolo alla data della commessa infrazione. Altro esempio è quello di un passaggio di proprietà non ancora registrato al P.R.A. all'attto della "visura" da parte dell'ufficio che deve inviare il verbale. E' ovvio che allorquando il "vecchio" proprietario riceverà il verbale e comunicherà all'ufficio l'avvenuto passaggio di proprietà, da tale data ripartiranno i termini per la notifica. Faccio presente, inoltre, che più volte la Giurisprudenza ha ribadito, qualora i dati del proprietario siano regolarmente iscritti ai Pubblici Registri, siano che la P.A. deve comunque tenersi nei 150 giorni dalla data della commessa infrazione per la notifica del verbale, a nulla rilevando che l'ufficio abba perso tempo per effettuare la "visura".
quote:Risposta al messaggio di ippocampo2009 inserito in data 04/06/2010 16:58:42 Sbagli. La frase che hai evidenziato serve per tutelare la P.A. proprio nei casi come quello di specie. Infatti, il veicolo da sanzionare risulta essere di proprietà della ditta di noleggio, solo una comunicazione da parte di quest'ultima può permettere alla P.A. di sapere chi materialmente avesse il possesso del veicolo alla data della commessa infrazione. [1]id="red"> Altro esempio è quello di un passaggio di proprietà non ancora registrato al P.R.A. all'attto della "visura" da parte dell'ufficio che deve inviare il verbale. E' ovvio che allorquando il "vecchio" proprietario riceverà il verbale e comunicherà all'ufficio l'avvenuto passaggio di proprietà, da tale data ripartiranno i termini per la notifica. [2]id="red"> Faccio presente, inoltre, che più volte la Giurisprudenza ha ribadito, qualora i dati del proprietario siano regolarmente iscritti ai Pubblici Registri, siano che la P.A. deve comunque tenersi nei 150 giorni dalla data della commessa infrazione per la notifica del verbale, a nulla rilevando che l'ufficio abba perso tempo per effettuare la "visura". [3]id="red"> >> [1]id="red"> Non sono d'accordo. La P.A. non ha bisogno di quella norma per essere tutelata. Infatti può invitare la società di noleggio, ai sensi dell'art. 180 comma 8, a fornire i dati dell'obbligato in solido (art. 196 comma 1 ultimo periodo), entro 30 giorni. [2]id="red"> In questo caso è nell'interesse del vecchio proprietario fornire tempestivamente i dati del nuovo alla P.A. per non pagare la sanzione e quindi la P.A. non ha bisogno, anche in questo caso, di quella norma per essere tutelata. [3]id="red"> Questo dimostra che alcune P.A. utilizzano quella norma a loro favore per notificare i verbali ben oltre i 150 giorni dalla data della commessa violazione (vedasi esempio verbali violazioni ZTL o divieti di sosta nelle grandi metropoli), omettendo con "furbizia" nell'atto da notificare di indicare la data in cui la stessa P.A. è stata in grado di provvedere all'identificazione celando così il tempo d'inerzia, che solo un eventuale ricorso emergerebbe... In sintesi, quella norma legittima la P.A. a notificare il verbale oltre i 150 giorni, delegando il Prefetto o il GdP a valutare o meno l'inerzia del comando accertatore, qualora il cittadino trasgressore si attivi in tal senso.