Forse questi sono più compatibili in ogni fase del loro ciclo di vita. Bruno id="green"> quote:Originally posted by bruno b> Su, fai questo esercizio di fantasia, Bruno. Fai conto che ogni appartamento di questi orrori venga sostituto con un numero di "camper equivalenti" e prova ad immaginare il costo energetico globale per produrli e per parcheggiarli (lasciamo perdere il muoverli e il distruggerli). Io contesto l'idea che si possa sostenere una ecocompatibilità del camper: associategli tutto quello che volete, il senso di libertà, il lasciare più o meno immutati i luoghi in cui ci si reca (solo se si è in pochi!), il senso dell'avventura...ma lasciamo perdere la compatibilità ecologica! A meno che a questa definizione tu voglia dare un'accezione estremamente larga...come sai, per il comune di Torino i veicoli euro4 sono definiti addirittura "ecologici", pensa te... id="Verdana">id="size2">id="navy">
Forse questi sono più compatibili in ogni fase del loro ciclo di vita. Bruno id="green"> >
quote:Originally posted by bruno b> Appunto, non parliamone che è meglio. Ma non ho iniziato io.[;)]id="Verdana">id="size2">id="navy">
...Se poi vogliamo parlare di eco compatibile a tutto tondo ,forse dovremmo ritornare all'era preindustriale . Bruno id="green"> >
quote:Originally posted by TheDevil Dal momento che queste sentenze sono state basate su un'impropria interpretazione delle norme del CdS, ci pensera' prossimamente il legislatore ad eliminare la fonte normativa di questa interpretazione. E, se i tempi legislativi (legati alla revisione organica del CdS) dovessero prolungarsi, potrebbe anche intervenire una disposizione ministeriale mirata sulla corretta individuazione degli "utenti" delle strade.>> A tal riguardo apro il nuovo 3D “lavori parlamentari : riforma CdS” Ciao, Ivano.id="blue">
quote:Originally posted by ngeloco>
Scusami, TheDevil, ripeti spesso questa cosa della riforma legislativa del CdS come se ne parlassi da addetto ai lavori.>
quote:Originally posted by TheDevil>
Basta tenersi aggiornato sui lavori parlamentari che riguardano argomenti di mio interesse.>
quote:Originally posted by ngeloco> Scusa, ho visto prima la richiesta di Ivano ed ho risposto qui https://www.camperonline.it/for... . Per la verita', mi sono espresso con il termine prossimamente, che indica comunque "tempi piu' ampi" rispetto al tuo imminenti.
Siccome sono - anche - di nostro interesse, perche' non ci aiuti e ci dici dove e' possibile leggere di queste imminentiid="red"> novita'?>
quote:Originally posted by marcoz> Quoto marcoz. Il post di Bruno è l'ennesimo esempio delle cose viste pro-domo della propria tesi.
quote:Originally posted by bruno b> Su, fai questo esercizio di fantasia, Bruno. Fai conto che ogni appartamento di questi orrori venga sostituto con un numero di "camper equivalenti" e prova ad immaginare il costo energetico globale per produrli e per parcheggiarli (lasciamo perdere il muoverli e il distruggerli). Io contesto l'idea che si possa sostenere una ecocompatibilità del camper: associategli tutto quello che volete, il senso di libertà, il lasciare più o meno immutati i luoghi in cui ci si reca (solo se si è in pochi!), il senso dell'avventura...ma lasciamo perdere la compatibilità ecologica! A meno che a questa definizione tu voglia dare un'accezione estremamente larga...come sai, per il comune di Torino i veicoli euro4 sono definiti addirittura "ecologici", pensa te... id="Verdana">id="size2">id="navy">
Forse questi sono più compatibili in ogni fase del loro ciclo di vita. Bruno id="green"> >
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quote:Originally posted by PinkPauly> Gianni, non volevo assolutamente entrare in un dibattito di questo tipo: la mia opinione è che del camper non possa assolutamente essere vantata l'ecocompatibilità, poi è ovvio che esistono cose molto peggiori. Io ho contestato l'opinione di Cippalippa (che mi sembra peraltro in linea con quello che pensi tu) che dice testualmente: "Mi è piaciuta molto la prospettiva letta qui su c.o.l. in altro post: far capire che i v.r. sono, tra l'altro, uno strumento molto ma molto "eco-compatibile", e rispettoso dell'ambiente." Ecco, mi sembra una cosa non vera,e quindi mi sembra sbagliato vantare caratteristiche che i nostri mezzi non hanno. Faccio un esempio che conosco bene. Praticando lo sci di fondo, in inverno vado spesso a Cogne in Val d'Aosta, come fanno centinaia di altri appassionati in camper. Il comune di Cogne ha creato due aree di sosta sul proprio territorio (vi prego, non apriamo adesso il fronte del "no alle aree ghetto!"...un argomento per volta![:D]), in cui possono sostare centinaia di camper. Bene, nei giorni festivi quello è un luogo pieno di mezzi (e, malgrado l'amore dei camperisti per i propri mezzi, non è che i camper siano bellissimi e mimetici...), nei giorni feriali è uno squallido e triste spiazzo di cemento...nessuno dei due momenti mi sembra particolarmente ecocompatibile. Non parlo solo di un aspetto estetico, ma anche "tutto quel che ci serve" - asfalto a volontà e pozzetti - ha un impatto sul territorio, quindi spero di essermi fatto capire meglio: non sono un palazzinaro, detesto gli orrori edilizi, ma non raccontatemi che il camper "è molto ma molto "eco-compatibile", e rispettoso dell'ambiente", please. Dopodichè chiuderei l'argomento, non mi sembra che le nostre posizioni siano poi così diverse...id="Verdana">id="size2">id="navy">
Altro che pro-domo... sono cento appartamenti? saranno cento camper che saranno dislocati a Capo Passero il tempo necessario a fruire di quella vacanza, finita la vacanza se ne vanno e la zona rimane illibata...andranno in qualche parcheggio compatibile in qualche zona degradata fintantochè ci sarà una prossima vacanza, magari a Cortina ma, saranno gli stessi di Capo Passero e via dicendo...abbiamo milioni di metri cubi di appartamenti e costruzioni varie che deturpano pesaggi bellissimi e rimangono sfitti per 10 mesi all'anno... Cambia la legge? vuoi proteggere di piu? togliere o spostare? con i nostri veicoli è un attimo e ti rifugi (l'ho detto Mario[;)])altrove mentre abbattere certi mostri la storia dimostra che è impossibile... Per non parlare di impatto visivo, di altezze, quote e urbanizzazioni varie...scavi, demolizioni, fondamenta, cementificazioni ecc che sono forme di deturpamento ambientale irreversibili...ed infine vedere se quei colossi sono dotati di depuratori fognari perchè, loro, non hanno i serbatoi che possono venir svuotati in appositi spazi ecologicamente compatibili... Ciao, Gianniid="Comic Sans MS">id="size4">id="purple"> >
quote:Originally posted by bruno b> Mentre scrivevo la risposta a Gianni non avevo ancora letto questo tuo intervento, Bruno. Che, nel pezzo quotato, mi trova assolutamente d'accordo. Riassumiamo un attimo alcuni punti importanti:
Quando tu lasci un campeggio o un'altra struttura organizzata, lasci dietro di te una porzione di territorio che non appartiene più a tutti ma solo a coloro che entrando li dentro sborsano quattrini. E quando quella struttura è chiusa quello spazio è sottratto anche a chi pagherebbe per entrarci. Quindi penso che creino meno danni dei camper lungo una strada che dei campeggi chiusi per 9 mesi all'anno. Lungo quelle strade dal Lunedi al Venerdi' non ci vedrai nessuno, ma quelle strutture molte delle quali simili a baraccopoli saranno sempre li a sottrarre alle persone un po di territorio e a restituirlo 3 mesi l'anno dietro pagamento di cifre spropositate. Almeno restassero aperte tutto l'anno. Invece dobbiamo pure subire i ricatti di persone che ci vogliono incanalare in strutture per lo più perennemente chiuse. Bruno id="green"> >
quote:Originally posted by bruno b> Ora ti stai allargando un po' troppo. Non c'entra nulla il Fuenti per giustificare il tuo pensiero. Semmai dovresti utilizzare il riferimento ad agglomerati urbani regolarmente edificati. Per questo ti ho risposto con il mio paradosso del pro-domo tua. Quindi il paragone di te che ti senti regolare deve essere con le strutture regolari. Ma se è vero ciò che dici tu anche a proposito del fatto che "il cemento resta" ed "il camper va" allora espliciti un altro paradosso: se è vero quello che tu dici per rendere questo mondo più ecologico dovremmo tutti quanti vivere in camper non nelle abitazioni. Ma qui, e mi ricollego a marcoz, siamo sicuri che l'ambiente lo inquinino di più le abitazioni che non i camper A PARITA' di utilizzo? Quindi siamo sicuri che un'abitazione regolare (seconda casa in zona estiva), inquini di più di un camper in zona estiva? Se siamo convinti di questo dobbiamo batterci per abbattere tutte le case e far vivere la gente in cameper. Altrimenti questo tuo assunto è proprio sbagliato! A me ad esempio risulta che la costruzione di case ecologiche sia incentivata ed alla fine una qualsiasi casa autorizzata, regolare, sfoga cose che ha anche il camper (monnezza, stufa, cucina rifiuti solidi urbani e fogne). Solo che il camper ha anche il motore ed il generatore (che tu in parte giustifichi) mentre la casa no! Sta qui il tuo paradosso ed il ragionare pro-domo tua. Alla fine se tutti vivessimo in camper inquineremmo di più. Quindi per il tempo che viviamo in camper inquiniamo di più di chi va in albergo o affitta una seconda casa al mare. E' matematico perché quelli hanno mediamente l'autovettura non euro zero perché altrimenti non circolano, mentre a noi fanno le deroghe per far circolare catorci con l'euro zero! A proposito poi dei campeggi esistenti, non capisco quale sia la tua proposta. E' vero che stanno li e che restano lì anche se chiusi. Ma in Italia c'è la libertà di impresa e la proprietà privata. Tu cosa proponi di abolire entrambe per far campeggiare ove capita il primo camperista sfessato di turno? Anche questo è un paradosso che usi tu in modo sottinteso. Per giustificare il fatto che vuoi avere per forza e per amore la tua libertà di campeggiare con il tuo "buon senso" e non osservi che il tuo pensiero tradisce il non rispetto per i diritti altrui che, al contrario del tuo che è inesistente, sono sanciti dalla carta costituzionale. Per tutto questo ti dico che ragioni pro-domo tua. Come tutti in questo forum "covo di camperisti", nel quale le voci contrarie, quelle che cercano di ragionare e far ragionare come la mia sono spesso vigliaccamente accusate di "remare contro" e nemmeno si cerca di capire la trave nell'occhio che abbiamo, mentre si vanno a vedere spesso lepagliuzze degli altri. Altro metodo fascista. Vorrei allora vedere se, come per il campeggio citato nell'altro tuo post, nel tuo condominio di Porto Palo Di Capo Passero, fosse per "buon senso mio" consentita la sosta al mio camper in spregio al tuo diritto di proprietà e tu trovassi la tua proprietà occupata o ESPROPRIATA. id="size2">
Caro O Nonno stai entrando troppo nel personaggio che ti sei imposto. Sei grande di fantasia. Ora arrivi pure ad associarmi al Fuentis in quanto libero camperista ovviamente deturpatore e inquinatore del paesaggio e dell'ambiente. Forse ti stai lasciando trascinare un po troppo dalla tua Crociata . Non c'è proprio nessun (pro domo)della mia tesi, caso mai c'è il (pro domo tua)visto che sei disposto a giustificare addirittura certi scempi ecologici pur di raggiungere i tuoi scopi che sempre più appaiono chiari anche ai ciechi. Giri rigiri, e poi rigiri ancora ma alla fine legge o non legge tu ci vuoi vedere tutti catalogati e numerati. Cosi' non ci siamo . Se tu ami vivere catalogato , sono fatti tuoi e non ti devi nemmeno preoccupare per la categoria, tanto per te comunque vadano le cose non cambia nulla. E allora lascia perdere , vivi la tua vita di camperista come già stai facendo servendoti di tutte quelle strutture che tu ritieni idonee e lascia agli altri il libero discernimento. In fondo io non vengo mica da te a dirti di non andare nei campeggi. Caso mai sei tu che martelli continuamente quelli come me che fanno scelte diverse dalle tue. Scelte che comunque non vanno a modificare il tuo modo di vivere. Quindi per favore basta . Io ti lascio i campeggi ,tu lasciami i parcheggi e le eventuali grane (nel caso ne incontrassi). Sappi però che quando io me ne vado da un luogo , quel posto è esattamente come l'ho trovato. Quando tu lasci un campeggio o un'altra struttura organizzata, lasci dietro di te una porzione di territorio che non appartiene più a tutti ma solo a coloro che entrando li dentro sborsano quattrini. E quando quella struttura è chiusa quello spazio è sottratto anche a chi pagherebbe per entrarci. Quindi penso che creino meno danni dei camper lungo una strada che dei campeggi chiusi per 9 mesi all'anno. Lungo quelle strade dal Lunedi al Venerdi' non ci vedrai nessuno, ma quelle strutture molte delle quali simili a baraccopoli saranno sempre li a sottrarre alle persone un po di territorio e a restituirlo 3 mesi l'anno dietro pagamento di cifre spropositate. Almeno restassero aperte tutto l'anno. Invece dobbiamo pure subire i ricatti di persone che ci vogliono incanalare in strutture per lo più perennemente chiuse. Bruno id="green"> >
quote:Originally posted by cippalippa Diversamente, son belle pretese. Son belle, ma son sempre pretese [^] >> ... Diversamente, son belle pretese. Son belle, ma son sempre pretese [^] ... pro domo sua...
quote:Originally posted by PinkPauly> DI TUTT'ERBA UN FASCIO... Nessuno ha difeso l'abusivismo e gli ecomostri. Si sta dicendo che non è sostenibile affermare questo "Ripeto perchè forse è sfuggito che per costruire si rovina irrimediabilmente un territorio, scavi, palificazioni, trivellazioni, fondamenta ecc... " senza distinguere regolarità ed abusivismo. Né genericamente che il cemento reta ed il camper va... e un discorso che ha il fiato corto, è una bugia dalle gambe corte. Copenga l'ha già sgamata ed i paradossi che ho richiamato nel post precedente dimostrano che se fosse vero quanto afferamte dovremmo tutti vivere in camper abbattendo tutte le nostre abitazioni!
Resto dell'idea che quelle mostro-costruzioni sono molto piu deturpanti per l'ambiente che lo stesso numero di camper in sosta libera su un prato o sulle strutture esistenti (strade, piazzali, cortili, prati ecc..) per lo stesso tempo di utilizzo... Ripeto perchè forse è sfuggito che per costruire si rovina irrimediabilmente un territorio, scavi, palificazioni, trivellazioni, fondamenta ecc... L'abusivismo, che è pratica corrente in questi casi, porta a far si che le opere di urbanizzazione siano carenti pertanto è probabile (e in tanti casi lo è davvero) che le fognature siano accompagnate a mare... (centinaia di scarichi selvaggi in un sol botto)... Poi capisco che un piazzale con cento camper non sia esteticamente una perla ma è provvisorio oltre che meno impattante su tanti fronti...innanzitutto si adatta al territorio, un albero rimane, un fossato anche, se la strada c'è altrimenti si sposta il camper non si fa la strada, sotto il manto erboso nessuno tocca nulla ecc... Vacanza finita? Ritorna il territorio nella sua naturale fisionomia e se l'erba è stata calpestata si ripristina... Si sono convinto che il nostro mezzo non è eco-compatibile se testiamo tutto a livello di laboratorio, ma sono davvero poche le cose che lo sono e penso che ne possiamo andare fieri se lo sappiamo usare con la testa... Ciao, Gianniid="Comic Sans MS">id="size4">id="purple"> >